01 ottobre 2008

DE ANGELIS, MAGLIACCA E PETRELLA
PASSANO CON EUFEMI

Invece di indebolirsi l'asse PDL - PDmenoL va in frantumi poiché il PD perde letteralmente i pezzi a favore del PDL.

Tre consiglieri di centrosinistra del Comune di Ardea sono passati alla maggioranza di centrodestra: dopo aver annunciato le dimissioni dalle cariche ricoperte, Antonello Magliacca, ex candidato sindaco del centrosinistra nell'ultima tornata elettorale contro l'attuale sindaco Eufemi - ed ex Presidente della Commissione Trasparenza - e Danilo Petrella - ex presidente del Consiglio Comunale - cambiano casacca. A cambiar casacca c'è anche Giancarlo De Angelis, esponente da decenni prima del Pci, dei Ds e poi del Pd (in quest'ultima formazione politica era anche membro della direzione della Federazione Castelli) che addirittura entra nella giunta Eufemi ricoprendo l'incarico di assessore ai Lavori Pubblici.

A noi di Ardea-online.org rimane l'amaro in bocca per aver previsto gli "inciuci" puntualmente verificatisi, avendo sostenuto Rifondazione Comunista, avversa alla lista civica «Uniti per Magliacca sindaco» sostenuta all'epoca da Partito Socialista, Verdi e Sinistra Democratica, ai quali oggi non è rimasto che dichiarare: «Chiediamo scusa alla città per aver proposto a suo tempo come candidato a sindaco di Ardea Antonello Magliacca, che non è stato all'altezza delle responsabilità politiche e amministrative a lui affidate».



COMANDARE E' MEGLIO CHE F...

Recita un proverbio siciliano, che però sembra particolarmente cogente nell'agone politico di Ardea, i cui intramontabili personaggi aprono troppo spesso il loro armadio chiedendosi: quale camicia mi conviene indossare oggi? Le cambiano con lievità, a secondo della moda e del venticello che spira quel giorno, incuranti del significato del colori...

Ci sono poi le solenni e mendaci dichiarazioni sulla pubblica piazza: "con quelli mai!!!", urlate da primo attore, irrimediabilmente soggetto alle mani del puparo con il quale aveva segretamente appena terminato di ripassare la nuova commedia...

Tutto ciò può avvenire - ed avviene - perché il fesso di turno, ovvero il disattento elettore, tanto non se ne cura. Forse si accontenta della speranza che da quel tavolo imbandito gli possa venir gettata qualche briciola, qualche ossicino da rosicchiare...

E' lo stesso elettore distratto che continua a pagare le tasse ed a reclamare al vento i servizi primari ai quali ha diritto ma che non gli vengono dati, rinunciatario nel compito di costringere gli eletti a ricordare che a monte di ogni diritto (che è cosa ben diversa da un privilegio!) vi è chi ha l'obbligo istituzionale di garantirlo.

Fintanto che la mentalità masochista di questo elettore non cambierà, fintanto che i cittadini di Ardea non si scuoteranno, prendendo maggiormente coscienza del loro ruolo e della loro forza, continueremo a vegetare, lasciando che sulla Rocca si continui a sperperare risorse, a farsi favori reciproci, a subire ricatti e scempi, pur di restare seduti a quel tavolo.

Buon appetito!

Ezio Zucchi, cittadino di Ardea



IL PD... PERDE PEZZI... MA NON IL VIZIO

Eufemi prende atto che la maggioranza si è allargata a 15 consiglieri. Nel Consiglio Comunale del 30 ottobre ufficialmente gli ex DS lasciano il Partito Democratico ed entrano nella maggioranza di centro destra, rinunciano alla poltrona di Presidente del Consiglio Comunale, ma ottengono l'assessorato ai LL.PP. Una girandola di incarichi tra delicati equilibri che di fatto divide tutti i partiti. Nell'assise cittadina Eufemi si è guardato bene dall'affrontare una discussione politica pubblica ed ha glissato l'argomento chiudendo subito dopo aver approvato gli equilibri di bilancio.
La città resta a guardare un'inspiegabile manipolazione politica che trova fondamento solo nell'incapacità del centro destra di affrontare e risolvere le tematiche del nuovo Piano Regolatore. Un innesto di pezzi, comunque gia compromessi, di Partito Democratico bilanciato da una contropartita per le future elezioni regionali, costituisce un quadro che i bene informati vanno ripetendo da tempo. Un centro sinistra composto anche dalle forze socialiste e ambientaliste si rivolgerebbe al territorio con proposte di risanamento ambientale, di servizi, di sviluppo armonico e sociale, cosa che non è gradita ai poteri forti i quali ambiscono a nuove aree da lottizzare.
Il Partito Democratico ad Ardea rinuncia definitivamente ad una idea di governo alternativo alla destra, anzi si inchina ad una subalternità consociativa di cui è minoranza. Ne traiamo ulteriore convinzione dai laconici comunicati che arrivano dalle agenzie di stampa, dal fatto che quello che resta di questo Partito nel paese e nel Consiglio Comunale, non trova istanze per un grande confronto e dibattito pubblico.

Valtere Roviglioni PRC