Sarà certamente l'ennesimo rimpasto con il solito scopo di rattoppare la maggioranza nel miglior modo possibile la causa delle dimissioni in giunta degli ultimi giorni?
Forse l'asse PDL - PDmenoL scricchiola sotto gli attacchi delle frange più estremiste della destra?
Comunque, negli ultimi giorni il presidente del consiglio comunale di Ardea, Danilo Petrella (Ds), e l'assessore ai Lavori pubblici, Roberto Mancini (Udc), hanno rassegnato le proprie dimissioni insieme a quelle del presidente della commissione trasparenza Antonello Magliacca (Ds).
Adesso aspettiamo di vedere come il "cappellaio matto" cucirà il prossimo cilindro...
29 settembre 2008
ANCORA TAGLI SUI FONDI DEI SERVIZI SOCIALI
MINATA L'INTEGRAZIONE SCOLASTICA E SOCIALE
Al sindaco Eufemi
Ass. R. Ucci
dir. ser. soc. dott. Cocuzza
dott. Miletto
OGGETTO: richiesta incontro
Il "laboratorio cittadino per la sinistra" in merito alle ultime disposizioni relative all'assistenza scolastica degli alunni disabili che frequentano le scuole di Ardea, chiede un incontro urgente con l'ammistrazione Eufemi nelle persone sopra indicate, per discutere e trovare una soluzione all'annoso problema dei fondi destinati ai servizi sociali.
Riteniamo immorale un ulteriore taglio che mette vergognosamente in discussione l'integrazione scolastica e sociale garantita dalla legge di Stato.
Certi della vostra disponibilità a collaborare, confidiamo nella celerità di questo incontro, in quanto i disagi arrecati sono già tangibili e necessitano di soluzione immediata.
Laboratorio cittadino per la sinistra unita
PRC - Verdi - SDI - Sin.Dem
Ass. R. Ucci
dir. ser. soc. dott. Cocuzza
dott. Miletto
OGGETTO: richiesta incontro
Il "laboratorio cittadino per la sinistra" in merito alle ultime disposizioni relative all'assistenza scolastica degli alunni disabili che frequentano le scuole di Ardea, chiede un incontro urgente con l'ammistrazione Eufemi nelle persone sopra indicate, per discutere e trovare una soluzione all'annoso problema dei fondi destinati ai servizi sociali.
Riteniamo immorale un ulteriore taglio che mette vergognosamente in discussione l'integrazione scolastica e sociale garantita dalla legge di Stato.
Certi della vostra disponibilità a collaborare, confidiamo nella celerità di questo incontro, in quanto i disagi arrecati sono già tangibili e necessitano di soluzione immediata.
Laboratorio cittadino per la sinistra unita
PRC - Verdi - SDI - Sin.Dem
AVVISO PUBBLICO PER L'ASSUNZIONE
DI UN ASSISTENTE SOCIALE
Il Comune di Ardea sul proprio sito web istituzionale comunica mediante un avviso pubblico la ricerca di una figura per la copertura a tempo pieno ed indeterminato - mediante procedura di mobilità volontaria di cui all'articolo 30 del d. lgs. n° 165/2001 - di 1 posto di Assistente Sociale presso l'Area Servizi alla Persona.
Gli estremi del bando sono i seguenti:
Gli estremi del bando sono i seguenti:
- Categoria: Servizi Sociali
- Pubblicato il 18/09/2008
- Apertura di consegna domanda di partecipazione: 18/09/2008
- Termine di consegna domanda di partecipazione: 21/10/2008
NO TURBOGAS: ASSEMBLEA PUBBLICA
Tutti i cittadini sono invitati a partecipare Martedì 30 settembre 2008 alle ore 21:00 presso il Presidio No Turbogas, all'assemblea della Rete con il seguente ordine del giorno:
- composizione gruppi di lavoro (osservazioni per il Tavolo di concertazione per Aprilia, rapporti istituzionali, gestione/animazione presidio, comunicazione, legale)
- organizzazione manifestazione del 26 Ottobre 2008
- illustrazione esito incontro con il Prefetto di Latina, svolto lo scorso venerdì
- condivisione strategia della Rete, in vista di prossimi incontri presso la Prefettura, la Regione ed il Comune
- approfondimento proposte e suggerimenti di gestione interna.
28 settembre 2008
MENSE SCOLASTICHE, IL NO DEL CONSIGLIO COMUNALE
Da "Il Messaggero" di sabato 27 settembre 2008
Preoccupa ad Ardea l'avvio del servizio mensa nelle scuole comunali. Il servizio, infatti, il cui inizio è previsto per il primo ottobre, non è ancora stato appaltato, perché è stato (provvisoriamente) assegnato dal dirigente ai servizi educativi - dopo una gara vinta da una Ati con la società Innova capofila - a un costo maggiore rispetto a quanto previsto dal bilancio comunale. Per questo l'apposita delibera non è stata approvata dal Consiglio comunale, che giovedì scorso è stato sciolto per mancanza del numero legale, proprio in seguito alla discussione sul punto all'ordine del giorno relativo al servizio di refezione scolastica.
Già ad agosto Valtere Roviglioni, di Rifondazione comunista, aveva puntato il dito contro l'assegnazione dell'appalto e questo stesso sito aveva ripreso l'argomento pubblicando quanto riportato sulla stampa locale.
Ora, con l'evidenza di un servizio assegnato ad un costo superiore a quello sopportabile dalle casse comunali, rimane solo il disagio delle famiglie che quasi certamente non vedranno iniziare il servizio di mensa scolastica (a dispetto delle solite rassicurazioni del sindaco) e l'ombra dell'ennesimo contenzioso e risarcimento ai danni del bilancio di Ardea e dei suoi cittadini...
MENSE SCOLASTICHE, IL NO DEL CONSIGLIO COMUNALE
Avevamo ragione, quella gara d' appalto così aggiudicata e l'evidente "gonfiamento" dei costi non poteva trovare consensi.
L'Assise Consiliare in una seduta molto concitata ha negato l'aumento del costo per l'appalto della gestione delle mense scolastiche. Il tutti contro tutti ha generato lo scioglimento della seduta per mancanza di numero legale.
