16 novembre 2011

MA QUALI MERCATI, SIAMO OSTAGGIO DI UNA "BISCA"!


Mentre scriviamo lo Spread risale sopra i 500 punti (521, con un tasso btp al 7%), eppure i nostri "maghi" dell'esoterismo di borsa ci hanno fatto credere che il problema era dare segnali di credibilità ai mercati a suon di austerity. Pur con tutti gli sforzi dei media che sostengono "la più grande truffa del secolo" il messaggio però non funziona. Altro che mercati e borse, noi siamo ostaggio di una "bisca globale" che ingrassa usurai e speculatori sulla pelle del popolo. Il "vostro" Governo Tecnico per loro non vale una cippa, e serve solo a far pagare una crisi redistribuendo sacrifici per tutti mentre i ricchi diventano sempre più ricchi e i poveri più poveri. Siamo alla socialdemocrazia alla rovescia, invece che la redistribuzione della ricchezza si redistribuiscono lacrime e sangue. Ma i ricchi non piangeranno per una patrimoniale, mentre il popolo, gia' stremato in questi anni dalla crisi patirà l'inferno. E gli speculatori? Le grandi banche? Quelli che s'ingrassano in queste ore speculando sul nostro debito pubblico, quelli chi li tocca? L'Europa è sotto un attacco speculativo del grande capitale senza precedenti, e nessuno dice nulla! Invece che elezioni per liberarci di Berlusconi ci hanno dato un governo delle banche sostenuto da PD e PDL, invece che prendersela con la speculazione mettendo spalle al muro la BCE che ne è complice se la prendono con i lavoratori. Godetevi questi attimi prima della tempesta, la crisi non sarà un pranzo di gala, e noi lavoreremo per portargli il conto.

CONTROLACRISI.ORG

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