Un messaggio inserito nell'area "Opinioni dei cittadini" del mese di gennaio, esprime una considerazione all'indirizzo di tutti i politici di Ardea (pertanto provvederemo ad inserire il medesimo messaggio anche nell'area "Opinioni dei politici").
Crediamo che, finalmente, ad Ardea stia crescendo una coscienza civica, un sentire comune di cittadini perfettamente in grado di giudicare per le cose fatte e non semplicemente dette.
E' arrivato il momento di non deludere le aspettative, e soprattutto, è giunto il momento che le forze politiche (in maggior parte composte da autoctoni) si confrontino veramente con la cittadinanza, una cittadinanza che rappresenta il nuovo che prepotentemente ha voglia di affermarsi come una moderna comunità civile.
La tragicità dell'obsolescenza senza scampo
Turno, il re dei Rutuli, era una figura tragica: nel momento in cui si contrapponeva all'affacciarsi del nuovo, rappresentato da Enea, portatore di istanze lontane, differenti, raffinate, era consapevole di rappresentare un mondo in dissoluzione, ma almeno riusciva a dare una forma all'antagonista: se lo "immaginava". Poteva preconizzare la sua epoca... e rispettarlo, passando la mano.
31 gennaio 2007
29 gennaio 2007
CIRILLOPOLI: LA GUERRA AI POVERI...
Accanimento? Persecuzione? Ci spieghi il Sindaco cosa spinge elementi della sua mggioranza ad accanirsi contro persone ormai ultraottantenni che vivono ad Ardea dagli anni 50, colpiti da ordinanze di demolizione e ispezioni igienico-sanitarie indirizzate a senso unico, come se ad Ardea l'unica realtà degradata fosse "cirillopoli".
Il Sindaco, pur di galleggiare, tollera le più ignobili bassezze perpretate ai danni di persone indigenti, anzi delega il consigliere Luca Fanco ad indire una riunione per "colpire ancora l'area Cirillo".
E tutto il resto intorno? Le numerose licenze commerciali nei locali abusivi? Le case propiscienti il litorale, di proprietà di ex ed attuali amministratori, sono tutte collegate e/o autorizzate per lo scarico dei liquami? Pareri ambientali, permessi a costruire, sono tutti in regola o ci si avvale di una sorta di privilegio o immunità delle cariche pubbliche?
Che fine hanno fatto le sentenze di demolizione passate in giudicato che colpiscono anche parenti di Consiglieri Comunali? E' ora di finirla con gli annunci di ripristino della legalità, dei protocolli di intesa vuoto a perdere. Carlo Eufemi dia prova di serietà; fermi i sopprusi dei suoi alleati di governo altrimenti lo scontro politico si trasferirà nelle aule giudiziarie piuttosto che seguire la naturale dialettica istituzionale.
Valtere Roviglioni
Capogruppo P.R.C.
Il Sindaco, pur di galleggiare, tollera le più ignobili bassezze perpretate ai danni di persone indigenti, anzi delega il consigliere Luca Fanco ad indire una riunione per "colpire ancora l'area Cirillo".
E tutto il resto intorno? Le numerose licenze commerciali nei locali abusivi? Le case propiscienti il litorale, di proprietà di ex ed attuali amministratori, sono tutte collegate e/o autorizzate per lo scarico dei liquami? Pareri ambientali, permessi a costruire, sono tutti in regola o ci si avvale di una sorta di privilegio o immunità delle cariche pubbliche?
Che fine hanno fatto le sentenze di demolizione passate in giudicato che colpiscono anche parenti di Consiglieri Comunali? E' ora di finirla con gli annunci di ripristino della legalità, dei protocolli di intesa vuoto a perdere. Carlo Eufemi dia prova di serietà; fermi i sopprusi dei suoi alleati di governo altrimenti lo scontro politico si trasferirà nelle aule giudiziarie piuttosto che seguire la naturale dialettica istituzionale.
Valtere Roviglioni
Capogruppo P.R.C.
28 gennaio 2007
ACQUA BENE COMUNE: PARTE LA RACCOLTA FIRME!
Il Blog indipendente di informazione libera e partecipata a Pomezia e dintorni "Pomezia, Città Aperta?" rende nota un'iniziativa di raccolta firme per la campagna "Acqua Pubblica".
L'ACQUA È UN DIRITTO, NON UNA MERCE!
Il giorno 30 gennaio alle ore 18.30 presso la sede del PRC di Pomezia, in Via Catullo, 60 ci sarà la prima riunione per la costituzione del comitato locale per la raccolta firme nell'ambito della "Campagna Acqua Pubblica".
Per informazioni:
Andrea, 3395799057; Diego, 3287670740
pomeziacittaaperta@libero.it - http://pomezia.splinder.com
Approfondimenti: http://www.acquabenecomune.org
L'ACQUA È UN DIRITTO, NON UNA MERCE!
Il giorno 30 gennaio alle ore 18.30 presso la sede del PRC di Pomezia, in Via Catullo, 60 ci sarà la prima riunione per la costituzione del comitato locale per la raccolta firme nell'ambito della "Campagna Acqua Pubblica".
Per informazioni:
Andrea, 3395799057; Diego, 3287670740
pomeziacittaaperta@libero.it - http://pomezia.splinder.com
Approfondimenti: http://www.acquabenecomune.org
27 gennaio 2007
TURBOGAS: AD UN PASSO DALL'AVVIO DEL CANTIERE!
Sabato 27 gennaio si è svolta, presso il Centro Studi Daniel's di Aprilia, una conferenza stampa promossa dalla Rete Cittadini No alla Turbogas di Aprilia, durante la quale sono state affrontate diverse questioni e commentate molte novità (anche dal punto di vista giudiziario) e gli ultimi sviluppi dell'intera vicenda.
Sono riassunti di seguito i temi di maggiore interesse allo stato attuale.
MOVIMENTI SOSPETTI SUL LOTTO DI TERRENO INTERESSATO
Da fonti certe, abbiamo appreso dell'imminenza dell'avvio di lavori di recinzione di parte del lotto di terreno interessato dal progetto ormai cantierabile della turbogas di Campo di Carne, tra via Nettunense e via della Gogna. Ricordiamo che il sito, diviso per tre proprietari "storici", non è ancora stato acquisito da Sorgenia SpA, che però ha delle opzioni e che provvederà all'acquisizione solo quando ogni vincolo sarà caduto e ogni prescrizione assolta.
