03 dicembre 2008

IL LABORATORIO CITTADINO SUL PIGNORAMENTO

COMUNICATO STAMPA

INVECE DI LEGARSI LUI...

I bravi amministratori cercano di evitare i disastri e non si affidano ai facili clamori. Esattamente il contrario di quello che ha fatto Eufemi - e il suo centrodestra - incatenandosi per evitare l'ennesima razzia di soldi pubblici. Aperti i lucchetti e spenti i riflettori rimarrà la montagna del debito il cui saldo è solo stato rinviato. La banca infatti è solo l'esecutrice di una sentenza e in quanto tale deve dare corso se non vorrà incorrere in eventuali responsabilità.
Osserviamo che questo è solo uno dei tanti debiti sommersi poiché si è consolidata la pessima abitudine di non riconoscere i debiti fuori bilancio. E' in arrivo una vera e propria valanga di vertenze giudiziarie che condurrà inevitabilmente il comune verso una nuova stagione di dissesto finanziario. E' una vecchia storia che continua: il comune di Ardea ha sempre perso le cause con i fornitori perchè non ha mai saputo difendersi con i documenti, unico strumento riconosciuto nelle sedi giudiziarie. Le catene e i lucchetti il sindaco e il centrodestra avrebbero dovuto metterli a funzionari e assessori che hanno causato tanti danni. Non si può tollerare che i responsabili di disastri ballino sulle macerie. Se è vero che nel caso specifico i debiti sono riferiti ad altre amministrazioni, l'unico gesto responsabile che Eufemi oggi deve compiere è fare i nomi di chi, da amministratore e da funzionario, ha permesso questo ennesimo scempio.
Siamo noi che ci incateniamo e non accettiamo dilazioni: vogliamo riscuotere subito. I nomi dei responsabili politici e amministrativi devono essere noti a tutti, così quando pagheremo le bollette con i relativi aumenti avremo ben presenti le facce di chi ci sta togliendo quei soldi. E passando davanti ai cumuli di rifiuti o ai cassonetti puzzolenti ci ricorderemo di loro e sapremo a chi attribuire tanta arroganza. Non possiamo e non vogliamo più aspettare che commissioni o tribunali emettano sentenze e non vogliamo neppure processare nessuno in piazza, reclamiamo però che il principio di responsabilità sancito dalla legge sia rispettato. Visto che dovremo pagare caro l'inefficienza di chi doveva controllare e tutelarci, almeno questo ci è dovuto.

LABORATORIO CITTADINO PER LA SINISTRA UNITA
(PARTITO SOCIALISTA, VERDI, SINISTRA DEMOCRATICA)