03 dicembre 2007

PER LA VEGIAP DIFFAMANTI E CALUNNIOSE LE DICHIARAZIONI DELL'ASSOCIAZIONE CAPONNETTO

Permesso a costruire: per la Sovrintendenza è tutto regolare - diffamanti e calunniose le dichiarazioni dell'Associazione Caponnetto

Alla Associazione "Antonino Caponnetto"
Al Sindaco di Ardea
Al Dirigente dell'Ufficio Urbanistico del Comune di Ardea
Al Comando Polizia Municipale di Ardea
Al Prefetto di Roma
Alla Procura della Repubblica di Velletri


Roma, lì 30 novembre 2007


OGGETTO: RISCONTRO DENUNCIA DI VIOLAZIONE VINCOLI PAESAGGISTICI IN RELAZIONE AL PERMESSO A COSTRUIRE RILASCIATO DAL COMUNE DI ARDEA N. 13 DEL 16/10/2007 IN FAVORE DELLA VEGIAP S.R.L. PRESENTATA IN DATA 19/11/2007 DA ASSOCIAZIONE "CAPONNETTO"

In nome e per conto della Vegiap S.r.l. e nell'interesse degli Amministratori e soci della stessa, Signori Riccardo Schiaretta e Giovanni Valentini, che insieme sottoscrivono la presente, significhiamo quanto segue.

Da notizia apparsa sul sito "Ardea-online.org" il 19 u.s. e riportata da vari organi di stampa e informazione apprendiamo che l'Associazione "Caponnetto" ha presentato un esposto a tutti gli Enti in indirizzo per denunciare - assumendo il mancato rispetto dei vincoli paesaggistici esistenti - la sostanziale illegittimità del "permesso a costruire" rilasciato in favore della Vegiap S.r.l. lo scorso mese di ottobre.

Sebbene l'iniziativa appaia manifestamente strumentale visto il tenore delle dichiarazioni, rilasciate dal rappresentante locale dell'Associazione sig. Valtere Roviglioni, che l'hanno preceduta e accompagnata, nel merito intendiamo tuttavia fornire una puntuale ed esaustiva risposta certi che questo rappresenti il modo più opportuno per difendere non solo la correttezza dell'operato, ma anche l'onorabilità di codesta società che con questa, come con altre iniziative, si vorrebbe appunto revocare in dubbio.

Precisiamo anzitutto che l'esposto è smentito dai fatti e destituito comunque di ogni fondamento.

Nel richiamato esposto-denuncia si chiede di voler verificare il rispetto dell'atto autorizzativo alla normativa vincolistica in materia paesaggistico/ambientale. La necessità di tale verifica scaturirebbe infatti dalla richiamata Nota del 27/04/2007 con la quale la competente Sovrintendenza BB.AA.CC. ribadiva la sottoposizione dell'area interessata alle vigenti norme in materia "paesaggistico/ambientale".

A tal proposito confermiamo infatti che la Vegiap, già nell'anno 2006, ha puntualmente richiesto ed ottenuto dai competenti Organi la prevista autorizzazione "ambientale".

Autorizzazione, questa, espressamente confermata nella sua validità ed efficacia nella nota del 05/10/2007 con la quale la Sovrintendenza stessa, sempre con riguardo alla pratica Vegiap, ribadisce testualmente:"In riferimento inoltre alla pregressa corrispondenza tra questa Istituzione ed i Comuni interessati dai vincoli di tutela della fascia costiera, D.M.21/10/54; D.M. 22/05/85; D.M. 15/10/85 (rettifica del decreto 22/05/85) ed in particolare alla nostra Nota n. 25660/A del 27/04/2007 con la quale si ribadisce la sottoposizione al regime vincolistico dell'area stessa, si deve considerare che la pratica in esame ha seguito l'iter previsto in materia di autorizzazione in presenza di beni di interesse paesaggistico, pertanto non da adito a dubbi sulle procedure".