Una possibile recinzione del sito prelude allo stesso iter seguito a Termoli, dove lavora ormai a regime una turbogas "gemella" di quella pensata per Campo di Carne: recinzione, sorveglianza armata, inizio dei lavori, cantiere blindato e difeso con le armi.
«La Rete Cittadini di Aprilia - ha detto Marco Procaccini - dichiara la sua ferma volontà di bloccare ogni tipo di iniziativa del genere o che modifichi in qualsiasi modo l'attuale status del terreno in questione.
E per questo annuncia, d'ora in poi, uno stato di MOBILITAZIONE PERMANENTE, rilanciando le sue iniziative non violente, alzando contestualmente il livelli di attenzione e avviando un costante presidio del sito di Campo di Carne».
M'ILLUMINO DI MENO
La Rete Cittadini ha aderito a questa campagna nazionale per il risparmio energetico e per un migliore e più sensato utilizzo dell'energia.
Che non vuol dire "tornare alla candela", bensì utilizzare fonti rinnovabili e pulite per produrre energia e fare in modo che questa sia utilizzata e non sprecata.
APPELLO AL BOICOTTAGGIO
Sappiamo che Sorgenia sta stringendo i tempi per stipulare il maggior numero possibile di contratti con esercizi commerciali e piccola e media impresa. «E' un pressing - ha detto Marco Procaccini - in atto già da diversi mesi che dopo la sigla del decreto si è notevolmente intensificato. Riteniamo d'altro canto che sia una scelta sbagliata vendere la salute della gente in cambio di un po' di elemosina sulle bollette per l'elettricità. Non ne vale la pena».
Per questo, a breve la Rete Cittadini incontrerà le associazioni di categoria e, se necessario, i singoli commercianti per lanciare la campagna al boicottaggio dei contratti con Sorgenia SpA.
CARNEVALE APRILIANO
La Rete Cittadini annuncia la sua prossima partecipazione al Carnevale Apriliano 2007, con un gruppo mascherato e un carro allegorico. «Sarà un'iniziativa nuova - ha detto Mauro Malvi - grazie alla quale vogliamo farci conoscere a quella parte di popolazione che ancora non ha chiari i rischi che sta correndo. Nello spirito carnevalesco, ci prenderemo in giro, affronteremo la faccenda con ironia e con l'allegoria tipica dei carri di carnevale. E siamo felici di dire che il nostro gruppo mascherato sarà costituito soprattutto da bambini».
IL TAVOLO DI CONCERTAZIONE
Recentemente, una nota agenzia di stampa ha diffuso la notizia secondo cui il sindaco di Aprilia Calogero Santangelo si sarebbe seduto ad un tavolo di concertazione con Sorgenia per discutere in merito ad opere di compensazione.
La Rete Cittadini ribadisce il suo fermo "no" ad ogni tipo di tavolo di confronto e ad ogni trattativa. Qualunque tavolo che non sia istituito per ridiscutere il progetto va bocciato categoricamente.
«Chi oggi tratta dando per scontata questa scelta (sbagliata) - ha commentato Marco Procaccini - commette un grave errore e pagherà in termini di credibilità di fronte ai cittadini. Il sindaco ha smentito la notizia e ciò ci fa piacere. E' pur vero che l'agenzia di stampa ha confermato la veridicità della fonte cui ha attinto la notizia stessa. Noi vigileremo sui fatti: non ci fidiamo più di nessuno e non vogliamo restare vittime dei doppigiochisti».
GRANDE MANIFESTAZIONE
La Rete Cittadini sta organizzando una nuova grande manifestazione, di carattere nazionale e articolata in due giorni, durante i quali inviteremo diversi ospiti che, in altre parti d'Italia, hanno lottato contro altre violazioni della sovranità popolare (come Scanzano, Val di Susa).
«Per questo - ha detto Marco Procaccini - stiamo predisponendo una PIATTAFORMA più ampia, costituita anche da partiti politici, sigle sindacali, insieme ai soggetti sociali e di movimento già schierati. Dobbiamo così recuperare l'attenzione della politica e ci stiamo provando, non con grande difficoltà».
RICORSO AL TAR
L'1 febbraio, presso la sezione 3Ter del Tar di Roma è in discussione la richiesta di sospensiva del decreto Bersani depositata autonomamente dalla Rete dei Cittadini contestualmente al ricorso. Nel corso della conferenza stampa è intervenuto l'avvocato Fulvio Farì, che ha redatto il ricorso e sta difendendo gli interessi dei cittadini di Aprilia.
«Anzitutto - ha detto l'avvocato Farì - confermo la notizia della costituzione in giudizio del Comune di Aprilia e del Ministero per lo Sviluppo economico. Sono tra le 17 parti resistenti, rispetto alla Rete Cittadini che, nell'udienza, è ricorrente. Mi auguro che l'amministrazione comunale apriliana assumerà una posizione di adesione alle nostre istanze. In questi giorni stiamo studiando una tattica processuale adeguata per motivare ulteriormente la nostra richiesta di sospensiva, anche alla luce delle novità di questa imminente recinzione del lotto di terreno interessato. La sospensiva è già stata ampiamente motivata, ma questo elemento nuovo intercorso sarà presentato e formalmente sottoposto al giudizio».
UN ITER VIZIATO
La Rete Cittadini sta realizzando un dossier che sarà presto sottoposto all'attenzione della magistratura ordinaria.
«Stiamo raccogliendo materiale - ha detto Marco Procaccini - sui fax del ministero dell'Ambiente indirizzati al sindaco Santangelo e scomparsi prima che i dirigenti comunali ne venissero a conoscenza; sul rinnovo delle lottizzazioni, nelle quali potrebbero anche essere ravvisabili elementi di scarsa chiarezza; su ogni aspetto dell'intera istruttoria pubblica dove potrebbero trovarsi vizi di forma che rendano di fatto nullo il decreto. Il dossier sarà inoltrato, sottoforma di esposto, alla Procura della Repubblica».
