10 ottobre 2007

NO ALL'INCENERITORE A MONTAGNANO!

Aggiornamento
Il primo commento nell'area "Opinioni dei Cittadini" da parte di un visitatore ribadisce il NO in giunta regionale all'approvazione dell'inceneritore.
Nella speranza che i cittadini inizino ad interessarsi meglio e di più di tutela ambientale, rinnoviamo l'invito ad utilizzare questo sito per discutere degli argomenti che riguardano Ardea.


L'inceneritore di Montagnano, insieme alla turbogas di Aprilia, rappresenta un pesante dazio in termini di vivibilità per chi ha scelto di abitare ad Ardea in considerazione del ricco patrimonio ambientale che una volta la caratterizzava.

Oltre a proporvi il comunicato stampa del locale circolo di Rifondazione Comunista, crediamo sia utile esortare i visitatori ad esprimere il loro parere su quest'opera che in nome di una malintesa emergenza ambientale, sacrifica di fatto ogni politica relativa alla raccolta differenziata dei rifiuti per il loro riciclaggio e spaccia per energia pulita una soluzione (l'inceneritore) che in altre nazioni è stata messa al bando per la riconosciuta pericolosità per la salute.

Tutti i consueti canali (Opinioni dei Cittadini e Opinioni dei Politici) sono a disposizione di chi intende esprimere il proprio parere in merito.


Comunicato Stampa

Ardea, 9 ottobre 2007

In questi giorni si discute animatamente in ambito istituzionale, e la notizia prende sempre più corpo, in merito alla realizzazione di un inceneritore nel comune di Albano Laziale, proprio ai confini del territorio di Ardea nella zona di Montagnano.

Montagnano è una zona già tanto penalizzata dall'insistenza di una discarica e nella stessa area si sta progettando di costruire un depuratore che dovrebbe servire l'intero territorio dei castelli romani.

Come Rifondazione Comunista ci rifiutiamo di aderire alla logica che considera "perso" il territorio di Montagnano, che avrebbe invece bisogno di un risanamento ambientale e di una profonda riqualificazione piuttosto che di inceneritori.

Abbiamo bisogno di un moderno programma di riciclaggio dei rifiuti, come del resto già impone la legge; questo ennesimo stupro ai danni del patrimonio ambientale di Ardea, dopo altri maldestri tentativi (la discarica di amianto di Valle Caia, il gasdotto marino-terrestre, ecc.) avviene nell'indifferenza generale e Rifondazione è l'unica compagine che pur sommessamente tenta di denunciare questa ulteriore aggressione all'ambiente.

Da soli, lo sappiamo bene, non abbiamo la forza di impedirlo, pertanto chiediamo a tutti i partiti, le associazioni ed ai cittadini di Ardea di contattarci sui nostri telefoni o mediante i nostri indirizzi di posta elettronica per provare ad avviare insieme un movimento di opposizione ambientalista

Partito della Rifondazione Comunista / Sinistra Europea
Circolo di Ardea


Per informazioni:
Giampiero Botta 339 8228045 - giampierobotta@tiscali.it
Valtere Roviglioni 347 2115057 - valtereroviglioni@inwind.it