16 maggio 2010

COMUNICATO STAMPA-PRESIDI SANITARI ARDEA




In data 14 febbraio 2010, i rappresentanti dei partiti PRC e SEL e delle associazioni
"Mafalda" e "Donna" di Ardea si sono incontrati con la dirigente responsabile della
A.S.L. RMH per il distretto di Pomezia-Ardea.
L’incontro era stato richiesto a seguito della chiusura degli ambulatori per i prelievi di
Ardea siti in Via dei Tassi e via Legnano.
La dirigente ha spiegato che la mancanza di fondi, e quindi di personale, porta ad una
revisione delle strutture sanitarie sul territorio.
Il personale a disposizione è sufficiente per un solo ambulatorio; a seguito di una sua
mediazione interna alla A.S.L., per non penalizzare del tutto una zona con la chiusura
di uno dei due, si è giunti all’accordo di mantenerli entrambi attivi ma con apertura
alternata: ogni ambulatorio aprirà tre giorni a settimana, uno i giorni dispari e l'altro
giorni pari, compreso il sabato.
Apprezziamo il tentativo di salvare una situazione sanitaria territoriale al limite della
decenza, dare risposta ai cittadini resta sempre e comunque il nostro obiettivo, ma
sottolineiamo che evidentemente l'indirizzo politico è quello di tagliare i costi anche a
rischio di penalizzare alcuni territori.
Nell'incontro si è discusso dell’assoluta carenza di infrastrutture sanitarie in una città
come Ardea di oltre 45.000 abitanti.
In particolare è stata evidenziata la grave mancanza di un presidio di Pronto Soccorso,
mancanza che diviene gravissima nella stagione estiva quando la popolazione supera
le 100.000 unità e la situazione del traffico stradale rende problematico il raggiungere
l'ospedale più vicino.
Abbiamo proposto di istituire, ormai per il prossimo anno, un presidio estivo di pronto
intervento possibilmente sul litorale di Ardea; la dottoressa si è resa disponibile a
valutarne la realizzabilità.
Altra situazione che abbiamo rappresentata è quella relativa alle difficoltà di gestione
del centro di neuropsichiatria infantile; centro che copre un territorio tanto vasto,
quanto problematico.
La proposta avanzata è stata quella di verificare con una mappatura la presenza di
persone riconosciute con disabilità, anche all'interno della popolazione scolastica, e
considerare l'idea di istituire un nuovo polo o quanto meno potenziare quello già
esistente (Pomezia).
Resteremo attenti collaboratori di una dirigente che si è resa disponibile al dialogo e
ad accogliere proposte concrete e realizzabili.
PRC- SEL circoli di Ardea

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