"Rete Cittadini Contro la Turbogas"
Sono riassunti di seguito i temi di maggiore interesse allo stato attuale.
MOVIMENTI SOSPETTI SUL LOTTO DI TERRENO INTERESSATO
Da fonti certe, abbiamo appreso dell'imminenza dell'avvio di lavori di recinzione di parte del lotto di terreno interessato dal progetto ormai cantierabile della turbogas di Campo di Carne, tra via Nettunense e via della Gogna. Ricordiamo che il sito, diviso per tre proprietari "storici", non è ancora stato acquisito da Sorgenia SpA, che però ha delle opzioni e che provvederà all'acquisizione solo quando ogni vincolo sarà caduto e ogni prescrizione assolta.
Una possibile recinzione del sito prelude allo stesso iter seguito a Termoli, dove lavora ormai a regime una turbogas "gemella" di quella pensata per Campo di Carne: recinzione, sorveglianza armata, inizio dei lavori, cantiere blindato e difeso con le armi.
«La Rete Cittadini di Aprilia - ha detto Marco Procaccini - dichiara la sua ferma volontà di bloccare ogni tipo di iniziativa del genere o che modifichi in qualsiasi modo l'attuale status del terreno in questione.
E per questo annuncia, d'ora in poi, uno stato di MOBILITAZIONE PERMANENTE, rilanciando le sue iniziative non violente, alzando contestualmente il livelli di attenzione e avviando un costante presidio del sito di Campo di Carne».
M'ILLUMINO DI MENO
La Rete Cittadini ha aderito a questa campagna nazionale per il risparmio energetico e per un migliore e più sensato utilizzo dell'energia.
Che non vuol dire "tornare alla candela", bensì utilizzare fonti rinnovabili e pulite per produrre energia e fare in modo che questa sia utilizzata e non sprecata.
APPELLO AL BOICOTTAGGIO
Sappiamo che Sorgenia sta stringendo i tempi per stipulare il maggior numero possibile di contratti con esercizi commerciali e piccola e media impresa. «E' un pressing - ha detto Marco Procaccini - in atto già da diversi mesi che dopo la sigla del decreto si è notevolmente intensificato. Riteniamo d'altro canto che sia una scelta sbagliata vendere la salute della gente in cambio di un po' di elemosina sulle bollette per l'elettricità. Non ne vale la pena».
Per questo, a breve la Rete Cittadini incontrerà le associazioni di categoria e, se necessario, i singoli commercianti per lanciare la campagna al boicottaggio dei contratti con Sorgenia SpA.
CARNEVALE APRILIANO
La Rete Cittadini annuncia la sua prossima partecipazione al Carnevale Apriliano 2007, con un gruppo mascherato e un carro allegorico. «Sarà un'iniziativa nuova - ha detto Mauro Malvi - grazie alla quale vogliamo farci conoscere a quella parte di popolazione che ancora non ha chiari i rischi che sta correndo. Nello spirito carnevalesco, ci prenderemo in giro, affronteremo la faccenda con ironia e con l'allegoria tipica dei carri di carnevale. E siamo felici di dire che il nostro gruppo mascherato sarà costituito soprattutto da bambini».
IL TAVOLO DI CONCERTAZIONE
Recentemente, una nota agenzia di stampa ha diffuso la notizia secondo cui il sindaco di Aprilia Calogero Santangelo si sarebbe seduto ad un tavolo di concertazione con Sorgenia per discutere in merito ad opere di compensazione.
La Rete Cittadini ribadisce il suo fermo "no" ad ogni tipo di tavolo di confronto e ad ogni trattativa. Qualunque tavolo che non sia istituito per ridiscutere il progetto va bocciato categoricamente.
«Chi oggi tratta dando per scontata questa scelta (sbagliata) - ha commentato Marco Procaccini - commette un grave errore e pagherà in termini di credibilità di fronte ai cittadini. Il sindaco ha smentito la notizia e ciò ci fa piacere. E' pur vero che l'agenzia di stampa ha confermato la veridicità della fonte cui ha attinto la notizia stessa. Noi vigileremo sui fatti: non ci fidiamo più di nessuno e non vogliamo restare vittime dei doppigiochisti».
GRANDE MANIFESTAZIONE
La Rete Cittadini sta organizzando una nuova grande manifestazione, di carattere nazionale e articolata in due giorni, durante i quali inviteremo diversi ospiti che, in altre parti d'Italia, hanno lottato contro altre violazioni della sovranità popolare (come Scanzano, Val di Susa).
«Per questo - ha detto Marco Procaccini - stiamo predisponendo una PIATTAFORMA più ampia, costituita anche da partiti politici, sigle sindacali, insieme ai soggetti sociali e di movimento già schierati. Dobbiamo così recuperare l'attenzione della politica e ci stiamo provando, non con grande difficoltà».
RICORSO AL TAR
L'1 febbraio, presso la sezione 3Ter del Tar di Roma è in discussione la richiesta di sospensiva del decreto Bersani depositata autonomamente dalla Rete dei Cittadini contestualmente al ricorso. Nel corso della conferenza stampa è intervenuto l'avvocato Fulvio Farì, che ha redatto il ricorso e sta difendendo gli interessi dei cittadini di Aprilia.
«Anzitutto - ha detto l'avvocato Farì - confermo la notizia della costituzione in giudizio del Comune di Aprilia e del Ministero per lo Sviluppo economico. Sono tra le 17 parti resistenti, rispetto alla Rete Cittadini che, nell'udienza, è ricorrente. Mi auguro che l'amministrazione comunale apriliana assumerà una posizione di adesione alle nostre istanze. In questi giorni stiamo studiando una tattica processuale adeguata per motivare ulteriormente la nostra richiesta di sospensiva, anche alla luce delle novità di questa imminente recinzione del lotto di terreno interessato. La sospensiva è già stata ampiamente motivata, ma questo elemento nuovo intercorso sarà presentato e formalmente sottoposto al giudizio».
UN ITER VIZIATO
La Rete Cittadini sta realizzando un dossier che sarà presto sottoposto all'attenzione della magistratura ordinaria.
