27 luglio 2011

CONSIGLIERE MARCUCCI : DICHIARAZIONI FUORI LUOGO



DA Il Faro on line - Riunione straordinaria dei dirigenti dei settori Urbanistica, Ambiente, Commercio con il comandante della Polizia Municipale Francesco Passaretti convocati questa mattina dall’assessore Maria Pia Pagano (nella foto). La riunione aveva valore di notifica dell’esposto presentato il 25 luglio da un commerciante del Lungomare degli Ardeatini che segnalava alla Procura e a diversi enti lo stato igienico sanitario e non solo dei locali in cui vengono esercitate attività commerciali in particolare la totale assenza di scarichi fognari in pubblica fognatura o sistema alternativo quale lo smaltimento con vasca ermetica epovapotraspirazione con tanto di autorizzazione allo scarico. L’assessore consapevole che il responsabile dell’igiene e salute pubblica è il sindaco o chi lo sostituisce ha convocato la riunione nella quale ha messo i dirigenti di fronte alle proprie responsabilità affinché attuassero immediatamente i controlli di loro competenza. Sentito il comandante Francesco Passarett (nella foto)i, ha detto: “Oggi stesso inizieranno i controlli e non saranno soltanto igienico sanitari. Se si dovessero riscontrare irregolarità igienico sanitarie, si potrebbe e forse si dovrebbe arrivare all’immediata chiusura delle attività per evitare un probabile proseguo dell’inquinamento dell’arenile”. Sembra che lo stesso commerciante abbia chiesto con un esposto l’intervento anche del Noe dei carabinieri. A seguire il caso anche il luogotenente Antonio Landi della locale tenenza carabinieri.


“Inquinamento ambientale, no a chiusura delle attività commerciali”

LE SCONCERTANTI DICHIARAZIONI DEL CONSIGLIERE COMUNALE FRANCO MARCUCCI - “Non capisco questa presa di posizione del ristoratore e ancor meno capisco lo zelo dell’amministrazione comunale nel voler intervenire soltanto in piena stagione balneare su un problema già sollevato in passato dal consigliere Bruno Cimadon”. Questa la dichiarazione del consigliere Franco Marcucci in seguito all’esposto di un ristoratore del lungomare degli Ardeatini riguardo alla chiusura delle attività per inquinamento ambientale. “Sono anni che aspettiamo che l’amministrazione realizzi le fogne sul lungomare – prosegue Marcucci - più volte sono stati stornati i soldi previsti per la realizzazione delle condotte fognarie sul lungomare ma non si realizzato niente. Stiamo organizzando una pacifica manifestazione a ridosso del depuratore di via Bergamo che dista soltanto pochi centinaia di metri dal lungomare”. “Nel prossimo consiglio comunale che si terrà lunedì prossimo - dice ancora il consigliere - solleverò il problema e indirò una riunione della commissione trasparenza: le attività commerciali non devono chiudere e non può essere - conclude Marcucci - che dopo aver costruito fosse a tenuta con svuotamenti a norma ora si deve costruire una fossa a evapotraspirazione, costruzione che molti edifici commerciali come quelli a civile abitazione non potrebbero realizzare per mancanza di spazio”. Per dovere di cronaca va detto che su tutta la faccenda stanno indagando anche i carabinieri della locale tenenza per capire come sia stato possibile rilasciare autorizzazioni commerciali in assenza di agibilità, o come sia stato possibile allacciare servizi su costruzioni abusive molte delle quali con ordinanze di demolizioni.
Luigi Centore


IL COMMENTO DI ROVIGLIONI

FINALMENTE COMINCIA A INCRINARSI IL VELO DI OMERTA' CHE AVVOLGE LA PRATICA POLITICA E LE ATTIVITA' ECONOMICHE SUL TERRITORIO.

SE UN IMPRENDITORE DECIDE DI PRENDERE CARTA E PENNA PER PRESENTARE UNA DENUNCIA CIRCOSTANZIATA CON NOMI COGNOMI E ATTIVITA' COINVOLTE, MOLTE DI PROPRIETA' DI AMMINISTRATORI, CONSIGLIERI COMUNALI ED EX ALLE AUTORITA' COMPETENTI, VUOL DIRE CHE ORMAI IL VASO E' COLMO.


LA CRISI ECONOMICA SI STA FACENDO SENTIRE, GLI IMPRENDITORI LOCALI DEBBONO RESISTERE SIA SUL FRONTE DELLE RIDOTTE RISORSE DESTINATE ALLA SPESA DALLE FAMIGLIE, CHE SU QUELLO DEL DEGRADO AMBIENTALE DEL TERRITORIO AL QUALE UNA INTERA CLASSE POLITICA NON HA SAPUTO DARE SOLUZIONE PERCHE' IMPEGNATA A DIFENDERE I PROPRI INTERESSI.


APPAIONO FUORI LUOGO LE DICHIARAZIONI DEL CONSIGLIERE MARCUCCI CHE DA AMMINISTRATORE COMUNALE DI OPPOSIZIONE E PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE TRASPARENZA DOVREBBE FAR LUCE SULLE VICENDE OGGETTO DELLA DENUNCIA PER RIPORTARE ARDEA NELLA LEGALITA' E MAGARI FARSI PROMOTORE DI SOLUZIONI A TUTELA DI CHI LAVORA ED INVESTE SUL LITORALE. E' ORA DI FARLA FINITA CON LA PRATICA DELLE CORRUTTELE E DEL CHI NON SI ALLINEA E' COLPITO. IL VENTO STA CAMBIANDO LA PRIMA DENUNCIA E' PARTITA, ORA LE AUTORITA' FACCIANO IL LORO DOVERE.

Valtere Roviglioni

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