Le dichiarazioni fatte
dal consigliere Cristina Capraro durante il consiglio del 21 dicembre
concernenti la sua fuoriuscita dall’ Italia dei Valori sono state
accolte, ad onor del vero, in maniera contraddittoria al nostro
interno. Da una parte siamo tutti disgustati da un discorso che in
più punti è contestabile, conoscendo la storia e il percorso del
consigliere, in particolare quando prende le distanze da un sistema,
come quello del malaffare regionale, che, a suo dire, non le
appartiene, ma di cui era cosciente e consapevole, essendo capo
segreteria dell’ Ufficio di Presidenza al Consiglio Regionale e da
questa posizione privilegiata poteva certamente sapere ciò che
accadeva all’ interno di quegli uffici ormai tristemente famosi per
i vergognosi scandali. Emerge chiaramente in quest’ occasione la
differenza tra chi come la Capraro denuncia gli scandali e abbandona
la nave nel momento del bisogno e chi come il segretario dell’ IDV
di Ardea Alberto Delli Colli, e con lui tutto il gruppo IDV locale,
ha condannato le turpitudini, le immoralità perpetrate alla Regione
ma conscio della situazione di difficoltà si è subito speso per
rimettere in carreggiata un partito, che al di là dei delinquenti
che sfruttandone il nome lo usano per i propri interessi, mantiene
intatti i valori e i principi che lo hanno sempre contraddistinto e
di cui andiamo fieri. Principi e valori che sono rappresentati nella
loro veste più bella e genuina dai militanti, che tanto hanno fatto
in campagna elettorale in favore della Capraro e che senza il loro
fondamentale apporto non sarebbe stata eletta, militanti che nel
sentir proferire quelle parole sono rimasti delusi da una persona che
avevano messo al centro del progetto di rinnovamento, di rinascimento
della nostra cittadina, e che progressivamente non ha mantenuto gli
impegni che si era presa, dimostrando poca serietà nei confronti
degli elettori che le hanno concesso grande fiducia e il cui voto
viene delegittimato da questa decisione.
Se da una parte siamo
certamente delusi, dall’ altra viviamo questa uscita come una
liberazione, visto che al nostro costante impegno sul territorio
fatto di denunce e iniziative, non è seguito uno speculare interesse
da parte del consigliere, che non solo non è stata partecipe ad
alcuna di queste azioni in favore dei cittadini ma si è eclissata
sempre più, non sfruttando anche strumenti a sua disposizione come
la commissione trasparenza, convocata un paio di volte, di cui una
congiunta con la commissione ambiente, creando non solo una discrasia
tra il partito locale e il suo rappresentante, ma anche delle
manifestazioni di malcontento da parte dei sostenitori, le cui
istanze sono rimaste inascoltate e impermeabili all’ attenzione del
consigliere Capraro , dimostrando quindi il cattivo operato e una
mancanza di rispetto verso di noi, ma soprattutto verso gli elettori
ardiesi, in principio tanto fiduciosi nella sua figura, ma oggi
sfiduciati dal suo disinteresse verso le loro richieste. Mancanza di
rispetto rimarcata da quest’ ultima decisione di abbandonare l’
IDV, arrivata dopo un lungo periodo di dichiarazioni ufficiose, mai
confermate e senza alcuna doverosa comunicazione al segretario, tanto
che il periodo scelto per ufficializzarla (vicino alle festività) fa
pensare ad una cosa fatta a bella posta. Vogliamo però terminare
questo comunicato garantendo a tutti il prosieguo delle nostre
iniziative, perché al di là dell’ amarezza verso comportamenti
tanto deludenti, il programma di cambiamento e miglioramento di Ardea
continua, assicurato da un gruppo coeso, guidato dal nostro
segretario, che non permetterà che i passi falsi di qualcuno mettano
in discussione il lavoro, l’impegno, la volontà finora dimostrata.
GRUPPO IDV ARDEA
Dopo Vincenzo Maruccio, un giovane che ho sostenuto alle regionali 2010 ,
ancora oggi ospite delle nostre patrie galere, si aggiunge in questi
giorni l'addio di Cristina Capraro appena eletta consigliera comunale.
Il paradosso sta nelle motivazioni che Cristina adduce per lasciare
l'IDV. Oserei dire che sono giustificazioni di fantasia, puerili scuse
per nascondere responsabilita pesantissime, un tentativo maldestro di
rovesciare gli argomenti adossando colpe nei confronti di chi l'ha
voluta, sostenuta e fatta eleggere. Perchè , diciamo francamente che
fino all'anno scorso la Capraro ad Ardea era una ciittadina residente e
sconosciuta. Nel suo caso specifico i meriti del " successo " li deve a
quel gruppo IDV locale di gente onesta che nulla ha avuto a che fare
con sistema di potere orchestrato dai consiglieri regionali in particolare
Vincenzo Maruccio e Claudio Bucci veri ras politici ed economici di cui
la Capraro che ora si chiama fuori era una delle figure di spicco del
gruppetto dei furbetti della presidenza della Regione Lazio. Infatti
ancora oggi la Capraro è nella segreteria del consigliere di presidenza
Claudio Bucci , ( tanto per intenderci, quello che ha votato tutte le
delibere per l'aumento dei soldi ai gruppi politici ), e all'epoca dei
fatti la nostra dedattrice era la CAPO SEGRETERIA . Ora sia Bucci che
tutto l'ambaradam messo in piedi come strumento di potere politico è
saltato , le inchieste della magistratura sono in corso, ma la vera
insurrezione della base laziale e romana dell'IDV che anora rivendica i
valori per cui nè stata costituita questa formazione politica , ha fatto
si che i CAPITANI CORAGGIOSI stanno scappando ed è proprio il caso di
dire che dopo averci maginato lautamente questi personaggi stanno
sputando nel piatto .....di quei militanti che in buona fede continuano a
lottare per valori di moralita, legalita, solidarietà e che non
meritano ulteriori maltrattamenti. CHI SE NE VUOLE ANDARE SE NE VADA,
ABBIA PERO IL CORAGGIO DI ASSUMERSI LE RESPOPNSABILITA CHE GLI
COMPETONO. Siamo stati allìopposizione per anni fuori dal consiglio
comunale continueremo a farlo , pechè oltretutto non ci servono
rappresentati istituzionali consociativi e poco incisivi che si isolano
DAI CITTADINI CHE DOVREBBERO RAPPRESENTARE,. Ultima riflessione:
Maruccio e Capraro sono due giovani lanciati in politica da IDV, se
questi sono i risultati......forse abbiamo sbagliato
qualcosa...........un po di sana e buona gavetta non guasterebbe
Valtere Roviglioni IDV