08 ottobre 2008

MAGLIACCA HA TRADITO GLI ELETTORI. SI DIMETTA

Dal portavoce del Partito Socialista riceviamo e pubblichiamo.

Mi scuso se per puro errore e per mia responsabilità è stato omesso il vostro indirizzo tra i destinatari del comunicato stampa sulla vicenda Magliacca.

Comunicato Stampa

Decidendo di sostenere l'amministrazione di centrodestra, Antonello Magliacca ha tradito l'impegno che aveva sottoscritto con la coalizione che nel 2007 lo ha candidato sindaco.

Questa decisione è molto grave:
  • perché annulla le speranze che erano state riposte in lui di rinnovare la politica ad Ardea portando nell’assise consiliare una voce giovane, di sinistra e alternativa
  • perché vanifica il tentativo di avvicinare i giovani ad un 'fare amministrazione' per il gusto del partecipare alla vita collettiva e non in funzione del potere pur che sia
  • perché contraddice una candidatura a sindaco alternativa a quella del centrodestra
  • perché è devastante per il progetto politico che il centrosinistra aveva tracciato e gli aveva affidato
  • perché contribuisce ad offuscare ulteriormente il già torbido clima politico di Ardea.
Le sottoscritte forze politiche, che hanno sostenuto la candidatura a sindaco di Antonello Magliacca, sentono il dovere di chiedere scusa alla città per aver proposto un uomo che ha dimostrato di non essere all'altezza delle responsabilità politiche e amministrative a lui affidate. Abbiamo sbagliato, ma in tutta onestà avevamo pensato a quella candidatura come ad un investimento, sperando che giovani energie avrebbero portato una ventata di novità, costruendo un futuro migliore e la buona politica ad Ardea. Una buona politica che ha bisogno di un'opposizione forte, autorevole, saggia, competente e costruttiva. Questo era quello che da Magliacca ci aspettavamo, che è mancato fin dai primi passaggi di questa legislatura e che non abbiamo condiviso.
E' inaccettabile che un uomo presente in consiglio comunale solo in ragione di una candidatura a sindaco utilizzi la fiducia avuta dai partiti e dai cittadini per sostenere un'amministrazione di segno contrario. Non c'è giustificazione o spiegazione che tenga: o Magliacca ha mentito nel candidarsi oppure - se ha cambiato opinione su Eufemi e il centrodestra e se ha coraggio - per onestà politica e intellettuale si dimetta. Inoltre la decisione di rappresentare una lista civica che faceva parte della coalizione è ulteriore segno di ipocrisia e bassezza morale.
Le sottoscritte forze politiche, in accordo con Presenza Cristiana, rimangono convinte che Ardea debba essere governata con scelte amministrative determinate nella chiarezza dei programmi e dei ruoli politici e istituzionali. Neo-consociativismi, approssimazioni e ambiguità non fanno che aumentare il caos del territorio, la disorganizzazione strutturale e la paralisi permanente. Per questo continuiamo a lavorare ad un progetto politico alternativo a quello del centrodestra e, attraverso il Laboratorio cittadino per la sinistra unita, facciamo sentire la nostra voce elaborando proposte e cercando le possibili sintesi. Non intendiamo certo abbassare la guardia in un momento così delicato. Non sfugge, infatti, la concomitanza di questo passaggio con alcune grosse questioni tra cui spicca la rivisitazione del Piano Regolatore Generale che si profila come 'il grande affare' che porterà discapito sicuro al territorio e probabili benefici a chi nella partita intende giocare un ruolo e non stare in panchina.

Partito Socialista, Verdi, Sinistra Democratica

Ardea 30 settembre 2008