03 giugno 2010

Ardea – TSUNAMI SULLA GIUNTA EUFEMI



Nei giorni passati molti osservatori hanno ascoltato dalla piazza gli urli e gli schiamazzi provenienti dal Palazzo Comunale. Un terremoto che ha dissolto la giunta comunale ed un Eufemi in affanno per ricomporre un puzzle che somiglia più ad uno specchio andato in frantumi difficile da rimettere insieme. Vizi privati, licenze edilizie ad personam nel mirino della giudiziaria, tradimenti, sfiducia preventiva ad ipoteche su future candidature. Fatto sta che il Sindaco si trova nelle condizioni di dover trombare 4 assessori in tutta fretta: Velocci, De Angelis, Bille, e Morini. Il capogruppo del Popolo delle Libertà, il contestatissimo Massimiliano Giordani ha dato fuoco alle polveri aprendo la crisi e rimettendo gli incarichi. Un gioco di potere tutto interno alla PDL, con i soliti ex PD e qualche voltagabbana a fare da comparsa, pronti a raccogliere qualche “ strapuntino “ lasciato fuori dalla rissa.

Un metodo di governo che ignora la grave crisi economica e la situazione sociale ed ambientale in cui versa il paese. Ardea non ha certo bisogno di perdere altro tempo per trovare uno sbocco ed una vocazione che rilanci l'economia cittadina, una programmazione che l'attuale Amministrazione Eufemi si è rivelata incapace di indicare.

La cittadinanza è stufa delle continue crisi che periodicamente travolgono e paralizzano la realizzazione di servizi che si attendono da anni. Periodicamente assistiamo a conferenze stampa di assessori municipali , prontamente sfiduciati o sostituiti, in cui si annunciano in pompa magna opere e servizi di cui si perdono le tracce. Di questo metodo di comunicazione in perfetto stile Berlusconiano, il PDL ne ha fatto uno strumento amministrativo, ma le bugie, le illusioni ed i fantastici voli pindarici non illudono più i cittadini che ogni giorno sono più poveri e senza servizi, mentre la classe politica se ne frega. Non dichiara redditi, ostenta ricchezza di dubbia provenienza, spadroneggia della cosa pubblica sicura dell'impunità con prepotenza ed arroganza.

In democrazia gli eletti devono rendere conto ai cittadini del loro operato, per questo continueremo a batterci denunciando puntualmente il regime instaurato ad Ardea dal Popolo delle Libertà e dal sindaco Eufemi.

Valtere Roviglioni Alberto Delli Colli IDV - ARDEA


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