10 agosto 2008

APPELLO NO-TURBOGAS
SORGENIA LUNEDÌ 11/8 INIZIA LA RECINZIONE

COMUNICATO STAMPA

La Rete Cittadini Contro la Turbogas di Aprilia apprende da fonti imprenditoriali locali che nella giornata di lunedì si intendono avviare i lavori di recinzione del sito di Campo di Carne in cui Sorgenia vorrebbe costruire la centrale.

Tale lavoro di recinzione sarebbe il preludio dell'arrivo di una ditta specializzata di Brescia che dovrebbe trasportare le prime apparecchiature per l'avvio del cantiere.

La già grave notizia diventa clamorosa quando la fonte asserisce che i primi lavori di recinzione, nella giornata di lunedì mattina, verrebbero svolti dalla nota ditta di costruzione Stradaioli.

Nel caso in cui la notizia risulti priva di fondamento, come speriamo, invitiamo la ditta Stradaioli a smentire immediatamente e categoricamente il suo coinvolgimento nei lavori.
Nel caso in cui la notizia sia vera, saremmo di fronte ad un gravissimo comportamento di un esponente politico di una amministrazione comunale che da sempre si è detta schierata contro la costruzione della centrale Sorgenia.

In tal caso chiediamo immediatamente al sindaco di Aprilia di chiarire il comportamento del suo consigliere.

La Rete denuncia questa clamorosa accellerazione come un colpo basso, probabilmente aggravato dal fatto che si prova a sfruttare il periodo estivo sperando di trovare con la guardia abbassata i volontari che presidiano giorno e notte il terreno.

Ma come? Avevamo chiesto a tutte le parti di evitare pericolose accellerazioni visto che a settembre è prevista la convocazione da parte del Presidente Marrazzo della riunione conclusiva del tavolo di concertazione regionale; non sono state ancora pubblicate le motivazioni dlele ultime sentenze a favore di Sorgenia e contro cui sia il Comune che la Rete hanno annunciato ricorso.

Tuttora la società Sorgenia non ha alcun titolo a costruire né la centrale né ad avviare il cantiere, non essendo presente nessuna sentenza passata in giudicato (lo stato di diritto vale per tutti, ricordiamocelo).

Inoltre, proprio in questi giorni il consigliere regionale Enrico Fontana (delegato dal presidente Marrazzo alla gestione del Tavolo di concertazione regionale) ha inviato una lettera al sindaco di Aprilia in cui si comunica che la dichiarazione di compatibilità negativa emessa dal Comune è valida al 100% (smentendo categoricamente l'interpretazione data da Sorgenia e dal Tar Lazio).

I cittadini hanno interrotto le azioni di protesta civile e non violenta da quando la Regione ha assunto questo ruolo di garante dei diritti e della salute.
Ma se Sorgenia intende smentire questo ruolo e pensa di poter procedere in barba alle leggi ed ai ruoli istituzionali, migliaia di cittadini della Rete sono pronti a riaprire immediatamente la stagione delle iniziative di protesta. Il dialogo si fa in due e non da soli.

Per cui la Rete rivolge un appello:
  • al sindaco di Aprilia affinché verifichi la notizia dell'avvio dei lavori di recinzione da parte della ditta Stradaioli, verificandone l'attendibilità e prendendo le eventuali contromisure;
  • al presidente Marrazzo, all'assessore Zaratti ed al consigliere Fontana affinché intervengano immediatamente presso Sorgenia affinché blocchi qualsiasi lavoro sul terreno.
  • all'intero Consiglio regionale e all'esecutivo Marrazzo, affinché la questione torni presto all'ordine del giorno del dibattito politico-amministrativo, affinché la giunta regionale sospenda definitivamente l'intesa concessa con troppa fretta nel settembre del 2006.
Si ricorda infine che lunedì mattina centinaia di cittadini, con la presenza di rappresentanti istituzionali a tutti i livelli, che hanno già confermato la loro partecipazione, a partire dalle 7 saranno all'ingresso del terreno per impedire, con i soli strumenti della protesta civile e non violenta, l'apertura di qualsiasi cantiere.

Un sit-in cui la Rete invita anche l'intera amministrazione ad essere presente.

LA RETE CITTADINI CONTRO LA TURBOGAS DI APRILIA