27 gennaio 2007

TURBOGAS: AD UN PASSO DALL'AVVIO DEL CANTIERE!

Sabato 27 gennaio si è svolta, presso il Centro Studi Daniel's di Aprilia, una conferenza stampa promossa dalla Rete Cittadini No alla Turbogas di Aprilia, durante la quale sono state affrontate diverse questioni e commentate molte novità (anche dal punto di vista giudiziario) e gli ultimi sviluppi dell'intera vicenda.

Sono riassunti di seguito i temi di maggiore interesse allo stato attuale.




MOVIMENTI SOSPETTI SUL LOTTO DI TERRENO INTERESSATO

Da fonti certe, abbiamo appreso dell'imminenza dell'avvio di lavori di recinzione di parte del lotto di terreno interessato dal progetto ormai cantierabile della turbogas di Campo di Carne, tra via Nettunense e via della Gogna. Ricordiamo che il sito, diviso per tre proprietari "storici", non è ancora stato acquisito da Sorgenia SpA, che però ha delle opzioni e che provvederà all'acquisizione solo quando ogni vincolo sarà caduto e ogni prescrizione assolta.
Una possibile recinzione del sito prelude allo stesso iter seguito a Termoli, dove lavora ormai a regime una turbogas "gemella" di quella pensata per Campo di Carne: recinzione, sorveglianza armata, inizio dei lavori, cantiere blindato e difeso con le armi.
«La Rete Cittadini di Aprilia - ha detto Marco Procaccini - dichiara la sua ferma volontà di bloccare ogni tipo di iniziativa del genere o che modifichi in qualsiasi modo l'attuale status del terreno in questione.
E per questo annuncia, d'ora in poi, uno stato di MOBILITAZIONE PERMANENTE, rilanciando le sue iniziative non violente, alzando contestualmente il livelli di attenzione e avviando un costante presidio del sito di Campo di Carne
».


M'ILLUMINO DI MENO

La Rete Cittadini ha aderito a questa campagna nazionale per il risparmio energetico e per un migliore e più sensato utilizzo dell'energia.
Che non vuol dire "tornare alla candela", bensì utilizzare fonti rinnovabili e pulite per produrre energia e fare in modo che questa sia utilizzata e non sprecata.


APPELLO AL BOICOTTAGGIO

Sappiamo che Sorgenia sta stringendo i tempi per stipulare il maggior numero possibile di contratti con esercizi commerciali e piccola e media impresa. «E' un pressing - ha detto Marco Procaccini - in atto già da diversi mesi che dopo la sigla del decreto si è notevolmente intensificato. Riteniamo d'altro canto che sia una scelta sbagliata vendere la salute della gente in cambio di un po' di elemosina sulle bollette per l'elettricità. Non ne vale la pena».
Per questo, a breve la Rete Cittadini incontrerà le associazioni di categoria e, se necessario, i singoli commercianti per lanciare la campagna al boicottaggio dei contratti con Sorgenia SpA.


CARNEVALE APRILIANO

La Rete Cittadini annuncia la sua prossima partecipazione al Carnevale Apriliano 2007, con un gruppo mascherato e un carro allegorico. «Sarà un'iniziativa nuova - ha detto Mauro Malvi - grazie alla quale vogliamo farci conoscere a quella parte di popolazione che ancora non ha chiari i rischi che sta correndo. Nello spirito carnevalesco, ci prenderemo in giro, affronteremo la faccenda con ironia e con l'allegoria tipica dei carri di carnevale. E siamo felici di dire che il nostro gruppo mascherato sarà costituito soprattutto da bambini».


IL TAVOLO DI CONCERTAZIONE

Recentemente, una nota agenzia di stampa ha diffuso la notizia secondo cui il sindaco di Aprilia Calogero Santangelo si sarebbe seduto ad un tavolo di concertazione con Sorgenia per discutere in merito ad opere di compensazione.
La Rete Cittadini ribadisce il suo fermo "no" ad ogni tipo di tavolo di confronto e ad ogni trattativa. Qualunque tavolo che non sia istituito per ridiscutere il progetto va bocciato categoricamente.
«Chi oggi tratta dando per scontata questa scelta (sbagliata) - ha commentato Marco Procaccini - commette un grave errore e pagherà in termini di credibilità di fronte ai cittadini. Il sindaco ha smentito la notizia e ciò ci fa piacere. E' pur vero che l'agenzia di stampa ha confermato la veridicità della fonte cui ha attinto la notizia stessa. Noi vigileremo sui fatti: non ci fidiamo più di nessuno e non vogliamo restare vittime dei doppigiochisti».


GRANDE MANIFESTAZIONE

La Rete Cittadini sta organizzando una nuova grande manifestazione, di carattere nazionale e articolata in due giorni, durante i quali inviteremo diversi ospiti che, in altre parti d'Italia, hanno lottato contro altre violazioni della sovranità popolare (come Scanzano, Val di Susa).
«Per questo - ha detto Marco Procaccini - stiamo predisponendo una PIATTAFORMA più ampia, costituita anche da partiti politici, sigle sindacali, insieme ai soggetti sociali e di movimento già schierati. Dobbiamo così recuperare l'attenzione della politica e ci stiamo provando, non con grande difficoltà».


RICORSO AL TAR

L'1 febbraio, presso la sezione 3Ter del Tar di Roma è in discussione la richiesta di sospensiva del decreto Bersani depositata autonomamente dalla Rete dei Cittadini contestualmente al ricorso. Nel corso della conferenza stampa è intervenuto l'avvocato Fulvio Farì, che ha redatto il ricorso e sta difendendo gli interessi dei cittadini di Aprilia.
«Anzitutto - ha detto l'avvocato Farì - confermo la notizia della costituzione in giudizio del Comune di Aprilia e del Ministero per lo Sviluppo economico. Sono tra le 17 parti resistenti, rispetto alla Rete Cittadini che, nell'udienza, è ricorrente. Mi auguro che l'amministrazione comunale apriliana assumerà una posizione di adesione alle nostre istanze. In questi giorni stiamo studiando una tattica processuale adeguata per motivare ulteriormente la nostra richiesta di sospensiva, anche alla luce delle novità di questa imminente recinzione del lotto di terreno interessato. La sospensiva è già stata ampiamente motivata, ma questo elemento nuovo intercorso sarà presentato e formalmente sottoposto al giudizio».


UN ITER VIZIATO

La Rete Cittadini sta realizzando un dossier che sarà presto sottoposto all'attenzione della magistratura ordinaria.
«Stiamo raccogliendo materiale - ha detto Marco Procaccini - sui fax del ministero dell'Ambiente indirizzati al sindaco Santangelo e scomparsi prima che i dirigenti comunali ne venissero a conoscenza; sul rinnovo delle lottizzazioni, nelle quali potrebbero anche essere ravvisabili elementi di scarsa chiarezza; su ogni aspetto dell'intera istruttoria pubblica dove potrebbero trovarsi vizi di forma che rendano di fatto nullo il decreto. Il dossier sarà inoltrato, sottoforma di esposto, alla Procura della Repubblica».


"Rete Cittadini Contro la Turbogas"