13 dicembre 2006

TURBOGAS: PROSEGUE LA MOBILITAZIONE

LA RETE CITTADINI CONTRO LA TURBOGAS
SCEGLIE DI PROSEGUIRE PER LA STRADA
DELLA MOBILITAZIONE POPOLARE


Un'assemblea della partecipazione straordinaria, nell'ordine di almeno 250 persone, ha segnato la prima risposta alla chiusura mostrata dal Ministero dello Sviluppo Economico nel recente incontro di lunedì 11 sulla vicenda della Turbogas di Aprilia. In tantissimi hanno commentato sdegnati l'atteggiamento delle autorità governative e hanno disegnato un nuovo e più forte percorso di mobilitazione per le prossime settimane.

Oltre alla tutela della salute e dell'ambiente, i cittadini sono stufi di vedere mortificata la loro dignità di uomini e donne che con la sola forza della ragione cercano un confronto con le istituzioni senza trovare orecchie disponibili. Le nostre ragioni non possono essere ignorate, faremo di tutto perché questo atteggiamento abbia finalmente termine.

L'impegno è per un'altra grande manifestazione che coinvolga le forze politiche, sociali e sindacali di rilievo regionale e Nazionale nella seconda metà di gennaio. Dunque Aprilia teatro di un una grande mobilitazione di tutti coloro che hanno a cuore la difesa della salute, dell'ambiente, del territorio e del rispetto della dignità dei cittadini. A questo proposito già dai prossimi giorni partirà un giro di incontri con le segreterie Regionali dei partiti e delle più significative forze sociali con l'obiettivo di costruire attorno alla mobilitazione del territorio pontino un cartello molto ampio. Dall'assemblea di Aprilia è partito forte l'appello alla Val di Susa, e alla sua lotta contro la TAV, a Scansano Ionio ed alle altre realtà vicine e lontane che vivono esperienze simili. Nel frattempo ci penseranno i cittadini, già pronti con azioni di protesta lampo a tenere alta l'attenzione e farsi sentire durante le prossime festività natalizie.

In ultimo la Rete dei Cittadini contro la Turbogas ha ritenuto inaccettabile il mancato varo della Commissione d'inchiesta del Comune di Aprilia da parte del Consiglio Comunale di ieri. Il Sindaco, la sua maggioranza e la sua Giunta attraverso una assenza tattica dettata da ragioni di opportunismo politico non hanno reso raggiungibile questo traguardo.

Il dovere di restituire ai cittadini verità e trasparenza sui comportamenti dell'ente comunale sulla vicenda turbogas, viene nuovamente disatteso. Su questa vicenda i cittadini di Aprilia pretendono rispetto; davanti alle promesse non mantenute se ne traggano le conseguenze anche quelle di rinunciare al governo della città.

"Rete Cittadini contro la Turbogas"

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