«Stiamo raccogliendo materiale - ha detto Marco Procaccini - sui fax del ministero dell'Ambiente indirizzati al sindaco Santangelo e scomparsi prima che i dirigenti comunali ne venissero a conoscenza; sul rinnovo delle lottizzazioni, nelle quali potrebbero anche essere ravvisabili elementi di scarsa chiarezza; su ogni aspetto dell'intera istruttoria pubblica dove potrebbero trovarsi vizi di forma che rendano di fatto nullo il decreto. Il dossier sarà inoltrato, sottoforma di esposto, alla Procura della Repubblica».
"Rete Cittadini Contro la Turbogas"
TURBOGAS: LA RETE CHIEDE LA COSTITUZIONE DEL COMUNE DI APRILIA PRESSO IL TAR
Il 25 Gennaio 2007 la Rete Cittadini contro la Turbogas ha protocollato presso il Comune di Aprilia (numero protocollo 4359) la richiesta rivolta al Comune di Aprilia di costituirsi presso il TAR per poter discutere la sospensiva urgente del decreto autorizzativo della centrale.
La richiesta assume un significato particolare in vista della discussione sulla sospensiva che avverrà l'1 febbraio al TAR del Lazio.
"Rete Cittadini Contro la Turbogas"
La richiesta assume un significato particolare in vista della discussione sulla sospensiva che avverrà l'1 febbraio al TAR del Lazio.
"Rete Cittadini Contro la Turbogas"
23 gennaio 2007
TURBOGAS APRILIA: ASSEMBLEA PUBBLICA
Questa sera, 23 gennaio 2007, alle ore 21:00, assemblea pubblica della Rete Cittadini Contro la Turbogas presso i locali ex-Cral di Via delle Margherite ad Aprilia.
CONVOCAZIONE CONSIGLIO COMUNALE
Il giorno 26 gennaio 2007, alle ore 10:30, è convocato il Consiglio Comunale in seduta straordinaria presso la "Pineta dei Liberti" - Lungomare della Pineta, 140 - con il seguente ordine del giorno:
- Surroga consigliere comunale
- Approvazione verbale precedente seduta
- Mozioni - Interrogazioni - Interpellanze
- Presa atto dimissioni e Surroga di n. 5 componenti del Comitato di Gestione Centro Anziani T.S. Lorenzo
- Adozione in variante al P.R.G. del progetto della Provincia di Roma per la realizzazione dell'Istituto Scolastico Polifunzionale Superiore in Via Laurentina Km. 31,500 n. 47 del 11/8/06
- Adozione in variante al P.R.G. del progetto per la realizzazione della Parrocchia S. Caterina da Siena (Modifica di Consiglio Comunale n. 25 del 12/04/2006)
- Determinazione delle aliquote per danno ambientale da applicarsi alle costruzioni realizzate abusivamente soggette a procedura di condono edilizio (decreto legge 31/12/2006 n. 669 convertito in legge 28/02/1997 decreto Ministeriale del 26/09/1997 in G.U. n. 232 del 04/10/1997)
- Convenzione annuale tra il Comune di Ardea e gli Enti Gestori di Ispirazione Cristiana Cardinal Pizzardo - Silvestro Maria Occhipinti - Ave Maria
22 gennaio 2007
ARDEA, CONSULTORIO E SERVIZI SANITARI
INCONTRO DELLE DONNE DELL'UNIONE E DI "MAFALDA"
CON IL COMUNE E CON LA ASL RM H
Ardea, 22 gennaio 2007 - Si è svolto stamattina un incontro delle rappresentanti delle Donne dell'Unione e di "Mafalda" con il Sindaco Carlo Eufemi e il Dr Mingiacchi, Direttore della ASL RM H, accompagnato dalle dirigenti di alcuni settori sanitari.
Positivo l'esito della riunione in cui è stata esaminata e messa a punto la fattibilità del Protocollo d'Intesa tra ASL e Comune per l'attivazione del Consultorio familiare a Tor San Lorenzo; di alcune specialistiche a Nuova Florida (Via Legnano) e il potenziamento del servizio vaccinazioni e prelievi.
Nel dettaglio l'amministrazione comunale e la ASL hanno preso impegni a brevissimo termine per:
Le Donne dell'Unione e di "Mafalda" hanno inoltre sottolineato che, data la delicatezza delle attività che il consultorio deve svolgere, è indispensabile che le procedure di selezione del personale siano, oltre che gestite nella massima trasparenza, supervisionate dalla ASL per quanto riguarda le competenze e la professionalità degli operatori.
È stata inoltre sottoposta all'attenzione del Dr. Mingiacchi l'insufficienza del servizio di neuropsichiatria infantile con conseguente carenza di terapie riabilitative per i bambini con handicap residenti nel comune, costretti a raggiungere specialisti e strutture di altri comuni.
LE DONNE DELL'UNIONE E "MAFALDA" CONTINUERANNO A VIGILARE AFFINCHÉ IL COMUNE E LA ASL DIANO ESECUZIONE AGLI IMPEGNI ASSUNTI, CHE RIVESTONO CARATTERE DI PRIORITÀ TRATTANDOSI DI SERVIZI DI CUI IL TERRITORIO NON PUÒ PIÙ FARE A MENO
CON IL COMUNE E CON LA ASL RM H
Ardea, 22 gennaio 2007 - Si è svolto stamattina un incontro delle rappresentanti delle Donne dell'Unione e di "Mafalda" con il Sindaco Carlo Eufemi e il Dr Mingiacchi, Direttore della ASL RM H, accompagnato dalle dirigenti di alcuni settori sanitari.
Positivo l'esito della riunione in cui è stata esaminata e messa a punto la fattibilità del Protocollo d'Intesa tra ASL e Comune per l'attivazione del Consultorio familiare a Tor San Lorenzo; di alcune specialistiche a Nuova Florida (Via Legnano) e il potenziamento del servizio vaccinazioni e prelievi.
