30 settembre 2011

Nessun governo con il PD. Bertinotti e Rinaldini con Rifondazione

di Daniela Preziosi su il manifesto del 30/09/2011


Ferrero, Prc: è tornato il leader del '98. Ma dica sì al fronte antidestre. Il segretario e l'ex guida di Rifondazione uniti dalla legge elettorale. Preparano un confronto pubblico a Milano

«In queste sue ultime scelte ritrovo il Bertinotti del '98 (quello della rottura con Prodi, ndr) del 2001 (quello del Social Forum di Genova, ndr) insomma, per me il Bertinotti migliore». L'ultima «rottura» dell'ex segretario Prc piace molto a Paolo Ferrero, all'attuale segretario di quel partito, nel frattempo però passato per alcune scissioni. L'ultima, nel 2009. Spiega Ferrero: «In quell'occasione il tema di fondo era proprio il tema del governo e il rapporto con il Pd». Vendola e i suoi, che non escludevano una futura collaborazione con il centrosinistra, uscirono dal partito e fondarono Sinistra ecologia libertà. Bertinotti non vi aderì, ma si schierò con loro.

Ora, con l'acuirsi della crisi e il 'golpe' delle manovre d'agosto, neanche avversate dal Pd, Bertinotti ha scritto un saggio (esce in questi giorni su Alternative per il socialismo) che bolla come «ente inutile» la sinistra «che non sa dire di no», e che al pari delle destre «accompagna acriticamente la ristrutturazione capitalistica». Niente accordi, dunque. E indica la strada dell'autonomia dei movimenti «di lotta e di mobilitazione», rivolte e indignados.

La cronaca si incarica di dimostrare almeno il suo primo assunto: di ieri la pubblicazione di una lettera in cui la Bce indica la selvaggia cura economica a cui dovrebbe essere sottoposta l'Italia. Dal Pd nessuna contestazione di merito. «È evidente che il centrosinistra, per com'è oggi, non vuole fuoriuscire dal quadro dei vincoli monetari europei», ragiona Gianni Rinaldini, già segretario Fiom oggi fra i promotori di Uniti per l'alternativa, che prepara la mobilitazione del 15 ottobre. «La riedizione dell'Ulivo è destinata al fallimento, questo è sicuro e già dimostrato, basta guardare a Zapatero e alla Grecia. Il resto è oggetto di discussione».

Ma torniamo al Prc. Ferrero applaude il Fausto ritrovato. «Il punto, che noi avevamo individuato da tempo, è che non ci sono le condizioni per un governo con il centrosinistra. È la lezione di fondo dell'ultimo governo Prodi», di cui Ferrero era ministro e Bertinotti presidente della Camera. Ma stavolta Bertinotti non scavalca perfino la Rifondazione - che non vuole fare il governo con l'Ulivo ma propone comunque un fronte antidestre - e riecheggia l'antico «questo o quello pari sono», riferito agli schieramenti di destra e centrosinistra? Ferrero mette le mani avanti, ha letto il saggio solo negli stralci pubblicati dal manifesto, ma «se così fosse sbaglierebbe. Passerebbe dall'estremismo governista a quello della separazione consensuale del 2008, ai tempi della Sinistra arcobaleno, una delle principali cause della nostra distruzione. Pd e Pdl non sono pari, il governo Bersani garantirebbe un quadro costituzionale e non procederebbe alla demolizione rapida dei diritti e dello stato sociale».

In Rifondazione applausi a scena aperta, dunque. Il padre nobile di Sel sembra sconfessare la linea 'accordista' di Vendola e compagni. E non solo per manifesta incompatibilità con le ricette economiche del Pd. «Bertinotti concorda con noi anche sul fatto che il sistema bipolare maggioritario sia una gabbia che preclude la costruzione del nuovo spazio pubblico; e che, quindi, è un imbroglio il referendum in atto sul ripristino del "Mattarellum". Non a caso la rivendicazione prima degli "indignati" spagnoli è quella del sistema proporzionale», dice Giovanni Russo Spena. Mettendo il dito su un altro punto di contatto del vecchio segretario con l'ultimo Prc: la legge proporzionale. Vendola si è schierato con il referendum pro Mattarellum. E non poteva fare diversamente: il ritorno al proporzionale cancellerebbe le primarie per la premiership, eterno cavallo di battaglia di Vendola. Fu proprio Bertinotti, del resto, il primo a portare la sinistra sinistra alle primarie, quelle dell'Unione nel 2005.

«Siamo di nuovo in sintonia», spiega Augusto Rocchi, punto di riferimento dei bertinottiani non entrati in Sel. A patto che «non ci si chiuda nell'isolazionismo. Oggi Bertinotti dà ragione alla scelta di fondo del Prc: che non si è chiuso nel settarismo identitario, pur sapendo che le condizioni per un governo con il centrosinistra non ci sono». Ma è un riavvicinamento? In questi giorni l'ex presidente della Camera discute con molti suoi ex compagni di partito. La prossima settimana tornerà a Liberazione, il quotidiano del Prc, per un forum con Ferrero. E a novembre i due si sono dati un altro appuntamento pubblico, una tavola rotonda a Milano, assieme a Mario Tronti.

E IO PAGO


A rischio annullamento della seduta odierna del consiglio comunale. A presentare la denuncia il consigliere comunale Luca Fanco motivandola dal fatto che non gli è stato notificato l’invito di convocazione. Luca Fanco (tesserato Pdl) insieme ai consiglieri Danilo Petrella e Antonello Magliacca (FLI) e Antonino Abate candidato sindaco per il Pd, a essere rimasti all’opposizione. Per gli ultimi tre sarebbe normale, ma tenere fuori dal gruppo della PDL, un tesserato come Fanco che per ogni tornata elettorale raccoglie quasi quattrocento preferenze personali è un po’ ghettizzare chi non sempre la pensa come il prepotente di turno, Luca Fanco non ha firmato il “patto dell’ombrellone”. Purtroppo ormai il cartello del centro destra è stato composto dai partiti PDL, U.D.C e lista Eufemi, gli altri se vogliono posso entrare senza diritto ad alcuna decisione come del resto è sancito dal documento noto come “il patto dell’ombrellone” quello che nella prima repubblica si sarebbe chiamato un accordo " inciucio alla matriciana ".

P.B.


Al Prefetto di Roma

Via IV Novembre, 119/A

Settore Enti Locali

000187 Roma


Al Presidente del Consiglio del Comune di Ardea


E p.c. Al Segretario Generale

Del Comune di Ardea


Al Sindaco di Ardea


Oggetto: Denuncia mancata notifica al sottoscritto del Consiglio comunale di Ardea effettuato in data 29 Settembre 2011 – Richiesta annullamento.


Il sottoscritto Luca Fanco, Consigliere comunale di Ardea denuncia la mancata notifica al sottoscritto del Consiglio comunale di Ardea effettuato in data 29/09/2011. Tale mancata notifica non mi ha permesso di poter espletare il mio mandato di Consigliere comunale, di non poter visionare gli atti e verificare la regolarità-legittimità degli stessi e partecipare alla seduta del Consiglio comunale odierno. Pertanto si chiede al Prefetto di Roma l’annullamento della seduta odierna e al Presidente del Consiglio di Ardea di procedere con somma urgenza in via di autotutela a rendere illegittima la convocazione e la seduta odierna per difetto della notifica degli avvisi (infatti non esiste alcuna notifica firmata, nessun fax con esito ok, nessuna e-mail con conferma di ricevimento e nessun deposito nella cassetta postale con relata di un messo comunale indicante data e ora.

