01 giugno 2009

CEMENTO E ANCORA CEMENTO
E I SERVIZI? POSSONO ASPETTARE...

L'amministrazione Eufemi ha in questi giorni approvato, senza un preventivo indirizzo consiliare, un verbale d'intesa con la S.E.C.R. (leggi Puccini) per la stipula di una convenzione in deroga al Piano Regolatore per la costruzione di 90.000 metri cubi (negozi, uffici e abitazioni) in un'area (oggi agricola) che sarebbe invece naturalmente destinata ad accogliere luoghi di utilità sociale come piazze, giardini, edifici pubblici o parcheggi.
L'accordo approvato dalla giunta prevede la possibilità di costruire oltre 300 appartamenti e altrettanti negozi e/o centri commerciali nella vasta area che si estende lungo la Via Campo di Carne (scuola media e campo sportivo) e la via Laurentina.
Il centrodestra, unico responsabile della selvaggia cementificazione di Ardea, dopo una breve moratoria attuata a seguito delle conclusioni della Commissione prefettizia di controllo degli atti amministrativi continua nella sua vocazione di distruzione del territorio, ignorando qualsiasi altra ipotesi di sviluppo economico e che sia capace in futuro di garantire ricchezza e lavoro (vedi attività turistiche). Il Sindaco e la sua maggioranza dovrebbe sapere che Ardea è tra i comuni italiani, quello che presenta il più alto tasso di case per residenti: mancano i servizi primari per gli abitanti e si pensa di costruire ulteriori seconde o terze case. Ma Eufemi ed i suoi assessori hanno mai percorso la Laurentina? Non si sono accorti che non può reggere un aumento del traffico, già insostenibile anche in inverno?
Non vi sono giustificazioni di sorta ad una decisione del genere neanche quella che si tenta di dare cioè quella di fare una compensazione (edificabilità in cambio dell'esproprio del terreno per scuola e campo sportivo) invece che pagare in soldi il valore del terreno, perché il costo in termini di qualità della vita dei cittadini è enorme. Sinistra e Libertà di Ardea ritiene che con questo atto si stia definitivamente decretando la morte civile di Tor San Lorenzo

Sinistra e Libertà