Nel dettaglio l'amministrazione comunale e la ASL hanno preso impegni a brevissimo termine per:
- apertura del consultorio presso i locali di proprietà comunale di Via dei Germani con avvio immediato dei lavori di sistemazione e adattamento dei locali stessi
- ristrutturazione dell'ambulatorio di Via dei Tassi con ampliamento della struttura, dove sarà successivamente trasferito in via definitiva il consultorio
Le Donne dell'Unione e di "Mafalda" hanno inoltre sottolineato che, data la delicatezza delle attività che il consultorio deve svolgere, è indispensabile che le procedure di selezione del personale siano, oltre che gestite nella massima trasparenza, supervisionate dalla ASL per quanto riguarda le competenze e la professionalità degli operatori.
È stata inoltre sottoposta all'attenzione del Dr. Mingiacchi l'insufficienza del servizio di neuropsichiatria infantile con conseguente carenza di terapie riabilitative per i bambini con handicap residenti nel comune, costretti a raggiungere specialisti e strutture di altri comuni.
LE DONNE DELL'UNIONE E "MAFALDA" CONTINUERANNO A VIGILARE AFFINCHÉ IL COMUNE E LA ASL DIANO ESECUZIONE AGLI IMPEGNI ASSUNTI, CHE RIVESTONO CARATTERE DI PRIORITÀ TRATTANDOSI DI SERVIZI DI CUI IL TERRITORIO NON PUÒ PIÙ FARE A MENO
20 gennaio 2007
COMUNICAZIONE DI SERVIZIO
Ardea-online.org è in fase di ristrutturazione...
Una prima modifica è stata l'accorpamento delle sezioni "Notizie su Ardea" e "Link ad altri siti" confluite ora in una pagina unica identificata come "Notizie su Ardea".
Gradualmente sezioni poco visitate o scarne saranno eliminate o accorpate come in questo caso.
Con l'occasione salutiamo il visitatore che quasi giornalmente si collega per visitare il sito di un noto quotidiano locale con sede a Latina ricordandogli scherzosamente che gli abbiamo cambiato le carte sotto il naso: da oggi in poi non troverà più il link dove era abituato a trovarlo. Gli ricordiamo di visitare "Notizie su Ardea".
Una prima modifica è stata l'accorpamento delle sezioni "Notizie su Ardea" e "Link ad altri siti" confluite ora in una pagina unica identificata come "Notizie su Ardea".
Gradualmente sezioni poco visitate o scarne saranno eliminate o accorpate come in questo caso.
Con l'occasione salutiamo il visitatore che quasi giornalmente si collega per visitare il sito di un noto quotidiano locale con sede a Latina ricordandogli scherzosamente che gli abbiamo cambiato le carte sotto il naso: da oggi in poi non troverà più il link dove era abituato a trovarlo. Gli ricordiamo di visitare "Notizie su Ardea".
19 gennaio 2007
SI ALLARGA LA PROTESTA CONTRO LE TURBOGAS
Si allarga la protesta contro le centrali turbogas che il gruppo Sorgenia/Energia S.p.A. sta costruendo in ogni dove in tutte le regioni italiane.
Stavolta è il turno di Modugno e della regione Puglia dove i comitati "Controvento" e "PRO Ambiente" stanno conducendo l'ennesima battaglia contro il "mostro locale" in fase di rapida realizzazione.
Non possiamo far altro che pubblicare l'accorato appello fattoci pervenire dalla "Rete Cittadini Contro la Turbogas Aprilia" per conto del comitato pugliese.
COMUNICATO STAMPA
Il Comitato "PRO Ambiente" di Modugno, dagli inizi di Ottobre 2006 dimostra contro l'insediamento della centrale turbogas 760Mgw del Gruppo Energia/Sorgenia S.p.A.
Link: http://www.youtube.com/watch?v=5cteB8GwruQ
Nonostante la contrarietà sia dei cittadini che delle Amministrazioni Comunali di Modugno, Bitetto e Palo del Colle i lavori continuano in maniera spedita!!
Dal 17 gennaio è sorto spontaneamente il PRESIDIO PERMANENTE nella zona di costruzione (Via dei Gladioli - Zona Industriale di Bari/Modugno) e continuerà fino a quando il Ministro dell'Ambiente, piuttosto che andare alle trasmissioni di varietà, verrà DI PERSONA a rendersi conto della pericolosa ricaduta che tale insediamento arrecherà nel raggio di 20 km.!!
Nonostante le nostre proteste:
22 ottobre 2006 - corteo con la partecipazione di 4.000 cittadini
23 novembre 2006 - corteo con blocco della ferrovia con la partecipazione di 2.000 cittadini
12 dicembre 2006 - SIT-IN in concomitanza Conferenza di Servizi (disertata da Ministero dell'Ambiente, delle Attività Produttive e Regione Puglia)
I LAVORI CONTINUANO SENZA CHE VI SIA STATA LA VALUTAZIONE DI IMPATTO AMBIENTALE DA PARTE DELLA PROVINCIA E DELL'ARPA, come richiesto dallo stesso Ministero dell'Ambiente!!
SENZA CHE VI SIA STATA UNA VERA VOLONTA' POLITICA AL BLOCCO DEI LAVORI!!
NOI CITTADINI NON POSSIAMO ACCETTARE DI VEDERE PASSARE SULLE NOSTRE TESTE COME UN RULLO COMPRESSORE
LE ALTRUI VOLONTA'...SOLO ED ESCLUSIVAMENTE PER IL BUSINESS: LA REGIONE PUGLIA PRODUCE PIU' ENERGIA DI QUELLA CHE CONSUMA!!!!!
La Centrale sorgerà:
La centrale necessiterà, per il raffreddamento, di 7 miliardi di metri cubi d'ACQUA all'anno... 230 litri al secondo:
il 50% lo preleverà dalla fogna
il 50% dalla falda acquifera
DISTRUGGERA' IN POCO TEMPO L'AGRICOLTURA
Modugno è il secondo paese nella provincia di Bari ad avere un macabro record: MALATI e DECESSI PER TUMORE ALLE VIE RESPIRATORIE!!
PER SOSTENERE LA NOSTRA BATTAGLIA ANCHE A LIVELLO NAZIONALE
AVETE BISOGNO DI QUALCHE ALTRO MOTIVO??