Tutto da rifare per Il Sindaco, tra pericolosi equilibrismi ha visto dissolversi anche la maggioranza variabile raggiunta per affrontare un Consiglio Comunale "blindato". Eufemi comunque ha garantito pubblicamente che il servizio di refezione scolastica partirà regolarmente dal 1 di ottobre. Ora la palla passa all'Assessore ed al Dirigente per trovare una soluzione che si presenta molto delicata: far partire il servizo evitando al Comune eventuali contenziosi e risarcimento danni. L'ennesima brutta figura di fronte ad una comunità allibita dai balletti dei voltagabbana in continuo cambio di casacca. Seguiremo attentamente le prossime vicende che inevitabilmente troveranno eco nel Consiglio Comunale gia convocato per il 30 settembre.
Valtere Roviglioni PRC Ardea
Preoccupa ad Ardea l'avvio del servizio mensa nelle scuole comunali. Il servizio, infatti, il cui inizio è previsto per il primo ottobre, non è ancora stato appaltato, perché è stato (provvisoriamente) assegnato dal dirigente ai servizi educativi - dopo una gara vinta da una Ati con la società Innova capofila - a un costo maggiore rispetto a quanto previsto dal bilancio comunale. Per questo l'apposita delibera non è stata approvata dal Consiglio comunale, che giovedì scorso è stato sciolto per mancanza del numero legale, proprio in seguito alla discussione sul punto all'ordine del giorno relativo al servizio di refezione scolastica.
Già ad agosto Valtere Roviglioni, di Rifondazione comunista, aveva puntato il dito contro l'assegnazione dell'appalto e questo stesso sito aveva ripreso l'argomento pubblicando quanto riportato sulla stampa locale.Ora, con l'evidenza di un servizio assegnato ad un costo superiore a quello sopportabile dalle casse comunali, rimane solo il disagio delle famiglie che quasi certamente non vedranno iniziare il servizio di mensa scolastica (a dispetto delle solite rassicurazioni del sindaco) e l'ombra dell'ennesimo contenzioso e risarcimento ai danni del bilancio di Ardea e dei suoi cittadini...
MENSE SCOLASTICHE, IL NO DEL CONSIGLIO COMUNALE
Avevamo ragione, quella gara d' appalto così aggiudicata e l'evidente "gonfiamento" dei costi non poteva trovare consensi.
L'Assise Consiliare in una seduta molto concitata ha negato l'aumento del costo per l'appalto della gestione delle mense scolastiche. Il tutti contro tutti ha generato lo scioglimento della seduta per mancanza di numero legale.
Tutto da rifare per Il Sindaco, tra pericolosi equilibrismi ha visto dissolversi anche la maggioranza variabile raggiunta per affrontare un Consiglio Comunale "blindato". Eufemi comunque ha garantito pubblicamente che il servizio di refezione scolastica partirà regolarmente dal 1 di ottobre. Ora la palla passa all'Assessore ed al Dirigente per trovare una soluzione che si presenta molto delicata: far partire il servizo evitando al Comune eventuali contenziosi e risarcimento danni. L'ennesima brutta figura di fronte ad una comunità allibita dai balletti dei voltagabbana in continuo cambio di casacca. Seguiremo attentamente le prossime vicende che inevitabilmente troveranno eco nel Consiglio Comunale gia convocato per il 30 settembre.
Valtere Roviglioni PRC Ardea
NON SI DEVE FARE!
Una «doverosa e determinata presa di posizione su un tema scivoloso, già oggetto di precedente contestazione» da parte del direttivo del CdQ Nuova Florida.Già il 29 febbraio questo Comitato aveva espresso tutta la propria contrarietà alla costituzione di una Società di Capitali per la gestione della Farmacia Comunale (N.B.: Il punto 8 dell’Odg del Consiglio odierno si esprime correttamente al singolare, perché la tanto annunciata seconda farmacia, promessa per luglio, NON E' ANCORA STATA APERTA, nonostante che da mesi venga corrisposto l'affitto dei locali)!!!
Non condividiamo l'ostinazione di chi vuole creare nuove "strutture di potere" di cui questo Comune non ha sicuramente bisogno: COSTANO, SONO INUTILI, NON SONO NELL'INTERESSE DELLA CITTADINANZA.
Col senno di poi ci chiediamo addirittura se la programmazione dell'apertura di una seconda farmacia comunale intendeva assolvere una sua funzione sociale verso la cittadinanza, o se invece non nascondeva altri interessi...
Ci chiediamo anche se la proposta all'Odg non risponda alla necessità di sistemare e/o favorire qualche singolo personaggio o partito, oppure...
24 settembre 2008
RETE NO TURBOGAS: NUOVO PRESIDENTE
La Rete Cittadini No alla Turbogas di Aprilia, all'unanimità nel corso dell'assemblea pubblica del 18 settembre, ha scelto di eleggere come nuovo presidente la dottoressa Rita Leli, dirigente scolastico, che subentra al presidente uscente Marco Procaccini.
Il primo impegno del presidente Leli sarà quello di formalizzare un invito, al presidente della giunta regionale Piero Marrazzo, a partecipare ad una nuova assemblea pubblica, a distanza di più di dodici mesi dal primo incontro al teatro "Europa" di Aprilia (6 ottobre 2007).
"In quell'occasione - ha detto Rita Leli - l'onorevole Marrazzo si è posto a garanzia della salute dei cittadini e, alla luce della conclusione dei tavoli tecnici regionali, specie per quanto riguarda quello sulla trasparenza degli atti amministrativi, abbiamo motivi per essere ottimisti. Al presidente della Regione Lazio chiederemo di muoversi verso il ministero affinché sia riaperto l'iter di Valutazione di Impatto Ambientale. A nostro avviso, ci sono i presupposti per farlo".
Rita Leli e gli altri volontari no-turbogas saranno presenti al convegno scientifico promosso dal Comune di Aprilia in aula consiliare mercoledì 24 settembre. In quell'occasione interverranno i professori Merli e Guercio dell'Università La Sapienza della Capitale, che hanno curato il primo, lo studio sulla qualità dell'aria, il secondo il piano urbanistico per effetto del quale il sindaco Calogero Santangelo ha emesso un parere negativo alla dichiarazione di compatibilità ambientale e territoriale dell'impianto turbogas.
