Perciò non si devono essere sorpresi quando all'alba del 12 dicembre le forze dell'ordine hanno bussato alle loro porte con un mandato di perquisizione!
E che sarà mai successo?...
Nessuno è in grado di dirlo con certezza, ma qualcuno ha messo in relazione le perquisizioni locali con l'indagine che, partendo da Gela e riguardante il clan dei Rinzivillo, ha condotto all'arresto di 88 persone (tra le quali un maresciallo dell'Arma dei Carabinieri) ed al sequestro di 22 aziende.
Il clan Rinzivillo avrebbe gestito appalti e subappalti in diverse regioni italiane ed infatti gli arresti (nella giornata di martedì 12 dicembre erano ancora in corso) sono stati effettuati oltre che in Sicilia anche in provincia di Varese, Brescia, Como, Padova, Savona e Pavia. Per finire, a Roma (o forse nella provincia) si troverebbe la base operativa dei traffici illeciti dei boss mafiosi.
Come questo sito ha già scritto in passato sembra esistano "strani" collegamenti tra Ardea ed il clan Rinzivillo; nell'ambito del procedimento denominato «Cobra» coordinato dalla Direzione distrettuale antimafia di Roma, sarebbe emerso il concreto interessamento della mafia per la gestione degli appalti nella città di Ardea.
Il GIP distrettuale di Roma, dottoressa Simonetta D'Alessandro, nell'ordinanza a carico di Crocifisso Rinzivillo e altri scriveva che: «... il 20 giugno 2000, quattro personaggi siciliani - due dei quali pregiudicati per gravi reati ed uno figlio di un capomafia dell'agrigentino - giungono appositamente dalla Sicilia ospiti di Salvatore Rinzivillo che li aveva sollecitati a partecipare ad una riunione a Roma
veniva predisposto un servizio mirato ad identificare questi ultimi che, pertanto, venivano intercettati da una pattuglia dei Carabinieri sulla via Laurentina in direzione di Ardea. All'interno della Stazione dei Carabinieri di Ardea, i militari provvedevano ad identificare i quattro soggetti
Nel corso del controllo, i predetti riferivano ai militari di trovarsi ad Ardea perché dovevano partecipare ad una gara di appalto indetta dalla Idrogas, società che gestisce l'erogazione dell'acqua e la manutenzione delle rete fognaria per conto del Comune di Ardea
Gli indagati si sono, dunque, accordati per partecipare alla gara d'appalto indetta dalla Idrogas, quale concessionaria per la rete fognaria del Comune di Ardea (Roma), per il completamento della rete fognante - primo lotto Nuova Florida - per un importo complessivo di tre miliardi di lire, avendo evidentemente ricevuto assicurazione dal Canale circa la possibilità di pilotare la relativa gara...»
Ma le sorprese non sono terminate!
Il 12 dicembre è stato un giorno campale per l'amministrazione comunale di Ardea anche perché Aldo Mura, dirigente dell'ufficio urbanistica ha sporto denuncia per minacce nei confronti di Luca Fanco, consigliere e neo-eletto capogruppo consiliare di Forza Italia.
La notizia è stata ufficializzata dallo stesso dirigente, ma le motivazioni alla base delle minacce ricevute non sono altrettanto ufficiali. La solita vocina ben informata mormora di una reazione del Fanco al diniego del Mura di firmare alcuni documenti.
L'unico fatto certo per il momento è che nelle ultime ore questo sito ha mostrato un notevole incremento delle visite anche in orari solitamente "tranquilli"...
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