30 aprile 2009

CHE FINE HA FATTO LA SCUOLA SUPERIORE?

Su questo argomento i nostri "pseudo-politici" non hanno più scusanti. Dovranno dirci perché  Ardea è l'unico comune della Provincia di Roma che supera i 30mila abitanti a non avere, all'alba del 3° millennio, una scuola superiore dove poter indirizzare i nostri ragazzi una volta raggiunta la licenza media.
Va bene che il livello di istruzione di tutto il consiglio comunale non è dei più eccelsi, ma almeno il sindaco, che riveste l'importante ruolo di Preside dell'unica scuola media cittadina, dovrebbe sentirsi, come un macigno sulle proprie spalle, il peso di questa responsabilità.
Ma evidentemente così non è. Questo è un tema che dovrebbe vedere tutte le associazioni di Ardea, di qualsivoglia quartiere, di qualsivoglia orientamento politico, di qualsivoglia origine sociale, unite nel far pressione su questa scellerata e distratta amministrazione, anziché coltivare ciascuna il proprio... orticello!!!



I partiti della Sinistra Unita di Ardea continuano nella loro opera di denuncia e di informazione ai cittadini; per la quarta puntata di "Quelli Che il Lunedì...", prevista per il 4 maggio alle ore 9:30 all'inizio di via Garibaldi, il tema scelto è quello della mancata realizzazione di una Scuola Superiore nel territorio comunale.

A fianco, il volantino che verrà distribuito durante il presidio.

Rifondazione/Comunisti Italiani, Sinistra e Libertà

28 aprile 2009

È UFFICIALE! ALLA REGIONE
IL PRC ESCE DALLA MAGGIORANZA

COMUNICATO STAMPA: REGIONE, PRC ESCE DALLA MAGGIORANZA

"Rifondazione lascia la maggioranza di governo della Regione Lazio". La decisione è stata presa ieri sera all'unanimità dal Comitato politico regionale e comunicata oggi nel corso di una conferenza stampa dalla segretaria regionale del Prc Loredana Fraleone e dal capogruppo alla Pisana Ivano Peduzzi.

"Una decisione - ha spiegato Fraleone - su cui la condivisione del partito è stata totale, fondata su ragioni oggettive. Abbiamo assistito a un progressivo allontanamento del presidente Marrazzo da quelli che erano gli impegni programmatici e nell'ultima fase a una vera e propria rottura. Basta pensare al ticket sanitario, che inizialmente era stato abolito e che ora è stato reintrodotto e persino aumentato rispetto a quello di Storace, e al caso emblematico dell'inceneritore di Albano a cui la Regione ha dato il via libera nella Conferenza dei servizi della settimana scorsa. Ma così facendo Marrazzo non ha rotto solo con noi, ha rotto anche con la cittadinanza. Il suo livello di compromissione con i poteri forti è tale che non crediamo si spezzerà da qui a un anno. Certo, tutto è possibile. Ma se la situazione resta questa non potremo condividere una eventuale sua ricandidatura. Questo per noi è un elemento di coerenza".

"Gli impegni che erano stati presi in campagna elettorale - ha aggiunto Fraleone - sono diventati carta straccia. Il caso dell'inceneritore di Albano e della turbogas di Aprilia la dicono lunga su come vengono affrontate le questioni di carattere ambientale e persino industriale. La crisi che viviamo impone scelte alternative e politiche ambientali che creino una nuova concezione dello sviluppo e nuova occupazione. Nel Lazio, assistiamo a una deriva privatistica che impoverisce una serie di attività strategiche che potrebbero rispondere alla crisi. Marrazzo mostra un'incapacità di cogliere questi nodi e una subalternità rispetto alle politiche nazionali che consegnano al mercato settori importanti".

"Da mesi - ha proseguito Peduzzi - chiediamo un confronto sul programma di fine legislatura ma non abbiamo ricevuto da Marrazzo nessuna apertura. Si sancisce così la volontà di fare a meno del partito della Rifondazione comunista". Poi tornando sulle prossime regionali ha aggiunto: "La presentazione di Marrazzo come candidato significherebbe che il Pd intende consegnare la Regione al centrodestra. Se, invece, la scelta cadrà su un candidato diverso vorrà dire che il quadro sta cambiando e a quel punto valuteremo il da farsi. Oggi alla Regione siamo in un clima berlusconiano. E' più di un anno e mezzo che non si fa una riunione di maggioranza e si prendono decisioni oligarchiche da parte di una Giunta monocolore. Siamo allo svuotamento delle istituzioni democratiche e del ruolo costituzionale degli enti locali".

27 aprile 2009

IL PRC ESCA DAL GOVERNO DELLA REGIONE LAZIO

Comunicato Stampa PRC Federazione Castelli

Contro la scelta dell'inceneritore ad Albano Laziale
il PRC esca dal governo della Regione Lazio


Lunedì 20 aprile 2009 la Conferenza dei Servizi della Regione Lazio ha rilasciato l'Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) per la costruzione dell'inceneritore di Albano, senza tenere conto del parere contrario della ASL, per altro non presente alla Conferenza e della contrarietà dei Comuni direttamente interessati (Albano, Ardea, Pomezia), ignorando completamente la volontà dei cittadini dei Castelli, espressa attraverso i numerosi cortei e manifestazioni largamente partecipati e sostenuti dal PRC.

Come tutti ormai già sappiamo, il gassificatore di Albano sarebbe assolutamente inutile rispetto ai bisogni della zona, per non parlare del negativo impatto ambientale che avrebbe in un'area con una così alta densità abitativa.

Io mi chiedo come sia possibile che l'ideatore di "Mi Manda Rai Tre", trasmissione televisiva concepita per la tutela dei diritti dei cittadini, possa aver appoggiato gli interessi di pochi a danno della comunità, calpestando gli enti locali e sanitari. Marrazzo è stato eletto anche grazie ai nostri voti, ma noi non appoggiamo affatto la sua scelta, anzi la disdegniamo e pretendiamo più attenzione verso le effettive esigenze territoriali, della popolazione e dei suoi elettori.

