22 gennaio 2007

ARDEA, CONSULTORIO E SERVIZI SANITARI

INCONTRO DELLE DONNE DELL'UNIONE E DI "MAFALDA"
CON IL COMUNE E CON LA ASL RM H

Ardea, 22 gennaio 2007 - Si è svolto stamattina un incontro delle rappresentanti delle Donne dell'Unione e di "Mafalda" con il Sindaco Carlo Eufemi e il Dr Mingiacchi, Direttore della ASL RM H, accompagnato dalle dirigenti di alcuni settori sanitari.

Positivo l'esito della riunione in cui è stata esaminata e messa a punto la fattibilità del Protocollo d'Intesa tra ASL e Comune per l'attivazione del Consultorio familiare a Tor San Lorenzo; di alcune specialistiche a Nuova Florida (Via Legnano) e il potenziamento del servizio vaccinazioni e prelievi.

Nel dettaglio l'amministrazione comunale e la ASL hanno preso impegni a brevissimo termine per:
  • apertura del consultorio presso i locali di proprietà comunale di Via dei Germani con avvio immediato dei lavori di sistemazione e adattamento dei locali stessi
  • ristrutturazione dell'ambulatorio di Via dei Tassi con ampliamento della struttura, dove sarà successivamente trasferito in via definitiva il consultorio
La delegazione ha richiamato l'attenzione della ASL sulla carenza del servizio di vaccinazioni, che costringe le famiglie a fare la fila dalle cinque di mattina. La richiesta avanzata è stata quella di attivare il servizio vaccinazione anche nei locali di Via Legnano (Nuova Florida) sia per alleggerire il carico di utenze da Ardea Centro sia per utilizzare dei locali il cui costo grava sui contribuenti.

Le Donne dell'Unione e di "Mafalda" hanno inoltre sottolineato che, data la delicatezza delle attività che il consultorio deve svolgere, è indispensabile che le procedure di selezione del personale siano, oltre che gestite nella massima trasparenza, supervisionate dalla ASL per quanto riguarda le competenze e la professionalità degli operatori.

È stata inoltre sottoposta all'attenzione del Dr. Mingiacchi l'insufficienza del servizio di neuropsichiatria infantile con conseguente carenza di terapie riabilitative per i bambini con handicap residenti nel comune, costretti a raggiungere specialisti e strutture di altri comuni.

LE DONNE DELL'UNIONE E "MAFALDA" CONTINUERANNO A VIGILARE AFFINCHÉ IL COMUNE E LA ASL DIANO ESECUZIONE AGLI IMPEGNI ASSUNTI, CHE RIVESTONO CARATTERE DI PRIORITÀ TRATTANDOSI DI SERVIZI DI CUI IL TERRITORIO NON PUÒ PIÙ FARE A MENO