17 luglio 2007

AMICI DELLE (CASE SULLE) DUNE...

Da "Il Messaggero - di IVO IANNOZZI "Bandiera nera" al litorale di Ardea per le diffuse illegalità ambientali.

"Bandiera nera" al litorale di Ardea per le diffuse illegalità ambientali. E'il risultato del "Dossier scarichi illegali nella Regione Lazio 2007" presentato da Legambiente. Per quanto riguarda il comune rutulo, l'analisi dell'organizzazione ambientalista parte dalla registrazione del vertiginoso aumento dei residenti (dai 17.000 del 1991 ai 28.000 del 2002) con la conseguente edificazione di numerose case abusive che scaricano nei fossi. Il dossier fissa poi l'attenzione sul fosso Biffi che raccoglie numerosi scarichi illegali prima di sfociare in mare. Il viaggio sul territorio di Ardea ha portato Legambiente in via dei Troiani dove sono segnalati numerosi immobili edificati sulla spiaggia: "Non è però dato sapere dove questi immobili scarichino i loro reflui domestici", si legge nel dossier.
La ricognizione termina all'intero della Tenuta dei Liberti, davanti alla Torre Michelangiolesca, dove è possibile imbattersi nel villaggio "Parco delle Dune" costruito trenta anni fa quando furono rilasciate una serie di concessioni demaniali per realizzare capanni per la pesca in strutture amovibili che, con il tempo, sono state trasformate in abitazioni sulla spiaggia. Una storia che ricorda quella del villaggio "Stella Marina" sulle dune di Lido dei Pini ad Anzio.

Contestualmente alla presentazione del dossier, Legambiente ha organizzato una giornata per la riqualificazione e la riserva della spiaggia dell'oasi di Torre
Astura a Nettuno: e così nel passato fine settimana cinquanta volontari hanno raccolto trenta sacchi di rifiuti lungo il tratto di spiaggia a ridosso della torre.