La Federazione Castelli di Rifondazione Comunista ha portato avanti, e continuerà a rappresentare, la lotta contro l'inceneritore di Albano, dando voce ai residenti e a tutti i cittadini dei Castelli Romani. Per questo io chiedo che, di fronte a tale atto così opposto ai valori e ai principi di civiltà e di democrazia che noi difendiamo e rivendichiamo, il partito esca dalla maggioranza .

Ritengo che il PRC non possa continuare a partecipare ad una maggioranza che non si preoccupi degli interessi dei cittadini ma che invece sia prevaricata da logiche di tornaconto particolare, in questo caso suscitate da Di Carlo e Marrazzo!

Inoltre, mi domando cosa intendano fare i Verdi, Sinistra Democratica e i fuoriusciti dal partito, ora in Sinistra e Libertà (che sono in Giunta con i nostri voti). Tutti loro hanno partecipato alle nostre battaglie in piazza definendosi sostenitori della causa e dei diritti sociali in genere, mentre, alla luce di un così grave accaduto, da parte loro c'è stato soltanto silenzio o "preoccupazione". Invito anche loro a non farsi soggiogare in nome di una poltrona e ad essere coerenti con quanto sostenuto finora.

PRC - SE FEDERAZIONE
CASTELLI LITORANEA COLLEFERRO

Danilo Marra

23 aprile 2009

CONTRO L'INCENERITORE DI ALBANO

Contro l'inceneritore di Albano.
Ripubblicizziamo Acea e il ciclo dei rifiuti.


L'inceneritore di Albano si farà. È quanto ha chiarito la conferenza dei servizi della Regione Lazio lo scorso 20 aprile. Nonostante i rilievi negativi di carattere epidemiologico che erano stati sollevati dalla ASL RM H (competente per territorio) è stata praticamente rilasciata anche l'Autorizzazione Integrata Ambientale che ha preso atto di un altro parere epidemiologico, dell'ASL RM E (che col territorio non si sa bene cosa c'entri). Anche le posizioni contrarie dei comuni interessati (Albano, Ardea, Pomezia) sono state considerate non vincolanti ai fini del via libera.
Insomma, c'è chi disfa e rifà senza tenere in considerazione le voci delle comunità locali che, in larga parte, si sono espresse contro l'inceneritore.
Come Attac ci chiediamo a chi gioverà quest'opera? Ai cittadini? O ai privati che nell'inceneritore stanno investendo: Acea, Ama, Cerroni?
Già, perché siamo pronti a scommettere che, nonostante Acea sia ancora a maggioranza del Comune di Roma, i cittadini della capitale non sono a conoscenza delle distruttive avventure della loro azienda. Loro per modo di dire, visto che essendo una SpA quotata in borsa, Acea risponde esclusivamente a logiche di mercato e non di benessere pubblico.
Dove mercato qui significa CIP6 (i contributi alla costruzione di inceneritori) e quindi profitto garantito. Ne saranno felici i soci privati dell'Acea, in primis Caltagirone che, visto lo scoppio della bolla speculativa e il calo delle vendite degli immobili, con questo inceneritore vedrà salva una parte dei suoi profitti.
Noi di Attac Pomezia siamo nella lotta e non siamo disposti ad accettare un nuovo utilizzo speculativo del nostro territorio. Per questo saremo al fianco del comitato contro l'inceneritore e dei cittadini che si mobiliteranno contro quest'opera. Cittadini che invitiamo anche a partecipare alla campagna "Stop Acea!" che decine di movimenti sociali e comitati hanno lanciato lo scorso mese e che punta alla ripubblicizzazione della società, poiché i beni comuni (acqua, energia, rifiuti) devono servire ad assicurare il benessere diffuso dei cittadini e non al profitto di pochi privati.

ATTAC Pomezia
comunicazione@attacpomezia.org - www.attacpomezia.org
tel.: Claudia 333/3149669

CONTRO L'INCENERITORE ANCHE I SEMPLICI CITTADINI SCRIVONO A MARRAZZO

Appena sapto dell'autorizzazione alla costruzione dell'inceneritore di Roncigliano anche i comuni cittadini hanno espresso il proprio disappunto al Presidente della Regione Lazio Piero Marrazzo.
Un esempio è il messaggio inserito nell'area "Opinioni dei cittadini" e riportato di seguito.

Gentile Presidente Piero,

Scrivo la presente per comunicarLe tutta la mia delusione in merito all'annuncio che la conferenza dei servizi in data 20 c.m. ha dato il via libera alla costruzione dell'inceneritore di Roncigliano.

Alle ultime elezioni regionali le avevo accordato la mia piena fiducia, confidando che Lei condividesse quelli che credo siano alcuni valori universali indiscutibili, quali l'amore per l'ambiente, per la nostra terra, e soprattutto la salvaguardia della salute dei nostri figli.

Purtroppo ora come cittadino non mi sento più tutelato ne rappresentato, e non mi resta che combattere con tutte le mie forze e con l'aiuto dei comitati locali, la realizzazione di questo nuovo ecomostro.

Convinto che la raccolta differenziata, tra l'altro assente nella zona di Montagnano a ridosso dell'area dove si vorrebbe installare l'inceneritore, resti l'unica vera strada alternativa all'incenerimento di materie prime.

Convinto che le battagle per una giusta causa si possano vincere.

Le invio i miei migliori saluti
Fabrizio Amodeo
abitante in Montagnano d'Ardea

IL COMITATO DI QUARTIERE "COLLE ROMITO" SI MUOVE...

Documentando puntualmente le ragioni e le perplessità sull'amministrazione del Consorzio Colle Romito, l'omonimo comitato di quartiere ha diffuso un comunicato nel quale...

«...Il Comitato di Quartiere di Colle Romito INVITA TUTTI I SOCI DEL CONSORZIO A CONSEGNARE LE DELEGHE SOLO ED ESCLUSIVAMENTE A PERSONE DI FIDUCIA E A NON APPROVARE LE MODIFICHE ALLO STATUTO. Nel contempo, informa che da questo momento in poi vigilerà sul territorio affinchè tutte le attività e le opere che il Consorzio pone in atto siano supportate e legittimate dagli organi consortili competenti, verificherà, insieme al Sindaco di Ardea, la correttezza delle gare di appalto, dei bilanci di previsione e dei bilanci consuntivi, si attiverà affinché non si verifichino ancora saldi contabili di cassa negativi come già successo negli ultimi 5 anni con evidente aggravio di costi per i Soci».

