27 febbraio 2008

CDQ NUOVA FLORIDA - RISPOSTA 6: PIANO ANTENNE

Una soluzione ben impostata, da condividere con la cittadinanza, non è piaciuta ai "soliti noti".
Probabilmente non andava a soddisfare i loro privati appetiti. Ma il Comitato di Quartiere "Nuova Florida" non ci sta e puntuale come un orologio, oggi è stata protocollata la sesta lettera indirizzata al sindaco...


Il 12 agosto 2006, in Comune, abbiamo avuto un incontro con l'Assessore De Cesare, il Presidente del Comitato Antenna Selvaggia, il Presidente del Centro Anziani Nuova Florida e l'Ing. Sarti della TEK-UP, incaricata dalla Sua Amministrazione a redigere il "Piano Antenne".
I risultati dell'incontro ci avevano lasciati soddisfatti (anche a seguito di approfondimenti e verifiche da noi successivamente e coscienziosamente eseguiti) per i seguenti motivi:
  • La TEK-UP risultava affidabile, essendo azienda leader nelle applicazioni che riguardano il monitoraggio delle fonti di Energia Alternativa e nell'Analisi di Impatto Elettromagnetico (AIE) per le verifiche prima e dopo l'installazione di antenne per telecomunicazioni e stazioni radio base (BTS) per telefonia cellulare;
    in possesso di certificazioni UNI EN ISO 9001:2000 e 14001:2004;
    già fornitrice dello stesso servizio presso moltissimi altri Comuni italiani;
    assicurava il monitoraggio on-line (quindi controllabile anche dai singoli cittadini) delle emissioni elettromagnetiche nel pieno rispetto del D. Lgs. n. 626/94 e della Legge Quadro n. 36/01.
  • Il Piano sarebbe stato a costo zero per le casse comunali poiché - a fronte del noleggio delle centraline di monitoraggio e dell'esecuzione delle attività previste - la TEK-UP avrebbe ricevuto un compenso in termini di quota percentuale sui canoni d'affitto che il Comune avrebbe percepito dai gestori di telefonia mobile per l'istallazione delle antenne su siti pubblici..
  • Sarebbe stato fatto tutto il possibile per limitare il numero di tali antenne accorpando più gestori sullo stesso palo.
  • Il piano di dislocazione e riordino delle antenne avrebbe dovuto essere pronto entro 30 gg. e - prima del varo definitivo - avrebbe dovuto essere illustrato alla cittadinanza nei vari Quartieri. Questo al fine di individuare con essa, nei casi ove vi fossero più alternative possibili per la dislocazione di qualche antenna, quella più accettabile.

E POI???