01 dicembre 2008

MISURARSI A SINISTRA PER UN PROGRAMMA DI VERA ALTERNATIVA

PARTITO DELLA RIFONDAZIONE COMUNISTA
Circolo di Ardea

Le forze politiche del laboratorio cittadino - SDI,Verdi e Sinistra Democratica - attraverso un incontro pubblico, aprono uno spazio di confronto a sinistra. Una sinistra che in tutti questi anni ha preferito dividersi sulle scelte elettorali, più che sui contenuti, contenuti programmatici che riteniamo imprescindibili per una reale ricomposizione e vera alternativa.
Se il paese Italia sta affrontando una crisi economica profonda che non ha precedenti con l'esclusione dal Parlamento delle forze di sinistra socialista e ecologista, Ardea soccombe maggiormente al disastro economico e sociale per l'inettitudine di una classe politica che da circa 15 anni governa il territorio e le poche risorse economiche disponibili in modo raffazzonato e superficiale. Il tempo delle "vacche grasse" è finito e di fronte al repentino impoverimento delle fasce più deboli, il centro destra continua con la spesa allegra, le opere pubbliche approssimative dai costi faraonici, incapace di programmare un futuro nel Paese per rilanciare le risorse locali bloccate da anni di imperizia, mancanza di cultura e cialtroneria dei poteri forti che condizionano lo sviluppo.
C'è bisogno di una proposta di rottura nel quadro politico generale, l'individuazione di quei punti di rilancio che non sono esclusivo patrimonio della sinistra, ma di tutta quella società civile ammutolita di fronte alla prepotenza e all'arroganza dei corporativismi sparsi sul territorio. La trasparenza amministrativa e la regolamentazione dello statuto comunale, l'ambiente, i beni archeologici e culturali, i rapporti con le concessionarie, la fruibilità del mare, la priorità dei servizi, la tutela della fasce deboli, l'assetto del territorio per favorire presidi ricettivi turistici, sono argomenti all'ordine del giorno per una sinistra alternativa che di fronte alla forte crisi economica vuole mettere a disposizione, senza se e senza ma, le proprie energie per rilaciare opportunità imprenditoriali ed occupazionali locali.
Un salto di qualità difficile, ma non impossibile, uno sforzo enorme che da un lato non trova sponde nel Partito Democratico ormai alla deriva centrista e nel caso di Ardea definitivamente compromesso con la destra, ma che dall'altro ha lasciato praterie di proposte da colmare e da rappresentare.
Dobbiamo tutti aiutarci per capire la fase ed i sentimenti del popolo, ricollocandoci nel ruolo storico di rappresentanza, fuori da esasperati tatticismi elettorali e soprattutto declamando con chiarezza le proposte di una forza che si pone come governo altenativo, impermeabile ai poteri forti che rifugge i compromessi con i corporativismi, che cerca il consenso tra le forze sane e progressiste.

PRC Circolo Ardea