06 ottobre 2012

NO ALL'INCENERITORE DI ALBANO


Condividiamo il comunicato stampa del Comitato No Inceneritore di Albano.
Tema caldo ai Castelli Romani e ad Albano ancor di più, dove di differenziata non se ne vede l'ombra. Dura ormai da oltre 5 anni la guerra dei NOINC contro la discarica e il progetto d'incenerimento di Roncigliano. Tante battaglie combattute sul territorio e per il territorio.
Di iniziative atte al coinvolgimento di tutti i cittadini, non solo di Albano, se ne contano ormai a dozzine: sit-in in ogni dove, comune, provincia regione ma soprattutto in discarica, manifestazioni, cortei, assemblee pubbliche, con sempre un solo ed unico obiettivo: chiusura e bonifica della discarica di Roncigliano e stop alla costruzione del Cancrovalorizzatore più grande d'Europa.
Il 29 e 30 settembre, l'ennesima iniziativa, ancora una volta in discarica, a ridosso del VII invaso, ultimo nato. Tra i vigneti dei Castelli Romani è andato in scena il IV discamping, con la partecipazione attiva di numerosi cittadini di zona e non solo. Neanche le avverse condizioni meteo hanno impedito lo svolgersi delle attività: cena, pranzo e dibattiti, sotto quei vitigni, da poco privati del loro frutto, che gridano vendetta ad ogni alba e ad ogni tramonto davanti al terrapieno impropriamente e illegalmente costruito e annesso alla discarica.
Il Movimento 5 stelle di Albano, insieme ai Meetup di Ardea e Ciampino/Morena, hanno anch'essi preso parte attivamente all'iniziativa, ovvero adoperandosi nella messa in moto di una raccolta differenziata estemporanea! Muniti di guanti e relative istruzioni hanno fatto sì che a fine campeggio di indifferenziato risultasse solamente un sacchetto da 50 L, tra l'altro solo parzialmente pieno ... praticamente nulla rispetto al numero di persone presenti dal sabato mattina.
Una compostiera per l'organico, realizzata sul posto che ha da subito iniziato a "digerire" il conferito, 3 punti di raccolta , per separare PLASTICA, VETRO, ALLUMINIO E CARTA, un accurato controllo affinché niente finisse nel contenitore sbagliato: tutto per dimostrare che l'alternativa alle discariche e agli inceneritori è possibile e fattibile nell'immediato.
La materia prima-seconda prodotta è così suddivisa:
- ¼ di mc d'organico
- 9 sacchi da 100 L cad. di materiale plastico
- 4 sacchi da 80 L cad. di vetro
- 1,5 mc di cartone e carta
- 1 sacco da 50 L di alluminio
Tutto il materiale, pari a 80 KG circa - vetro escluso (inserito nelle apposite campane!) - è stato conferito presso un'azienda di Cancelliera - contattata nei giorni precedenti - che provvederà ora al reinserimento dei materiali, tramite gli appositi consorzi di riciclo, all'interno della catena produttiva. L'azienda ha riconosciuto anche un compenso economico di 5€ come rimborso per il conferimento dei materiali. Con relativa fattura.
No all'inceneritore di Albano, No al VII invaso (ed annesso terrapieno) di Roncigliano, Sì a raccolta differenziata porta a porta associata a riduzione , riuso e riciclo dei rifiuti solidi urbani!!

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