Le Leggi, nello specifico gli articoli 125, 127 e 289 T.U. 4.2.1915 n. 148 (v. art. 273, c. 6 TUEL 267/2000), il Regolamento e lo Statuto del Comune di Ardea dispongono l’annullamento del Consiglio comunale per i motivi di cui sopra.

Con l’occasione, distintamente saluto.

Ardea 29 Settembre 2011 Il Consigliere comunale Rag. Luca Fanco”


E IO PAGO........

Fino a poco tempo fa l’importante Comune di Ardea era sprovvisto di un “Ufficio di Segreteria del Presidente del Consiglio Comunale”

C e n’era proprio bisogno, data la mole di lavoro e la stressante frequenza dei Consigli!

E così si è prontamente provveduto ad inventarsene uno, anche perché vi erano ben TRE persone bisognose da sistemare. (Non abbiamo anche un altro Presidente del Consiglio, quello più noto agli italiani, che spesso aiuta persone bisognose? Si ma lui lo fa quasi sempre con soldi propri)

Peccato però che con la nuova struttura anziché migliorare, l’organizzazione dei Consigli sembra perdere colpi. Addirittura ci si “dimentica” di convocare un Consigliere per il 29 settembre 2011. Questi, risentito, si rivolge al Prefetto richiedendo di inficiarne la validità e renderne nulle le delibere adottate!

E IO PAGO........

Pasquino Ardeatino



28 settembre 2011

ELEZIONI AMMINISTRATIVE ARDEA 2012

ELEZIONI AMMINISTRATIVE ARDEA 2012

Ardea, 28 settembre 2011

Dopo diversi mesi di incontri ancora non si riesce a trovare unità nei partiti di centro sinistra e centro destra di Ardea. Sono vari i motivi ma il più importante è la scelta del candidato a sindaco. Le cause di questa situazione sono: rivalità, politiche e personali nei partiti e fra i partiti, ma più di tutto la non capacità di offrire all’elettorato un candidato libero e capace di far palpitare i cuori dei cittadini elettori.

Noi Verdi, cittadini di questa città, VOGLIAMO un candidato capace di battersi per una ARDEA diversa che veda amministratori non coinvolti negli affari della politica, che rifiuti la logica della necessità di un compromesso ideologico basato sullo scambio politico, causa di nepotismo e clientelismo, che dia ai cittadini ciò che spetta di diritto e non perchè “io conosco qualcuno al comune” e che metta in primo piano il RISPETTO DELL'AMBIENTE e LO SVILUPPO SOSTENIBILE DEL TERRITORIO con alla base la creazione di una agenda 21 locale (1).

Il “nostro” candidato SINDACO deve saper scegliere una squadra di governo (vicesindaco ed assessori) di persone competenti ed oneste a disposizione di ARDEA per una migliore gestione della “cosa pubblica”.

I partiti della Sinistra a cui nel passato siamo stati vicini per condivisione programmatiche, IDV inclusa, sono invitati a riflettere per trovare un unione trasparente e rispettosa anche del nostro pensiero se vogliono condividere con noi la prossima campagna per le amministrative ad Ardea.


Il Circoli dei Verdi di Ardea


(1) Da Internet: “Agenda 21 (letteralmente: cose da fare nel 21 sec.) è un ampio ed articolato "programma di azione", scaturito dalla Conferenza ONU su Ambiente e Sviluppo di Rio de Janeiro nel 1992, che costituisce una sorta di manuale per lo sviluppo sostenibile del pianeta da qui al 21° secolo.Consiste in una pianificazione completa delle azioni da intraprendere, a livello mondiale, nazionale e locale dalle organizzazioni delle Nazioni Unite, dai governi e dalle amministrazioni in ogni area in cui la presenza umana ha impatti sull'ambiente.
La cifra 21 che fa da attributo alla parola Agenda si riferisce al XXI secolo, in quanto temi prioritari di questo programma sono le emergenze climatico-ambientali e socio-economiche che l'inizio del Terzo Millennio pone inderogabilmente dinnanzi all'intera Umanità.
L’Agenda 21 è quindi un piano d’azione per lo sviluppo sostenibile, da realizzare su scala globale, nazionale e locale con il coinvolgimento più ampio possibile di tutti i portatori di interesse (stakeholders) che operano su un determinato territorio.”


Elezioni 2012: l’Italia dei Valori punta al rinnovamento


COMUNICATO

Ardea, 27 settembre 2011. A pochi mesi dalle elezioni comunali di Ardea, il direttivo cittadino dell’Italia dei Valori è convinto che si debba imprimere per il bene del Comune una spinta radicale di rinnovamento. Riteniamo infatti che un consiglio comunale con una maggioranza di 19 consiglieri su 20 sia un’anomalia che va sradicata: questo può avvenire soltanto attraverso scelte politiche forti e responsabili, volte al cambiamento.

In linea dunque con questa convinzione, nella ferma volontà di ragionare su quanto c’è da fare per questo territorio, durante la riunione del direttivo del 26 settembre si è presentato il lavoro svolto fin qui, durato più di 6 mesi, intorno ad idee e a programmi: combattere il malaffare e le lobby che inchiodano lo sviluppo armonico e positivo di Ardea, è la nostra priorità, abbattere un muro fatto di silenzi e compromessi in favore della cricca e ritrovarci noi, con tutti i partiti del centro sinistra, intorno a volti nuovi è l’esigenza. Alla luce di ciò, altro nodo fondamentale del nostro percorso, è cercare la persona che ci rappresenterà dal 2012: una scelta che deve essere volta a costruire un nuovo futuro per il nostro Comune. In quest’ottica, pur consapevoli di voler concordare con il centro sinistra la scelta, proponiamo la dr.ssa Cristina Capraro, giovane donna e mamma, da sempre impegnata attivamente in politica e già Segretaria delle donne IDV della Provincia di Roma , quale candidato Sindaco: riteniamo che lei possa al meglio rappresentare le nostre comuni istanze e la voglia di cambiamento.

Inoltre pensiamo e siamo assolutamente disponibili a riunire tutte le forze di centro sinistra per un tavolo che si confronti con idee, programmi e candidati, provenienti anche dalla società civile, che incarnino le caratteristiche di freschezza, novità, responsabilità e impegno di cui riteniamo Ardea abbia bisogno.

Per questo, a partire dalla prossima settimana, l’Italia dei Valori, promuoverà una serie di incontri proprio con gli esponenti della società civile e con tutti i soggetti politici che intenderanno partecipare ad un nuovo percorso e condividano il nostro progetto, che passa prima di tutto dal rinnovamento della classe politica, dalla partecipazione attiva della cittadinanza e dalla legalità.

Secondo il segretario cittadino Alberto Delli Colli: “ad Ardea si parla troppo di nomi e poco di programma, quest’atteggiamento rischia ancora una volta di piegare le scelte politiche su interessi di pochi, a scapito dei cittadini".

IDV Ardea

27 settembre 2011

QUANDO SI DICE ARDEA ED IL MEDIOEVO


Quando si dice Ardea ed il medioevo. Vicino al nuovo museo archeologico in allestimento ( allestimento con appalto da 80mila euro ) sta sorgendo la nuova Aula Consigliare.

