03 luglio 2011

ARDEA - LO RETO PSI BENE GLI ABBATTIMENTI DEI CANCELLI SUL MARE


Franco Lo Reto spina nel fianco dell'amministrazione, esponente ardeatino del P.S.I. nonchè ex assessore e più volte consigliere, plaude al ripristino della legalità per l'apertura nei consorzi di strade, sbarre, girelli, tornelli e cancelli e dic: " Se pur tardivamente si è ripresa la lotta alla legalità per la libera circolazione nel suolo rutulo i cui passi erano ostruiti da sbarramenti, se pur questa amministrazione ideologicamente lontana dal mio credo e se pur tardivamente si è convinta di ripristinare la legalità sulla libra circolazione, un plauso va al sindaco Carlo Eufemi e quanti con lui collaborano per ultimare se pur tardivamente una lotta anche da noi intrapresa negli anni addietro" Con le dichiarazione di Franco Lo Reto tutti i responsabili dei partiti dell'arco costituzionale da sinistra a destra sono concordi con l'opera che sta svolgendo il sindaco Eufemi nel ripristinare se pur tardivamente la libera circolazione e l'accesso al mare come dice l'esponente socialista. In democrazia la maggioranza vince ed Eufemi e la sua maggioranza non solo hanno a loro favore tutti i partiti ed associazioni ma soprattutto l'intera popolazione stanziale e in buona parte anche quella stagionale che vede nella chiusura di strade ed accessi al mare un impedimento alla propria libertà. Il sindaco Eufemi ha assicurato più volte pubblicamente ed a mezzo stampa che porterà intrepido a compimento l'operazione "libertà di circolazione ed di accesso al mare" infatti nell’ordinanza n.47 del 21.06.11 il dirigente all’urbanistica Aristodemo Pellico ordina: Ai consorzi “piccola Capri”, “Lido di Lollia”, “Marina Grande”, “Lido dei Coralli”, “Marina Piccola”, “Vela Bianca”, “Lido di Tirenella” e “Lido di Tor San Lorenzo”, nelle persone dei rispettivi legali rappresentanti nel termine di cinque giorni dalle notifiche del predetto atto, di rimuovere ogni sbarramento al transito veicolare e/o pedonale, ripristinando lo status quo ante disponendo che, in caso di inottemperanza questa Amministrazione provvederà alla rimozione coatta con addebito delle somme occorrenti a carico dei consorzi inottemperanti. La polizia locale è incaricata a relazionare lo scrivente circa esatta ottemperanza alla presente Ordinanza.