Rita Leli ha poi espresso un amaro commento in merito alla mancata elaborazione, da parte della commissione d'indagine sulla turbogas, di una relazione conclusiva del lavoro della commissione stessa, da sottoporre all'attenzione e all'approvazione del Consiglio comunale.
LA RETE CITTADINI NO ALLA TURBOGAS DI APRILIA
Il primo impegno del presidente Leli sarà quello di formalizzare un invito, al presidente della giunta regionale Piero Marrazzo, a partecipare ad una nuova assemblea pubblica, a distanza di più di dodici mesi dal primo incontro al teatro "Europa" di Aprilia (6 ottobre 2007).
"In quell'occasione - ha detto Rita Leli - l'onorevole Marrazzo si è posto a garanzia della salute dei cittadini e, alla luce della conclusione dei tavoli tecnici regionali, specie per quanto riguarda quello sulla trasparenza degli atti amministrativi, abbiamo motivi per essere ottimisti. Al presidente della Regione Lazio chiederemo di muoversi verso il ministero affinché sia riaperto l'iter di Valutazione di Impatto Ambientale. A nostro avviso, ci sono i presupposti per farlo".
Rita Leli e gli altri volontari no-turbogas saranno presenti al convegno scientifico promosso dal Comune di Aprilia in aula consiliare mercoledì 24 settembre. In quell'occasione interverranno i professori Merli e Guercio dell'Università La Sapienza della Capitale, che hanno curato il primo, lo studio sulla qualità dell'aria, il secondo il piano urbanistico per effetto del quale il sindaco Calogero Santangelo ha emesso un parere negativo alla dichiarazione di compatibilità ambientale e territoriale dell'impianto turbogas.
Rita Leli ha poi espresso un amaro commento in merito alla mancata elaborazione, da parte della commissione d'indagine sulla turbogas, di una relazione conclusiva del lavoro della commissione stessa, da sottoporre all'attenzione e all'approvazione del Consiglio comunale.
LA RETE CITTADINI NO ALLA TURBOGAS DI APRILIA
IL PARTITO DEMOCRATICO TRA DERIVA CENTRISTA E NEPOTISMO ISTITUZIONALE
PARTITO DELLA RIFONDAZIONE
Circolo di Ardea
L'autoritarismo del Presidente del consiglio Comunale di Pomezia Marco Mesturini che espelle "manu militari" dalla sede Municipale la giornalista Moira di Mario, peraltro invitata a seguire i lavori di un incontro per il salvataggio di 100 posti di lavoro nel comune di Pomezia, è figlio della svolta moderata ed in questo caso nepotista del partito di Veltroni.
Il Partito Democratico rincorre sul piano culturale il centro destra e scimmiotta maldestramente gli atteggiamenti leaderistici del capo, arrivando a negare diritti di informazione che sono il sale della democrazia.
Esprimo la mia personale solidarietà unitamente a quella del Partito della Ridondazione Comunista del circolo di Ardea, alla giornalista professionista che nell'esercizio del proprio lavoro di cronista ha subito un abuso personale.
Prendo atto del silenzio assordante delle forze di sinistra e democratiche, dello stesso Sindaco che minimizza l'atto antidemocratico del Presidente del Consiglio Comunale esponente del suo stesso Partito.
Valtere Roviglioni PRC
Il testo del comunicato dell'Associazione Stampa Romana nel quale si chiede al sindaco di Pomezia di censurare l'operato del Presidente del Consiglio Mesturini.
ASSOCIAZIONE STAMPA ROMANA
Adesso ci si mettono anche i politici locali a boicottare la libertà di stampa. L'Associazione Stampa Romana stigmatizza il comportamento del presidente del Consiglio Comunale di Pomezia, Marco Mesturini, che, senza una motivazione, ha fatto allontanare dalla sede del Municipio la collega Moira di Mario, collaboratrice di un quotidiano della capitale. La giornalista, che voleva seguire per la sua testata, un incontro convocato dal sindaco di Pomezia, Enrico De Fusco, relativo al salvataggio di cento posti di lavoro, si è vista sbarrare la strada da una guardia giurata che le ha intimato di andarsene e di non presentarsi più al Municipio senza permesso scritto dello stesso Mesturini.
Il libero accesso, nei limiti previsti dalla legge, dei giornalisti alle sedute dei consigli comunali e a tutte le iniziative pubbliche di un Ente Locale è garantito a tutela del diritto dei cittadini a essere informati e dalla legge sulla trasparenza degli atti amministrativi.
Il presidente del consiglio comunale di Pomezia ha perpetrato un abuso impedendo alla collega di esercitare il suo diritto-dovere di cronista.
L'Associazione Stampa Romana, nell'esprimere la sua solidarietà alla collega, si appella al sindaco di Pomezia perché intervenga censurando l'operato di Mesturini e garantendo, d'ora in poi, la piena agibilità professionale ai colleghi che seguono le sedute del Consiglio Comunale e ogni iniziativa dell'Ente Locale.
Roma, 18 settembre 2008
Circolo di Ardea
L'autoritarismo del Presidente del consiglio Comunale di Pomezia Marco Mesturini che espelle "manu militari" dalla sede Municipale la giornalista Moira di Mario, peraltro invitata a seguire i lavori di un incontro per il salvataggio di 100 posti di lavoro nel comune di Pomezia, è figlio della svolta moderata ed in questo caso nepotista del partito di Veltroni.
Il Partito Democratico rincorre sul piano culturale il centro destra e scimmiotta maldestramente gli atteggiamenti leaderistici del capo, arrivando a negare diritti di informazione che sono il sale della democrazia.
Esprimo la mia personale solidarietà unitamente a quella del Partito della Ridondazione Comunista del circolo di Ardea, alla giornalista professionista che nell'esercizio del proprio lavoro di cronista ha subito un abuso personale.
Prendo atto del silenzio assordante delle forze di sinistra e democratiche, dello stesso Sindaco che minimizza l'atto antidemocratico del Presidente del Consiglio Comunale esponente del suo stesso Partito.
Valtere Roviglioni PRC
Il testo del comunicato dell'Associazione Stampa Romana nel quale si chiede al sindaco di Pomezia di censurare l'operato del Presidente del Consiglio Mesturini.