IN ATTESA DI UN VS. GRADITISSIMO INTERESSAMENTO
Per contatti: Nicola Catucci - tel. 3489024679
Stavolta è il turno di Modugno e della regione Puglia dove i comitati "Controvento" e "PRO Ambiente" stanno conducendo l'ennesima battaglia contro il "mostro locale" in fase di rapida realizzazione.
Non possiamo far altro che pubblicare l'accorato appello fattoci pervenire dalla "Rete Cittadini Contro la Turbogas Aprilia" per conto del comitato pugliese.
COMUNICATO STAMPA
Il Comitato "PRO Ambiente" di Modugno, dagli inizi di Ottobre 2006 dimostra contro l'insediamento della centrale turbogas 760Mgw del Gruppo Energia/Sorgenia S.p.A.
Link: http://www.youtube.com/watch?v=5cteB8GwruQ
Nonostante la contrarietà sia dei cittadini che delle Amministrazioni Comunali di Modugno, Bitetto e Palo del Colle i lavori continuano in maniera spedita!!
Dal 17 gennaio è sorto spontaneamente il PRESIDIO PERMANENTE nella zona di costruzione (Via dei Gladioli - Zona Industriale di Bari/Modugno) e continuerà fino a quando il Ministro dell'Ambiente, piuttosto che andare alle trasmissioni di varietà, verrà DI PERSONA a rendersi conto della pericolosa ricaduta che tale insediamento arrecherà nel raggio di 20 km.!!
Nonostante le nostre proteste:
22 ottobre 2006 - corteo con la partecipazione di 4.000 cittadini
23 novembre 2006 - corteo con blocco della ferrovia con la partecipazione di 2.000 cittadini
12 dicembre 2006 - SIT-IN in concomitanza Conferenza di Servizi (disertata da Ministero dell'Ambiente, delle Attività Produttive e Regione Puglia)
I LAVORI CONTINUANO SENZA CHE VI SIA STATA LA VALUTAZIONE DI IMPATTO AMBIENTALE DA PARTE DELLA PROVINCIA E DELL'ARPA, come richiesto dallo stesso Ministero dell'Ambiente!!
SENZA CHE VI SIA STATA UNA VERA VOLONTA' POLITICA AL BLOCCO DEI LAVORI!!
NOI CITTADINI NON POSSIAMO ACCETTARE DI VEDERE PASSARE SULLE NOSTRE TESTE COME UN RULLO COMPRESSORE
LE ALTRUI VOLONTA'...SOLO ED ESCLUSIVAMENTE PER IL BUSINESS: LA REGIONE PUGLIA PRODUCE PIU' ENERGIA DI QUELLA CHE CONSUMA!!!!!
La Centrale sorgerà:
- a 1 Km. in linea d'aria dal centro cittadino di Modugno
- a 800 mt. in linea d'aria dall'Ospedale S. Paolo (Quartiere San Paolo di Bari)
- a 750 mt. dal cono di volo dell'aeroporto Bari/Palese
- a 1,5 Km. in linea d'aria dai centri cittadini di Bitonto, Palo del Colle e Bitetto.
La centrale necessiterà, per il raffreddamento, di 7 miliardi di metri cubi d'ACQUA all'anno... 230 litri al secondo:
il 50% lo preleverà dalla fogna
il 50% dalla falda acquifera
DISTRUGGERA' IN POCO TEMPO L'AGRICOLTURA
Modugno è il secondo paese nella provincia di Bari ad avere un macabro record: MALATI e DECESSI PER TUMORE ALLE VIE RESPIRATORIE!!
PER SOSTENERE LA NOSTRA BATTAGLIA ANCHE A LIVELLO NAZIONALE
AVETE BISOGNO DI QUALCHE ALTRO MOTIVO??
IN ATTESA DI UN VS. GRADITISSIMO INTERESSAMENTO
Per contatti: Nicola Catucci - tel. 3489024679
18 gennaio 2007
SI ACQUISTA IMMOBILE PER USO SCOLASTICO A UN MILIONE DI EURO
Ci avevano già provato nel settembre 2005, quando da questo sito avevamo ventilato la possibile esistenza di una relazione tra le scuole "non garage" ed il residence "Nuova Florida", una casa di riposo per anziani che sarebbe dovuta essere acquisita dal Comune (in affitto o vendita) e riadattata a edificio scolastico.
Carletto ci riprova e per dare una veste di ufficialità al solito intrallazzo, che servirà solo a distribuire soldi agli amici degli amici, senza peraltro risolvere realmente il problema dell'edilizia scolastica, adesso indice un bando di gara per l'acquisto di un immobile da adibire a scuola nel circolo didattico Ardea 1.
Con ben un milione di Euro a disposizione, forse si potrebbe costruire ex-novo un edificio scolastico degno di tale nome, ma ad Ardea si preferisce aggiungere un paio di aule a destra e a manca agli pseudo-edifici scolastici esistenti, ed invece di programmare seriamente la crescita urbanistica, considerando il conseguente aumento della popolazione scolastica, invece di progettare e finalmente costruire nuovi edifici scolastici, si preferisce sperperare il denaro pubblico favorendo l'amico di turno e inscenando tutta la burocrazia necessaria a rendere perfettamente legale il passaggio di soldi.
Così dando un'occhiata un po' più attenta alla stampa locale (Il Pontino in primis), ma anche andando sul sito web ufficiale del Comune di Ardea, si può leggere quanto segue.
Cercasi immobile
Bando di gara comunale per l'acquisto di un edificio "scolastico"
Non più affitti, ma un bando per acquistare un immobile da destinare a nuova sede scolastica. Questo, l'avviso pubblicato dal Comune di Ardea. Secondo il bando, si cerca un fabbricato con destinazione urbanistica a servizi che possa essere nel territorio di competenza del circolo didattico Ardea 1, nei quartieri di Ardea centro storico, Nuova Florida, Banditella, Pian di Frasso e Montagnano. L'importo messo a disposizione del Comune per l'acquisto è di un milione di euro. "Si tratta di fondi - ha spiegato il sindaco di Ardea Carlo Eufemi - già inseriti nel bilancio che sono frutto della programmazione. E' una delle risposte che stiamo dando all'emergenza scolastica". Si cerca un immobile dalla superficie minima di 400 metri quadrati. Il bando scadrà alle ore 12 del prossimo 24 gennaio. Per ulteriori informazioni, per le modalità di partecipazione, è possibile visitare il sito www.comune.ardea.rm.it o è possibile contattare il Comune al numero telefonico 06/913804402.
