23 maggio 2010

LUCA FANCO : UNA RAFFICA DI AVVISI DI GARANZIA


Al centro dell'inchiesta, le feste organizzate a Tor San Lorenzo nelle estati del 2008 e del 2009. Ecco quanto dichiara il consigliere comunale Luca Fanco
A seguito dei numerosi esposti e denuncie presentati presso il Comune di Ardea, le Autorità Giudiziarie locali e la Procura della Repubblica di Velletri, a firma del Consigliere comunale Luca Fanco e del collega compianto Luigi Mancini, sulla dubbia legalità delle numerose feste organizzate nel nostro territorio (Viale San Lorenzo e Viale San Lorenzo angolo Via Campo di Carne) sono stati emessi diversi Avvisi di Garanzia ad Amministratori e Politici del Comune di Ardea con il coinvolgimento del Settore Sport Cultura e Spettacolo, Commercio e Polizia Locale. Sentito direttamente il Consigliere comunale Luca Fanco, ha rilasciato la seguente dichiarazione " ho appreso dei numerosi avvisi di garanzia effettuati dalla Procura della Repubblica di Velletri ad Amministratori e Politici del Comune di Ardea in merito alle feste estive svoltesi indisturbate e prive di verifiche e controlli nel nostro territorio. Quando interviene la Magistratura è comunque un fatto spiacevole perché si è operato in modo non trasparente e legale. Forse oggi mi è stata data la risposta a due interrogativi inspiegabili. Il primo riguarda il motivo per cui il Capogruppo pro-tempore Massimiliano Giordani, con arroganza e prepotenza, ha escluso e disconosce ignorantemente il sottoscritto quale Consigliere del PDL di Ardea, anche se ufficializzato e riconosciuto da tutti i Dirigenti di Partito locali, provinciali, regionali e nazionali, del PDL da tda tutte le Commissioni consiliari e da ogni riunione politica………mi sembra che il settore delle feste sia gestito politicamente proprio dal Giordani che ha indicato sia l’ex Assessore, sia l’attuale Assessore con competenza anche nel settore delle feste incriminate. Il secondo interrogativo riguarda il motivo per cui il Capogruppo pro-tempore Massimiliano Giordani abbiamo proposto e supportato a gran voce la Delibera di Giunta relativa alla pensione forzata dell’ormai ex Comandante della Polizia Giudiziaria locale Col. Luciano Martinelli, il quale, come da me riferito in Consiglio comunale stava indagando in molteplici filoni Giudiziari dove erano coinvolti numerosi attuali Amministratori comunali e Politici, tra cui quello relativo all’illegalità delle feste sul territorio di Ardea ……….. Nel caso specifico si è voluto procedere per oscuri motivi,con arroganza e presunzione a rilasciare autorizzazioni e non fare le verifiche e i controlli richiesti dal sottoscritto e dal collega Mancini. Noi eravamo intervenuti in soccorso dei numerosi commercianti locali che erano andati direttamente nell’Ufficio di Viale San Lorenzo del collega Mancini, per protestare in quanto il Comune nei mesi di Luglio/Agosto permetteva ad alcuni speculatori di organizzare feste con bancarelle di ogni tipo che sottraevano ai commercianti locali ingenti guadagni che dovevano ad andare a compensare il lungo periodo invernale con magre vendite e bilancio in passivo. I nostri esposti/denuncia evidenziavano come il Comune di Ardea autorizzava feste, non effettuava i controlli richiesti e addirittura concedeva patrocini elargendo contributi economici (con i soldi dei cittadini) senza verificare tutti i requisiti previsti per legge . Ricordo perfettamente che sono state autorizzate Feste e Mad Uffici comunali chiusi, festya è stata revocata un'tazioni direttamente dal Sindaco Carlko Eufemi richiestiolli richiesti danifestazioni prive del parere obbligatorio dell’apposita Commissione, è stata revocata un’ordinanza di chiusura della festa di Tor San Lorenzo, dal Dirigente dell’Area Finanziaria nel giorno di Sabato ad Uffici comunali chiusi (la stessa festa che ha ospitato la campagna elettorale del Sindaco Eufemi addirittura con la presenza dell’On. Gianfranco Fini), sono stati concessi ingenti contributi a feste mediocri e negato ad altre di massima importanza. Le mie perplessità aumentavano quando pensavo alle ingenti cifre richieste (cinquecento euro) per posizionare ogni bancarella (erano circa cinquecento) di pochi metri quadrati e le oscure agevolazioni concesse dagli Uffici che non facevano pagare nessuna tassa o tributo nonché il pagamento dell’occupazione del suolo pubblico (provocando un’ingente ammanco alle casse comunali). Mi ricordo inoltre il Comandante dei Carbinieri di Tor San Lorenzo, che mi telefonò personalmente sul mio cellulare per chiedermi ulteriore conferma su quanto denunciato nell’esposto. Gli diedi i recapiti telefonici dei Dirigenti degli Uffici comunali con la speranza che almeno alla sua telefonata rinunciassero a rilasciare autorizzazioni e di conseguenza non consentivano di far svolgere la festa di Tor San Lorenzo priva dei requisiti previsti per legge. Dopo aver parlato con i Dirigenti, il Comandante mi riferì che il Comune non aveva intenzione di ordinare la chiusura della festa e lui per ordine pubblico non poteva disporre la chiusura perché nel frattempo stavano montando tutti le bancarelle, ma mi disse che in questo caso la prassi era quella di relazionare dettagliatamente ed inoltrare ogni atto alla Procura della Repubblica di Velletri.Ricordo infine un esposto a firma del Responsabili di una festa di Ardea, presentato direttamente dai Carabinieri di Ardea, dove denunciava che il Sindaco aveva chiesto se aveva parlato prima con l’Assessore di riferimento. Quando mi è stata consegnata copia dell’esposto ho presentato immediatamente al Consiglio comunale successivo un’interrogazione dove ho contestato al Sindaco che l’organizzatore di una festa non si deve rivolgere alla politica per organizzare una manifestazione ed ottenere le autorizzazioni, ma agli Uffici comunali che verificano la documentazione presentata e rilasciano le Autorizzazioni finali attraverso i loro Dirigenti. Ricordo infine di contestare che le bancarelle vendevano al pubblico ogni tipo di cibo (macedonia, zucchero filato, panini, pasti all’aperto etc) in mezzo ad un campo con nuvoloni di polvere che si alzavano, senza acqua potabile, senza bagni chimici e privi di ogni minimo requisito igienico-sanitario. La risposta ai nostri esposti/denunce ricordo che era stata data direttamente dal Sindaco Carlo Eufemi ripetendo come un nastro registrato " abbiamo operato nella massima trasparenza e legalità…. " dopo i numerosi articoli pubblicati dalla stampa locale e nazionale che evidenziavano le nostre perplessità sulla legalità delle feste, dopo i nostri esposti al Comune di revocare le autorizzazioni ed effettuare verifiche e controlli

