01 settembre 2008

ANCORA GRAVI PROBLEMI AL "NUOVO" CIMITERO DI ARDEA

Mentre la disputa continua: Projet financing si, no, ni, fondi comunali forse.

Nonostante i milioni di euro spesi per la realizzazione e le bonifiche delle tombe a terra e dei fornetti, i cittadini di Ardea che si recano in visita dei parenti defunti sono ancora costretti a sopportare situazioni al limite del pericolo di inquinamento ambientale, dell'incolumità e dell'igiene pubblica.



E' da giorni ormai che molti cittadini continuano a segnalare una situazione di sversamento di liquidi nauseabondi provenienti dall'interno di alcuni fornetti.

Tale fuoriuscita è stata tamponata con segatura, la quale evidentemente attira un'elevata quantità di mosche che inevitabilmente si poseranno su altri siti.

Chi è stato in visita parenti si è dovuto allontanare rapidamente per i miasmi e per non venire a contatto con i numerosi volatili.

L'etica, la moralità, la legalità del Sindaco, che dirige una amministrazione famelica, non ha tempo per intervenire su situazioni di sensibilità umana. Il Cimitero di Ardea non trova pace, dopo il ritrovamento dei resti delle esumazioni nelle discariche abusive, le tombe allagate, i fondi impegnati per lodi arbitrali, la nomina di consulenti, avvocati, periti e quant'altro, la situazione è ancora nel pieno degrado, ma Eufemi si "gioca" la carta cimitero per unire o disunire la sua stessa maggioranza, tra veri e falsi ribaltoni.

Anche dai palazzi del potere comincia a fuoriuscire un odore nausebondo di interessi di pochi a discapito di molti cittadini che desiderano un paese civile dove i loro morti possano riposare in pace.

Alberto Delli Colli IDV
Valtere Roviglioni PRC