Nel cantiere si nota un montacarichi del tempo della ruota, forse usata dal re Turno per edificare Ardea, così si esprimeva un genitore che dopo aver accompagnato il figlio nella vicina scuola notava il rudimentale e archeologico elevatore per portare al primo piano la calce e realizzare le tamponature dell'importante opera pubblica.

Va fatto notare anche la mancata installazione dei ponteggi su tutti i lati della struttura, opere provvisionali che comunque il contribuente nell’appalto paga.

Oltre all’elevatore meccanico, la carriola posta al bordo della terrazza pronta con bava di vento a finire nel sottostante terreno e stando all’inosservanza della legge 81/08 sulla sicurezza dei posti di lavoro, c’è da credere che forse qualche ignaro operaio intento a transitare nel sottostante piano senza casco possa subirne le conseguenze. Per dovere di cronaca va detto che già tempo fa lo stesso direttore dei lavori ha avvertito la committenza, la ditta esecutrice, la ditta subappaltatrice ed il coordinatore per la sicurezza in esecuzione della mancanza di rispetto delle norme di sicurezza, oltre ad aver comunicato per motivi gravi quale l’imminente pericolo di vita (vista l’altezza) la sospensione dei lavori e l’immediato ripristino delle norme sulla sicurezza. Purtroppo, la ditta aggiudicataria ha vinto l’appalto con un ribasso d’asta superiore al 30%, cosa questa aggiunta ad imprevisti per spese di “mazzette“, olio per ingranaggi e prebende burocratiche, fa si, che la locale ditta subappaltatrice risparmi sulla sicurezza a rischio dei lavoratori e dei committenti che in caso di un controllo con conseguente sequestro giudiziario vedrebbe la realizzazione dell’opera in un futuro molto lontano. Lo stupore di quanto accade è per il R.U.P., un tecnico comunale che per il suo controllo, quale persona di fiducia del sindaco percepisce un aggio del 2% sul valore dell’appalto oltre al controllo ha anche incombenze burocratiche. Ci si chiede come è possibile che la ditta aggiudicatrice dell’appalto con ribasso al 30% possa cedere in subappalto ad altra ditta? Che garanzie ci sono per il committente e per la ditta subappaltatrice? Ardea ancora il paese del ben godi ove tutto è permesso tanto i controlli non ci sono.

C'è da scommettere che dopo la nostra segnalazione si giungerà alla sospensione dei lavori

IDV Ardea

26 settembre 2011

Spalato, tre turisti italiani evitano il carcere "Noi come Silvio, salviamo le prostitute"

SILVIO SANTO SUBITO

Colti in flagranza di reato mentre tentavano di abbordare tre squillo si difendono citando il premier: assolti

di LAURA LONGO

LA STORIA

Spalato, tre turisti italiani evitano il carcere
"Noi come Silvio, salviamo le prostitute"

Colti in flagranza di reato mentre tentavano di abbordare tre squillo si difendono citando il premier: assolti

di LAURA LONGO

A volte basta il nome del Presidente del Consiglio per scongiurare il carcere. Così è accaduto ai tre turisti italiani di Ancona colti in flagranza di reato dalla polizia di Spalato, in Croazia, mentre tentavano di abbordare tre prostitute romene. Un caso di ordinaria giustizia se non fosse per l'arringa difensiva: i tre accusati avrebbero infatti dichiarato: ''E che abbiamo fatto? Che problema c'è? È quello che fa il nostro Presidente del Consiglio!''.
''Il nostro esempio - hanno precisato i tre - è Silvio Berlusconi''. La notizia ha fatto il giro del web ed è stata ripresa dal quotidiano croato Croatiantimes 1 e dal romeno ''Romaniantimes.at''. I tre italiani, in tribunale, si sono difesi affermando che non intendevano approfittare della situazione: non avevano avuto rapporti sessuali e il loro avvicinamento alla prostitute era un tentativo per aiutarle e portarle via dalla strada. Le ragazze erano infatti in ostaggio dello sfruttatore che brutalmente le teneva sotto chiave e che aveva sequestrato i loro passaporti. Spinti quindi dal loro buon cuore volevano salvarle.

Citare l'esempio di Silvio Berlusconi ha portato bene ai tre turisti. Il giudice convinto delle buone intenzioni dei tre italiani ha deciso di stravolgere radicalmente la loro posizione giuridica: da imputati, i tre italiani sono diventati test chiave per catturare e arrestare il protettore delle tre prostitute.
(26 settembre 2011)

24 settembre 2011

CONVOCAZIONE CONSIGLIO COMUNALE


CONVOCAZIONE CONSIGLIO COMUNALE


Il Presidente *Policarpo Volante* ha convocato il Consiglio comunale per il giorno *29 settembre 2011* alle ore 11,00 in prima convocazione straordinaria presso la sala del Centro Sociale Anziani di Tor San Lorenzo "Caduti di Nassiriya" (via dei Tassi, Tor San Lorenzo - Ardea) per la trattazione del seguente ordine del giorno: - Approvazione verbale seduta precedente; - Comunicazioni del Sindaco; - Mozioni, interpellanze, interrogazioni; - Delibera di Giunta Comunale n.62 del 30/06/2011 avente ad oggetto "Variazione di bilancio di previsione 2011" - Ratifica; - Delibera di Giunta Comunale n.64 del 18/07/2011 avente ad oggetto "Variazione di bilancio di previsione 2011" - Ratifica; - Delibera di Giunta Comunale n.72 del 10/08/2011 avente ad oggetto "Variazione di bilancio di previsione 2011" - Ratifica; - Approvazione rendiconto di gestione Anno 2010; - Art. 193 D.lgs. 267/2000 - Ricognizione sullo stato di attuazione dei programmi e verifica salvaguardia equilibri di bilancio.

TRAFFICANTI E TRAFFICHINI PORTABORSE E GALOPPINI


La riconferma del cartello di centrodestra composto dal Pdl, U.D.C e lista Eufemi insieme ad accordi preelettorali era stato controfirmato dai 15 veri componenti la maggioranza fin dalla sera del 30 agosto 2011 (foto di fianco) sotto la tensostruttura di un notissimo ristorante della zona. A firmare l’accordo politico organizzativo e programmatico non solo giustamente per arrivare a fine legislatura, ma soprattutto per una futura e vincolante come impone il documento, intesa programmatica che meglio sarebbe stato definirla spartitocratica degli incarichi e dell’imposizione del nominativo del sindaco da decidere solamente tra i componenti dei due partiti, quello capeggiato da Massimiliano Giordani e Volante Policarpo. Tutti gli altri partiti o liste civiche che avessero in seguito voluto aderire al cartello di centrodestra non avrebbero potuto avere alcuna possibilità neppure quella di proporre un proprio candidato a sindaco. Il tutto stando a voci di corridoioooo il sindaco sarebbe già stato deciso “Massimiliano Giordani” in quota Pdl, capogruppo che tra l’altro avrebbe avuto la benedizione degli alti vertici romani provinciali e regionali tra cui gli assessori regionali Fabio Armeni (Pdl) che ospita Massimiliano Giordani, il futuro candidato a sindaco nella sua segreteria politica, l’altro favorevole assessore Luciano Ciocchetti per l’U.D.C. ma soprattutto sembra (buon per lui) aver avuto la benedizione grazie a conoscenze di alti esponenti politici siciliani addirittura dell’ex ministro della Giustizia Angelino Alfano. Ancora una volta i firmatari convinti che in toto riusciranno a carpire i voti dagli elettori e continuare ad amministrare come se il comune fosse cosa loro hanno di già apparecchiato l’elezione tanto che scrivono “. In passato la spartizione partitocratica ha visto l’imposizione romana di un direttore generale, un vicesindaco, e l’imposizione del presidente del consiglio al quale però non fu concesso come accordi prevedevano in danno degli stessi partecipanti alle elezini, anche un assessore, cosa questa ribadita nell’attuale documento. Come potranno eventuali partiti o liste civiche se non compari della compagine poter andare ad ingrossare le fila del centro destra evitando una sicura vittoria del candidato di centro sinistra Antonino Abate, quanto già tutto è stato deciso? O l’attuale compagine è così convinta che rivincerà le elezioni e quindi può anche non tener conto di ulteriori ingressi? Una cosa resta certa, qualcuno ha già tradito facendo arrivare alla stampa il documento firmato a cena ed annaffiato da buon vino, forse troppo considerando che eventuali referenti di partiti o liste civiche sono astemi.


