15 marzo 2007

TURBOGAS: UDIENZA AL TAR

Ha avuto luogo questa mattina una breve discussione presso la sezione 3Ter del Tar di Roma, presieduta dal giudice Francesco Corsaro, relativa alla richiesta di sospensiva depositata nei tempi e nei modi previsti dalla Rete Cittadini No alla Turbogas di Aprilia e dal Comune di Aprilia circa l'autorizzazione alla realizzazione della centrale termoelettrica di Campo di Carne (Aprilia).

A seguito della dichiarazione degli avvocati di Sorgenia SpA circa il fatto che la società non intende avviare i lavori prima della conclusione del giudizio di merito presso il Tribunale Amministrativo, il giudice ha fissato tale giudizio per il giorno 19 luglio.

E' stata depositata una memoria dell'Avvocatura dello Stato che, ovviamente, difende la regolarità dell'iter seguito dai vari ministeri ma che riferisce della subordinazione dell'autorizzazione al parere di compatibilità territoriale (come da prescrizione del ministero dell'Interno) ed al piano dei rischi di natura ambientale che il Comune di Aprilia non ha ancora adottato. L'intervento conferma la nostra interpretazione del decreto ministeriale.

Ad ogni buon conto, resta in piedi la richiesta di sospensiva avanzata dalla Rete e dal Comune di Aprilia, qualora la società proponente dovesse avviare i lavori prima della fine del percorso giudiziario.

Intanto, prosegue il presidio fisso del lotto di terreno interessato dal progetto di realizzazione della centrale termoelettrica di Aprilia, in zona Campo di Carne.

"Continueremo a vigilare - ha commentato Marco Procaccini, presidente della Rete Cittadini - e a produrre fatti ed atti che sostengano la nostra causa nel corso dell'udienza di merito. Chiediamo inoltre che i lavori di recinzione ora bloccati dal nostro presidio siano archiviati con un impegno formale da parte dell'attuale proprietà del fondo. L'allungamento dei tempi e la decisione da parte di Sorgenia e non iniziare i lavori prima del giudizio di merito è certamente un punto a nostro favore, che ci permette di continuare la mobilitazione da una posizione più forte".

"La memoria depositata questa mattina dall'Avvocatura dello Stato - continua Procaccini - costituisce un elemento nuovo ed importante in quanto rafforza la nostra interpretazione del valore attribuibile alla prescrizione del ministero degli Interni, dove si dice che l'autorizzazione della centrale è certamente subordinata al rilascio da parte del sindaco del parere di compatibilità territoriale. Pertanto, è necessario che gli studi che l'amministrazione comunale ha commissionato siano portati a termine con celerità e sia emesso il parere negativo".

La nostra mobilitazione continua e si rafforza di giorno in giorno. Il presidio e l'intera cittadinanza sono in attesa delle audizioni alla commissione Ambiente di Camera e Senato (19 e 20 marzo) e della prima seduta del Tavolo della Salute per Aprilia e Civitavecchia presso l'Arpa Lazio convocata dal presidente della giunta regionale Piero Marrazzo per il 21 marzo.

"Rete Cittadini Contro la Turbogas di Aprilia"