07 marzo 2008

I PIRATI DELLA STRADA ED IL SINDACO

Non possiamo fare a meno di evidenziare come anche su questo sito siano giunte richieste in tempi passati di porre rimedio alla scarsa illuminazione ed allo stato disastroso di Viale Tor S. Lorenzo. Unendoci al cordoglio della famiglia di Pasma, invitiamo tutti coloro che avessero assistito all'incidente a compiere il dovere civico di aiutare in tutti i modi possibili le forze dell'ordine per rintracciare gli autori di tale grave atto di disprezzo della vita umana.


Da Virgilio/Alice Notizie

ARDEA,CACCIA A PIRATA STRADA E GENTE PROTESTA CONTRO SINDACO
07-03-2008 11:56
Gente su luogo dove è stata investita e uccisa 13enne

Roma, 7 mar. - Questa mattina in viale Tor San Lorenzo, dove ieri intorno alle 21:30 una ragazzina di 13 anni è stata travolta e uccisa da un'auto pirata, è nata una protesta spontanea sul luogo dell'incidente nei confronti del sindaco, Carlo Eufemi. Sul luogo dell'incidente tantissime persone hanno portato peluches e fiori e hanno urlato slogan contro il sindaco: "Basta sindaco dimettiti".

Franco, un amico della famiglia Batute che ieri ha perso la propria figlia, ha sottolineato: "Per avere le scuole abbiamo dovuto chiamare 'Striscia la notizia' ma non riusciamo a capire che fine facciano i nostri soldi dell'Ici e delle varie tasse che paghiamo per il nostro Comune, qui non abbiamo strade, non abbiamo illuminazione stradale, non abbiamo un sistema fognario adatto. Abbiamo segnalato più volte che questa strada era pericolosa, non soltanto per i bambini ma per tutti gli abitanti. Abbiamo segnalato più volte che i tombini sono sempre alzati perché ci si allaga e ogni giorno qualunque bambino o cittadino può caderci dentro. Adesso basta, il sindaco deve darci una spiegazione del suo operato per la legge della trasparenza a questo punto vogliamo sapere dove vanno a finire i nostri soldi".

Rabbia e disperazione dopo l'ennesima vittima innocente. Solo la settimana, cinque vittime dell'incoscienza stradale a Fiumicino, dopo un folle tamponamento a catena sono state distrutte due famiglie. Questa volta le vittime sono state una madre con la figlia e una madre con due figli che come unica colpa avevano quella di stare ferme sotto la fermata dell'autobus per accompagnare le bimbe a scuola. In quel caso a Fiumicino il contachilometri di una Fiat Stilo che avrebbe causato l'incidente segnava 210 chilometri orari. Anche in quel caso i cittadini avevano più volte segnalato alle istituzioni la pericolosità della strada senza segnaletica e senza regolatori di velocità.