INTESA POLITICA ORGANIZZATTVA E PROGRAMMATICA

In considerazione della prossima consultazione elettorale del maggio 2012, si ritiene opportuno

programmare nei giusti tempi le linee guida di organizzazione e aggregazione politica tenuto anche

conto dell'ottimo lavoro svolto dall'attuale maggioranza presieduta dal Sindaco Carlo Eufemi, che

ha dovuto tener conto di tutte le problematiche del territorio, in un particolare momento di crisi

economica nazionale e delle varie sollecitazioni politiche anche all'interno del proprio

raggruppamento, che sono state superate con ampia soddisfazione degli interessati, segno di buona

condizione politica della maggioranza tutta

Al fine di non disperdere, il buona lavoro fin qui effettuato dalle forze politiche rappresentate dalla

maggioranza, si ritiene opportuno, proporre un documento politico organizzativo che possa

consentire una nuova coalizione, con ampia rappresentanza delle forze politiche del territorio.

Detto ciò, noi consiglieri comunali, supportati anche dalle rispettive rappresentanze politiche

sovrastanti, riteniamo opportuno formulare la seguente intesa politica

PREMESSO:

- che il gruppo consigliare di maggioranza è composto da n. 12 consiglieri dell'area PDL, n.2

consiglieri dell'area UDC ed un consigliere della lista Eufemi ;

- che I'attuale distribuzione degli incarichi politici prevede l'assegnazione di 7 assessori all'area

PDL e della carica di Presidente del Consiglio all'LIDC;

- che è opportuno che I'UDC, possa avere visibilità anche nell'organo esecutivo nel rispetto delle

intese istituzionali preelettorali, sottoscritte da PDL e UDC;

- Tenuto conto che i consiglieri comunali sottoscrittori del presente documento, condividono

quanto sopra scritto anche in prospettiva della prossima tonata elettorale, al fine del

raggiungimento del. successo nella prossima consultazione di maggio 2012.

Con il presente accordo politico, si stabilisce quanto segue:

a) Firma dell'intesa politica per la prossima tornata elettorale tra PDL, UDC e Lista ELIFEMI,

sottoscritta dell'attuale Sindaco, Consiglieri Comunali e i coordinatori provinciali dei partiti;

b) Accettazione della scelte dei Sindaco tra i partiti della PDL e UDC (se necessario anche

attraverso un referendum tra gli iscritti ai due partiti);

c) Tener sin da ora a disposizione uno o più incarichi amministrativi da destinare ad eventuali

forze politiche dell'aarea centro destra, che intendessero sottoscrivere una intesa politica

programmatica vincolante, per le prossime elezioni elettorali, rispettando i contenuti del

presente documento;

d) Provvedere, per il proseguo dell’attuale amministrazione, la ridistribuzione degli incarichi

con delega ai singoli consiglieri comunali.

Ardea Lì 30-08-2011 (seguono firme )


Il documento sembra proprio dire: “se venite come sudditi, bene altrimenti vinciamo lo stesso. Ai posteri l’ardua sentenza.

Luigi Centore

A CASA A CALCI IN CULO

Ecco qua, signore e signori il gioco è fatto, le prossime elezioni sono state gia decise a tavolino dai soliti imbroglioni di palazzo. Non gli sono bastati 5 anni per "spolpare " le casse comunali e devastare il territorio. Vogliono ancora con tanta faccia tosta continuare a spadroneggiare senza pudore e senza ritegno. Con quale faccia chiederanno i voti ai cittadini vessati in tutti questi anni dalla carenza dei servizi, dalla loro spocchia e indifferenza. Lor signori sono sicuri di rinvincere e gia si stanno sbranando per gli incarichi futuri.

MANDIAMOLI A CASA A CALCI IN CULO, O SAREMO COSTRETTI A SUBIRLI ALTRI CINQUE ANNI.

Valtere Roviglioni


23 settembre 2011

NASONE ALL'ARSENICO


Acqua pubblica, fontanelle inagibili e salute pubblica.


Il partito della rifondazione comunista sezione di Ardea, dopo aver atteso per tre mesi una risposta dal comune in merito alla chiusura di una fontanella pubblica del quartiere di tor san lorenzo piazzale della chiesa, ha deciso di presidiare la zona, sollevando la questione, per spingere l’ amministrazione a dare risposte ai cittadini.

A giugno ci fu riferito che la asl aveva predisposto la chiusura in quanto aveva rilevato tracce di arsenico più alte della soglia ammissibile. La notizia ci pone in condizione di avere risposte sullo stato di tutte le fontanelle pubbliche del paese, che strano a dirsi sono ancora usate come grande risorsa dalle famiglie del quartiere, che sprovvisto in alcuni tratti di acqua potabile, spinge i cittadini a rifornirsi presso gli erogatori pubblici,

Rivendichiamo quindi l’importanza di conoscere la verità e per quanto possibile ripristinare l’erogazione pubblica.

Venerdi’22 e sabato 23 settembre nel piazzale della chiesa di tor san lorenzo, aspettiamo i rappresentanti politici che speriamo vorranno dare conto a noi come a tutta la cittadinanza.