Logicamente, l'invito è di telefonare numerosi per contestare tale scelta...
Carletto ci riprova e per dare una veste di ufficialità al solito intrallazzo, che servirà solo a distribuire soldi agli amici degli amici, senza peraltro risolvere realmente il problema dell'edilizia scolastica, adesso indice un bando di gara per l'acquisto di un immobile da adibire a scuola nel circolo didattico Ardea 1.
Con ben un milione di Euro a disposizione, forse si potrebbe costruire ex-novo un edificio scolastico degno di tale nome, ma ad Ardea si preferisce aggiungere un paio di aule a destra e a manca agli pseudo-edifici scolastici esistenti, ed invece di programmare seriamente la crescita urbanistica, considerando il conseguente aumento della popolazione scolastica, invece di progettare e finalmente costruire nuovi edifici scolastici, si preferisce sperperare il denaro pubblico favorendo l'amico di turno e inscenando tutta la burocrazia necessaria a rendere perfettamente legale il passaggio di soldi.
Così dando un'occhiata un po' più attenta alla stampa locale (Il Pontino in primis), ma anche andando sul sito web ufficiale del Comune di Ardea, si può leggere quanto segue.
Cercasi immobile
Bando di gara comunale per l'acquisto di un edificio "scolastico"
Non più affitti, ma un bando per acquistare un immobile da destinare a nuova sede scolastica. Questo, l'avviso pubblicato dal Comune di Ardea. Secondo il bando, si cerca un fabbricato con destinazione urbanistica a servizi che possa essere nel territorio di competenza del circolo didattico Ardea 1, nei quartieri di Ardea centro storico, Nuova Florida, Banditella, Pian di Frasso e Montagnano. L'importo messo a disposizione del Comune per l'acquisto è di un milione di euro. "Si tratta di fondi - ha spiegato il sindaco di Ardea Carlo Eufemi - già inseriti nel bilancio che sono frutto della programmazione. E' una delle risposte che stiamo dando all'emergenza scolastica". Si cerca un immobile dalla superficie minima di 400 metri quadrati. Il bando scadrà alle ore 12 del prossimo 24 gennaio. Per ulteriori informazioni, per le modalità di partecipazione, è possibile visitare il sito www.comune.ardea.rm.it o è possibile contattare il Comune al numero telefonico 06/913804402.
Logicamente, l'invito è di telefonare numerosi per contestare tale scelta...
MODUGNO: STOP LAVORI COSTRUZIONE TURBOGAS
La Rete Cittadini Contro la Turbogas intende diffondere un comunicato giunto dal Comitato Contro la Turbogas di Modugno.
Purtroppo a Modugno hanno iniziato i lavori... Ad Aprilia è necessario prevenire questo momento.
La Rete Cittadini Contro la Turbogas Aprilia, Anzio-Nettuno, Pontinia ha espresso la propria solidarietà ai cittadini di Modugno.
"Rete Cittadini Contro la Turbogas"
COMITATO CITTADINO "PRO AMBIENTE" - MODUGNO
COMUNICATO STAMPA
STOP AI LAVORI DELLA CENTRALE a TURBOGAS
Modugno, 18.01.2007 - Dopo il disastroso risultato della Conferenza di Servizi (tenutasi il 12 dicembre 06 all'interno di Palazzo di Città), per l'indifferenza mostrata, sia dall'amministrazione regionale che dal governo nazionale, ai gravi problemi ambientali che la Centrale a Turbogas da 760 MW causerà ai cittadini residenti al Quartiere San Paolo, a Modugno, a Palo del Colle e a Bitonto, il Comitato Cittadino "Pro Ambiente" di Modugno, in maniera spontanea, ha deciso di iniziare lo stato di agitazione contro l'insediamento di detta centrale altamente inquinante.
Infatti, da ieri sera, i componenti del Comitato, hanno iniziato a presidiare la zona di insediamento (Via dei Gladioli - Zona Industriale Modugno), poiché in allerta data l'accelerazione che la Ditta Energia-Sorgenia S.p.A. ha dato ai lavori per la costruzione.
Ricordiamo che l'impianto, se costruito:
- PROVOCHERA' GRAVI DANNI ALLA SALUTE, perché emetterà in atmosfera anidride carbonica, ossidi di azoto, monossidi di carbonio ed altre sostanze inquinanti come le polveri fini!
- PRODURRA' NOTEVOLI DANNI AMBIENTALI, perché immetterà in atmosfera, da 2 camini di 55 mt. d'altezza, in un anno tanta anidride carbonica quante le emissioni di circa 250.000 italiani; tanto ossido di azoto quante le emissioni di circa 245.000 automobili; tanto monossido di carbonio quante le emissioni di 2.100 automobili; 4.300 chilogrammi di polveri, 9.000 chilogrammi di ossidi di zolfo; 100.000 chilogrammi di sostanze organiche volatili non metaniche!
- DANNEGGERA' L'AGRICOLTURA LOCALE, principalmente le colture e gli allevamenti in prossimità dei siti in costruzione!
- CONTRIBUIRA' AD AUMENTARE L'EFFETTO SERRA
- FARA' AUMENTARE LA NOSTRA INSICUREZZA, già così gravemente minacciata date le decine di decessi per tumore!
I CITTADINI DI MODUGNO SONO CONTRO LA CENTRALE E DA IERI SERA, FINO A QUANDO NON AVRANNO PRECISE RASSICURAZIONI RIGUARDO IL BLOCCO DEI LAVORI, LO DIMOSTRERANNO ANCHE CON AZIONI FORTI: BLOCCO DELLA FERROVIA, BLOCCO DELLA STATALE 96, ECC...
Purtroppo a Modugno hanno iniziato i lavori... Ad Aprilia è necessario prevenire questo momento.
