01 novembre 2007

PATIO AL MERITO!...

Per dovere di cronaca e per far comprendere agli ignari cittadini di Ardea di cosa si parla, l'ex ristorante "Il Patio" testimonia una delle pagine più buie della storia di Ardea, ma quando se ne parla sembra che tutti vogliano dimenticarsene o far finta di nulla.

La vera storia è che il proprietario di tale immobile venne fatto oggetto di pressioni per gestire la sua attività che sfociarono in una serie di quelle che oggi vengono definite "intercettazioni ambientali". Il risultato fu l'arresto (in manette coperte da un soprabito - come testimoniarono i giornali dell'epoca) dell'allora sindaco Bruno Cimadon, prelevato nell'esercizio delle sue funzioni dagli agenti di polizia proprio nel palazzo comunale di Via Garibaldi...

L'immobile che ospitava il ristorante "Il Patio" venne sequestrato e il proprietario abbandonò la zona interrompendo la propria attività proprio in seguito ai fatti appena citati.

Tutti sembrano averlo dimenticato, dalla cosiddetta opposizione al sindaco Eufemi, che vede il Cimadon - finito in manette - capogruppo di uno dei maggiori partiti della sua maggioranza!


COMUNICATO STAMPA

Ardea 1 novembre 2007 - Il Sindaco Eufemi annuncia con enfasi la proposta approvata dalla Giunta comunale di iniziare la procedura per l'acquisizione del Patio di Piazzale della Nuova California dando merito innanzi tutto a se stesso e poi alle Associazioni culturali ed ai Comitati di quartiere. A questo punto forse è opportuno ricordare al sindaco che dimentica o che fa finta di dimenticare che sin dal 1997 il sottoscritto come consigliere di Nova Ardea prima e SDI poi propose i necessari emendamenti ai bilanci del Comune per lo stanziamento dei fondi occorrenti per l'acquisizione dell'ex ristorante Patio. Tale emendamento fu approvato dal Consiglio comunale soltanto nel 2001 e i relativi fondi rimasero iscritti nei bilanci fino a quando non si insediò la precedente amministrazione Eufemi. Omettere anche il riferimento a quella opposizione che per prima e sola e contro la volontà della maggioranza che, sia nel 1998 sia nel 1999, bocciarono gli emendamenti è un modo di fare politica del tutto propria del centrodestra. Ci auguriamo soltanto che, almeno in questa occasione, alle intenzioni seguano i fatti perché Eufemi che ha il culto dell'annuncio ci ha abituato a continui proclami quotidiani che vengono poi disattesi nei fatti.

Franco Lo Reto Portavoce dello SDI-Unità Socialista