Anno 2011-09-21

Dir. circolo PRC Ardea

21 settembre 2011

Ancora un nulla di fatto alla Commissione Sport


E' caos sulla questione dei campi sportivi

Il Faro on line - Ennesima riunione della commissione sport, terminata in un nulla di fatto. La parte del leone l’ha fatta il giovane consigliere Riccardo Iotti che, ancora una volta, ha messo in difficoltà quanti, sul problema dei campi sportivi, non sanno ancora che pesci prendere. “Voglio conoscere con certezza – ha chiesto - a chi appartiene la proprietà dell’area” per nulla convinto dell’attestazione del dirigente e del funzionario i quali affermano che la proprietà può intendersi comunale. Iotti ha chiesto di visionare gli atti che hanno indotto i due a stilare una tale certificazione in considerazione del fatto che “precedentemente avevano asserito che i campi sportivi di Nuova Florida e Rio Verde non fossero di proprietà comunale”. Iotti ha comunque rimarcato l’assenza dei dirigenti, oltre al fatto che il presidente Nazareno Sperandio “ha ancora una volta convocato una commissione senza portare in visione alcun documento”. Altre proposte sensate per far sì che si potesse utilizzare da subito il campo sportivo sono venute da Luca Di Fiori, il quale proprio per apportare un sostanziale contributo alla commissione è stato aspramente redarguito dal presidente Sperandio che gli ha testualmente detto: “Stai zitto nessuno ti ha dato la parola, anzi non capisco perché vuoi parlare visto che non sei neppure membro della commissione”, Di Fiori rivolto a tutti i membri della commissione ha gridato: “inconcludenti”. A calmare gli animi Romolo De Paolis, considerato il “saggio” per la sua pacatezza, e per i consigli che spesso hanno risolto molte situazioni. De Paolis si è risentito quando lo stesso presidente ha proposto di tagliare i lucchetti messi ai cancelli e alle porte dall’occupante società calcistica, tra l’altro, a dire del presidente, “morosa verso il comune”. De Paolis ha spiegato che attualmente non risulta che nessun Tribunale abbia sancito un credito verso il comune. “Non possiamo ancora dimostrare con certezza di esserne i proprietari”. Il vero problema ha spiegato successivamente Di Fiori è che “dopo due ore di discussione improduttiva si rimette in discussione la proprietà”. Intanto ha concluso Acquarelli, “ancora una volta i nostri giovani sono costretti a restare in strada o recarsi a Pomezia”.
Luigi Centore

INCONCLUDENTI

Finalmente la parola giusta, per una volta siamo daccordo con il Consigliere Di FIori. Dopo tanti anni e dispute continue qualche funzionario comunale ha attestato; udite, udite " la proprieta dei campi sportivi può intendersi comunale " La solita certezza del diritto, la legalità, la trasparenza sbandierata dal Sindaco, un effimero agire amministrativo incapace di trovare soluzioni ai problemi delle giovani generazioni.
Le vicende dei campi sportivi di T.S.Lorenzo e Nuova Florida rappresentano problematiche mai risolte negli anni, convenzioni scadute e mai onorate o ratificate, abusi edilizi sanzionati e non sanati.
Tira tira, imbroglia imbroglia alla fine i nodi vengono al pettine. Non è certo questa classe politica che puo risolvere i problemi da lei stessa ignorati per anni.

Il Webmaster

20 settembre 2011

CRISI – FERRERO (PRC): PIENO SUCCESSO PATRIMONIALE DAY, SE OBAMA FOSSE STATO IN ITALIA AVREBBE FIRMATO!


“Il Patrimoniale Day organizzato ieri dalla Federazione della Sinistra è stato un successone. Decine di migliaia di cittadini, di ogni colore politico, che hanno firmato la petizione e chiedono la Patrimoniale. Chiediamo al nuovo Ulivo cosa aspetta a sposare la nostra proposta della Patrimoniale? Invece del pareggio di bilancio in Costituzione, il problema è far pagare i ricchi e gli evasori, per questo serve la Patrimoniale. Del resto, se Obama fosse stato in Italia avrebbe firmato la petizione della Federazione della Sinistra, perché è del tutto evidente che dalla crisi se ne esce unicamente con maggior giustizia sociale, non certo continuando a scaricare la crisi sui più deboli”. Paolo Ferrero, segretario nazionale di Rifondazione Comunista

17 settembre 2011

CONVOCATO CONSIGLIO COMUNALE : LA TAVOLA E' IMBANDITA , IL PRANZO E' SERVITO , L'URBANISTICA COME PANE E COMPANATICO


Il Presidente Policarpo Volante ha convocato la seduta del Consiglio Comunale per il giorno 21.09.11 alle ore 17,00 in prima convocazione straordinaria presso il Centro Sociale Anziani " Nuova Florida " (via Reggio Calabria, 9 - Nuova Florida, Ardea) per la trattazione del seguente ordine del giorno:
Approvazione verbale seduta precedente; Comunicazioni del Sindaco; Mozioni - interrogazioni - interpellanze; Regolamento dei Centri Sociali Anziani di Ardea - Modifica Art. 7; Proposta di accordo di programma e variante urbanistica di un´area in località Campo di Carne di proprietà della Ditta SECR SRL ai sensi della Legge 1150/42 e s.m.i. - Adozione Variante; Procedura urbanistica contrattata progetto recupero ambientale Soc. R.e.gio. S.S. - Adozione Variante; Perimetrazione variante Rio Verde e Nuova California Riqualificazioni Urbanistiche ai sensi dell´Art. 50 L.R. 38/99; Piano di programma Integrato ai sensi della L.R. 22/97 - Società "Idea Linea Luce"(1 Light) adozione variante località "Caronti"; Adozione "Programma Integrato di Intervento - Località "La Fossa" - Proprietà: Soc. Futura Immobiliare srl;

16 settembre 2011

IL LUPO PERDE IL VIZIO........


...MENTRE L'ASSESSORE DECANTA I LAVORI IN CANTIERE, L'AUTORITA' DI VIGILANZA LL.PP. BOCCIA LA PROCEDURA DI GARA PER I LAVORI NEI CIMITERI E L'ISOLA ECOLOGICA

Il Faro on line - Continua il programma delle opere pubbliche messo in atto dall’Amministrazione comunale di Ardea. Sono diversi gli interventi importanti portati a termine nell’ultimo periodo o di prossima realizzazione. A sottolineare il dettaglio delle opere l’Assessore ai Lavori Pubblici Roberto Catozzi. “Stiamo ottenendo risultati tangibili – spiega Catozzi – Tra gli interventi importanti vanno sicuramente menzionati quelli che interessano la scuola di via Verona in località Nuova Florida dove sono state realizzate tre nuove aule e la mensa ed entro tre mesi verrà anche conclusa la sistemazione esterna. Altrettanto rilevanti saranno sicuramente anche i lavori sul viale principale di Tor San Lorenzo che inizieranno a breve e che daranno maggiore lustro alla città rendendola maggiormente accogliente. In accordo con l’Assessore Velocci stiamo definendo il contenzioso per la scuola di Colle Romito per la quale è prossimo l’avvio dei lavori. Grande attenzione anche a strade e viabilità: dalla Nuova California, alla Nuova Florida passando per Castagnetta, Montagnano, Pian di Frasso e altre zone del territorio verranno eseguiti numerosi interventi di asfaltatura e realizzati anche impianti per la pubblica illuminazione. Inoltre, grazie anche al buon lavoro svolto in sintonia con il Sindaco Eufemi, con il Presidente del Consiglio Volante e con la coalizione di maggioranza, andremo a realizzare sul territorio altre opere importanti progettate e concretizzate nel biennio 2011/2012 come la sistemazione degli accessi cittadini, e di altre strade come, ad esempio, via Campo di Carne un asse viaria importante che presenta diversi tratti pericolosi da mettere in sicurezza. Per tutto questo ringrazio come sempre lo staff dell'Ufficio Lavori Pubblici per la preziosa collaborazione così come ringrazio anche il Presidente della Commissione Lavori Pubblici Montesi”. “Siamo consapevoli – prosegue l’Assessore ai Lavori Pubblici – che il territorio necessita di diverse opere, ma posso assicurare il massimo impegno da parte mia e dell’Amministrazione per portare a termine il maggior numero di opere possibili per una città che si avvicina ormai quasi ai 50.000 abitanti. In questo senso assume grande rilevanza anche la riorganizzazione messa in atto in un ufficio importante come quello dei Lavori Pubblici. Ricordo – conclude – a tutti i cittadini che sono a disposizione per qualsiasi evenienza nei giorni di ricevimento (martedì e giovedì mattina)”.