Sulle feste e sulle autorizzazioni rilasciate, dopo la risposta evasiva del Sindaco Carlo Eufemi, decidemmo di inoltrare tutti gli atti alla Procura della Repubblica.

Esprimo tutta la mia solidarietà al Vice-Comandante della Polizia Locale Col. Luciano De Paolis, il quale, conoscendolo da anni personalmente, ha sempre operato sempre nella massima trasparenza e legalità. E’ stato vittima di questo Provvedimento Giudiziario pur non essendo lui il titolare dei controlli. Sono convinto che dimostrerà la sua buona fede e la sua estraneità nella fase successiva delle indagini.

Non rimango affatto stupito del coinvolgimento del Dirigente Avv. Giovanni Cocuzza, sostenuto in ogni occasione e con ogni mezzo dal Capogruppo pro-tempore del PDL Massimilano Giordani, in quanto è lo stesso firmatario di numerose aggiudicazioni e revoche dell’appalto della Mensa, dell’Appalto dei Trasporti, della Nettezza Urbana. E’ sempre più insistente la voce che è stato predisposto l’attuale Concorso per la sua assunzione in pianta stabile al Comune di Ardea, infatti sostengono in molti che sarà lui il vincitore nonostante concorrono figure professionali di gran lunga superiori come curriculum, titoli di studio, preparazione ed esperienza! Si ricorda infine che l’Avv. Cocuzza si è distinto nel Comune di Ardea per il suo operato da Dirigente come colui che ha permesso l’aggiudicazione degli appalti alle ditte con offerte a costi più alti e non al maggior ribasso. (Appalto della Mensa, Appalto Raccolta Solidi Urbani, Appalto Trasporti).

1 commento:

Anonimo ha detto...

lavoro e ho fatto domamda per il mio secondo genito che da due anni frequenta un nido privato perchè io lavoro. ma niente da fare,benchè abbia dichiarato che ne aspetto un terzo, che lavoro e che il papà è fuori all'estero da gennaio di quest'anno per lavoro. e il prossimo anno saranno due le rette da pagare. e poi si mettono a costruire la nuova sala consiglieri!

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