I PARTITI DELL'AGORÀ PIÙ VICINI AI CITTADINI

I partiti dell'Agorà, Partito della Rifondazione Comunista, Sinistra Democratica, Verdi, e Socialisti, informano i cittadini di Ardea che a giorni sarà posta all'esterno del circolo una cassetta di posta, a completa ed unica disposizione dei cittadini.
Attraverso questa potranno essere contattati i partiti ed accolti suggerimenti e/o critiche.
Con questa iniziativa i suddetti partiti intendono ampliare la partecipazione e la collaborazione tra chi fa politica e chi ha scelto di starne fuori.
Riteniamo di fondamentale importanza raccogliere le posizioni e le richieste che arrivano da tutti coloro che si sentono senza voce, sottolineando che la conoscenza reciproca può rappresentare una collaborazione importante per partecipare al governo di questa città.
Il nostro tentativo di informare i cittadini su iniziative e di dare comunicazioni, da oggi può trasformarsi in qualcosa di più, essere informati ed avere comunicazioni, dai cittadini ai partiti.
Uno scambio costruttivo ed innovativo nel panorama di questo paese.

P.R.C. - S.D. - Verdi - socialisti

Circolo politico-culturale "agorà"
Viale San Lorenzo n.46 - Tor San Lorenzo - Ardea (RM)

ANCORA POLEMICA SUL CdQ "NUOVA FLORIDA"

Non è mia consuetudine rispondere a provocazioni o prolungare polemiche sterili ed incomprensibili ai cittadini, ma l'intervento scomposto e delatorio della Sig/ra. Serino, Presidente del Comitato di quartiere nuova Florida mi obbliga ad una precisazione e puntualizzazione delle problematiche sottoposte.
La sig/ra Serino si è sempre dichiarata apertamente di destra, fino a quì nulla di illeggittimo, se a questo si aggiunge che le ripetute rilevazioni tradotte in comunicati stampa sono sempre state rivolte personalmente al Sindaco Eufemi, individuato come l'unico responsabile del disastro amministrativo di Ardea. Invece il trattamento speciale rivolto ai Consiglieri della PDL Acquarelli e Iotti (invitati permanenti alle riunioni del CDQ) è stato giustificato con la loro disponibilità a " dare una mano per la soluzione dei problemi", come se i due "eletti" fossero avulsi da responsabilità amministrative.
Così facendo la Serino consapevolmente coinvolge il Comitato di Quartiere nelle beghe interne ad una amministrazione inconcludente a maggioranza variabile, dove di volta in volta le segnalazioni o le proteste modificano l'asse della proposta politica ed i due Consiglieri Comunali galleggiano sul C.D.Q. strumentalizzando non solo le proteste, ma anche le proposte. Un concetto vecchio è molto utilizzato dalla cultura politica locale che sfugge ai non addetti ai lavori, ma che a me attento osservatore ha lasciato perplesso. Per quello che rigurada la delazione di una mia richiesta di appoggio in campagna elettorale, ricordo alla Sig/ra Serino la sua candidatura a Presidente del centro anziani di Nuova Florida sostenuta dai due Consiglieri Comunali con l'esito che tutti conosciamo. A volte in questo paese si finisce per pensare erroneamente di rappresentare una comunità, ma se non si agisce correttamente si falliscono tutti gli obiettivi e a pagarne le conseguenze sono i cittadini , lontani dallla politica che non capiscono gli oscuri giochi del palazzo e del potere.



Alberto Delli Colli
I.D.V. Ardea

RIFIUTI, ALBANO. PRC:
COMPROMESSI I RAPPORTI CON LA MAGGIORANZA

"Il 'sì' da parte della Regione all'inceneritore di Albano nella Conferenza dei servizi che si è riunita ieri è un fatto grave che crea un ulteriore scollamento della Giunta Marrazzo dalle comunità locali e compromette i rapporti all'interno della maggioranza". Lo dichiarano in una nota congiunta la segretaria regionale del Prc Loredana Fraleone e il capogruppo alla Regione Ivano Peduzzi.

"Per Rifondazione comunista, come abbiamo sottolineato più volte - aggiungono - quella di Albano è una questione cruciale su cui non siamo disposti a compromessi. L'inceneritore non risolve il problema del ciclo dei rifiuti, danneggia la salute dei cittadini e il territorio, umilia le amministrazioni locali che com'è noto hanno espresso chiaramente contrarietà al progetto. Non vorremmo - proseguono - che per l'ennesima volta risultasse più importante accontentare gli interessi di pochi rispetto a quelli collettivi.
Il Prc Lazio, a questo punto, prende atto della posizione del presidente Marrazzo e della rottura che si è determinata e valuterà nel prossimo Comitato politico regionale le decisioni da prendere e le iniziative da mettere in campo".

Roma, 21 aprile 2009

18 aprile 2009

PIATTAFORMA MANIFESTAZIONE NO TURBOGAS

RicordandoVi la giornata no-turbogas di Aprilia di domenica 19 aprile, rendiamo nota la piattaforma di adesione alla manifestazione sottoposta nei giorni scorsi alle associazioni, ai comitati e ai movimenti sensibili alla causa no-turbogas che vede impegnati da anni ormai i cittadini del nord pontino.

L'appuntamento per tutti è in piazza Roma dalle 10.00. Nel corso dell'intera giornata in piazza e nelle aree verdi della città avranno luogo diversi appuntamenti a tema, ludici e musicali.



A cinque mesi dalla chiusura dei tavoli regionali sul monitoraggio ambientale e sulla trasparenza amministrativa relativamente alla realizzazione della centrale turbogas di Aprilia, la Rete dei Cittadini decide di tornare nuovamente in strada per manifestare contro quelli che sono i gravi sospetti emersi e da noi denunciati fin dall'inizio della vertenza e per ribadire con forza la contrarietà di migliaia di cittadini allo scellerato progetto di installazione di una centrale a Turbogas in un territorio già martoriato da anni di speculazioni.

