22 ottobre 2008

FORSE NON È APOLOGIA, MA POCO CI MANCA!!!

Pur se le motivazioni di base possono essere condivisibili, riteniamo profondamente errato voler suggerire, come risoluzione del problema del ritardo dei consiglieri comunali nel presentarsi alle sedute del Consiglio, l'adozione di una legge promulgata da Benito Mussolini in merito all'orario di lavoro.

Non è questo il momento per scherzare su una storia recente che è costata troppe vite, troppe persecuzioni, dolore e sofferenza. L'Italia vive oggi un periodo di declino nel quale sempre più insistentemente si profila la perdita dei più elementari diritti democratici: dalla paventata perdita del diritto di sciopero al ricorso alla forza (adducendo motivi di ordine pubblico) per sopprimere ogni forma di protesta, senza parlare del ritorno di privilegi e sostegni per determinati ceti e l'adozione di misure finanziarie di salvaguardia per determinati settori a discapito di altri.

Tutte cose già viste e vissute che per la memoria corta degli Italiani ciclicamente si ripetono.

Il cretino di turno, complice l'inesistenza di un sindacato che tale possa definirsi e grazie alla latitanza - per non dire scomparsa - delle forze di sinistra, come al solito è pronto ad usare il bastone sull'asino che cerca di mangiare una carota che è solo un miraggio e mai arriverà...

Dissentiamo profondamente dall'iniziativa del sig. Zucchi che ci ha mandato un messaggio - accompagnato da un documento del 1941 riferito ad un telegramma del duce, del quale pubblicheremo il testo privo del documento perché riteniamo non aggiunga nulla al contenuto del messaggio stesso.

Se ritiene che la circolare, destinata agli allora funzionari del Ministero del Lavoro, possa essere utile al sindaco per far rispettare gli orari da parte dei suoi consiglieri, la protocolli al Comune insieme ad una bella lettera di accompagnamento!
NON E' APOLOGIA DEL FASCISMO, E' STORIA!

"ESSERE PUNTUALI SIGNIFICA SPRECARE UN SACCO DI TEMPO IN ATTESA DEGLI ALTRI" (Gandolin)


Pare che l'allegata circolare (badate bene: non è apologia del fascismo, è storia) abbia ispirato il Ministro Brunetta nella stesura di qualche suo recente provvedimento...

Se solo il nostro Sindaco volesse passare questo storico documento al neo-nominato Presidente del Consiglio Comunale, affinché questi ne possa trarre lo spunto per una circolare riservata ai signori Consiglieri per sollecitarne la puntualità in occasione delle sedute del Consiglio, renderebbe sicuramente un doveroso e gradito servizio alla cittadinanza!!!

E.Zucchi
cittadino di Ardea