Al vertice le amministrazioni presenti erano solo sei, Aprilia compresa. Molte perplessità sollevate:
- i sindaci come Eufemi non sono interessati alla turbogas? Molto probabile, visto che Carletto esprime pareri favorevoli agli inceneritori, e non può andare certo ad Aprilia per darne uno contrario alla turbogas...
- Eufemi considera forse il sindaco di Aprilia un sindaco minore al quale concedere poca stima e poca credibilità nelle sue iniziative politico-istituzionali?
COMUNICATO STAMPA
Si è svolta questa mattina presso l'ufficio Istituzionale del sindaco Calogero Santangelo, un vertice sulla Turbogas a cui hanno partecipato i comuni di: Aprilia, Velletri, Lanuvio, Pontinia, Sezze, e Priverno, assenti ma regolarmente convocati i comuni di: Anzio, Ardea, Cisterna, Latina, Sabaudia, Sermoneta, Sonnino, Pomezia, e Cori, nonostante avessero confermato la loro adesione.
«Un dato politico, commenta il sindaco di Aprilia che non passa inosservato, considerando che l'argomento di cui trattasi, ha una valenza di tipo territoriale che meriterebbe la giusta attenzione da parte di ciascun sindaco. Il motivo di questo incontro, illustra ancora il Primo Cittadino, è stato quello di fare un punto di situazione e chiedere, un immediato incontro di tipo politico-istituzionale al Presidente Marrazzo, del resto già richiesto verbalmente anche nel corso del convegno che si è tenuto lo scorso 6 ottobre.
Dopo aver relazionato punto per punto su quanto si sta svolgendo nell'ambito dei tavoli tecnici aperti in via della Pisana, continua il Vicesindaco presente all'incontro con il consigliere Giuseppe Colaiacovo, si è presa in seria considerazione la volontà di redigere un documento politico controfirmato da tutti i comuni interessati, manifestando l'interesse ad affrontare il problema centrali turbogas, ad ampio raggio sensibilizzando in maniera incisiva tutte le istituzioni e gli Enti che ora più che mai chiedono alla regione Lazio e al governo di cambiare rotta in fatto di Energia, le centrali sono state superate da fonti di energie alternative e di pretendere nel più breve tempo possibile un piano energetico regionale.
I delegati dei comuni di Priverno, Sezze, Pontinia, e Lanuvio, hanno coralmente confermato di essere al fianco di Aprilia in questa difficile battaglia, sottolineando, l'importanza di essere anche loro convocati ai tavoli di concertazione che si stanno svolgendo, ribadendolo anche nel documento che verrà inviato a via della Pisana.
Facciamo l'appello, ha detto il porta voce di Pontinia, alla Regione di essere coinvolti ed informati costantemente sul problema, anche perché a Pontinia la Centrale la vorrebbero realizzare nella zona cosiddetta industriale, ma la devastazione che comporterebbe al nostro territorio sarebbe imponente, un territorio che vive di agricoltura, allevamenti e quant'altro. Velletri, nonostante abbia un commissario straordinario, ha espresso la sua contrarietà interpretando il pensiero di tutta la popolazione, stessa cosa per Priverno e Lanuvio, il quale ha invece evidenziato la necessità di un confronto diretto oltre che con il Governatore del Lazio anche con un rappresentante di Governo».
Aprilia 07.11.2007 - Ufficio Stampa del Sindaco