04 luglio 2011

ARDEA - LA TARTARUGA: L'AMMINISTRAZIONE DISCRIMINA I BAMBINI DISABILI


Sono diverse le associazioni Onlus che si interessano giornalmente dei bambini diversamente abili sopperendo tra l’altro alla carenza della struttura pubblica e all’incapacità gestionale del settore sia dal lato politico che amministrativo. L’appalto per la colonia estiva per un importo di poco più di ventimila euro da quando è stata espletata ed assegnata la gara non passa giorno che subisce critiche di diverse associazioni e genitori. Non ultima una delle maggiori e più attive associazioni del territorio quale “la tartaruga Onlus” Associazione familiari bambini – ragazzi diversamente abili. Il cui presidente tra l’altro, è madre di un bambino con sindrome di “Down”. Il presidente nella sua lettera aperta si chiede il perché di un trattamento impari che favorisce soltanto i bambini con lievissimi handicap discriminando quelli più gravi e bisognosi sia nella malattia che nella possibilità economica familiare. Il presidente confortato all’unanimità dei soci, sembra voglia dare mandato al suo legale per chiedere ispezioni e controlli sulla totale gestione di certi servizi, oltre che ricordare che all’inaugurazione della associazione fu lo stesso Carlo Eufemi sindaco pro tempore di Ardea a tagliare il nastro promettendo interessamento e giustizia sociale, cosa che purtroppo ha dimenticato se viene perpetrata questa che è ritenuta la madre di tutte le ingiustizie sociali in danno di bambini diversamente abili possessori dei diritti conferitigli (e non come premio) dalle leggi. Il presidente scrive:

Dopo tanti anni di anni di attesa finalmente il comune di Ardea finanzia un centro estivo per minori diversamente abili e per normodotati con problemi socio-familiari. Ottima notizia per tutte le famiglie che da anni aspettano un simile intervento dall'assessorato alle politiche sociali. Ma come sempre una amara sorpresa li aspetta !!!E si perche' i ragazzi più "gravi" vengono categoricamente esclusi da tale opportunità di integrazione e di socializzazione colpevoli solo di costare troppo alla amministrazione comunale. Allora meglio selezionare ragazzi con problemi lievi o inesistenti che comunque avrebbero libero accesso a qualsiasi altro centro estivo .

Noi vogliamo sapere:

-Quali sono stati i parametri di esclusione o di scelta dei bambini al centro dato che l'avviso pubblico prevedeva l'accesso ai disabili medio-gravi (ma poi i cosiddetti gravi rei di possedere" l'aggravante" della 104 comma 3 art.3 vengono improvvisamente esclusi),

-Perche' alcune famiglie sono state contattate telefonicamente dai servizi sociali ed altre non sono state neanche prese in considerazione;

-Come si puo' rispondere,ad esempio ad una madre disperata con due ragazzi disabili all'interno del nucleo familiare: "Mi dispiace ma tuo figlio ci costa troppo serve una assistente solo per lui!!!!!!!"

Come sempre sono stati violati i diritti dei più deboli e come sempre la causa e' solo ed esclusivamente il Dio denaro!!!!!!!VERGOGNA!!!!!!!!!!!

Intanto da notizia dell’ultima ora stando alla riuscita del ribaltone di cui hanno esultato diversi cittadini soprattutto perche ci sarebbe il ritiro della delega in primis all’assessori ai servizi sociali Massimiliano Gobbi.FIRMATO :ASSOCIAZIONE FAMILIARI BAMBINI E RAGAZZI DIVERSAMENTE ABILI LA TARTARUGA ONLUS”.

Luigi Centore

1 commento:

Anonimo ha detto...

cosa vi aspettevate dal comune di ardea e precisamente dai servizi sociali? c'è chi la mattina chiede l'assoluzione delle cose ingiuste che fa a Padre Pio, non lasciano in pace nemmeno i santi. vergognosi

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