Luigi Centore



ANGELINI A LO RETO, PARLIAMONE

Il Signor Lo Reto plaude al ripristino della legalità e plaude a chi si avvale del potere con azioni che rasentano l’illegalità e che, personalmente, definisco “violente”, operate contro liberi cittadini. E il Signor Eufemi agisce in questo modo perché ci sono intorno a lui “spine nel fianco” (cito dall’articolo a cui faccio riferimento) quali il Sig. Lo Reto o per convinzione? I Signori di cui sopra sanno che i Consorzi a cui hanno deciso di fare la guerra non sono nati dal nulla e che cercano in tutti i modi di essere legali, pagano le dovute tasse e imposte, si sono pagati tutti gli allacciamenti alle utenze e hanno, dagli anno 60 in poi, operato una “bonifica” privata? I Signori si rendono conto che l’economia locale è notevolmente migliorata dall’avvento dei fantomatici “usurpatori” di territorio? Per chi operano lor Signori? Per il popolo o contro di esso? Sono convinta che con qualche riflessione più accurata e qualche scavatrice in meno si riuscirebbero a trovare soluzioni più consone al territorio e alla popolazione sia stanziale che stagionale, ma no, è meglio un atto dimostrativo e invasivo che finisca sui giornali e paroloni quali libertà di accesso! Nessuno ha mai negato la libertà di accedere alle spiagge a nessun altro e il Sindaco dovrebbe porre l’accento e concentrare le sue energie non cercando di far arrivare tutti con l’automobile sulla spiaggia ma, educando a rispettare l’ecosistema e continuare ad andarci a piedi come facciamo da tanti, tanti anni. E vogliamo porre l’accento sulla situazione dell’immondizia durante la stagione estiva? Secchioni insufficienti in quantità, inaccessibili a chi ha problemi motori e alle persone anziane, pericolosissimi per i bambini conditi con la farsa del riciclaggio con secchi per la carta e per il vetro che appaiono e scompaiono. E magari poniamo l’accento anche sulle strade dissestate, buie e pericolose che sono di competenza del Comune interessato? Potrei andare vanti all’infinito ma, mi piacerebbe farlo guardando in faccia i “plaudenti” che invece a noi cittadini non hanno chiesto proprio nulla!
Io sono convinta che se facesse un sondaggio tra i commercianti locali, tanto per fare un esempio a caso, non troverebbe così tanti “adepti plaudenti” a questa azione di forza.
Caro Sindaco Eufemi, caro Sig. Lo Reto siete disposti a incontrare una persona qualsiasi come me e fare due chiacchiere su queste “obsolete” tipologie di intervento pro-popolo?
In attesa di poter essere considerata vi ringrazio a nome di tutte le Imprese di Costruzione che guadagneranno in futuro per risanare i vostri plausi!
Cordiali Saluti da un’emigrata all’estero affezionata al suo mare, alle sue spiagge di quando era bambina e ai commercianti “locali” che vede da 50 anni e che sono felici di lavorare con i”costrittori” di territori…………..a un’emigrata che ancora ama il proprio Paese e che, a volte, si chiede perché, ebbene, cari i miei Signori, sono qui a ringraziarvi per avermi aperto gli occhi e avermi aiutata a darmi finalmente una risposta esaustiva a questa domanda che mi pongo da 20 anni: “amo ancora il mio Paese perché, per fortuna, è composto di una minoranza di “plaudenti” e da una folta maggioranza di esseri umani!” Voglio continuare a sognare con loro e se volete essere dei nostri vi accoglieremo a braccia aperte.
Cordiali Saluti
Antonella Angelini