ASSOCIAZIONE STAMPA ROMANA
Adesso ci si mettono anche i politici locali a boicottare la libertà di stampa. L'Associazione Stampa Romana stigmatizza il comportamento del presidente del Consiglio Comunale di Pomezia, Marco Mesturini, che, senza una motivazione, ha fatto allontanare dalla sede del Municipio la collega Moira di Mario, collaboratrice di un quotidiano della capitale. La giornalista, che voleva seguire per la sua testata, un incontro convocato dal sindaco di Pomezia, Enrico De Fusco, relativo al salvataggio di cento posti di lavoro, si è vista sbarrare la strada da una guardia giurata che le ha intimato di andarsene e di non presentarsi più al Municipio senza permesso scritto dello stesso Mesturini.
Il libero accesso, nei limiti previsti dalla legge, dei giornalisti alle sedute dei consigli comunali e a tutte le iniziative pubbliche di un Ente Locale è garantito a tutela del diritto dei cittadini a essere informati e dalla legge sulla trasparenza degli atti amministrativi.
Il presidente del consiglio comunale di Pomezia ha perpetrato un abuso impedendo alla collega di esercitare il suo diritto-dovere di cronista.
L'Associazione Stampa Romana, nell'esprimere la sua solidarietà alla collega, si appella al sindaco di Pomezia perché intervenga censurando l'operato di Mesturini e garantendo, d'ora in poi, la piena agibilità professionale ai colleghi che seguono le sedute del Consiglio Comunale e ogni iniziativa dell'Ente Locale.
Roma, 18 settembre 2008
23 settembre 2008
ARRESTATI PER CONCUSSIONE DUE CONSIGLIERI COMUNALI DI POMEZIA
(ANSA) - POMEZIA (ROMA), 23 SET - Arrestati questa mattina all'alba, dalla compagnia della Guardia di finanza di Pomezia, due consiglieri comunali della maggioranza di centrosinistra che ora si trovano agli arresti domiciliari su richiesta del pm di Velletri Travaglini. L'accusa è di concussione e l'ordinanza è stata firmata dal gip Ilari. Divieto di dimora a Pomezia per l'ex segretario generale del comune che, secondo gli inquirenti, avrebbe operato in accordo con i due consiglieri.
La vicenda riguarda la gestione dei campi da tennis dell'ex college Selva dei Pini, da alcuni anni acquisito dal comune di Pomezia che lo ha destinato a sede distaccata dell'università La Sapienza. Il complesso è gestito da un consorzio universitario, mentre le attrezzature sportive da un consorzio sportivo. Secondo l'accusa, basata sulla denuncia presentata dal presidente del consorzio sportivo, i due consiglieri comunali avrebbero fatto nei suoi confronti pressioni di vario tipo per entrare nella gestione dei campi da tennis, anche attraverso prestanomi. Tra i metodi di pressione ci sarebbe anche il contenzioso legale aperto dal comune di Pomezia, attraverso una determina dell'ex segretario generale, nei confronti del consorzio sportivo. L'apertura del contenzioso sarebbe stata oggetto di pressione come minaccia nei confronti del consorzio, con la promessa di ritirarlo nel caso si fosse arrivato all'accordo. (ANSA).
La vicenda riguarda la gestione dei campi da tennis dell'ex college Selva dei Pini, da alcuni anni acquisito dal comune di Pomezia che lo ha destinato a sede distaccata dell'università La Sapienza. Il complesso è gestito da un consorzio universitario, mentre le attrezzature sportive da un consorzio sportivo. Secondo l'accusa, basata sulla denuncia presentata dal presidente del consorzio sportivo, i due consiglieri comunali avrebbero fatto nei suoi confronti pressioni di vario tipo per entrare nella gestione dei campi da tennis, anche attraverso prestanomi. Tra i metodi di pressione ci sarebbe anche il contenzioso legale aperto dal comune di Pomezia, attraverso una determina dell'ex segretario generale, nei confronti del consorzio sportivo. L'apertura del contenzioso sarebbe stata oggetto di pressione come minaccia nei confronti del consorzio, con la promessa di ritirarlo nel caso si fosse arrivato all'accordo. (ANSA).
NO ALL'INCENERITORE - EVENTO CON PAUL CONNETT
Iniziativa a Pavona (Albano) sul problema relativo al progetto di costruzione dell'inceneritore di Albano (RM) che vedrà l'intervento dello scienziato Paul Connett, esperto di fama mondiale nel campo del trattamento dei rifiuti, contrario al metodo dell'incenerimento. Tra i diversi comitati di cittadini e le diverse associazioni promotrici Italia Nostra Castelli Romani.
Centro Anziani di Pavona (Albano), Via Roma 1
NON BRUCIAMO IL FUTURO!
INTERVIENE PAUL CONNETT
professore alla S. Lawrence University di New York
Per informazioni: Enrico Del Vescovo, 333.1135131, Italia Nostra Castelli Romani
CONVOCAZIONE CONSIGLIO COMUNALE
Il presidente del consiglio comunale Danilo Petrella ha convocato il consiglio per il prossimo 25 settembre alle 18 in prima convocazione straordinaria e per il 30 settembre (sempre alle 18) in prima convocazione ordinaria. L'assemblea si terrà nel Centro Sociale Anziani "Caduti di Nassiriya" di Tor San Lorenzo (Via dei Tassi 18/b).
Questo, l'ordine del giorno:
Approvazione verbale seduta precedente;
Via Garibaldi, 5 - 00040 Ardea (Roma)
Tel. 06.913800273 Fax 06.913800260
u.stampacomuneardea@gmail.com
Questo, l'ordine del giorno:
Approvazione verbale seduta precedente;
- Comunicazioni del Sindaco;
- Mozioni - interrogazioni - interpellanze;
- Approvazione documento preliminare d'indirizzo P.R.G.;
- Gara per l'individuazione del gestore del servizio di refezione scolastica per gli alunni delle scuole materne ed elementari del Comune di Ardea. Indirizzi al Dirigente;
- Ripianificazioni del territorio;
- Approvazione regolamento per la determinazione e per l'applicazione delle sanzioni amministrative per violazione dei regolamenti e delle ordinanze comunali;
- Acquisto immobili - Determinazioni;
- Proposta di autorizzazione alla Costituzione Società di Capitali per la gestione della Farmacia Comunale: art.113 D.Lgs. 267700 e successive integrazioni e modificazioni "Affidamenti in House";
- Approvazione adeguamento regolamento N.C.C. ;
- P.P.E. Rio Verde;
- Variazione al bilancio di previsione 2008, al bilancio pluriennale 2008/2010 ed alla relazione revisionale e programmatica;
- Approvazione rendiconto della gestione finanziaria anno 2007,
- Art. 193 del D.Lgs. 18/08/00 n. 267. Ricognizione sullo stato di attuazione dei programmi e verifica di salvaguardia degli equilibri di bilancio - provvedimenti di finanziamento esercizio Finanziario 2008.