LAVORI DI MANUTENZIONE STRAODINARIA CIMITERO S. MARINA, AMPLIAMENTO LOCULI CIMITERO VIA STRAMPALLI, LAVORI DI COSTRUZIONE DI UNA ISOLA ECOLOGICA.

TUTTO DA RIFARE !!!!

L'autorità di vigilanza sui lavori pubblici boccia sonoramente le procedure di assegnazioni delle gare. IL LUPO PERDE IL PELO ma non il vizio, eppure il comune di Ardea è finito nel registro dei " puniti " dalla Autorità di Vigilanza LL.PP. tante volte. Il pressappochismo e la disinvoltura nella gestione della cosa pubblica da parte di responsabili di settore scarsamente professionali, nominati per sostenere una parte politica , provocano danni enormi alle finanze pubbliche e disservizi ai cittadini.
E così mentre l'assessore ai lavori pubblici sbandiera le opere in cantiere Eufemi e tutto il caravanserraglio che lo sostiene fanno l'ennesima figura di MERDA.....nel paese che loro hanno ridotto ad una MERDA e che il loro Presidente del Consiglio definisce di MERDA.
Noi che non vogliamo vivere nella Merda aspettiamo le prossime elezioni per affogarli nella loro MERDA.

il Webmaster

Manzù, L’Arte e il Territorio



PROGRAMMA SETTEMBRE 2011

Ardea, Raccolta Manzù


Sabato 17 - presentazione progetto didattico territoriale Radici con le ali, tra esperienze e proposte ore 16.00


Domenica 18 C’è l’equinozio, danze sacre in cerchio ore 17.00


Venerdì 23 - Arte della memoria, ore 18.30

INCONTRO di PROGRAMMAZIONE


Sabato 24

Giornate Europee del Patrimonio 2010-2011

Ore 10.00

Presentazione didattica 2011-2012

(G.Auletta, M.Zuccarello)


Ore 11.30

Ardea medioevale. La Parrocchiale di S.Pietro Apostolo

(M.Sole Cardulli)

L’Arte della Memoria. S.Pietro e S.Marina, un patrimonio da salvare

(G.Auletta)


Ore 15.00

Scultura del Novecento- Visita guidata alla mostra I Manzù della Galleria nazionale e”dintorni” (M.Sole Cardulli)


Ore 15.30

Il restauro conservativo degli arredi sacri di Manzù nella chiesa di S.Pietro Apostolo

(M.Cossu, R.Corrias)


Ore 18.00

All’interno della ricerca condotta nell’anno in corso dall’Atelier di Web e Interface Design del corso di Laurea Magistrale in Design, Comunicazione visiva e multimediale della Facoltà di Architettura Ludovico Quaroni di Roma sul ruolo della Raccolta Manzù nell’ambito dell’ “Ecomuseo del Lazio latino e virgiliano”, presentazione del progetto docufilm Raccolta Manzù “Il SENSO del LUOGO “

Autori: L. Attilii, F. D.D’Auria, C. Oddi ; docenti F. Dal Falco, E. Valentini, L.Capitani



Ore 21.00

Rappresentazione teatrale I Promessi Sposi in napoletano ( Servizio Cultura Comune di Ardea)


Domenica 25

Giornate Europee del Patrimonio 2010-2011


Ore 9.30 Apertura Convegno Diocesi di Albano (prevista visita g. alla mostra “I Manzù della Galleria nazionale e “dintorni” esclusivamente per i convegnisti )



Mercoledì 28Giovane Letteratura del Territorio. Poesie di Felicia Pisanu, ore 18.30


venerdì 30- Arte della Memoria, ore 18.30

INCONTRO di PROGRAMMAZIONE

14 settembre 2011

REFERENDUM, IDV : CONTINUA LA RACCOLTA DI FIRME

Italia dei Valori Circolo di Ardea sarà presente per la raccolta delle firme per "l'abrogazione della legge elettorale proporzionale con liste bloccate per il ripristino dei collegi uninominali" e "per la proposta di legge di iniziativa popolare sull'abrogazione delle province" Giovedi 15/09/2011 a Largo Genova e Domenica 18/09/2011 presso il Parco dell'Unità d' Italia in Viale Nuova California angolo Via Reno dalle ore 9.00 alle ore 13.00

13 settembre 2011

APPELLO PER IL 15 OTTOBRE GIORNATA EUROPEA DI MOBILITAZIONE

APPELLO

IL 15 OTTOBRE SARÀ UNA GIORNATA EUROPEA E INTERNAZIONALE DI MOBILITAZIONE

“gli esseri umani prima dei profitti, non siamo merce nelle mani di politici e banchieri,

chi pretende di governarci non ci rappresenta,

l’alternativa c’è ed è nelle nostre mani, democrazia reale ora!”

Commissione Europea, governi europei, Banca Centrale Europea, Fondo Monetario Internazionale, multinazionali e poteri forti ci presentano come dogmi intoccabili il pagamento del debito, il pareggio del bilancio pubblico, gli interessi dei mercati finanziari, le privatizzazioni, i tagli alla spesa, la precarizzazione del lavoro e della vita.

Sono ricette inique e sbagliate, utili a difendere rendite e privilegi, e renderci tutti più schiavi.

Distruggono il lavoro e i suoi diritti, i sindacati, il contratto nazionale, le pensioni, l’istruzione, la cultura, i beni comuni, il territorio, la società e le comunità, tutti i diritti garantiti dalla nostra Costituzione. Opprimono il presente di una popolazione sempre più impoverita, negano il futuro ai giovani.

Non è vero che siano scelte obbligate. Noi le rifiutiamo. Qualunque schieramento politico le voglia imporre, avrà come unico effetto un’ulteriore devastazione sociale, ambientale, democratica. Ci sono altre strade, e quelle vogliamo percorrere, riprendendoci pienamente il nostro potere di cittadinanza che è fondamento di qualunque democrazia reale.

Non vogliamo fare un passo di più verso il baratro in cui l’Europa e l’Italia si stanno dirigendo e che la manovra del Governo, così come le politiche economiche europee, continuano ad avvicinare.

Vogliamo una vera alternativa di sistema. Si deve uscire dalla crisi con il cambiamento e l’innovazione. Le risorse ci sono.

Si deve investire sulla riconversione ecologica, la giustizia sociale, l’altra economia, sui saperi, la cultura, il territorio, la partecipazione. Si deve redistribuire radicalmente la ricchezza. Vogliamo ripartire dal risultato dei referendum del 12 e 13 giugno, per restituire alle comunità i beni comuni ed il loro diritto alla partecipazione. Si devono recuperare risorse dal taglio delle spese militari. Si deve smettere di fare le guerre e bisogna accogliere i migranti.

Le alternative vanno conquistate, insieme. In Europa, in Italia, nel Mediterraneo, nel mondo. In tanti e tante, diversi e diverse, uniti. E’ il solo modo per vincere.

