Ardea, 7 settembre 2007. L'inizio dell'anno scolastico si conferma per Ardea un momento traumatico: o mancano aule, o ci sono le sorprese dei container oppure, come quest'anno, le famiglie troveranno la sorpresa dell'aumento del costo dello scuolabus, notizia che si è sparsa ufficiosamente in queste ore. Da 21 a 31 euro, significherebbe un rincaro di circa il 50%, decisamente eccessivo. Il centrodestra si erge a protettore della famiglia nei telegiornali, ma all'atto pratico fa il contrario e senza scrupolo la bastona. Anche ad Ardea la destra ha mobilitato le fanfare per inaugurazioni in grande stile, ma ha omesso di avvisare le famiglie dell'aumento del costo dello scuolabus, decisione ingiustificata: e quindi ancora più odiosa. Già prevediamo le spiegazioni dell'amministrazione Eufemi/2: "è stata una decisione del Commissario Prefettizio e noi ci limitiamo all'applicazione della delibera commissariale che ha previsto l'aumento con il bilancio 2007". Chi vince le elezioni non fa il passacarte, ma ha il diritto/dovere di incidere e decidere. Il punto, dunque, sta nelle scelte politiche e Eufemi opera in continuità con se stesso, confermando di non avere tra le sue priorità l'attenzione per le fasce deboli, quali i bambini e i servizi sociali, esattamente come ha fatto nella vicenda dei 35 euro della retta per le scuole materne paritarie. Qualcosa si può fare sempre e quindi, visto che l'amministrazione non è intervenuta prima, potrebbe rapidamente deliberare per riportare nel 2008 il contributo a 21 Euro limitando il danno a questi pochi mesi del 2007. Poi, per dimostrare che non era d'accordo e che è stata obbligata, potrebbe prevedere un recupero della maggiorazione nel corso del 2008. Siamo sicuri che studiando bene le norme tutto ciò sarebbe possibile e perfettamente legale.
Tiziana Bartolini - VERDI Ardea