Per completezza si precisa che tale ultima nota scaturiva da una specifica richiesta avanzata dalla Vegiap circa la validità e l'efficacia del provvedimento autorizzativo, che proprio l'U.T.C. di Ardea, nella persona del Dirigente dott.ssa Alessandra Macrì, aveva posto in dubbio sul medesimo presupposto opponendo un diniego al rilascio dell'agognato "permesso a costruire".

E' forse quindi il caso di rilevare che quanto richiesto con il citato esposto è stato perciò già oggetto di attenta e ripetuta valutazione dall'unico Organo istituzionalmente deputato alla tutela del vincolo e in generale alla salvaguardia dei beni ambientali e paesaggistici del nostro territorio ovvero la Sovrintendenza BB.AA.CC. del Ministero per i beni ambientali e le Attività Culturali.

Ciò detto osserviamo come sorprendentemente tra i numerosi e "variegati" destinatari dell'esposto-denuncia manchi proprio l'Autorità chiamata a presiedere alla tutela del vincolo paesaggistico. Come non ricavare anche da questo forse non trascurabile dettaglio un diverso fine dell'iniziativa laddove si pongono quesiti e si cercano risposte nelle più diverse Sedi anziché nell'unica istituzionalmente preposta?

Ritenendo con ciò di aver fornito esaustiva risposta agli "interrogativi" posti dall'Associazione, ci pare invece a questo punto doveroso stigmatizzare e contestare la gravità delle affermazioni contenute nelle dichiarazioni rilasciate a diversi organi di stampa dallo stesso sig. Valtere Roviglioni che, per la loro infondatezza e genericità, appaiono come vere e proprie accuse nei confronti di questa società e delle persone che la partecipano.

Si afferma infatti esplicitamente (cfr. "Latina Oggi" del 06/11/2007, pag. 14 a firma Stefano Mengozzi nonché su "Ardea-online.org" del 07/11/2007 dal titolo "sblocco per una sola concessione") che il rilascio del permesso a costruire sia stato fatto
  1. "in favore dei grandi imprenditori del cemento";
  2. e che tale fatto "costituisce un atto gravissimo che manifesta la vicinanza di certi politici di AN e Forza Italia ai costruttori locali".
Entrambe le affermazioni meritano di essere smentite categoricamente, oltre perché non vere, anche perché gravemente lesive dei diritti della Vegiap perché diffamanti e calunniose.
  1. La Vegiap è una piccola realtà imprenditoriale partecipata da due persone fisiche che tutto rappresentano fuorché grandi imprenditori del cemento.
  2. La Vegiap non ha rapporti con nessun ambiente politico e in alcun modo ha mai operato "politicamente" per conseguire vantaggi, favori o diritti.
Contrariamente a quanto dichiarato, di estremamente grave esistono perciò solo le dichiarazioni del Roviglioni dato il loro contenuto calunnioso laddove affermano esplicitamente che la circostanza del rilascio sia stato frutto di un particolare favore reso dall'Amministrazione ai costruttori-imprenditori che partecipano la Vegiap e a gruppi politici a cui tale società sarebbe legata. Si allude perciò ad uno scambio tra questa società ed alcuni esponenti politici dell'Amministrazione locale.

Poiché tali affermazioni appaiono gravemente lesive dei diritti e degli interessi della Vegiap S.r.l. nonché dei soci che la partecipano in ordine alle quali ci riserviamo di agire, diffidiamo al contempo il sig. Valtere Roviglioni, qualora in possesso di notizie o informazioni che possano confortare le dichiarazioni sopra riportate, a voler senza ulteriore indugio affidare una dettagliata denuncia dei fatti riportati anziché alla insicure mani della stampa, all'unica Autorità competente a valutare fatti di grave ed indubbia rilevanza penale ovvero, l'Autorità Giudiziaria.

Distinti saluti

(Avv. Pierluigi Landolfi)


(Vegiap S.r.l.)
(Riccardo Schiaretta)
(Giovanni Valentini)