02 dicembre 2010
ARDEA, ASSEDIATO L'UFFICIO DEI SERVIZI SOCIALI
Genitori irrompono negli uffici comunali per discutere il costo del ticket mensa e scuola bus
Le famiglie disagiate alle quali è stato vietato ai figli di usufruire del servizio degli scuola bus e mensa in quanto mancanti del pagamento dell’abbonamento, si sono riversate come precedentemente annunciato, questa mattina presso l’assessorato e gli uffici dei servizi sociale.
Una confusione da stadio con qualche attimo di tensione dovuta alla disperazione della gente che sbatteva i pugni sulle vetrate che separano il pubblico dagli impiegati. Urla e disperazione nel volto di questi sventurati disoccupati che devono subire l’umiliazione di non essere in grado di acquistare come tanti i biglietti per lo scuola-bus e la mensa.
Per dovere di cronaca va ricordato come l’assessorato che dovrebbe rilasciare i ticket sia quello dell’assessore Massimiliano Gobbi che a sua giustificazione spiega di ‘non aver ricevuto dalla giunta e dal sindaco i soldi nel suo peg per effettuare i finanziamenti”.
L’altro settore quello dei trasporti e mensa, è quello che fa capo a Paolo Dei Santi. Sul posto per ordine pubblico sono prontamente giunti di carabinieri della nuova tenenza e il comandante delle polizia municipale. Non a caso oggi, non c’era nessuna traccia dei politici del settore. L’unico che, saputo di quanto stava accadendo è giunto immediatamente, è stato il consigliere Luca Di Fiori (nella foto), che ha parlato con i presenti convincendoli ad attendere le decisioni del sindaco che sicuramente avrebbe risolto il problema.
Sentito telefonicamente il sindaco Eufemi, ha rassicurato che oggi come in passato ancora una volta sarà lui a trovare la soluzione per riportare la calma nel settore. Il “Per il tardo pomeriggio – ha spiegato - ho indetto una riunione con i responsabili del settore servizi sociale e pubblica istruzione invitando gli assessori Dei Santi e Gobbi oltre ovviamente al dirigente Giovanni Cocuzza”.
Del resto il problema per definire chi ha diritto all’esenzione e chi no, doveva essere già pronto dall’inizio dell’anno scolastico. Nessuno ha spronato chi di competenza a far sì che non si arrivasse a presentare Ardea come un paese incivile e insensibile ai problemi dei più bisognosi e vanificando tra l’altro il lavoro del sindaco.
Luigi Centore
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