Via Garibaldi, 5 - 00040 Ardea (Roma)
Tel. 06.913800273 Fax 06.913800260
u.stampacomuneardea@gmail.com
14 settembre 2008
LEGALITÀ GEOREFERENZIATA
COMITATO DI QUARTIERE CASTAGNOLASi è svolta sabato 13 settembre 2008 presso l'Aula Magna del Campus Universitario di Pomezia la conferenza stampa di presentazione del "Dossier sulla sicurezza ed accessibilità ad Ardea" promossa dall'Associazione Nazionale Via Libera e dai Comitati di Quartiere Castagnola e Nuova Florida di Ardea.
Erano presenti: Giampiero Castriciano e Paolo Moscogiuri, rispettivamente presidente e vice presidente di Via Libera, Rita Serino, presidente del CdQ Nuova Folorida e Elena Russo, presidente del CdQ Castagnola, oltre a giornalisti, televisioni locali e un piccolo ma interessatissimo pubblico.
Durante l'incontro sono stati illustrati gli innovativi contenuti del Dossier, che oltre a contenere le denuncie fotografiche delle situazioni di pericolosità e disagio del territorio ardeatino, ne hanno dimostrato anche la illegittimità in quanto vere e proprie violazioni delle vigenti leggi.
La realizzazione a norma delle infrastrutture cittadine è infatti l'obiettivo che si sono date le tre organizzazioni al fine di stimolare le competenti Autorità al rispetto delle leggi e, in definitiva, dei cittadini.
Il Dossier verrà inviato alle Autorità comunali, provinciali e regionali e, ciascuna per il proprio ambito di competenze, saranno tenute per legge a eliminare e integrare le situazioni pericolose e di inaccessibilità.
In caso di inadempienza, ne risponderanno alla Magistratura ordinaria, per quello che attiene le situazioni di danni alle persone e alle cose, e alla Corte dei Conti per lo sperpero di denaro pubblico per opere non realizzate a norma per incompetenza o superficialità.
I cittadini tutti potranno monitorare costantemente l'evolversi delle azioni degli organi Territoriali attraverso uno strumento di monitoraggio, una forma di Grande Fratello, su Google Map, dove troveranno evidenziate tutte le situazioni illustrate dal Dossier, la data di denuncia e lo stato di avanzamento degli eventuali lavori.
Potranno così verificare quanto impegno, o il suo contrario, avranno profuso i nostri Amministratori.
Elena Russo
Via della Vite, 10 - 00040 – ARDEA (RM) - elenarusso2006@libero.it
13 settembre 2008
ANCORA DIRITTI NEGATI
Molti genitori si sono visti rifiutare l'iscrizione del proprio figlio alla scuola materna, ad Ardea non fa neanche più notizia, le scuole non bastano, il comune è sordo alle richieste di cittadini, comitati, partiti che da anni sottolineano la necessità di costruire nuovi plessi. Le scuole da parte loro hanno l'autonomia e stabiliscono nel regolamento d'istituto i criteri d'ammissione.
Ogni anno le famiglie che hanno figli in età scolare sperano che il proprio figlio vada finalmente a scuola, così comincia una pietosa gara di espedienti per assecondare quei criteri posti come veti dai consigli di circolo.
Non vediamo più riconosciuti alcuni tra i più fondamentali dettami di umanità: la possibilità per i figli di persone disabili di essere accolti a scuola. Eppure questo può definirsi senza dubbio aiuto alle famiglie. Inoltre prendere a scuola il figlio di un disabile equivale a rispettare ciò che lo Stato garantisce, il diritto alla salute e al lavoro. Ma ad Ardea succede anche questo, nelle sue scuole non è contemplato che un disabile possa avere dei figli.
Chiediamo un atto di responsabilità a quelli che con estrema leggerezza hanno cancellato questa ipotesi dal regolamento.
L'inchiostro sprecato per denunciare all'opinione pubblica le contraddizioni sociali e culturali che avvengono nel comune e nella nostre scuole, rimarrà indelebile nelle coscienze delle persone responsabili di queste nefandezze, che vanno dall'odiosa oculatezza amministrativa, alla rigidità di regolamenti ridicoli, dalla penosa condizione dei disabili alla mancanza di impegno per il diritto allo studio.
E resterà nostro compito e nostro dovere continuare ancora ad informare i cittadini.
T.B.e G.V.
PRC circolo di Ardea
Ogni anno le famiglie che hanno figli in età scolare sperano che il proprio figlio vada finalmente a scuola, così comincia una pietosa gara di espedienti per assecondare quei criteri posti come veti dai consigli di circolo.
Non vediamo più riconosciuti alcuni tra i più fondamentali dettami di umanità: la possibilità per i figli di persone disabili di essere accolti a scuola. Eppure questo può definirsi senza dubbio aiuto alle famiglie. Inoltre prendere a scuola il figlio di un disabile equivale a rispettare ciò che lo Stato garantisce, il diritto alla salute e al lavoro. Ma ad Ardea succede anche questo, nelle sue scuole non è contemplato che un disabile possa avere dei figli.
Chiediamo un atto di responsabilità a quelli che con estrema leggerezza hanno cancellato questa ipotesi dal regolamento.
L'inchiostro sprecato per denunciare all'opinione pubblica le contraddizioni sociali e culturali che avvengono nel comune e nella nostre scuole, rimarrà indelebile nelle coscienze delle persone responsabili di queste nefandezze, che vanno dall'odiosa oculatezza amministrativa, alla rigidità di regolamenti ridicoli, dalla penosa condizione dei disabili alla mancanza di impegno per il diritto allo studio.
E resterà nostro compito e nostro dovere continuare ancora ad informare i cittadini.
T.B.e G.V.