Da anni denunciamo la mattanza che i territori subiscono quotidianamente, la violazione delle regole, la commistione tra politica e affari, la scarsa trasparenza, la moltiplicazione dei conflitti di interesse e il prevalere dei particolarismi sull'interesse generale. Forti di queste ragioni non ci arrendiamo e abbiamo deciso di combattere in prima persona per salvaguardare il nostro futuro e quello delle generazioni che verranno.

Vogliamo ribadire con forza che sono indispensabili e non più rinviabili, politiche di riduzione degli sprechi energetici e di razionalizzazione delle strutture esistenti, incentivando, come già altri paesi europei e mondiali, modelli di sviluppo compatibili on l'ambiente e con la vita delle persone. Crediamo che oggi sia possibile guardare e puntare su esempi concreti di corretta gestione dei territori che non si basino su modelli di sviluppo obsoleti e fallimentari come quelli che hanno trascinato il mondo alla grave crisi economica attuale: Centrali Turbogas, Inceneritori, Centrali Nucleari, Grandi Opere di dubbia utilità collettiva, Megadiscariche, vecchie strutture industriali, cementificazione selvaggia del territorio sono solo esempi di questo sistema sbagliato che tiene conto solamente degli interessi economici di pochi a discapito degli interessi di intere popolazioni.

La comunità di Aprilia, suo malgrado, è diventata vittima ed esempio lampante di queste contraddizioni.
In questi mesi sono emerse violazioni da parte della Società Sorgenia e dove le risultanze dei tavoli regionali danno ragione alle perplessità ed alle denunce su mancate o superficiali verifiche in sede di autorizzazione. Dopo mesi in cui Sorgenia ha provato a scavalcare le leggi avviando un cantiere con l'uso della forza pubblica; ha violato le più elementari norme di salvaguardia territoriale delle aree demaniali protette da vincolo ambientale ed idrogeologico; ha cercato di scendere a compromessi con il Commissario Prefettizio di Aprilia per giungere ad un accordo "sotterraneo", scavalcando la volontà popolare di un intero territorio che và aldilà dei semplici confini geografici della città di Aprilia; ha approfittato del grave silenzio delle Istituzioni Provinciali, Regionali e Nazionali, la Rete dei Cittadini contro la Turbogas decide di scendere in piazza per chiedere con forza la sospensione dei lavori sin tanto che non saranno resi noti gli esiti degli approfondimenti richiesti e che i dipartimenti regionali competenti provvedano in autotutela e senza ulteriore indugio, a sospendere l'efficacia del parere favorevole sulla valutazione di impatto ambientale finché non sia chiusa l'intera vertenza.

Chiediamo alle realtà Sociali e a tutti i Movimenti di partecipare alla giornata di mobilitazione che si svolgerà ad Aprilia Domenica 19 aprile 2009 dalle 10.00 del mattino fino a sera per riaffermare il diritto alla salute e a vivere in un territorio sano e pulito.



LA RETE CITTADINI CONTRO LA TURBOGAS DI APRILIA

QUELLI CHE IL LUNEDÌ... E LA SPAZZATURA!

I partiti della Sinistra Unita di Ardea distribuiranno lunedì 20 aprile, all'inizio di via Garibaldi, il volantino della terza puntata dell'iniziativa "Quelli che il Lunedì..."; nel volantino si affronta il problema relativo al futuro dell' "Igiene Urbana", chiedendo alla giunta e al sindaco un reale impegno nelle politiche ecosostenibili per il benessere dei cittadini.
Con l'occasione informiamo anche che a giorni sarà posta all'esterno del Circolo Agorà una cassetta per la posta a disposizione dei cittadini di Ardea per contattarci e presentare i loro suggerimenti e/o critiche.
Riteniamo di fondamentale importanza raccogliere le posizioni e le richieste che arrivano da tutti coloro che si sentono senza voce, sottolineando che la conoscenza e il contatto reciproci possono fornire un contributo importante nel cammino per migliorare il governo di questa città.

PRC - SD - Verdi - PS
Circolo politico-culturale "Agorà" - Viale San Lorenzo, 46

LA VERITÀ E UNA RISPOSTA DOVEROSA

Dopo la pausa per le recenti festività torna a farsi vivo il Comitato di Quartiere "Nuova Florida" con due diversi comunicati.


Il primo è la risposta del presidente del Comitato in merito ad una polemica innescata da un esponente politico locale, il secondo è l'ennesima puntualizzazione all'ennesimo proclama pubblicato dalle pagine della stampa locale sulla "bontà" dell'amministrazione locale!

Come sempre basta cliccare sull'immagine dei documenti per leggerne il contenuto.

15 aprile 2009

TERREMOTO: DOVE NON ARRIVANO
LE TELECAMERE E LA PROTEZIONE CIVILE!

Mentre Berlusconi vanta in maniera quasi ossessiva la sua presenza e la grande organizzazione per gli aiuti alle popolazioni colpite dal terremoto, dimentica di raccontare che esistono zone, di campagna o decentrate, dove lo Stato è completamente assente.

Ci sono piccole frazioni, interamente gestite dal partito della Rifondazione Comunista che, con i suoi attivisti, presta assistenza, cucina e aiuta come può con i soli mezzi economici delle offerte volontarie. In alcuni casi l'unico soccorso giunto dalle Istituzioni è la proposta di trasferirsi in grandi campi di accoglienza, ma chi decide di non lasciare la propria terra o quello che resta della sua casa, o ancora, il proprio bestiame, è condannato all'esilio.

Ci chiediamo il perché del ritardo nell'intervento della protezione civile in queste zone; se in un paese come Camarda (AQ), dove si preparano circa 400/500 pasti al giorno, l'organizzazione non arriverà prima di Domenica, dobbiamo necessariamente dedurre che nascere in un piccolo centro, dove le telecamere non arrivano, è evidentemente una sfortuna a priori, terremoto o no.

Ancora l'arroganza di chi ha i mezzi di comunicazione la fa da padrone!

Barbara Tamanti - Segr. PRC Circolo di Ardea

COMUNE NEL CAOS. È COLPA DEI DIPENDENTI!

PRC - Ardea

Quando la politica è divisa, litigiosa e stressata non ha più da dire niente. De Andrè in una nota canzone diceva: "Si sa che la gente da buoni consigli quando non può più dare cattivo esempio". E' il caso dei politici ed amministratori di Ardea che dopo anni di bassa politica e cattiva amministrazione scaricano le responsabilità sui dipendenti comunali.

