26 settembre 2009

IL REGALO DI EUFEMI

In un nostro intervento alla stampa del 20 marzo 2009 segnalavamo che la Giunta Eufemi aveva deliberato il bilancio di previsione per il 2009 aumentando la fiscalità comunale ed anticipavamo all'opinione pubblica il notevole aumento della TARSU. Naturalmente il nostro messaggio non fu meritevole di essere considerato un allarme per tutti, ma fu ritenuto soltanto la solita protesta di una opposizione preconcetta. Soltanto ora forse qualcuno rimpiangerà di non aver prestato attenzione a quel messaggio, forse si sarebbe potuto evitare quello che sta succedendo ora.
Infatti, stanno pervenendo in questi giorni, formali letterine di Equitalia in cui oltre all'invito di pagare la tariffa di raccolta dei rifiuti ci comunica con estrema cortesia che il comune di Ardea è stato costretto ad aumentare la tariffa stessa per fronteggiare i maggiori costi del servizio. Maggiori costi che si scaricano sui cittadini per la casa in cui abitano, con un aumento del 25% e sugli operatori economici per l'esercizio in cui svolgono la propria attività, con un ulteriore 100%. Un notevole aggravio a carico di tutti, specialmente sulle imprese, approvato definitivamente dal Consiglio comunale nel mese di maggio, in pratica nel pieno della crisi finanziaria che ha colpito il Paese. La maggioranza di centrodestra ardeatina ed i suoi movimenti satelliti hanno dato prova in tal modo di non conoscere lo stato di disagio economico esistente nella città dimostrando, così, di infischiarsene della disoccupazione crescente e della crisi dei consumi. Essi hanno affrontato il problema senza un minimo di fantasia. Hanno agito soltanto in modo ragionieristico. Non hanno pensato che oltre ad aumentare l'entrata esisteva la possibilità di diminuire la spesa. Da tempo la gente e noi stessi invochiamo l'incremento della raccolta differenziata. Unico procedimento, questo, che porterebbe ad un efficace recupero dei rifiuti per un riciclo che consentirebbe una notevole diminuzione dei costi di conferimento nelle discariche e conseguentemente un notevole alleggerimento della tassa a carico dei cittadini. Ma il centrodestra fa finta di non saperlo ed addirittura nel nuovo bando per la raccolta dei rifiuti attualmente in corso, per quanto riguarda la raccolta differenziata, pur nella sua vaghezza, è ben lontano da obiettivi ottimali che la tipologia abitativa del territorio consentirebbe. La morale è che contrariamente a quanto va blaterando da per tutto, il centrodestra le mani nelle tasche dei cittadini le mette e le mette anche molto pesantemente. Davanti a questa incapacità, oltre che insensibilità, dimostrata da Eufemi e dalla sua maggioranza sarebbe ora che i cittadini e soprattutto gli operatori economici, al momento del voto, riflettessero sulle condizioni in cui si trova la città dopo 15 anni di ininterrotto governo di un centrodestra che anche in virtù di sconsiderate decisioni del passato ci sta conducendo ad un probabile dissesto finanziario, che non potrà non comportare gravi conseguenze economiche a tutti gli ardeatini.

Franco Lo Reto - Sinistra e Libertà