29 agosto 2010

TERRENO CONTESO, TUTTI SAPEVANO!



Dai verbali del consiglio comunale del 25.07.08:


Il presidente del consiglio comunale Danilo Petrella apre la seduta e da la parola al consigliere Policarpo Volante il quale afferma : “Grazie al presidente, per quanto riguarda i confini del catasto del comune di Ardea sin dal 1970 quando aveva fatto la divisione patrimoniale Ardea - Pomezia c'è stato un primo errore per quanto riguarda i confini, praticamente quel tratto che va sotto il Bivio di Caronti per chi lo conosce, via Pontina vecchia e via Pontina Nuova, c'è un tratto che confina proprio nella valle Ardea – Pomezia c'è un pezzo che tutti chiamavano l'isola della svizzera, perchè non sapevano se era di Pomezia o di Ardea, lì c'è un problema su quell'angolo, nella nostra cartografia del 1970 e prima ancora era comune di Ardea, mentre Pomezia ha rilasciato una concessione su quel terreno che non sappiamo se realmente è il loro o il nostro, noi diciamo che è il nostro perchè abbiamo la cartografia esatta, quindi chiedo cortesemente al presidente e all'ufficio preposto di fare questa verifica, perchè é importante. Nella cartografia iniziale quello fa parte del comune di Ardea, Quindi chiedo al presidente di fare questa verifica”. Prende la parola il presidente del consiglio dell'epoca Danilo Petrella e dice: “ La facciamo insieme collega consigliere e capiamo.

Il presidente (Petrella): “Grazie consigliere Volante, e mette ai voti. Tutti i presenti compreso Volante votano a favore nonostante la richiesta di verifica.

Perchè tanta fretta ? Chi volevano tutelare ? Perchè il Consiglio Comunale non ha sospeso la delibera per una reale e puntuale verifica ?

In tutti questi anni il Comune di Ardea non ha mai consolidato il Patrimonio Comunale, una scelta che ha consentito a molti faccendieri senza scrupoli di appropriarsi di terreni pubblici usucapiti ed edificati. Questa nuova brutta vicenda potrebbe finalmente fare luce sul reale patrimonio del Comune di Ardea, delineare definitivamente i confini e trascrivere al patrimonio tutti gli immobili lasciati a rischio di appropriazioni indebite. A dimostrazione di quanto andiamo dicendo da molto tempo, l'Amministrazione guidata da Eufemi neanche di fronte ad una incomprensibile “svista”, bloccata da connivenze ed interessi di coloro che hanno fatto finta di non sapere e di non vedere, riesce a prendere le dovute misure per tutelare gli interessi del Comune di Ardea. Il presidente del Consiglio Comunale Policarpo Volante ancora non ha predisposto delibere in autotutela, il Presidente della Commissione Urbanistica Fabrizio Aquarelli non ha ancora convocato la commissione competente, solo la Commissione Trasparenza ne discuterà, come annunciato timidamente dal presidente Marcucci. Quello che ci lascia perplessi è il silenzio dei “vecchi “ come il Consigliere comunale Bruno Cimadon politico ardeatino di lungo corso, ex sindaco e referente dell'Assessore al Patrimonio. Tutti in rigoroso silenzio, compreso il Sindaco che forse aspetta l'intervento della magistratura per poi magari rivendicare con le solite fanfaronate un risultato ottenuto da altre istituzioni.


Valtere Roviglioni Alberto Delli Colli IDV Ardea


Nessun commento:

Posta un commento

I vostri commenti sono molto graditi a patto che non arrechino offesa. In caso contrario i commenti non saranno pubblicati. Dopo aver inserito il commento nella finestra sottostante sarà necessario validarlo introducendo il codice visualizzato di volta in volta. Tutti i commenti sono soggetti ad approvazione.