PRC circolo di Ardea
DOSSIER SULLA SICUREZZA
ED ACCESSIBILITÀ AD ARDEA
Le Associazioni: VIALIBERA Onlus, Il Comitato di Quartiere Nuova Florida e il Comitato di Quartiere Castagnola, Sabato 13 settembre 2008 alle ore 10 presso l'Università Selva dei Pini di Pomezia, hanno indetto una conferenza stampa per illustrare tre importanti attività che le associazioni stanno portando avanti:
Invieremo il nostro "Dossier" a tutti gli Enti preposti e informeremo i cittadini di Ardea sulla possibilità che hanno di denunciare alla Magistratura quegli Enti le cui inadempienze, configurandosi come violazioni delle leggi vigenti, possono determinare incidenti talvolta anche con esiti mortali come la cronaca recente ci ha dimostrato (vedi la tragedia di Pasma).
Il CdQ Castagnola ha già molte volte fatto presente all'Amministrazione Comunale le molteplici carenze del nostro territorio sia a mezzo televisione e stampa, sia attraverso comunicazioni scritte, sia con richieste di incontro inviate al Sindaco.
A nessuna di queste azioni ha fatto seguito il benché minimo riscontro.
Questo ci delude ma non ci scoraggia e continueremo ad insistere utilizzando tutti i mezzi consentiti finché non vedremo realizzate quelle opere di primaria necessità che attendiamo da oltre un trentennio: rete fognaria, acqua potabile, marciapiedi, illuminazione stradale, e l'elenco potrebbe continuare a lungo.
Abbiamo in programma molte altre iniziative in collaborazione con Associazioni e Organismi locali che, lasciando sempre aperta la porta al dialogo con le Autorità, si propongono come stimolo alla risoluzione dei problemi dei quartieri abbandonati in quanto Ardea non è solo la Rocca, cosa che a volte in nostro Sindaco dimentica, e il buon senso suggerisce che gli interventi debbono avere una sequenza dettata dalle priorità e non dalle simpatie.
Prima quindi di spendere un centesimo per "abbellire" o per finanziare feste e baccanali è necessario investire quelle risorse per dare a tutti i cittadini i servizi primari, ma finora sembra che proprio le risorse per l'indispensabile non siano reperibili, mentre per il superfluo ci sono, eccome!».
- Leggi la Legge - dossier sullo stato di ILlegalità degli spazi pubblici di Ardea. Immagini e leggi a confronto.
- Il Grande Fratello dalla parte del cittadino - un moderno e innovativo sistema di controllo dell'operato delle pubbliche amministrazioni.
- Ardea, città "superAbile" - un progetto dell'Associazione Vialibera per una città che faciliti le relazione fra persone e non la loro ghettizzazione.
Invieremo il nostro "Dossier" a tutti gli Enti preposti e informeremo i cittadini di Ardea sulla possibilità che hanno di denunciare alla Magistratura quegli Enti le cui inadempienze, configurandosi come violazioni delle leggi vigenti, possono determinare incidenti talvolta anche con esiti mortali come la cronaca recente ci ha dimostrato (vedi la tragedia di Pasma).
Il CdQ Castagnola ha già molte volte fatto presente all'Amministrazione Comunale le molteplici carenze del nostro territorio sia a mezzo televisione e stampa, sia attraverso comunicazioni scritte, sia con richieste di incontro inviate al Sindaco.
A nessuna di queste azioni ha fatto seguito il benché minimo riscontro.
Questo ci delude ma non ci scoraggia e continueremo ad insistere utilizzando tutti i mezzi consentiti finché non vedremo realizzate quelle opere di primaria necessità che attendiamo da oltre un trentennio: rete fognaria, acqua potabile, marciapiedi, illuminazione stradale, e l'elenco potrebbe continuare a lungo.
Abbiamo in programma molte altre iniziative in collaborazione con Associazioni e Organismi locali che, lasciando sempre aperta la porta al dialogo con le Autorità, si propongono come stimolo alla risoluzione dei problemi dei quartieri abbandonati in quanto Ardea non è solo la Rocca, cosa che a volte in nostro Sindaco dimentica, e il buon senso suggerisce che gli interventi debbono avere una sequenza dettata dalle priorità e non dalle simpatie.
Prima quindi di spendere un centesimo per "abbellire" o per finanziare feste e baccanali è necessario investire quelle risorse per dare a tutti i cittadini i servizi primari, ma finora sembra che proprio le risorse per l'indispensabile non siano reperibili, mentre per il superfluo ci sono, eccome!».
10 settembre 2008
VIA VENEZIA
Da qualche anno giace presso l'Ufficio preposto la nostra richiesta di dare finalmente un assetto razionale alla circolazione nel nostro quartiere. A tale richiesta era anche allegata una "ipotesi di lavoro" elaborata dalla nostra personale esperienza, e sulla quale i "tecnici" avrebbero potuto lavorare.Nel frattempo, l'ultimo Commissario ha stabilito che un tratto di via Sassari diventasse a senso unico (spesso non osservato dagli utenti, con evidente pericolosità!).
Convocati qualche mese fa presso gli uffici della Polizia Municipale, abbiamo finalmente potuto esprimere il nostro pensiero e illustrare la suddetta "ipotesi di lavoro".
Da allora TUTTO TACE, e i problemi continuano ad aggravarsi con il crescere del numero dei residenti e dei relativi veicoli, nonchè delle legittime attività commerciali che si insediano nel quartiere.
Con l'allegata lettera, ricordiamo al Comune il problema.
CdQ Nuova Florida
Il Direttivo
ANCORA SUGLI ORARI DEGLI UFFICI COMUNALI
In una "nota alla Stampa" del febbraio 2007 il Sindaco di Ardea asseriva di aver "riorganizzato la macchina comunale".Il Comitato di Quartiere "Nuova Florida" non è dello stesso avviso, e lo dice chiaramente ancora una volta mediante l'ennesima nota inviata agli organi di informazione.
Il messaggio che accompagna il comunicato si conclude con una domanda sulla mancata riorganizzazione da parte del sindaco Carlo Eufemi: «dobbiamo pensare che sia ancora ostaggio dei "poteri forti"???»
CdQ Nuova Florida
Il Direttivo
FONTI ENERGETICHE ALTERNATIVE ANCHE AD ARDEA?
