18 gennaio 2009

ARDEA E LA LEGGE ELETTORALE

Molti, a livello locale sono convinti che se a breve dovessimo tornare alle urne, ad Ardea la sinistra possa allearsi naturalmente con il PD. Come ci si può alleare a livello locale con chi a livello nazionale tenta con mezzi di bassa politica di eliminare forze politiche socialmente e rappresentativamente importanti?

I politici locali del PD prima dimostrino di essere alternativi al centro destra e poi riferiscano ai loro dirigenti nazionali che ad Ardea il Partito Democratico senza la sinistra non ha un progetto politico di governo e mai potrà avere i numeri per amministrare la città.

Basta leggere quanto riportava una nota dell'agenzia ADN-Kronos lo scorso venerdì - 16 gennaio 2009 - alle ore 18:54.


LEGGE ELETTORALE: VERDI, ACCORDO PDL-PD PER EUROPEE ATTACCO A DEMOCRAZIA

"Le notizie di questi giorni su una ripresa del confronto tra il Pdl ed il Pd per la modifica della legge elettorale per le elezioni europee, introducendo uno sbarramento del 4 o 5% e abolendo il voto di preferenza, ci preoccupano profondamente. Cosi' pochi oligarchi della politica potrebbero disegnare non solo il Parlamento europeo ma anche ogni altra forma di istituzione rappresentativa". Si legge nella nota diffusa al termine del coordinamento nazionale dei Verdi che si e' svolto oggi.

"Dispiace -si sottolinea- che sia proprio il Partito Democratico, con una tenacia degna di miglior causa, a lavorare per una modifica della legge elettorale che sarebbe ad esclusivo uso e consumo dei due maggiori partiti italiani e che azzererebbe il
pluralismo politico. La pretesa di autosufficienza del Pd ha creato in poco piu' di un anno disastri enormi, eppure, sembra che si voglia proseguire in un percorso distruttivo ed autodistruttivo, senza nemmeno tener conto del fatto che sono numerosi gli Enti locali oggi governati da coalizioni di Centro Sinistra e che in molti altri sono avviati confronti per le Amministrative del 2009".

"Come si puo' pretendere che si possa lavorare in serenita' nei Comuni, nelle Province, nelle Regioni nel momento in cui l'alleato di maggiori dimensioni manifesta ad ogni occasione la volonta' di eliminare gli altri? Il consenso lo si conquista sul campo, sulle proposte concrete, nel confronto, non con scorciatoie e mezzucci certamente non degni di un grande partito. Se il Pd pensa di raggiungere un accordo con il Pdl (magari barattando la legge sulla Giustizia con quelle sulle Elezioni europee) per poi 'imbarcare' nelle proprie liste le altre forze del Centro Sinistra compie un grande errore, in particolare per quanto riguarda i Verdi. Noi Verdi non abbiamo stretto alcun accordo per le prossime elezioni europee, e ne' intendiamo farlo in futuro, con il Partito democratico", si conclude.