Personale dipendente selezionato con metodi nepotistici e destinato a lavorare in condizioni precarie in locali fatiscenti ed abusivi. Sgabuzzini angusti, stanze umide, corridoi pieni di scaffali dove il passaggio è a senso unico alternato, scrivanie promiscue, strumenti di lavoro vecchi e fatiscenti, informatizzazione al di la da venire, computer paleolitici.

Autoritarismo nelle valutazioni, rotazione del personale non concertato con i sindacati, umiliazioni per le risorse e le capacità interne sacrificate al male oscuro delle spartizioni inconcludenti di una maggioranza collassata di cui il sindaco Eufemi stenta a prenderne atto.

Dall'Ufficio anagrafe, al finanziario, dai Vigili Urbani all'Ufficio Tecnico, i locali comunali dove vive quotidianamente il personale dipendente, andrebbero chiusi per le condizioni operative e il non rispetto delle leggi sulla sicurezza sul lavoro.

Eppure ci sono Consiglieri Comunali che invece di occuparsi di organizzare la macchina amministrativa hanno il cattivo gusto di umiliare i lavoratori dipendenti, colpevoli di essere troppo politicizzati, e di volta in volta "picchiano" su quegli uffici che non rispondono alla loro componente politica, dove non riescono a "mettere le mani", allora si esercitano in buoni consigli, perché hanno già dato un pessimo esempio.

De Andrè docet.

Valtere Roviglioni PRC - Ardea

13 aprile 2009

INCENERITORE: PROSSIMI APPUNTAMENTI

VENERDI 17 APRILE
PRESSO IL CENTRO ANZIANI DI PAVONA
IN VIA ROMA - ALLE ORE 20:00
INTERVERRA' NELL'ASSEMBLEA CONTRO L'INCENERITORE STEFANO MONTANARI



SABATO 18 APRILE PRESIDIO A GENZANO
DALLE ORE 17:00 IN PIAZZA T. FRASCONI

(Genzano è l'unico comune che non si esprime in merito all'impianto)


VENERDI 24 APRILE DALLE 16:00
A VILLAGGIO ARDEATINO PRESSO LA ROSA SCARLATTA
ASSEMBLEA INFORMATIVA PER LE POPOLAZIONI
PIU' COLPITE DALLA DISCARICA E DALL'EVENTUALE IMPIANTO


Un impianto del genere avrebbe ricadute negative su tutto il territorio:
  • Farebbe decadere tutti le certificazioni di produzione agricola (DOC, DOP, ecc.)
  • Graverebbe in maniera devastante sulle falde acquifere già gravemente minate
  • Aumenterebbe in modo significativo tumori, ictus, allergie, malformazioni fetali, sterilità
INFORMARSI È UN DIRITTO, MA IN CERTE SITAZIONI DIVENTA UN DOVERE...

SOS Montagnano

PARTECIPAZIONE ATTIVA PER LE VITTIME DEL SISMA

Il circolo PRC di Ardea, si mobilita insieme alla Federazione Castelli Litoranea, con un andirivieni di furgoni che scaricano beni di prima necessità e poi ripartono.
Ora è in atto l'organizzazione di un contingente di compagni volontari che partirà venerdì e si fermerà sui luoghi davestati dal sisma, per una settimana.
Chi volesse far parte della squadra, è invitato e dare la disponibilità, inviando all'indirizzo mail segnalato di seguito: nome, cognome, telefono, indirizzo e mail, e le proprie capacità: "cucina", "ass. anziani o bambini", "elettricista" o altro.

c.rachiele@libero.it
PRC Circolo di Ardea

CONSIGLIERE E PRESIDENTE CDQ
SULL'ORLO DI UNA CRISI DI NERVI

C'è chi si innervosisce per la soluzione di un problema, sui meriti di chi è arrivato prima. Questi signori sono ormai così lontani dai bisogni dei cittadini che riescono anche a creare polemiche inutili per un semplice ripristino stradale.
Alcuni giorni fa segnalai la grave situazione della viabilità che riguarda via Legnano in prossimità dell'ambulatorio della ASL, il Comune è intervenuto prontamente tappando le buche.
Questo piccolo contributo di attività sociale è stato stigmatizzato dal Consigliere Comunale Fabrizio Acquarelli e dalla Presidente del CdQ Nuova Florida sig/ra Rita Serino che in un comunicato congiunto polemizzano per la mia iniziativa.
Da un lato Acquarelli ormai depresso dall'indifferenza del Sindaco Eufemi insensibile alle richieste del suo Consigliere di maggioranza, dall'altro la Presidente del Comitato Nuova Florida sempre più vicina alla PDL sono sull'orlo di una crisi di nervi perchè Eufemi promette, ma non mantiene.
Comprendo le ragioni di Acquarelli che non riesce a farsi sentire dal Sindaco, ma quello che trovo inusuale è l'atteggiamento della Sig/ra Serino che da presidente del Comitato di Quartiere dovrebbe mantenere un equilibrio politico nell'interesse dei cittadini rappresentati che non si riconoscono nella politica amministrativa, ne tanto meno nella PDL.
Comunque prendo atto che il Comitato di Quartiere Nuova Florida con i suoi atteggiamenti filo governativi, ha esaurito
lo scopo ed il fine propositivo animato dai molti cittadini soci costituenti.
Mi impegnerò fin d'ora a costituire una nuova associazione libera e propositiva che nei fini costituenti si ispiri alla costruttiva partecipazione civica e laica equidistante sempre dal Palazzo e dagli uomini che lo governano.

