22 novembre 2011

Ardea: alunni al gelo, le forze dell’ordine mandano tutti a casa


Nicola Pisani (rappresentante dei genitori): “siamo di fronte all’ennesima dimostrazione di pressapochismo dell’amministrazione comunale nella gestione dell’ordinario”


Oggi, lunedì 21 novembre 2011, sono stati rimandati a casa tutti gli alunni della scuola per l’infanzia “S.Antonio” della via Laurentina. L’imbarazzante motivo trova origine nel mancato funzionamento dell’impianto di riscaldamento il quale, attenzione, non ha subito guasti ma non è stato mai messo in funzione, provato e collaudato addirittura dal luglio scorso.

La situazione è precipitata, insieme alle temperature di stagione, dalla scorsa settimana e questa mattina con gli ambienti a temperature polari le insegnanti, abbandonate completamente dall’amministrazione comunale, per tutelare la salute dei bambini si sono viste costrette a chiedere aiuto al locale comando dei carabinieri insieme al quale hanno deciso di rimandare tutti a casa.

A quanto pare gravissime responsabilità sull’accaduto pendono sull’assessorato ai lavori pubblici, comunque, a prescindere dal “capro espiatorio”, rimane disarmante l’incompetenza e la mediocrità da parte dei nostri governanti nel programmare la gestione dell’ordinario.

Bisogna aggiungere che nella giornata di domenica sono stati spesi soldi pubblici per l’acquisto di una decina di stufette elettriche che avrebbero dovuto scaldare l’intero plesso: qui si è caduti, o meglio “scaduti”, nel ridicolo (non oso pensare quale mente illuminata possa aver pensato ad una simile soluzione) visto la notevole volumetria degli ambienti e soprattutto l’insufficiente potenza elettrica disponibile che ha fatto saltare subito gli interruttori del contatore dell’energia lasciando la scuola al freddo e al buio!

Da cittadino e genitore registro l’ennesimo pesante disservizio subìto nel contesto scolastico e chiedo, come rappresentante eletto, che i responsabili di una simile leggerezza paghino, secondo le normative vigenti, per tutto il disagio arrecato alla comunità. Nicola Pisani.

1 commento:

Anonimo ha detto...

tra l'altro, come tenere lontani i bambini dalle stufette elettriche e scongiurare rischi ustioni? scandaloso. bisognerebbe rimboccarsi le maniche e darsi da fare in prima persona, i bravi padri di famiglia e le bravi madri di famiglia di certo saprebbero gestire meglio la cosa pubblica. o sbaglio?

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