17 dicembre 2006

TURBOGAS: A TERMOLI SUPERATI I LIMITI DI EMISSIONE

Nube bianca: per il Comune la Turbogas ha superato del 125 % i limiti di emissioni. Per Sorgenia è un leggero sforamento
Da MyTermoli.com del 14/12/2006.

TERMOLI - Il Comune di Termoli in una nota ufficiale sottolinea il superamento del limite alle emissioni di monossido di carbonio avvenuto nella giornata di ieri, mercoledì 13 dicembre 2006 da parte della turbogas di Termoli. "A causa di un malfunzionamento del gruppo turbogas n. 1 nell'ora 1:00 - 2:00 del 13 dicembre 2006, è stato registrato un superamento del limite orario medio di monossido di carbonio, la cui concentrazione nei fumi è risultata pari a 39,1 mg/Nm3 a fronte di un massimo consentito di 37,5 mg/Nm3 (il 125% del limite autorizzato). Nella medesima ora, gli ossidi di azoto registravano una concentrazione media oraria di 32,0 mg/Nm3 a fronte di un massimo consentito di 62,5 mg/Nm3 (il 125% del limite autorizzato). Analisi preliminare dell?evento. Alle ore 01 e 50 del 13 dicembre 2006 il gruppo turbogas n. 1 operava seguendo il profilo di carico imposto dal Gestore della Rete Elettrica Nazionale (TERNA SpA) ad un carico elettrico superiore al minimo tecnico di impianto (148,7 MWe) fissato in 140 MWe e con emissioni ampiamente nei limiti autorizzati (17,5 mg/Nm3 di NOx, 17 mg/Nm3 di CO e una percentuale di ossigeno nei fumi secchi del 13,8%).

In queste condizioni di carico la macchina, per mantenere la combustione in modalità cosiddetta di "premix" (condizione di combustione a bassa emissione), riscalda l'aria in aspirazione attraverso una valvola di ricircolo aria calda denominata IBH. Alle ore 01 e 51 una perdita di segnale provocava la temporanea chiusura parziale della valvola IBH; per effetto dell'abbassamento di temperatura della combustione, la macchina commutava la modalità di combustione in "piloted premix", provocando in tal modo l'aumento delle concentrazioni delle emissioni. Il personale di turno allertato dall'intervento di allarme sonoro, dopo immediata analisi ed identificazione dell'anomalia, ripristinava le condizioni di modalità di combustione in "premix"; in tal modo le emissioni rientravano nei valori usuali (21,7 mg/Nm3 di NOx, 16,4 mg/Nm3 di CO e una percentuale di ossigeno nei fumi secchi del 13,8%).

L'evento ha avuto una durata complessiva di 14 minuti. Nella stessa giornata di ieri, è stato individuato il guasto strumentale che ha dato origine alla modifica della modalità di combustione del gruppo Turbogas n. 1 provocando il superamento del limite relativo alla media oraria delle emissioni di monossido di carbonio (39,1 mg/Nm3 contro 37,5 mg/Nm3 consentito). La suddetta anomalia è stata risolta nella giornata di ieri dai tecnici della General Electric, ed ha comportato la sostituzione di alcuni strumenti di misura. Inoltre è in corso di attivazione una sequenza automatica che, nel caso in cui si dovesse verificare nuovamente un evento analogo, porti la macchina in sicurezza (mediante la fermata immediata della turbina a gas) al fine di evitare qualsiasi rischio di superamento del limite sulle emissioni".

Questa la nota ufficiale di Sorgenia

La Sorgenia sta attivando nella centrale termoelettrica a ciclo combinato presente nel nucleo industriale della Val Biferno una ulteriore sequenza operativa automatica che porta le macchine in sicurezza (fermata immediata della turbina a gas) anticipando la eventuale fase di sforamento dei limiti. Tale metodologia, anche se meno vantaggiosa dal punto di vista della efficacia produttiva e della resa economica, consentirà che non si verifichino più casi, come avvenuto nella sera del 12 dicembre, di lieve sforamento dei limiti.

Lo sforamento in oggetto è tipico della gestione di impianti di simile portata, infatti, è previsto nella autorizzazione ministeriale l'obbligo di sottoscrivere un Protocollo di intesa con gli enti locali per la gestione degli eventuali superamenti dei limiti di emissione. Sorgenia nel ribadire la massima attenzione alla sostenibilità ambientale della propria attività ha deciso autonomamente di attivare questa diversa sequenza operativa che di fatto precluderà il verificarsi di eventi simili. Della decisione sono state avvertite le autorità competenti, l'Arpa Molise e gli enti locali del Basso Molise.

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