Il Coordinamento 15 ottobre, luogo di convergenza organizzativa dei soggetti sociali impegnati, invita tutti e tutte a preparare la mobilitazione e a essere in piazza a Roma, riempiendo la manifestazione con i propri appelli, con i propri contenuti, con le proprie lotte e proposte

PER LA NOSTRA DIGNITÀ E PER CAMBIARE DAVVERO

COORDINAMENTO 15 OTTOBRE

Si è costituito il Coordinamento 15 ottobre, luogo aperto di tanti e plurali attori sociali impegnati a costruire la partecipazione italiana alla giornata europea e internazionale di mobilitazione.

La giornata del 15 vedrà mobilitazioni in tutta Europa, nel Mediterraneo e in altre regioni del mondo. Anche in Italia è già stata raccolta da tanti soggetti organizzati, alleanze sociali, gruppi informali e persone.

Il Coordinamento si mette al servizio della riuscita della mobilitazione. Curerà unitariamente le caratteristiche, la logistica e l’organizzazione della manifestazione nazionale di Roma e ne definirà le sue parti comuni.

Il suo obiettivo è favorire la massima inclusione, convergenza, convivenza e cooperazione delle molteplici e plurali forze sociali, reti, energie individuali e collettive che stanno preparando e prepareranno la mobilitazione con i propri appelli, le proprie alleanze, i propri contenuti.

La prossima riunione del Coordinamento 15 ottobre è convocata a Roma, mercoledì 21 settembre, alle ore 10, in via dei Monti di Pietralata 16

12 settembre 2011

LA SQUOLA DELLA GELMINI


Primo giorno di scuola: un sincero in bocca al lupo ai nostri studenti! Non è una delle partenze migliori. La riforma del ministro Gelmini – mai parola riforma fu più falsa e menzognera – ha ridotto brutalmente la scuola ai minimi termini: riduzione dell’offerta formativa, nessuna prospettiva di pianificazione, emergenza precari, continui accorpamenti e classi pollaio.. Per ridurre i costi, la Finanziaria ha aumentato le classi affollate oltre i limiti consentiti dalla legge, imponendo 22 studenti in media per classe. Mancano all’appello 35 mila posti, 20 mila insegnanti e 15 mila tra tecnici e amministrativi. Le graduatorie per i supplenti saranno pronte soltanto a dicembre. Aumenta il numero degli studenti disabili ma gli insegnanti di sostegno rimangono sempre pochi. La scuola, dunque, parte nella più totale incertezza, anzi, nel caos totale. Ed il merito di tutto questo va al ministro Gelmini e a Tremonti, ineffabile accoppiata, che hanno abbattuto sulla scuola italiana la peggior scure di tutti i tempi: otto milioni di tagli sul futuro del Paese. I docenti ed i presidi sono stati travolti da una miriade di circolari e norme che hanno impedito ed impediscono una efficiente organizzazione del nuovo anno scolastico ed una seria pianificazione per gli anni futuri. L’ineffabile accoppiata, Gelmini e Tremonti, con la scusa della crisi, hanno tagliato senza fare alcuna distinzione tra scuole virtuose e non, impedendo di fatto la possibilità a tutti, anche ai virtuosi, di continuare a mettere a disposizione di studenti, docenti e famiglie una offerta formativa di qualità. Per non parlare degli studenti bisognosi di supporto, dimenticati come gli ultimi della terra. La civiltà di un Paese e di una democrazia compiuta e degna di questo nome si misura dalla qualità della sua scuola pubblica e dalla sanità. Siamo messi male, molto male. Ed è soprattutto per questo che noi crediamo sia giunto adesso, come non mai, il tempo di cambiare, di svoltare politicamente per tornare anche e soprattutto ad una scuola pubblica protagonista e degna degli altri paesi europei, ad una scuola pubblica che dia una formazione degna, completa ma soprattutto moderna. Insomma, nel recinto di un pollaio ci finisca qualche altra cosa, non i nostri figli, non il nostro futuro.
di Massimo Donati

10 settembre 2011

CORSO RICOSTRUZIONE UNGHIE 15 / 16 OTTOBRE AD ARDEA


InnovationNails Academy corso completo Roma - Ardea

CORSO RICOSTRUZIONE UNGHIE ROMA
Descrizione
CORSO RICOSTRUZIONE UNGHIE
DURATA 2 GIORNI
MASTER TRAINER EDITH MACIEJOWSKI E SONIA FINA
Informazioni: Bacheca Sabry Art

Programma corso
Un percorso completo e guidato di 2 giorni e 12 mesi di assistenza continua:
Posa di nail tips
Applicazione di gel UV su nail tip
Impostazione corretta delle tecniche di base
Modellamento delle unghie
La Fresa
la salute e cura di unghie e mani
Trattamento specifico per onicofagia
Allungamento unghie con cartina
le forme,gli stili,le tendenze del mercato
tecniche di ritocco e mantenimento (refill)
preparazione del riempimento (colata o copertura)

1°giorno di corso
RICOSTRUZIONE UNGHIE TIP EFFETTO FRENCH TEORIA:
Malattia dell'unghia
Funghi e malattie dell'unghia
Cuticole:trattamenti e cura
Rinforzare le unghie
Tecniche di lavorazione dell'unghia naturale
Anatomia delle unghie e della mano
Fisiologia delle unghie
Igiene del banco dell'onicotecnica
prevenzione:come evitare le malattie dell'unghia
Gli strumenti della ricostruzione
La Fresa:utilizzo della fresa per la preparazione dell'unghia
La preparazione dell'unghia
Tip:tecniche di montaggio e lavorazione
I gel tecnici InnovationNails ed il loro utilizzo
Ricostruzione con french su unghia naturale
Tecniche di refill su unghia con tip

2°giorno
ALLUNGAMENTO CON CARTINA
L'onicofagia cenni di psicologia per combattere le unghie mangiate
Rinforzare le unghie fragili
Tecniche di allungamento con cartina
TECNICHE DI REFILL
Tecniche di refill su unghia naturale
Tecnica di refil su soggetti onicofagici
applicazione gel colorati

per altre info potete contattarmi Sabry Art sabryart@gmail.com

Disservizi comunali mettono in difficoltà i disabili

Ascensore rotto da diversi mesi… Rimpallo di competenze tra gli addetti ai lavori

da Il Faro on line - Sempre più allo sbando i servizi ai cittadini… edifici comunali senza l’abbattimento delle barriere architettoniche… portatori di handicap impossibilitati a raggiungere gli uffici. Qualche mese presso la sede comunale fa fu tolta la scala mobile che permetteva ai portatori di handicap, da mesi, invece, è fermo l’ascensore. Motivo? il mancato pagamento alla ditta incaricata della manutenzione. Nessuno si interessa, neppure il responsabile della visione delle fatture che ha l’ufficio al primo piano dello stabile e che dipende dal dirigente Aristodemo Pellico. Anche in questo caso un rimpallo di competenze. Per il dirigente ai lavori pubblici chi dovrebbe provvedere a far sistemare l’ascensore dovrebbe essere il dirigente Antonio Rocca del settore ambiente che ha in carico il settore manutenzioni. Intanto… molte persone restano impossibilitati ad accedere agli uffici. E pensare che proprio il settore urbanistico rilascia per gli edifici privati, certificati di agibilità pretendendo che il manufatto sia privo di barriere architettoniche. Ancora una volta il disinteresse dei politici è sotto gli occhi di tutti, politici ai quali non sta certo a cuore le sorti dei più deboli. Ancora una volta chi dovrebbe controllare non controlla. Luigi Centore

08 settembre 2011

SI AGLI ELETTI, NO AI NOMINATI

(Entro il 15 settembre 2011) Oggi alcuni partiti fingono di volere cambiare con una nuova legge: è un trucco per paralizzare il referendum promosso da Stefano Passigli e Giovanni Sartori. Anche se dovesse essere abbandonato, i cittadini possono sostenerlo, dal momento che è stato presentato in Cassazione. Rivolgo un appello a tutti gli amici di FB a votare il referendum compatti e numerosi, senza credere alle riforme promesse della opposizione, che non ci saranno mai. Io voto il referendum. Votatelo anche voi.