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Il Signor Lo Reto plaude al ripristino della legalità e plaude a chi si avvale del potere con azioni che rasentano l’illegalità e che, personalmente, definisco “violente”, operate contro liberi cittadini. E il Signor Eufemi agisce in questo modo perché ci sono intorno a lui “spine nel fianco” (cito dall’articolo a cui faccio riferimento) quali il Sig. Lo Reto o per convinzione? I Signori di cui sopra sanno che i Consorzi a cui hanno deciso di fare la guerra non sono nati dal nulla e che cercano in tutti i modi di essere legali, pagano le dovute tasse e imposte, si sono pagati tutti gli allacciamenti alle utenze e hanno, dagli anno 60 in poi, operato una “bonifica” privata? I Signori si rendono conto che l’economia locale è notevolmente migliorata dall’avvento dei fantomatici “usurpatori” di territorio? Per chi operano lor Signori? Per il popolo o contro di esso? Sono convinta che con qualche riflessione più accurata e qualche scavatrice in meno si riuscirebbero a trovare soluzioni più consone al territorio e alla popolazione sia stanziale che stagionale, ma no, è meglio un atto dimostrativo e invasivo che finisca sui giornali e paroloni quali libertà di accesso! Nessuno ha mai negato la libertà di accedere alle spiagge a nessun altro e il Sindaco dovrebbe porre l’accento e concentrare le sue energie non cercando di far arrivare tutti con l’automobile sulla spiaggia ma, educando a rispettare l’ecosistema e continuare ad andarci a piedi come facciamo da tanti, tanti anni. E vogliamo porre l’accento sulla situazione dell’immondizia durante la stagione estiva? Secchioni insufficienti in quantità, inaccessibili a chi ha problemi motori e alle persone anziane, pericolosissimi per i bambini conditi con la farsa del riciclaggio con secchi per la carta e per il vetro che appaiono e scompaiono. E magari poniamo l’accento anche sulle strade dissestate, buie e pericolose che sono di competenza del Comune interessato? Potrei andare vanti all’infinito ma, mi piacerebbe farlo guardando in faccia i “plaudenti” che invece a noi cittadini non hanno chiesto proprio nulla!
Io sono convinta che se facesse un sondaggio tra i commercianti locali, tanto per fare un esempio a caso, non troverebbe così tanti “adepti plaudenti” a questa azione di forza.
Caro Sindaco Eufemi, caro Sig. Lo Reto siete disposti a incontrare una persona qualsiasi come me e fare due chiacchiere su queste “obsolete” tipologie di intervento pro-popolo?
In attesa di poter essere considerata vi ringrazio a nome di tutte le Imprese di Costruzione che guadagneranno in futuro per risanare i vostri plausi!
Cordiali Saluti da un’emigrata all’estero affezionata al suo mare, alle sue spiagge di quando era bambina e ai commercianti “locali” che vede da 50 anni e che sono felici di lavorare con i”costrittori” di territori…………..a un’emigrata che ancora ama il proprio Paese e che, a volte, si chiede perché, ebbene, cari i miei Signori, sono qui a ringraziarvi per avermi aperto gli occhi e avermi aiutata a darmi finalmente una risposta esaustiva a questa domanda che mi pongo da 20 anni: “amo ancora il mio Paese perché, per fortuna, è composto di una minoranza di “plaudenti” e da una folta maggioranza di esseri umani!” Voglio continuare a sognare con loro e se volete essere dei nostri vi accoglieremo a braccia aperte.
Cordiali Saluti
Antonella Angelini

Anonimo ha detto...

Egregio Sindaco ed Egregio Comune di Ardea, vi rendete conto che continuando ad "abbattere" i cancelli ed i muretti di quegli "odiosi Consorzi" sotto il "falso" nome di una "presunta" riqualificazione del Litorale (che al momento è passato da uno stato di ordine al totale "caos"), quando ormai è noto a tutti che si tratta di una precisa manovra politica, state ledendo i diritti e gli interessi dei privati cittatini?? Siete consci del fatto che qualcuno, cioè Voi, dovrà farsi carico immediatamente di mettere in sicurezza (opere murarie, strade, segnaletica, ecc.) quelle aree sulle quali state rivendicando dei diritti (e sulle quali pertanto avrete anche precisi doveri manutentivi che non sfuggiranno a nessuno di noi), senza contare più minimamente sull'aiuto economico dei consorziati che, da ora in poi, avranno solo la ferma volontà di "non darvi tregua" finchè non vedranno ripristinati i loro diritti di vivere in un Comune decente e ben amministrato. Saranno invadenti ed attenti ad ogni minimo diritto violato ed appena ne avranno la possibilità agiranno in sede legale per far valere le proprie ragioni. Vi rendete conto di aver creato una "guerra" inutile, che non risparmierà vittime anche da parte di coloro che comunque non riusciranno a recarsi in spiaggia, a causa della densità della popolazione stanziale dei consorzi nel periodo estivo (potete controllare con attenzione che ogni casa del litorale è occupata nei 4 mesi estivi o dai proprietari o dagli affittuari), non esiste parcheggio neanche per coloro che vi risiedono figuriamoci per quelli che vengono da fuori "cancello". A proposito della spiaggia poi, la concessione tutela degli obblighi come dei diritti, pertanto andare con un piccolo asciugamano (a distanza dei "fatidici metri" dal mare, così come regolamentato dalle norme sul demanio e disciplinato dalla Capitaneria di Porto), senza poter installare un ombrellone, giocare a pallone o a racchettoni sulla spiaggia, guardato a vista e considerato "estraneo" ad un gruppo già precostituito, non credo sia un piacere per nessuno, anzi lo ritengo "AVVILENTE!!!". Del resto è giusto, in quanto i concessionari hanno pagato il loro diritto, hanno affrontato spese di pulizia spiaggia, attezzature (di loro proprietà) e non possono vedere "di buon grado" un invasore che si "appoggia" e non paga!!! Che ne pensate Egregio Sindaco ed Egregio Comune, Vi ho sollevato qualche perplessità con questa mia??? Spero di si, altrimenti, forse ci incontreremo al Foro Competente che, chissà, potrebbe essere anche "Strasburgo". Distinti Saluti.

