20 aprile 2007

LETTERA APERTA: LA FINE DI UN SOGNO PER ARDEA

La fine di un sogno per Ardea?

Con la giornata di ieri 19 aprile, che ha confermato il mantenimento dei due candidati Abate e Magliacca, si è scritta una pagina buia nella storia politica recente di Ardea sul versante dell'Unione.

E' triste doverlo ammettere, ma è così. Ancora una volta e dopo le "macerie del 2004", hanno trionfato l'eccesso di furbizia, la cecità politica, i personalismi, l'impolitica e le pregiudiziali più o meno palesi, ovviamente non da una sola parte. Peraltro, è mancata la serena valutazione del rapporto ineludibile che deve intercorrere tra le ambizioni personali (legittime) e i mezzi e le capacità proprie o di gruppo.

Per chi come me ha creduto fermamente nell'Unione, non a chiacchiere ma mostrando sul "campo" un attivismo oggettivo e incontestabile, sfociato in tante riunioni convocate e condotte e nella redazione di molti documenti a cominciare dal famigerato Codice Etico per Ardea (il totem irresistibile di una parte dei Ds, ma ora scomparso!) è una sconfitta personale e politica alla quale non intendo sfuggire e che mi porterà a trarne le dovute conseguenze.

Sorvolo sull'ovvia valutazione che per ognuna delle due parti è migliore il proprio candidato e rilevo che non sono affatto in campo due progetti politici, ma soltanto uno: "salvare Ardea dalle destre", onde rimango convinto che con un pizzico di maggiore buona volontà si poteva arrivare ad una conclusione positiva.

Sarebbe bastato far tesoro proprio della mia proposta al tavolo provinciale: "…non mortificare i due candidati" ma prevedere da subito uno candidato a sindaco e l'altro a vice con un'opportuno spostamento di maggiori responsabilità amministrative (assessorati) verso la parte del vice sindaco.

A quel punto la scelta sarebbe potuta tranquillamente cadere su Abate candidato sindaco, almeno per la maggiore esperienza amministrativa,e attribuire a Magliacca, proprio perché più giovane e meno esperto, l'indicazione di vice sindaco e futuro candidato sindaco, nonché un ruolo importante nel Partito Democratico.

La realtà, lo stato delle relazioni, depongono per considerare chiuso ogni margine di iniziativa, ma l'ottimismo della volontà mi induce ancora a non arrendermi, a lanciare un altro appello (credo proprio l'ultimo) per un atto di responsabilità e (consentitemi la retorica) di amore per Ardea.

In tal senso voglio rivolgermi direttamente agli amici dell'Unione: valutate serenamente che non stiamo alla scelta per la "fine del mondo" e, soprattutto, che ciò che conta davvero non è il sindaco, ma la squadra che lo affianca!

In ogni caso, se proprio dovesse apparivi ancora impossibile convergere su Abate lasciate ancora aperto uno spiraglio: in armonia con le indicazioni del coordinatore provinciale della Margherita Lo Fazio, vi chiedo di indicare un terzo candidato, possibilmente della Margherita e lo accoglieremo per il bene dell'Unione e per dare una speranza di buon governi ad Ardea.

In caso contrario dietro l'angolo ci sono quattro sindaci del centrosinistra, compreso Giordani (che a questo punto diventa il vero ed unico sfidante di Eufemi), ma soprattutto, il forte ridimensionamento dei partiti del centrosinistra.

Tuttavia, come partecipante e responsabile (insieme ad altri) di questo insuccesso, qualora fosse inevitabilmente sanzionato, mi sento prostrato ed avvilito, cosa che non m'impedisce di dover chiedere umilmente scusa ai cittadini di Ardea che credevano nel progetto dell'Unione.

Ardea, lì 20 aprile 2007

Segretario DL Margherita Ardea
Michele Lotierzo

DL MARGHERITA ARDEA
Via Severiana, 70 – 00040 Ardea
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