La Rete Cittadini Contro la Turbogas Aprilia, Anzio-Nettuno, Pontinia ha espresso la propria solidarietà ai cittadini di Modugno.
"Rete Cittadini Contro la Turbogas"
COMITATO CITTADINO "PRO AMBIENTE" - MODUGNO
COMUNICATO STAMPA
STOP AI LAVORI DELLA CENTRALE a TURBOGAS
Modugno, 18.01.2007 - Dopo il disastroso risultato della Conferenza di Servizi (tenutasi il 12 dicembre 06 all'interno di Palazzo di Città), per l'indifferenza mostrata, sia dall'amministrazione regionale che dal governo nazionale, ai gravi problemi ambientali che la Centrale a Turbogas da 760 MW causerà ai cittadini residenti al Quartiere San Paolo, a Modugno, a Palo del Colle e a Bitonto, il Comitato Cittadino "Pro Ambiente" di Modugno, in maniera spontanea, ha deciso di iniziare lo stato di agitazione contro l'insediamento di detta centrale altamente inquinante.
Infatti, da ieri sera, i componenti del Comitato, hanno iniziato a presidiare la zona di insediamento (Via dei Gladioli - Zona Industriale Modugno), poiché in allerta data l'accelerazione che la Ditta Energia-Sorgenia S.p.A. ha dato ai lavori per la costruzione.
Ricordiamo che l'impianto, se costruito:
- PROVOCHERA' GRAVI DANNI ALLA SALUTE, perché emetterà in atmosfera anidride carbonica, ossidi di azoto, monossidi di carbonio ed altre sostanze inquinanti come le polveri fini!
- PRODURRA' NOTEVOLI DANNI AMBIENTALI, perché immetterà in atmosfera, da 2 camini di 55 mt. d'altezza, in un anno tanta anidride carbonica quante le emissioni di circa 250.000 italiani; tanto ossido di azoto quante le emissioni di circa 245.000 automobili; tanto monossido di carbonio quante le emissioni di 2.100 automobili; 4.300 chilogrammi di polveri, 9.000 chilogrammi di ossidi di zolfo; 100.000 chilogrammi di sostanze organiche volatili non metaniche!
- DANNEGGERA' L'AGRICOLTURA LOCALE, principalmente le colture e gli allevamenti in prossimità dei siti in costruzione!
- CONTRIBUIRA' AD AUMENTARE L'EFFETTO SERRA
- FARA' AUMENTARE LA NOSTRA INSICUREZZA, già così gravemente minacciata date le decine di decessi per tumore!
I CITTADINI DI MODUGNO SONO CONTRO LA CENTRALE E DA IERI SERA, FINO A QUANDO NON AVRANNO PRECISE RASSICURAZIONI RIGUARDO IL BLOCCO DEI LAVORI, LO DIMOSTRERANNO ANCHE CON AZIONI FORTI: BLOCCO DELLA FERROVIA, BLOCCO DELLA STATALE 96, ECC...
RIFORMA DELLE PENSIONI: COSA PROPONE IL PRC
In un documento diffuso dal PRC - Sinistra Europea vengono proposte sinteticamente le linee guida per la riforma prossima ventura delle pensioni ponendole a confronto con quanto venne realizzato dall'ex-ministro Maroni nella precedente legislatura.
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BANDO DI CONCORSO GIOVANI IDEE CAMBIANO L'ITALIA
BANDO DI CONCORSO
Presidenza del Consiglio dei Ministri
Dipartimento per le politiche giovanili e le attività sportive
BANDO DI CONCORSO
PER L'ASSEGNAZIONE DI CONTRIBUTI A GIOVANI PER LA REALIZZAZIONE DI IDEE INNOVATIVE: "GIOVANI IDEE CAMBIANO L'ITALIA"
1. Descrizione dell'iniziativa
Il concorso "Giovani idee cambiano l'Italia" è promosso e coordinato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per le politiche giovanili e le attività sportive (che di seguito viene denominato "Dipartimento") ed ha lo scopo di promuovere e sostenere nei prossimi anni, attraverso l'erogazione di contributi per la realizzazione di progetti innovativi, la capacità progettuale e creativa dei giovani.
Nell'ambito di tale iniziativa, il presente bando intende finanziare le migliori idee progettuali riguardanti le seguenti aree tematiche:
a) innovazione tecnologica;
b) utilità sociale e impegno civile;
c) sviluppo sostenibile;
d) gestione di servizi urbani e territoriali per la qualità della vita dei giovani.
In particolare gli obiettivi specifici delle aree tematiche ammissibili sono i seguenti:
a) innovazione tecnologica:
Obiettivo di quest'area tematica è contribuire al rilancio di una cultura orientata alla scienza e alla tecnologia, con specifico riferimento allo sviluppo di software innovativi. Saranno quindi ammesse in questo ambito le invenzioni di processo e di comunicazione (e-content), che costituiscano soluzioni innovative di problemi individuali o collettivi.
b) utilità sociale e impegno civile;
Obiettivo di quest'area è premiare la creatività giovanile applicata ad obiettivi di solidarietà, volontariato, servizio alle comunità locali e impegno civile.
c) Sviluppo sostenibile;
Obiettivo di quest'area tematica è sostenere l'ideazione di soluzioni innovative che consentano di ridurre le pressioni sull'ambiente, anche con riferimento alla valorizzazione del patrimonio culturale e ambientale.
d) gestione di servizi urbani e territoriali per la qualità della vita dei giovani.
Obiettivo di quest'area è quello di premiare idee progettuali "di giovani per migliorare la vita dei giovani". Tale area raccoglie progetti che contribuiscano a risolvere problemi comuni ai giovani, come l'accesso alla casa, al credito, alle risorse per la formazione, alla conciliazione dei tempi di lavoro con i tempi della vita.
2. Partecipanti
Possono presentare le proposte progettuali i giovani cittadini italiani che, alla data di scadenza del bando, hanno un'età compresa fra i 18 e i 35 anni, organizzati in gruppi di lavoro informali composti da un minimo di quattro giovani. Ciascun componente del gruppo informale può partecipare alla presentazione di una sola domanda di candidatura. Non possono partecipare associazioni, enti, organizzazioni comunque denominate aziende già formalmente costituite. