15 novembre 2011

Ardea - Primarie del Partito Democratico


Comunicato Stampa

Noi sottoscritti partiti prendiamo atto che il PD, con la indizione delle elezioni primarie per la scelta del proprio candidato sindaco alle prossime consultazioni amministrative comunali del 2012, si ritratta una precedente decisione assunta dai propri organi locali, confermata dal livello provinciale e da noi tutti condivi

Un lungo e continuo lavoro della coalizione, che includeva anche IDV, durato oltre un anno, aveva portato a condividere in marzo un protocollo d’intesa che definiva comportamenti, etica, valori e i punti qualificanti alla base del programma di governo.

Condiviso il protocollo avevamo invitato il PD a proporre il candidato sindaco; dopo un serrato confronto interno all’inizio di giugno ci veniva proposto il nome di Antonino Abate che veniva da noi accettato.

A poche ore dalla sigla dell’accordo IDV decideva, legittimamente, di ritirarsi dall’intesa e procedere con una propria candidatura.

Prendendo spunto da questa decisione all’interno del PD si riapriva il confronto e a distanza di mesi, dopo varie vicissitudini interne, arrivava alla determinazione di azzerare la scelta e fare le primarie.

Davanti a questo cambiamento di indirizzo, dopo un accordo, che poteva definirsi storico per Ardea, ottenuto con notevoli sforzi e rinunce da tutte le forze politiche, noi sottoscritti partiti, anche nella consapevolezza della validità dello strumento democratico delle primarie, non possiamo che decidere di soprassedere a qualsiasi decisione di partecipazione, anche con eventuali nostre candidature, sino a quando non sia chiaro il quadro interno al PD con la definizione delle candidature.

Questo perché occorre verificare se tutti i candidati si riconoscono nel progetto del centro-sinistra maturato negli ultimi anni e nel protocollo d’intesa già definito.

La coalizione non può sussistere se non vi è certezza sul progetto politico che colui che verrà eletto potrà garantire.

Noi sottoscritti partiti che da sempre abbiamo operato per un centrosinistra unito continueremo a batterci perché ciò avvenga, cercando di convincere le altre forze compreso l’IDV.

Dipenderà solo da ogni possibile componente del centro-sinistra, rinunciando anche a posizioni già assunte, trovare una sintesi di base.

Questo è indispensabile perché solo così facendo si potrà raggiungere quella unione da tutti noi auspicata, richiesta dalla cittadinanza e indispensabile per riuscire a battere un centrodestra allo sbando che ha ridotto Ardea in questo stato disastroso.

E’ evidente che nella “impensabile” ipotesi di un fallimento del progetto le conseguenze sarebbero molto gravi ed allora ogni componente dovrà farsene carico, per la propria parte di responsabilità, di fronte alla cittadinanza che spera nel centro-sinistra.


Ardea 14 novembre, 2011


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