05 febbraio 2008

CHIAREZZA SUL PIANO RISCHIO DI INCIDENTE RILEVANTE

Occorre fare chiarezza sul piano Rir e sulla dichiarazione di compatibilità ambientale


Il Prof. Guercio, incaricato dal Comune di Aprilia di predisporre uno studio utile alla stesura del Piano di Rischio d'Incidente Rilevante, in un recente incontro con gli amministratori locali, i legali e i rappresentanti della Rete, comunicava l'impossibilità a proseguire tale studio, causa l'assenza d'informazioni complete per concludere le proprie valutazioni.

Le informazioni basilari, cui si riferisce il Prof. Guercio sono quelle relative alla conoscenza dei "processi produttivi e delle sostanze pericolose presenti" nei quattro stabilimenti, classificati a "rischio d'incidente rilevante", situate nel nostro territorio e in particolare nello stabilimento "Isagro" (ex-Silia), posto a pochi metri dall'area nella quale dovrebbe sorgere la Centrale Turbogas.

A nostro parere si tratta di dichiarazioni gravissime in virtù degli obblighi, previsti dalla normativa vigente, la quale dispone che nelle aree territoriali, nelle quali sono presenti stabilimenti a "rischio d'incidente rilevante", siano adottate tutte le misure necessarie "a prevenire il rischio d'incidenti rilevanti connessi all'utilizzo di determinate sostanze pericolose e a limitarne le conseguenze per l'uomo e per l'ambiente".

Come mai il Comune di Aprilia non ha mai predisposto, coordinandosi con gli altri soggetti interessati (Prefettura, Regione, Azienda USL) i Piani d'emergenza esterni per le Aziende a "rischio d'incidente rilevante"?

Per quali ragioni tale Piano non è stato predisposto per l'Azienda "Isagro"?

Come mai tale omissione non è stata portata a conoscenza del Ministero dell'Ambiente in corso di stesura della compatibilità ambientale, rilasciata in data, 22.01.2004?

Com'è possibile che Sorgenia dichiari che il Comune è tenuto al rilascio della certificazione di compatibilità appropriandosi così di una valutazione che non le compete?

Al fine di garantire il rispetto degli impegni assunti dal Presidente della Giunta Regionale e dal Sindaco del Comune di Aprilia, circa l'esigenza di tutelare, in via prioritaria, la salute dei cittadini di Aprilia, la Rete dei Cittadini Contro la Turbogas di Aprilia chiede:
  • Che il Sindaco del Comune di Aprilia, coordinandosi con gli organismi competenti, predisponga, con effetto immediato, i piani d'emergenza esterni agli stabilimenti classificati "a rischio d'incidente rilevante"
  • Che nella predisposizione di tali Piani siano coinvolti anche i cittadini
  • Che il Sindaco richieda l'immediata riapertura dell'iter autorizzativo, considerato che il giudizio positivo, del Ministero dell'Ambiente, circa la compatibilità ambientale del progetto di realizzazione della Centrale Turbogas a Campo di Carne, non ha valutato adeguatamente i rischi connessi all'elevata concentrazione di stabilimenti a "rischio d'incidente rilavante", presenti nel territorio del Comune di Aprilia
  • Che il lavoro dei Tavoli istituiti dalla Regione Lazio continui approfondendo tutti gli aspetti utili a garantire la tutela del diritto alla salute
La Rete Cittadina Contro la Turbogas di Aprilia