28 settembre 2011

ELEZIONI AMMINISTRATIVE ARDEA 2012

ELEZIONI AMMINISTRATIVE ARDEA 2012

Ardea, 28 settembre 2011

Dopo diversi mesi di incontri ancora non si riesce a trovare unità nei partiti di centro sinistra e centro destra di Ardea. Sono vari i motivi ma il più importante è la scelta del candidato a sindaco. Le cause di questa situazione sono: rivalità, politiche e personali nei partiti e fra i partiti, ma più di tutto la non capacità di offrire all’elettorato un candidato libero e capace di far palpitare i cuori dei cittadini elettori.

Noi Verdi, cittadini di questa città, VOGLIAMO un candidato capace di battersi per una ARDEA diversa che veda amministratori non coinvolti negli affari della politica, che rifiuti la logica della necessità di un compromesso ideologico basato sullo scambio politico, causa di nepotismo e clientelismo, che dia ai cittadini ciò che spetta di diritto e non perchè “io conosco qualcuno al comune” e che metta in primo piano il RISPETTO DELL'AMBIENTE e LO SVILUPPO SOSTENIBILE DEL TERRITORIO con alla base la creazione di una agenda 21 locale (1).

Il “nostro” candidato SINDACO deve saper scegliere una squadra di governo (vicesindaco ed assessori) di persone competenti ed oneste a disposizione di ARDEA per una migliore gestione della “cosa pubblica”.

I partiti della Sinistra a cui nel passato siamo stati vicini per condivisione programmatiche, IDV inclusa, sono invitati a riflettere per trovare un unione trasparente e rispettosa anche del nostro pensiero se vogliono condividere con noi la prossima campagna per le amministrative ad Ardea.


Il Circoli dei Verdi di Ardea


(1) Da Internet: “Agenda 21 (letteralmente: cose da fare nel 21 sec.) è un ampio ed articolato "programma di azione", scaturito dalla Conferenza ONU su Ambiente e Sviluppo di Rio de Janeiro nel 1992, che costituisce una sorta di manuale per lo sviluppo sostenibile del pianeta da qui al 21° secolo.Consiste in una pianificazione completa delle azioni da intraprendere, a livello mondiale, nazionale e locale dalle organizzazioni delle Nazioni Unite, dai governi e dalle amministrazioni in ogni area in cui la presenza umana ha impatti sull'ambiente.
La cifra 21 che fa da attributo alla parola Agenda si riferisce al XXI secolo, in quanto temi prioritari di questo programma sono le emergenze climatico-ambientali e socio-economiche che l'inizio del Terzo Millennio pone inderogabilmente dinnanzi all'intera Umanità.
L’Agenda 21 è quindi un piano d’azione per lo sviluppo sostenibile, da realizzare su scala globale, nazionale e locale con il coinvolgimento più ampio possibile di tutti i portatori di interesse (stakeholders) che operano su un determinato territorio.”


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