Si è appena conclusa la prima edizione della Festa della Sinistra Unita di Ardea, è stata un'occasione che ha fatto interrogare i Partiti organizzatori e i cittadini intervenuti sulle diverse questioni che interessano il panorama politico nazionale e locale.Da più parti sono arrivate proposte e suggerimenti utili a promuovere iniziative finalizzate a lanciare una diversa idea di sviluppo economico-socio-culturale di Ardea.
Una di queste proposte riguarda il sistema energetico italiano e l'attenzione che dovrebbero porvi le amministrazioni Comunali.
Il Laboratorio Cittadino per la Sinistra Unita intende proporre all'amministrazione comunale di Ardea interventi mirati a ridurre il consumo energetico degli edifici e le emissioni di anidride carbonica in atmosfera mediante la concessione di appositi contributi per l'installazione di pannelli solari termici e fotovoltaici in condomini, abitazioni private, residence, hotel, stabilimenti balneari ed aziende produttive.
PERSEVERARE È DIABOLICO!
Dopo anni di consultazioni, perizie ed interventi più volte reiterati, spese di progetti ed interventi per la bitumazione, non ultime le vicende del 2005 con l'inondazione che ha prodotto danni ai cittadini ed alle casse comunali. Finalmente sembra avviarsi a soluzione la sistemazione di via Livorno con asfaltatura della strada e canalizzazione delle acque piovane. Vedremo alle prossime copiose piogge se l'impianto idraulico realizzato sarà in grado di evitare problemi alla viabilità ed ai cittadini residenti della zona.
Il progetto prevede anche la costruzione dello spartitraffico centrale, ed è qui che si è concentrata la nostra attenzione; ma come, dopo tutti gli incidenti stradali e la vicenda della ragazza investita a Tor San Lorenzo mentre si avviava al cassonetto per gettare l'immondizia, il Comune continua a prevedere il posizionamento dei cassonetti lungo lo spartitraffico di una strada a grande intensità veicolare?
La piazzola è posizionata sul lato sinistro della strada, i compattatori della ditta incaricata del servizio hanno il meccanismo di sollevamento sul lato destro, si presuppone che per prelevale i rifiuti i camion dovranno procedere contro mano, quindi o saranno scortati da una pattuglia della Municipale oppure dovranno arrangiarsi con le consegunze del caso.
Negli anni 2000/2001 l'Ammnistrazione guidata da Martino Farneti spese circa 1 miliardo e 200 milioni di vecchie lire per realizzare numerose piazzole ed una mappatura per il posizionamento dei contenitori. Il valzer dei cassonetti spostati a semplice richiesta del consigliere di turno o dalle proteste dei cittadini che giustamente non vogliono sotto casa i contenitori "sgangherati" maleodoranti, che spesso si trasformano in mini discariche, ha generato il caos che nonostante gli impegni del Sindaco, questa amministrazione non è stata in grado di risolvere.
Dopo tutte le frasi di rito per i vari incidenti si continua a procedere in modo maldestro ed approssimativo ed è proprio il caso di dire che perseverare è diabolico.
Valtere Roviglioni - PRC
Il progetto prevede anche la costruzione dello spartitraffico centrale, ed è qui che si è concentrata la nostra attenzione; ma come, dopo tutti gli incidenti stradali e la vicenda della ragazza investita a Tor San Lorenzo mentre si avviava al cassonetto per gettare l'immondizia, il Comune continua a prevedere il posizionamento dei cassonetti lungo lo spartitraffico di una strada a grande intensità veicolare?
La piazzola è posizionata sul lato sinistro della strada, i compattatori della ditta incaricata del servizio hanno il meccanismo di sollevamento sul lato destro, si presuppone che per prelevale i rifiuti i camion dovranno procedere contro mano, quindi o saranno scortati da una pattuglia della Municipale oppure dovranno arrangiarsi con le consegunze del caso.
Negli anni 2000/2001 l'Ammnistrazione guidata da Martino Farneti spese circa 1 miliardo e 200 milioni di vecchie lire per realizzare numerose piazzole ed una mappatura per il posizionamento dei contenitori. Il valzer dei cassonetti spostati a semplice richiesta del consigliere di turno o dalle proteste dei cittadini che giustamente non vogliono sotto casa i contenitori "sgangherati" maleodoranti, che spesso si trasformano in mini discariche, ha generato il caos che nonostante gli impegni del Sindaco, questa amministrazione non è stata in grado di risolvere.
Dopo tutte le frasi di rito per i vari incidenti si continua a procedere in modo maldestro ed approssimativo ed è proprio il caso di dire che perseverare è diabolico.
Valtere Roviglioni - PRC
09 settembre 2008
MALATTIE IMMAGINARIE E ALBERI
Ardea 09 Settembre, 2008Da: Laboratorio Cittadino per la Sinistra Unita
A: Spett. le Sindaco Comune di Ardea dr. Carlo Eufemi
Spett. le Assessore all'Ambiente sig. Cassio Roccafiorita
Oggetto: Abbattimento degli alberi del giardino sottostante il Castello ed aree limitrofe
Con la presente lettera aperta il Laboratorio Cittadino per la Sinistra Unita di Ardea vuole esprimere lo sdegno più profondo per l'abbattimento sistematico di alberi, alcuni forse addirittura secolari, che è stato perpetrato; ci troviamo di fronte ad un vero scempio.
Da una analisi dei tronchi tagliati risulta difficile credere che tutte le piante fossero "malate"; a fronte di reali situazioni di pericolo si sarebbe dovuto procedere con un abbattimento selettivo.