Anonimo ha detto...

Premetto che non sono più residente in uno di questi consorzi e sono sicuro che le mie osservazioni risulteranno solamente una perdita di tempo, ma sto seguendo questa disputa da esterno e da conoscitore delle dinamiche consortili. Se da un lato sembra giusto che il comune rivendichi la gestione di aree teoricamente (ma molto teoricamente) "autoprivatizzate", dall'altro mi sembra quantomeno una mossa azzardata/furba (per rimanere nell'ambito della buona educazione).
In tali consorzi, non esiste persona fisica che in alcun modo limiti l'accesso al mare di qualsiasi entità presente sulla faccia della terra, l'unico vincolo è per i non residenti all'interno, quello di girare un tornello.
Allora il Comune cosa fa: si presenta con ruspe, operai, fabbri, manovali, referenti e strani figuri dotati di macchine fotografiche per immortalare l’evento tutti lautamente pagati dai cittadini di Ardea per sradicare tornelli, saldare sbarre, abbattere muri ecc..
Con questa Ordinanza il comune consente così a privati cittadini di giungere nei pressi della spiagge con le proprie autovetture, dove di consueto neanche i residenti per questioni di sicurezza (numerosi bambini giocano con le loro biciclette o palloni) transitano.
Faccio una previsione sul destino di tali consorzi nei prossimi anni:
• I residenti si rifiuteranno di pagare le competenze che in oltre 50 anni sarebbero toccate al comune e che invece si sono accollati i consorziati;
• Installazione di opportune segnaletiche e infrastrutture in ogni dove;
• impatto ambientale totalmente aggravato dalla libera circolazione di autovetture nei pressi del mare;
• depauperamento del paesaggio negli anni a venire, perché sappiamo come va a finire quando la gestione è affidata alla pubblica amministrazione;
• i cittadini di Ardea che adesso si sentono riappropriati del dovuto, tra poco si ritroveranno ogni anno stangati dai costi di gestione dei consorzi a fronte di una totale mancanza tutela della salvaguardia ambientale, in breve se prima potevi accedere al mare a piedi e godere in toto della struttura, adesso per farti 50 metri con la macchina senza trovare per giunta posto paga di tasca tua e tieniti l’unica parte del litorale quantomeno sudicia.

D’altra parte come dice il Sindaco nel sito del Comune: “Ogni cittadino può e deve fare la sua parte”.

Buone vacanze a chi è contento di tutto ciò

Anonimo ha detto...

