07 marzo 2010

LETTERA APERTA AL SINDACO DI ARDEA






Ancora una volta, come ogni anno è arrivato l’8 marzo.
Presumiamo che, ancora una volta si sprecheranno le parole a favore delle donne, elogi, lusinghe, auguri, cioccolatini e mimosa, tanto è solo una giornata in 24 ore passa e poi tutto continua come prima, a volte anche peggio di prima. Le donne sono lì, sempre pronte a rimboccarsi le maniche perché una volta è per amore dei figli, un’altra per amore della famiglia, del marito , oppure per amore della società del proprio paese.
Ancora una volta 8 marzo, ma siamo stanche di parole, cioccolatini e mimose, quest’anno vogliamo iniziare a pretendere altro, il RISPETTO e la DIGNITA’ Si , il rispetto per noi e la DIGNITA’ per il ruolo che le donne occupano nella società.
Signor Sindaco, Lei guida una Giunta illegale, Lei ha dimenticato che esistono le donne nel comune di Ardea, infatti , malgrado lo Statuto comunale affermi che almeno il 40 per cento della Giunta deve essere rappresentato dal genere femminile, Lei Lei, malgrado vari rimpasti non è riuscito a nominare nemmeno una donna all’interno della Sua Giunta.
Siamo indignate e offese, per questo Suo atteggiamento che risulta essere sprezzante nei confronti delle cittadine di Ardea.
Lei sa benissimo che un ricorso al TAR che ci darebbe senz’altro ragione, ma considerando la grave crisi economica che molti nostri concittadini vivono, ci sembrerebbe uno spreco di denaro. Ma ci appelleremo a tutti gli istituti democratici preposti per far valere le nostre ragioni.
BUON 8 MARZO ARDEA !
Sinistra Ecologia Libertà–
Rifondazione Comunista
Partito socialista Italiano

5 commenti:

Anonimo ha detto...

BUON OTTO MARZO A TUTTE LE DONNE!

Lo Statuto di Ardea attualmente in vigore, all’art. 10 (Sindaco), par. 21, recita ”Il sindaco è GARANTE del rispetto della legge, DELL’ATTUAZIONE DELLO STATUTO, dell’osservanza dei regolamenti”.

Questo Sindaco invece - alla cui carica istituzionale tuttavia noi tutti dobbiamo rispetto - purtroppo non è garante di nulla.

Basta leggere con attenzione lo Statuto (a proposito, vi ricordate l’abortita “Commissione per la revisione dello Statuto” affidata a Magliacca?) per constatare quali e quante cose, previste nello stesso, Eufemi deliberatamente ignora e disattende.
L’accanita difesa della poltrona a qualsiasi prezzo – apparentemente sua maggiore preoccupazione - gli ha anche fatto rimangiare la solenne dichiarazione resa pubblicamente ai cittadini in un comizio in Piazza Indipendenza, dopo la caduta della sua prima amministrazione: “Mai con Tizio, Caio e Sempronio”!!

Premesso che al ballottaggio delle ultime elezioni solo TRE elettori su 10 potenziali hanno conferito ad Eufemi il diritto/dovere di amministrarci. (4,5 non sono andati a votare!), anziché appellarvi e recriminare, forse dovreste interrogarvi quali responsabilità al riguardo ha allora avuto un centro-sinistra litigioso, personalista e disunito (proprio come oggi!) nel facilitarne l’ascesa al potere locale.

Cordialmente

Ezio

Sabrina ha detto...

Buon 8 Marzo a tutte le donne da una donna che si rimbocca le maniche ormai da piu' di 40 anni per cercare di sopravvivere in questa societa' guidata da uomini, pensata per uomini, e organizzata per gli uomini, ma che degli uomini non puo' farne a meno... Spero solo che anche loro (gli uomini) prima o poi si rendano conto quanto sarebbe piu' umana una societa' in cui anche le donne (con o senza quote rosa) potessero avere acesso piu' facile alle cariche direttive.

barbara tamanti ha detto...

Ancora retorica in merito alla politica locale..pur facendo ammenda delle cause, per altro discutibili, della condizione della sinistra ardiese, mi dica lei, illustre signor anonimo, quale credibilità puo' aver dato "quella" coalizione a sostegno della destra. Evidentemente il suo giudizio,non si inquadra nella scelta dell'elettorato locale..qui vince chi promette e detiene un potere economico e familiare.Lottare contro la casta è il nostro obiettivo...il nostro nuovo obiettivo!

Anonimo ha detto...

VIA IL SINDACO DI ARDEA E LE SUE CRICCHE.
IL SINDACO CHIACCHIERA E SI FA PUBBLICITA' DICENDOCI TANTE "CAVOLATE" FA QUESTO E QUELLO.. MA LA GENTE LO SA CHEFA NULLA PER LA GENTE.

VIA IL SINDACO DI ARDEA EUFEMI E LE SUE CRICCHE, TORNIAMO A POLITICI CHE LAVORANO PER LA GENTE NON PER LORO STESSI .

fabiomaltese ha detto...

Eufemi , un brutto esempio di politica dei politicanti.
QUESTI POLITICI SONO EGOCENRICI E NON CI RAPPRESENTANO. CACCIAMOLI VIA A CALCI NE C..... altrimenti saremo invasi dalle cricche berlusconiane che invece di lavorare per la gente ..... ci fanno le multe ... per recuperare i soldi regalati alle CRICCHE.

Posta un commento

I vostri commenti sono molto graditi a patto che non arrechino offesa. In caso contrario i commenti non saranno pubblicati. Dopo aver inserito il commento nella finestra sottostante sarà necessario validarlo introducendo il codice visualizzato di volta in volta. Tutti i commenti sono soggetti ad approvazione.