Stante quanto ormai purtroppo avvenuto il Laboratorio chiede a codesta Amministrazione l'accesso a tutti gli atti relativi alla vicenda onde poter chiarire i reali accadimenti e specificatamente:
- come si è giunti alla perizia che ha portato alla decisione di abbattere tutti gli alberi
- sapere se sia stato interessato il Corpo Forestale dello Stato, che avrebbe potuto fare una perizia realmente obiettiva ed a costo nullo
- conoscere chi ha effettuato il lavoro di abbattimento (la ditta che ha in appalto i servizi di giardinaggio per il Comune od altra ditta)
- conoscere con quale procedura amministrativa è stato assegnato il lavoro
- sapere quale è stato il costo dell'operazione
- sapere se è prevista una piantumazione di nuove essenze in tempi brevi e a quali costi
Laboratorio Cittadino
Via Laurentina 45 - 00040 Ardea
e-mail: futuroardea@gmail.com
04 settembre 2008
ESPOSTO/DENUNCIA
PER I FATTI DELLA GLOBAL LOGISTICA
Come da impegno assunto con i lavoratori, il sindacato e l'assessorato al lavoro della Regione Lazio, è stato presentato alcuni giorni fa, dal capogruppo consiliare di Rifondazione Comunista al Comune di Pomezia Franco Boager, l'esposto denuncia in merito a quanto sta avvenendo alla Global Logistica.PARTITO DELLA RIFONDAZIONE COMUNISTA
Circolo "Lucio Libertini" di Pomezia - tel. 340/8699048
prcpomezia@email.it
prcpomezia.splinder.com
Per chi non fosse al corrente dei fatti, il 25 agosto u.s. si è svolto a Roma, sotto gli uffici della Prefettura, un presidio dei lavoratori della Global Logistica (che gestisce il deposito alimentare della GS di Santa Palomba) promosso dalla Filcams Cgil di Roma e del Lazio e di Pomezia-Castelli.
A motivare la protesta, il licenziamento di 50 lavoratori dell'azienda, per lo più pakistani ed indiani, avvenuto qualche giorno dopo uno sciopero indetto per contestare l'ennesimo ritardo di pagamento dello stipendio.
"La ragione del licenziamento - spiega un comunicato sindacale - va ricercata in una ritorsione nei confronti di questi lavoratori che si sono organizzati aderendo alla Filcams Cgil e, attraverso la stessa, hanno chiesto di superare una situazione lavorativa indegna di un paese civile: più di 15 ore al giorno, nessuna pausa per consumare un pasto; mezzi e ambiente di lavoro mal funzionanti e insufficienti; bassi salari ed erogati con notevole ritardo".
03 settembre 2008
A PROPOSITO DI...
A proposito di democrazia e inutili personalismi
Su "il Caffé" attualmente in edicola, un articolo sul tema "Ardea città" riporta un'intervista con il nostro Sindaco nel quale, fra l'altro, lamenta le critiche recentemente pervenute alla sua amministrazione ed in particolare alla sua guida (mosse sopratutto da parte di questo comitato).
Per diritto di informazione riteniamo quindi doveroso offrire a Lui ed ai nostri concittadini la ragionata motivazione del nostro operare, che si fonda - sempre apartiticamente - su fatti incontrovertibili.
Cordialmente
CdQ Nuova Florida
Il Direttivo
01 settembre 2008
ANCORA GRAVI PROBLEMI AL "NUOVO" CIMITERO DI ARDEA
Mentre la disputa continua: Projet financing si, no, ni, fondi comunali forse.
Nonostante i milioni di euro spesi per la realizzazione e le bonifiche delle tombe a terra e dei fornetti, i cittadini di Ardea che si recano in visita dei parenti defunti sono ancora costretti a sopportare situazioni al limite del pericolo di inquinamento ambientale, dell'incolumità e dell'igiene pubblica.
E' da giorni ormai che molti cittadini continuano a segnalare una situazione di sversamento di liquidi nauseabondi provenienti dall'interno di alcuni fornetti.
Tale fuoriuscita è stata tamponata con segatura, la quale evidentemente attira un'elevata quantità di mosche che inevitabilmente si poseranno su altri siti.
Chi è stato in visita parenti si è dovuto allontanare rapidamente per i miasmi e per non venire a contatto con i numerosi volatili.
L'etica, la moralità, la legalità del Sindaco, che dirige una amministrazione famelica, non ha tempo per intervenire su situazioni di sensibilità umana. Il Cimitero di Ardea non trova pace, dopo il ritrovamento dei resti delle esumazioni nelle discariche abusive, le tombe allagate, i fondi impegnati per lodi arbitrali, la nomina di consulenti, avvocati, periti e quant'altro, la situazione è ancora nel pieno degrado, ma Eufemi si "gioca" la carta cimitero per unire o disunire la sua stessa maggioranza, tra veri e falsi ribaltoni.
Anche dai palazzi del potere comincia a fuoriuscire un odore nausebondo di interessi di pochi a discapito di molti cittadini che desiderano un paese civile dove i loro morti possano riposare in pace.
Alberto Delli Colli IDV
Valtere Roviglioni PRC
Nonostante i milioni di euro spesi per la realizzazione e le bonifiche delle tombe a terra e dei fornetti, i cittadini di Ardea che si recano in visita dei parenti defunti sono ancora costretti a sopportare situazioni al limite del pericolo di inquinamento ambientale, dell'incolumità e dell'igiene pubblica.
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E' da giorni ormai che molti cittadini continuano a segnalare una situazione di sversamento di liquidi nauseabondi provenienti dall'interno di alcuni fornetti.
Tale fuoriuscita è stata tamponata con segatura, la quale evidentemente attira un'elevata quantità di mosche che inevitabilmente si poseranno su altri siti.
Chi è stato in visita parenti si è dovuto allontanare rapidamente per i miasmi e per non venire a contatto con i numerosi volatili.
L'etica, la moralità, la legalità del Sindaco, che dirige una amministrazione famelica, non ha tempo per intervenire su situazioni di sensibilità umana. Il Cimitero di Ardea non trova pace, dopo il ritrovamento dei resti delle esumazioni nelle discariche abusive, le tombe allagate, i fondi impegnati per lodi arbitrali, la nomina di consulenti, avvocati, periti e quant'altro, la situazione è ancora nel pieno degrado, ma Eufemi si "gioca" la carta cimitero per unire o disunire la sua stessa maggioranza, tra veri e falsi ribaltoni.
Anche dai palazzi del potere comincia a fuoriuscire un odore nausebondo di interessi di pochi a discapito di molti cittadini che desiderano un paese civile dove i loro morti possano riposare in pace.
Alberto Delli Colli IDV
Valtere Roviglioni PRC
PRIMA FESTA INTERCATEGORIALE SDL
CONCIATI PER LA FESTA12-13-14 settembre 2008
Villaggio Globale Roma
Via di Monte dei Cocci
Lungotevere Testaccio
Per maggiori informazioni:
Sindacato Dei Lavoratori
Via Laurentina, 185
00145 ROMA
tel 0659640004
fax 0654070448
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