14 settembre 2007

ARDEA: SALTA IL CONCLAVE DEL CENTRO DESTRA

Il periodico incontro della maggioranza di centro destra previsto per questa mattina, non si è tenuto. All'appello mancavano 7 consiglieri e 4 assessori. Nei giorni scorsi la giunta è andata deserta e ieri l'esecutivo ha deliberato "normale amministrazione" rimandando i punti importanti ad una verifica di maggioranza.
Chi vive vicino, riferisce di continue risse nel "palazzo" e di un Eufemi ormai alle corde, incalzato da consiglieri di maggioranza esautorati da loro colleghi vicini allo stesso Sindaco.
La città aspetta la risoluzione dei problemi, ma il centro destra si divide sugli incarichi e sui poteri interni ad una amministrazione che non decolla nemmeno con una maggioranza allargata ai due DS Magliacca e Petrella.
La legalità e lo sviluppo che Carletto sbandierava in campagna elettorale, si è infranta sui macigni degli impegni presi e non mantenuti, sul concentramento dei poteri che dai mugugni dei consiglieri dissidenti sembra rivolgersi verso la segretaria comunale ed al cumulo degli incarichi, infatti oltre al suo, ricopre le dirigenze dell'urbanistica, dei servizi sociali, della pubblica istruzione. Ancora una volta la disputa non si rivolge alle priorità ed ai programmi ma alle lottizzazioni nell'interesse personale e di bottega. Una politica lontana dai bisogni dei cittadini che Eufemi cerca di nascondere con gli "effetti annuncio" di poche misere opere innaugurate in pompa magna.
Prima o poi dovrà affrontare Piano Regolatore, Cimitero, Patrimonio, Convenzioni per i servizi e soprattutto l'edilizia scolastica che ancora è da terzo mondo, allora vedremo questa maggioranza se reggerà alla verifica dello sviluppo e della legalità.

Valtere Roviglioni