Alberto Delli Colli
I.D.V. Ardea

FIRMATE L'APPELLO DI ARTICOLO 21

Lavoro: il governo non manometta il testo unico sulla sicurezza

Quasi un anno fa, molti aderirono all'appello per il reintegro del macchinista Dante De Angelis, ma adesso c'è una battaglia più grossa da combattere, ed è quella per la difesa del Testo unico per la sicurezza sul lavoro, che rischia di essere smantellato da questo governo.
Per favore, firmate l'appello di Articolo 21 in difesa del Testo Unico (Dlgs 81 del 9 Aprile 2008).
Per farlo, cliccate sul link alla fine di questo messaggio, e inserite nell'apposito modulo, nome, cognome, professione, email, e città.
Per chi vuole inviare la sua adesione via fax, può farlo al numero: 0763/340879
Inoltre, se vi va, inserite anche un commento in merito.
Sono oltre 5000, tra mail, lettere e fax le persone che in pochissime ore hanno già aderito all'appello lanciato dall'associazione Articolo 21 e da Cesare Damiano contro qualsiasi ipotesi di manomettere il testo unico sulla sicurezza e di indebolire l'impegno contro quell'autentica strage che è rappresentata dalle morti sul lavoro.

Marco Bazzoni-Operaio metalmeccanico e Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza.

http://www.articolo21.info/16/appello/lavoro-il-governo-non-manometta-il-testo-unico.html

09 aprile 2009

AIUTIAMO L'ABRUZZO

Sono molte le cose necessarie nella zona colpita dal terremoto. Servono:
  • pannolini per bimbi
  • assorbenti per donne e per anziani
  • ciucci e biberon
  • omogeneizzati
  • salviettine umidificate
  • casse d'acqua
  • coperte
  • vestiti
  • cuscini
  • sacchi a pelo
  • latte in polvere
  • carta igienica
  • latte a lunga conservazione
  • scatolame (legumi, pelati ecc.)
  • crackers e fette biscottate
  • biscotti, brioche e altri prodotti per la prima colazione
  • tonno e carne in scatola
  • confetture e frutta sciroppata
  • succhi di frutta
  • cioccolata o caramelle
  • e tutti i beni di prima necessità.
Gli aiuti si possono sia inviare in pacchi per posta o con corriere, oppure portarli direttamente, contattando eventualmente prima l'ente.

DONAZIONI ALIMENTARI E BENI DI PRIMA NECESSITÀ
  • La Fondazione Banco Alimentare Onlus ha fatto sapere che solo le aziende alimentari potranno donare direttamente cibo mentre i privati possono fare esclusivamente donazioni in denaro.
    Associazione Banco Alimentare Abruzzo - Onlus, Via Celestino V 4 - 65129 Pescara (PE) Tel. 085-43.13.975 - mail segreteria@abruzzo.bancoalimentare.it
  • Presso la sede della Protezione Civile di San Salvo (CH), Viale Olanda 3 (Zona Industriale), verranno raccolti i beni di prima necessità. I beni più cercati sono: acqua, omogeneizzati, latte a lunga conservazione, latte in polvere, abiti, coperte e scarpe (anche per bambini e neonati), pasta e qualsiasi genere alimentare a lunga conservazione
  • A Pescara la Federazione Prc (Rifondazione Comunista) di via F. Tedesco 8, ha aperto un centro di raccolta materiali e di accoglienza, referente Richi: 339.3255805. Accettano generi di prima necessità come acqua, pasta, latte UHT e biscotti
  • A Palermo il Circolo Vella di Rifondazione Comunista in via dei Credenzieri 11 fa una raccolta di generi di prima necessità e di fondi dal giorno 7 aprile (a partire dalle 16.00 in poi). tel 3890328844 - email info@prcvella.org
  • A Roma in Viale Tor di Quinto, parcheggio del Gran Teatro, fino a venerdì prosegue la raccolta di acqua sigillata (in bottiglia).
  • Sempre a Roma l'associazione Fare Ambiente raccoglie beni di prima necessita presso la sede di Via Nazionale, 243, tel. 06 48029924. Si raccolgono coperte, vestiti, pannolini, latte in polvere, casse d'acqua e tutti i beni di prima necessità, cibo in scatola compreso
RICERCA FONDI:
  • ATTENZIONE A DONARE SOLDI, sempre!
    Fioccheranno certamente anche decine di sottoscrizioni e raccolte di denaro: per il momento, fidatevi solo della Croce Rossa Italiana e della Caritas. Versate i soldi direttamente sui loro conti e non via altri intermediari: le coordinate si trovano facilmente online.
  • 48580 SMS PER DONARE 1 EURO; TELEFONO FISSO PER DONARE 2 EURO
VESTITI:
A Napoli rivolgersi al Centro raccolta “Croce Rossa Italiana” in via s. Giovanni a Teduccio 45. Tel 0812286820. Inviare solo vestiti NUOVI, per quelli usati ci si deve rivolgere alla Caritas.

ALLOGGI
  • Prc sta organizzando e raccogliendo le disponibilità di famiglie che possono ospitare gli sfollati nelle regioni limitrofe all'Abruzzo. Il punto di riferimento è la Federazione provinciale del Prc di Pescara in via F. Tedesco 8. Sito internet www.rifondazionepescara.net. Chi è disponibile ad ospitare persone e famiglie sfollate può chiamare lo 085.61106
  • Per offrire alloggio ai terremotati si può contattare la protezione civile al numero verde 800860146 oppure scrivere alla email ufficiovre@protezionecivile.it
  • Per i posti letto in Abruzzo si può contattare l'Assoturismo Abruzzo, tel: 0854308309
  • Per i posti letto nel resto d'Italia: chiamate la vostra PREFETTURA di competenza, indicando il n. di posti letto messi a disposizione, il n. di giorni, il vostro n. di telefono e nome. Le prefetture contatteranno la Protezione Civile che raccoglie tutte le disponibilità.
DONAZIONE SANGUE:
Per quanto riguarda la donazione del sangue, il presidente della Regione Abruzzo Gianni Chiodi ha ringraziato tutti, sottolineando che "I centri trasfusionali regionali non sono più in grado di accogliere altre donazioni". Non c'è alcuna emergenza sangue. L'Avis ha chiesto di fermarsi, perché i centri sono congestionati e le scorte sono più che sufficienti a soddisfare le richieste. Donate il sangue nelle prossime settimane, con la solita frequenza con cui lo fate regolarmente. Convincete altre persone a donare il sangue, che fa bene sempre.

VOLONTARIATO
LA PROTEZIONE CIVILE ABRUZZO HA COMUNICATO DI NON POTER ACCOGLIERE VOLONTARI CIVILI PRIVATI ALMENO PER I PRIMI GIORNI DAL SISMA.
TUTTE LE ATTIVITÀ DI EMERGENZA POSSONO ESSERE SVOLTE SOLTANTO DALLE AUTORITÀ COMPETENTI E DALLE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO AUTORIZZATE.

