28 settembre 2008

MENSE SCOLASTICHE, IL NO DEL CONSIGLIO COMUNALE

Da "Il Messaggero" di sabato 27 settembre 2008

Preoccupa ad Ardea l'avvio del servizio mensa nelle scuole comunali. Il servizio, infatti, il cui inizio è previsto per il primo ottobre, non è ancora stato appaltato, perché è stato (provvisoriamente) assegnato dal dirigente ai servizi educativi - dopo una gara vinta da una Ati con la società Innova capofila - a un costo maggiore rispetto a quanto previsto dal bilancio comunale. Per questo l'apposita delibera non è stata approvata dal Consiglio comunale, che giovedì scorso è stato sciolto per mancanza del numero legale, proprio in seguito alla discussione sul punto all'ordine del giorno relativo al servizio di refezione scolastica.

Già ad agosto Valtere Roviglioni, di Rifondazione comunista, aveva puntato il dito contro l'assegnazione dell'appalto e questo stesso sito aveva ripreso l'argomento pubblicando quanto riportato sulla stampa locale.

Ora, con l'evidenza di un servizio assegnato ad un costo superiore a quello sopportabile dalle casse comunali, rimane solo il disagio delle famiglie che quasi certamente non vedranno iniziare il servizio di mensa scolastica (a dispetto delle solite rassicurazioni del sindaco) e l'ombra dell'ennesimo contenzioso e risarcimento ai danni del bilancio di Ardea e dei suoi cittadini...



MENSE SCOLASTICHE, IL NO DEL CONSIGLIO COMUNALE

Avevamo ragione, quella gara d' appalto così aggiudicata e l'evidente "gonfiamento" dei costi non poteva trovare consensi.
L'Assise Consiliare in una seduta molto concitata ha negato l'aumento del costo per l'appalto della gestione delle mense scolastiche. Il tutti contro tutti ha generato lo scioglimento della seduta per mancanza di numero legale.
Tutto da rifare per Il Sindaco, tra pericolosi equilibrismi ha visto dissolversi anche la maggioranza variabile raggiunta per affrontare un Consiglio Comunale "blindato". Eufemi comunque ha garantito pubblicamente che il servizio di refezione scolastica partirà regolarmente dal 1 di ottobre. Ora la palla passa all'Assessore ed al Dirigente per trovare una soluzione che si presenta molto delicata: far partire il servizo evitando al Comune eventuali contenziosi e risarcimento danni. L'ennesima brutta figura di fronte ad una comunità allibita dai balletti dei voltagabbana in continuo cambio di casacca. Seguiremo attentamente le prossime vicende che inevitabilmente troveranno eco nel Consiglio Comunale gia convocato per il 30 settembre.

Valtere Roviglioni PRC Ardea