Le scrivo questa lettera per provare ad interloquire con Lei e a ragionare su quanto sta succedendo a Tor San Lorenzo, sul litorale di Ardea.
Quest’anno avete fatto questa manovra dell’abbattimento dei muri e dei cancelli di accesso e fra i consorzi che esistono ormai da 50 anni sul litorale. Una manovra forzata e forzosa con l’uso di una certa prepotenza e arroganza.
Non sarebbe stato più civile, democratico e produttivo per il Comune parlare con i Consorzi e cercare una soluzione mediata e migliore? Vede, in parte avete ragione i muri e i cancelli sono brutti e creano delle prigioni soprattutto per i disabili (anch’io non volevo mettere inferriate a casa, ma dopo che mi sono entrati dentro i ladri tre volte sono stata costretta) ma tutelano un po’ le case durante l’inverno, quando il litorale diventa un deserto in preda ai briganti.
Comunque, io riconosco che senza muri e cancelli è meglio ed è più civile ma cerchiamo di trovare una soluzione per mediare, non si potrebbe fare un sistema di accessi che rimangono aperti d’estate e si possono chiudere a stagione terminata? Creando passaggi che siano al di là della litoranea solo ciclopedonabili? Sistemando per bene asfaltando e pulendo gli accessi al mare già esistenti e rendendoli più comodi e belli con una organizzazione di parcheggi? Si potrebbero creare delle piccole stazioni per affitto di bici e pedalò per arrivare alle spiagge.
Al mare ci si va a piedi o con mezzi non inquinanti altrimenti che riqualificazione è.
Servono tante cose a Tor San Lorenzo per riqualificarla, servirebbe una litoranea con i marciapiedi, servono i cassonetti della spazzatura più funzionali e più aggraziati (ce ne sono di esempio in tante località turistiche di mare e non) servono negozi in regola e con standard di qualità più alti (non le quasi baracche ora presenti sulla litoranea, (imporre per esempio un modello di chiosco uguale per tutti), serve prendere accordi con le banche gìà presenti con loro sportelli o con nuove perché aprano un mini sportello con bancomat più vicini alla litoranea, almeno nel periodo estivo.
Serve una pista ciclabile che colleghi il centro di Tor San Lorenzo (dalla Chiesa per esempio) con il litorale e sulla stessa strada per questo utilizzata creare il percorso per un bus di linea (solo estivo ad esempio o con poche corse durante l’inverno) che arriva da Ardea.
Serve una sistematica educazione/controllo in maniera che nessuno butti rifiuti vari, rifiuti ingombranti e calcinacci in giro o vicino ai cassonetti.
Serve un controllo assiduo sulla litoranea da parte dei Vigili che facciano sentire la presenza e l’accoglienza di una vera località marina come ce ne sono tante nel nostro e in altri paesi.
Serve contrastare ogni più piccolo abuso e controllare che tutti paghino quello che devono per avere le risorse necessarie a pagare i servizi comuni.
Serve collaborare con chi ha casa negli “odiati consorzi” che attualmente sono le uniche cose ben tenute e organizzate a Tor San Lorenzo mare, e cercare soluzioni condivise, moderne e giuste che servano realmente ad abbattere le barriere che sempre di più ci allontanano l’un l’altro invece che fare questa odiosa crociata che sta creando tanto malessere e creerà solo disagi a tutti, perché le strade all’interno dei consorzi sono piccole e non adatte al normale traffico veicolare, sono strade che da tantissimi anni sono utilizzate dai bambini per giocare a nascondino e fare le prime passeggiatine in bicicletta: non facciamole diventare piste per SUV d’estate e terra di nessuno d’inverno.
Cerchiamo una soluzione, Signor Sindaco, non facciamo solo demagogia e populismo, non pagano, avrà invece molti consensi, anche altrove, se riuscirà veramente a liberare Tor San Lorenzo dalle brutture oggi esistenti e a farne una splendida e organizzata cittadina di mare così vicina alla meravigliosa Roma.
Cordialmente

Anonimo ha detto...

"Caro" Sindaco,
quando le cose si fanno, o si fanno per bene o non si fanno per niente!!
Mia figlia, e purtroppo non solo lei, stava per essere investita nel consorzio Lido di Lollia. Dobbiamo aspettare l'ennesima disgrazia annunciata per mettere la segnaletica stradale verticale ed orizzontale??
Ormai è terra di nessuno, i bambini non possono più andare nemmeno in bici e si litiga continuamente per gli ingorghi che si creano....
Una (ex) consorziata molto arrabbiata!!!!!!!!!!

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