Il Dipartimento della Protezione civile ha chiesto infatti la sola collaborazione dei volontari in servizio civile presso queste organizzazioni di volontariato:
  • Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze (ANPAS);
  • Confederazione Nazionale delle Misericordie;
  • ARCI Servizio Civile, nelle sue componenti PROCIV ARCI e Legambiente;
  • Croce Rossa Italiana.
Il Dipartimento consiglia a chiunque altro volesse prestare soccorso nell'area colpita di proporsi tramite un'associazione di volontariato e non come contributo singolo, per facilitare gli aiuti alla popolazione terremotata.

NON ANDARE, per ora!
Non raggiungete in alcun modo i luoghi colpiti dal terremoto. Verrà il momento in cui saranno utili il conforto e il lavoro dei volontari, ora no: tirare fuori la gente dalle macerie è un'operazione delicata e non ci si può improvvisare, a meno di correre il rischio di intralciare i professionisti e peggiorare le cose. Quindi non andate in Abruzzo, non invitate le persone ad andarci e non diffondete appelli che invitano a farlo. Vi avranno raccontato le storie di trent'anni fa, del Friuli e di chissà quale altro terremoto del passato: le cose sono cambiate. Nei prossimi giorni serviranno persone che aiutino gli sfollati, oggi lasciate fare ai professionisti.
Sono attualmente al vaglio le proposte ricevute finora sia telefonicamente sia per email.

NUMERI UTILI:
NON TELEFONARE, per ora!
Non telefonate al centralino della Protezione Civile per proporvi come volontari o avere informazioni: le linee telefoniche devono rimanere libere per permettere rapide comunicazioni a chi segnala ritrovamenti ed emergenze. Se proprio volete essere certi, telefonate alla Protezione Civile della vostra regione - purché non siate in Abruzzo o in Lazio! - e fatevi dire se e cosa potete fare.
  • La Protezione civile ha messo a disposizione un numero verde attivo 24 ore su 24 per richiedere informazioni: 800860146. Resta attivo 24 ore su 24 anche il numero della Protezione civile Abruzzo: 80.35.55
  • Quimamme ha attivato un numero verde operativo tutte le mattine per fornire una consulenza pediatrica alle vittime del terremoto. Chiamando l'800863018 il pediatra Roberto Albani di Roma, consulente scientifico di “Io e il mio bambino”, risponderà alle mamme che desiderino un consiglio per i loro bambini tutti i giorni dalle 10 alle 12. Oppure può scrivere all'indirizzo email quimammexabruzzo@quimamme.it

08 aprile 2009

Rifondazione si fa in quattro..

Riceviamo e pubblichiamo un nuovo comunicato stampa da parte della "Laboriosa" segretaria del circolo P.R.C. di Ardea

Il prc circolo di Ardea rende noto che sono stati istituiti gruppi politici di sorveglianza attiva sul territorio, interni al partito. Essi avranno il compito di monitorare, denunciare e dove possibile proporre.ogni gruppo di lavoro ha a capo un referente che ha conoscenze specifiche nei vari settori che abbiamo cosi' suddiviso: Gruppo di lavoro "temi sociali"gruppo di lavoro "lavori pubblici"gruppo di lavoro "urbanistica"gruppo di lavoro "temi amministrativi"In questo modo il prc si struttura per una più attiva e competente opposizione extra consiliare.I cittadini che sono interessati a partecipare e/o riferire problematiche inerenti ai settori enunciati, può farlo contattando gli indirizzi mail ardeaprc@tiscali.it ; prc.ardea@tele2.it .

A giorni sarà attivo il sito del prc circolo Ardea

Barbara Tamanti prc Ardea.

AMMINISTRAZIONE IN STALLO: EUFEMI SI DIMETTA

Comunicato Stampa di Rifondzione Comunista

La situazione è sotto gli occhi di tutti i cittadini, non c'e' bisogno di essere "partigiani" per affermare che il progetto di centro destra con Eufemi sindaco è fallito irrimediabilmente.Il continuo cambio di maggioranze gli ha consentito di galleggiare, e non di governare una fase delicata per la crisi economica che sta devastando il mondo del lavoro e l'economia internazionale. La crisi sta incidendo sui livelli di vita di molte famiglie, alla quale Eufemi risponde con un aumento spropositato di tutte le tasse comunali. Il territorio è lasciato allo sbando senza per altro intervenire sulle prescrizioni urbanistiche dettate dalla Prefettura di Roma, che tra proroghe e rinvii sta sfiorando il ridicolo, una caduta di autorevolezza delle istituzioni che approfondisce il solco di diffidenza tra cittadini, istituzioni ed organi dello stato deputati al controllo.Servizi essenziali gestiti alla "volemose bene", dove il volemose bene vale solo per pochi eletti. Significativo del caos regnante, è l'appalto per la gestione delle mense scolastiche, cambiato tre volte in un anno lasciando i genitori a protestare contro i disservizi, senza indicazioni sulla retta da pagare che probabilmente si troveranno contestata in una unica soluzione. Le disarmanti affermazioni di Assessori e Consiglieri che candidamente annunciano il prosciugamneto delle casse Comunali: contenziosi, arbitrati,spese legali folli hanno spolpato il patrimonio cittadino, loro hanno la faccia tosta di dire che non ci sono soldi per "suturare" le buche presenti su tutte le strade del paese.Un ufficio tecnico comunale ormai ridotto ad un "Supermercato" dove il patteggiamento e la trattativa si svolge nel parcheggio antistante e se non ti pieghi al prezzolato di turno, ti capita di aspettare 100 giorni per avere un semplice documento di agibilità, motivata da una infinita richiesta di certificati che oltretutto il Comune già possiede negli archivi.Mentre il mondo intero cerca di trovare una via di uscita dalla crisi, Eufemi fa finta di niente e tira dritto sprofondando Ardea nel medioevo.

