03 agosto 2009

CATTIVI MAESTRI CON-GIUNTI

Strade sporche, litoranea intasata, parcheggi inesistenti ecc. Alla solita estate ad Ardea, questo anno si aggiunge qualche servizio in meno: ad esempio i bagnini nelle spiagge libere. "BALNEAZIONE NON SICURA PER ASSENZA DI SORVEGLIANZA" recitano i cartelli, che, sommati a quelli minacciosi sul divieto di balneazione a causa dell'inquinamento e all'inaccessibilità delle spiagge chiuse da sbarramenti di ogni tipo, fanno del nostro litorale uno tra i meno appetibili della Regione.
Ma il turismo ad Ardea, si sa, è utile per fare programmi elettorali e un po' di titoli. Come quello della roboante ‘Estate ardeatina' che si riduce sostanzialmente nell'elenco delle feste patronali e dei vari quartieri (tra le poche tradizioni che si ripropongono da sempre senza bisogno di costosi totem illustrativi) anche se poi sarebbe opportuno approfondire quante e a carico di chi incidono le spese per allacci, commissioni e pratiche varie e se le stesse trovano capienza nella relativa entrata per tasse di occupazione del suolo pubblico.
Tanta austerità è giustificata anche dai tagli del governo Berlusconi agli Enti Locali, ci siamo detti. E allora con spirito solidale ci apprestavamo ad affrontare questa micragnosa estate, ma poi abbiamo visto l'ordine del giorno del consiglio comunale del 6 agosto e il sogno di vedere finalmente amministrare i nostri soldi in modo saggio e parsimonioso si è infranto. Invece di costruire scuole su terreni pubblici (a tal proposito, sindaco Eufemi, aspettiamo la tua risposta alle nostre ripetute sollecitazioni) e con regolari bandi europei, l'amministrazione Eufemi ricorre ad oscure alchimie burocratiche per acquistare edifici già costruiti.
Osserviamo che il costo previsto di 6 milioni di euro (12 miliardi delle vecchie lire) è esorbitante e che l'ipotesi di fare un mutuo è fuori legge in quanto l'intera copertura della spesa non è prevista nel bilancio del 2009 e successivi. In poche parole si sceglie di spendere di più e senza la certezza di fare le cose in regola. Finanza creativa alla Tremonti? No è solo un film già visto: affidiamoci al privato che fa prima e meglio.
Affermazioni ad Ardea ampiamente smentite dai fatti. Solo per fare un esempio, vediamo la storia del Cimitero: costi delle tombe e della struttura iperbolici, cittadini truffati e offesi, tombe immerse nell'acqua, costosissime cause, lavori da rifare.
Elementare saggezza, con queste esperienze, direbbe: esperienze da non ripetere. Invece si insiste ed Eufemi, che a sentire lui ha dovuto metter pezze a danni precedenti, ripete gli stessi errori. Che sia fuorviato da presenze con-giunte?

SINISTRA E LIBERTÀ