29 gennaio 2007

CIRILLOPOLI: LA GUERRA AI POVERI...

Accanimento? Persecuzione? Ci spieghi il Sindaco cosa spinge elementi della sua mggioranza ad accanirsi contro persone ormai ultraottantenni che vivono ad Ardea dagli anni 50, colpiti da ordinanze di demolizione e ispezioni igienico-sanitarie indirizzate a senso unico, come se ad Ardea l'unica realtà degradata fosse "cirillopoli".
Il Sindaco, pur di galleggiare, tollera le più ignobili bassezze perpretate ai danni di persone indigenti, anzi delega il consigliere Luca Fanco ad indire una riunione per "colpire ancora l'area Cirillo".
E tutto il resto intorno? Le numerose licenze commerciali nei locali abusivi? Le case propiscienti il litorale, di proprietà di ex ed attuali amministratori, sono tutte collegate e/o autorizzate per lo scarico dei liquami? Pareri ambientali, permessi a costruire, sono tutti in regola o ci si avvale di una sorta di privilegio o immunità delle cariche pubbliche?
Che fine hanno fatto le sentenze di demolizione passate in giudicato che colpiscono anche parenti di Consiglieri Comunali? E' ora di finirla con gli annunci di ripristino della legalità, dei protocolli di intesa vuoto a perdere. Carlo Eufemi dia prova di serietà; fermi i sopprusi dei suoi alleati di governo altrimenti lo scontro politico si trasferirà nelle aule giudiziarie piuttosto che seguire la naturale dialettica istituzionale.

Valtere Roviglioni
Capogruppo P.R.C.