Valtere Roviglioni PRC

06 aprile 2009

TERREMOTO: GIULIANI, DA BOSCHI E BERTOLASO
VOGLIO SCUSE PER MORTI DI OGGI ALL'AQUILA

Nota agenzia ADN-Kronos:

IL RICERCATORE DEL LABORATORIO DI FISICA DEL GRAN SASSO AD AFFARITALIANI.IT

E' visibilmente scosso. Provato. Il quotidiano online Affaritaliani.it parla con Giampaolo Giuliani, il tecnico e ricercatore del laboratorio nazionale di fisica del Gran Sasso che nei giorni scorsi aveva sostenuto che lo sciame sismico in corso potesse essere il preannuncio di un evento piu' forte. E' per queste parole era stato accusato di allarmismo, tanto da ricevere un avviso di garanzia. "E' falso. E' falso. E' falso", si sfoga Giuliani. E mentre poi si interrompe "Abbiamo delle ripetute in questo momento (scosse di assestamento, ndr)".

AFGHANISTAN: LEGGE MEDIOEVALE CONTRO LE DONNE

Un'iniziativa lanciata dalla segretaria del locale circolo PRC di Ardea, Barbara Tamanti, ha riscosso l'approvazione dalla Federazione Castelli Litoranea Colleferro.

Il risultato è il manifesto a lato che denuncia l'assurda legge, integralista e vergognosa, voluta dal governo Karzai, appoggiato dalla coalizione USA, emanata contro le donne afghane, «per renderle oggetto del dominio maschile, autorizzando il marito perfino a stuprarle e segregarle legalmente».

Il manifesto sarà affisso da tutti i circoli PRC ed è il risultato del consenso unanime della Federazione Castelli Litoranea Colleferro per l'iniziativa proposta dalla segretaria del circolo PRC di Ardea.

I complimenti del Circolo alla nostra segretaria.

PRC - Circolo di Ardea

03 aprile 2009

VIA LEGNANO: LA DISPUTA NON RISOLVE IL PROBLEMA



Liti e accuse reciproche tra amministratori non risolvono il problema della sicurezza stradale ad Ardea.

E' il caso di Via Legnano, strada comunale con alta densità di traffico giornaliero dovuto anche alla presenza di un presidio sanitario al servizio dei cittadini.

Il deficit accumulato dal comune con la ditta fornitrice di bitume e asfalto non consente più l'opera di manutenzione straordinaria delle strade. A soffrire questa situazione sono soprattutto come sempre bambini ed anziani che quotidianamente si recano presso l'ambulatorio dell'A.S.L. per prelievi, vaccinazioni e visite varie.

Via Legnano così come tante altre strade del territorio rappresenta un pericolo per la sicurezza cittadina e da molto tempo è rimasta completamente abbandonata, per non parlare dei pali d'illuminazione montati con chissà quali criteri e mai utilizzati in quanto non ancora funzionanti a causa dei lavori lasciati incompleti.

Mentre l'indifferenza dell'amministrazione e del sindaco Eufemi non ci sorprende più, quello che ci lascia perplessi è il disinteressamento totale del sedicente comitato di quartiere Nuova Florida, che "flirta" con consiglieri di maggioranza e assessori, tralasciando più o meno consapevolmente di segnalare disservizi socialmente rilevanti come la possibilità di accesso in sicurezza all'ambulatorio A.S.L. di Via Legnano.

Da anni ormai assistiamo al formarsi di associazioni e comitati di quartiere, che originariamente sono nati con scopi nobili come la tutela e la difesa dei cittadini, ma tranne in sporadici casi sono finiti per fiancheggiare o schierarsi dichiaratamente con le forse politiche al governo del paese.

In quanto al disinteresse dell'amministrazione riguardo alle segnalazioni dei disservizi nel territorio, posso dire che ho protocollato personalmente al Comune di Ardea, indirizzata all'assessore all'ambiente Roccafiorita una richiesta di completamento dei servizi primari in Via Novara (con circa 70 firme di cittadini residenti), in quanto cinquanta abitazioni circa sono sprovviste di acqua potabile, costrette all'utilizzo di acqua di pozzo (che dalle analisi fatte recentemente risulta altamente inquinata) nei servizi igenici, dovendola utilizzare quindi per lavare il corpo delicato dei bambini.

Ad oggi dopo tale richiesta non ho ancora ricevuto risposta.

Alberto Delli Colli
IDV Ardea

02 aprile 2009

QUELLI CHE IL LUNEDÌ...

Prosegue l'iniziativa di sensibilizzazione che i partiti della sinistra di Ardea, che fanno parte del circolo Agorà, stanno portando avanti a settimane alterne di lunedì mattina.
La prossima.. puntata andrà in onda lunedì 6 aprile in quel di via Garibaldi, ed è dedicata al tema: "Illumunazione Pubblica & Sicurezza".


Circolo Agorà
Sinistra Unita di Ardea
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QUELLI CHE IL LUNEDI ...


vogliono sollecitare l'Amministrazione su una tematica molto attuale e nello stesso tempo essere propositivi.
La maggioranza e il sindaco Eufemi non perdono occasione per parlare di sicurezza e chiedere alle istituzioni competenti una maggiore presenza di forze dell'ordine per il controllo del territorio.
I propositi sono buoni e facciamo nostre le loro richieste; abbiamo individuato però un deterrente al crimine molto efficace, di facile applicazione e che è di stretta competenza dell'Amministrazione: illuminare le strade.
Oggi provvedere all'illuminazione stradale è possibile senza grandi opere di elettrificazione: sfruttando l'energia fotovoltaica.
Per installare un lampione "autosufficiente", alimentato con pannello fotovoltaico e con lampade-LED, basta scavare una buca e fare la gettata di cemento per sorreggere il palo.
Questa semplicità si accompagna con: costi-materiale competitivi, risultati migliori di quelli delle lampade a vapori di sodio, accensione e spegnimento automatici in relazione alla luce esterna, lunga durata e costi di manutenzione praticamente nulli, costo di funzionamento = Euro 0,00.
Chiediamo pertanto al sindaco Eufemi di attivarsi per predisporre un piano di attuazione iniziando dalle zone più critiche. Per quanto riguarda lo sforzo economico vi sono in Italia esempi di comuni che hanno trovato formule finanziare innovative e non gravose, basta un po' di buona volontà.


Sinistra Democratica - Partito Socialista - Verdi - Rifondazione