“Assicurare il regolare svolgimento delle consultazioni elettorali nel comune di Ardea e ripristinare le regole di un corretto confronto democratico”. Lo chiede il presidente dell’Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, in un’interrogazione al ministro dell’Interno, Anna Maria Cancellieri.
“Il 3 aprile scorso – spiega il leader IdV -, ultimo giorno per la presentazione delle liste dei candidati per il rinnovo del Consiglio comunale, la ‘lista Eufemi’, che appoggia il candidato sindaco del Pdl Luca Fiori, è stata presentata ben oltre la scadenza fissata per le ore 12. A differenza delle liste collegate agli altri tre candidati per la carica di Primo Cittadino, che hanno rispettato tempi e procedure, i delegati della ‘Lista Eufemi’ hanno depositato entro i termini utili solo parte della documentazione necessaria. Quella mancante è stata consegnata, dopo le 12, dal consigliere comunale Pdl, Luca Fanco che sotto gli occhi di numerosi testimoni sarebbe entrato negli uffici comunali in modo minaccioso, forzando i cancelli e tentando di scavalcare una finestra. Nonostante le evidenti violazioni, però, la presentazione formale della lista è stata comunque effettuata. Per questo motivo – conclude Di Pietro -, chiedo al ministro se non ritenga che sia a rischio il corretto svolgimento delle consultazioni elettorali e quali procedure intenda prendere per accertare eventuali responsabilità e ripristinare le regole basilari di un sano confronto democratico”.
Di seguito il testo dell’interrogazione:
Interrogazione a risposta scritta
Al ministro dell'interno
per sapere - premesso che:
nella giornata del 3 aprile 2012,in occasione della scadenza dei termini per la presentazione delle liste dei candidati che concorreranno alla prossima tornata elettorale per il rinnovo del Consiglio Comunale di Ardea (in provincia di Roma), la “Lista Eufemi” è stata presentata dai delegati preposti ben oltre la scadenza fissata per le ore 12:00;
suddetta lista è in appoggio al candidato sindaco del Pdl Luca Fiori che concorre, insieme ad altri tre candidati (Cristina Capraro per l’Idv, Debora Persi per le liste civiche uniteFe.Li.Ci. di ispirazione ambientalista, Tonino Abate sostenuto da PD, Socialisti, Verdi ,Api, Fds e Sel) alla carica di Primo Cittadino di Ardea;
le liste collegate agli altri candidati sindaco risultano essere state presentate secondo regolare procedura e, soprattutto, nel rispetto dei tempi previsti;
i delegati della “Lista Eufemi” hanno consegnato entro i termini utili solo parte della documentazione necessaria ad una corretta presentazione della lista;
il Consigliere comunale della Pdl, Luca Fanco sarebbe entrato negli uffici preposti, recando con se la documentazione mancante dopo le 12:00, con modalità violente e minacciose (forzatura dei cancelli, fallito tentativo di penetrare all’interno gli uffici comunali attraverso una finestra, insulti e minacce);
la presentazione formale della lista in oggetto, nonostante le evidenti violazioni poste in essere, è stata comunque effettuata;
tale indecoroso episodio è accaduto sotto gli occhi di numerosi presenti, tra i quali cittadini, esponenti di altri partiti, Consiglieri Regionali e Pubblici Ufficiali e riportato sulle principali testate giornalistiche locali;
a parere dell’interrogante il Comune di Ardea, negli anni, si è caratterizzato per un’amministrazione tutt’altro che virtuosa, con evidente preponderanza di episodi che sfociano nell’illecito:-
se ritenga che i fatti esposti mettano gravemente a repentaglio il corretto svolgimento delle imminenti consultazioni elettorali nel Comune di Ardea;
quali procedure intenda adottare per accertare eventuali responsabilità e ripristinare le regole basilari di un sano confronto democratico.
Di Pietro
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