La Legge elettorale porcellum va abrogata subito con il referendum Sartori.

di Ferdinando Imposimato [29/08/2011]

Nel dicembre 2005, sotto il governo Berlusconi, la maggioranza del centrodestra varò una nuova legge elettorale (l. 270/2005). A un esame in dettaglio, i meccanismi della nuova legge sono le liste bloccate ed eliminazione del voto di preferenza.

A) Violazione degli articoli 2 e 48 della Costituzione. L'articolo 2 tutela i diritti inviolabili dell'Uomo e l'art 48 stabilisce “Il voto é personale ed uguale, libero e segreto. Il suo esercizio é dovere civico”.

B) Violazione dell'Articolo 3 del protocollo addizionale alla Convenzione per la salvaguardia dei diritti dell'Uomo e delle libertà fondamentali stipulata a Roma il 1950, ratificato con legge 28agosto 1997 n 296: “Le parti contraenti si impegnano ad organizzare ad intervalli ragionevoli libere elezioni a scrutinio segreto, in condizioni tali da assicurare la libera espressione dell'opinione del popolo sulla scelta del corpo legislativo”.

C) Violazione dell'articolo 25 lettera b del patto internazionale relativo ai diritti civili e politici concluso a NY il 16 dicembre 1966, entrato in vigore in Italia il 15 dicembre 1978: “ogni cittadino ha il diritto di votare e di essere eletto , nel corso di elezioni periodiche, veritiere, effettuate a suffragio universale ed uguale, ed a voto segreto, che garantiscano la libera espressione della volontà degli elettori”.

D) Violazione dell'articolo 21 della dichiarazione universale dei diritti dell'Uomo dell'ONU di NY del 10 dicembre 1948: “Ogni individuo ha diritto di partecipare al governo del proprio paese , sia direttamente sia attraverso rappresentanti liberamente scelti... la volontà popolare é il fondamento dell'autorità del governo”.

Di qui l’insopprimibile bisogno- ribadito dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano di mettere mano alla legge elettorale. Questa legge è stata di fatto voluta anche dalla opposizione, che pensava di garantire la sopravvivenza di personaggi logori e squalificati. Ma come si può chiedere al cittadino una scelta politica personale, uguale e libera, in presenza di una legge elettorale che escludendo la preferenza, lo ha esautorato del proprio diritto di voto trasferendolo nella volontà delle segreterie di partito? Il voto non é libero poiché non consente la scelta dei candidati ma é vincolato alle decisioni dei partiti, associazioni senza regole interne guidati da pochi oligarchi. E non é uguale poiché i gerarchi dei partiti hanno esercitato di fatto la scelta dei rappresentanti del popolo, indipendentemente dalla qualità e dal valore dei candidati: ci sono elettori che hanno un potere di scelta determinante. In Italia la democrazia é di tipo elettorale: la pubblica opinione si esprime eleggendo i rappresentanti in Parlamento. Il vero potere dell'elettorato é nello scegliere chi lo rappresenta e attraverso lui chi lo governa.

Oggi alcuni partiti fingono di volere cambiare con una nuova legge: è un trucco per paralizzare il referendum promosso da Giovanni Sartori. Anche se dovesse essere abbandonato, i cittadini possono sostenerlo, dal momento che è stato presentato in Cassazione. Rivolgo un appello a tutti gli amici di FB a votare il referendum compatti e numerosi, senza credere alle riforme promesse della opposizione, che non ci saranno mai. Io voto il referendum. Votatelo anche voi. Nell'interesse della democrazia. Grazie

Ferdinando Imposimato

COSA VOGLIAMO: http://www.referendumleggeelettorale.it/cosa_vogliamo.htm

DOVE SI FIRMA: http://www.referendumleggeelettorale.it/dove_si_firma.htm

Dal 13 Luglio al 15 settembre 2011 è possibile firmare presso le segreterie di tutti i comuni italiani.

Il Referendum è promosso da Stefano Passigli, Giovanni Sartori, Enzo Cheli, Tullio De Mauro, Gianni Ferrara, Massimo Villone, Jacopo Sce, Daniel Pommier, Andrea Carandini, Gustavo Visentini, Claudio Abbado, Dacia Maraini, Renzo Piano, Inge Feltrinelli, Innocenzo Cipolletta, Margherita Hack, Benedetta Tobagi, Franco Cardini, Massimo Teodori, Umberto Ambrosoli, Domenico Fisichella, Enrico Scoppola.

I quattro quesiti del referendum riguardano l'abrogazione di:

  1. Liste bloccate. Le liste bloccate privano gli elettori del diritto di scegliere i propri rappresentanti e ledono irrimediabilmente l’equilibrio tra i poteri. Un Parlamento di “nominati” non ha infatti alcun reale potere nei confronti del Governo e del Presidente del Consiglio.
  2. Il premio di maggioranza. Così esiste solo in Italia e ha effetti opposti a quelli auspicati. Attribuendo il 55% dei seggi alla lista che ottiene un voto più delle altre (anche se ha il 35% dei voti), questo meccanismo obbliga anche i partiti maggiori alla ricerche di qualsiasi voto utile. La conseguenza sono coalizioni sempre più ampie e inevitabilmente eterogenee. Nessuna stabilità del governo, anzi: frammentazione della maggioranza di governo e paralisi della sua attività.
  3. Soglia di sbarramento. L’attuale soglia di sbarramento al 2% per le liste collegate in coalizione è un ulteriore incentivo alla frammentazione. Mantenere una soglia unica al 4% garantisce la presenza alla Camera dei partiti più rappresentativi, “costringendo” le forze minori ad unioni reali (un unico simbolo, un’unica lista) senza scorciatoie come le coalizioni elettorali. Al Senato il sistema dei collegi consentirà nelle Regioni più grandi la rappresentanza anche di forze decisamente minori
  4. Indicazione del candidato premier. L’obbligo di indicare il candidato Capo del governo interferisce con le prerogative del Presidente della Repubblica che può e deve scegliere in assoluta autonomia. Inoltre tale meccanismo tende a trasformare il nostro sistema da parlamentare in semi-presidenziale senza i contrappesi dei sistemi presidenziali.

E’ necessario modificare al più presto l’attuale legge elettorale per portare rimedio ai gravi danni che essa provoca al nostro sistema politico. I suoi principali difetti: le liste bloccate, il premio di maggioranza, le deroghe alla soglia di sbarramento e l’obbligo di indicazione del candidato premier.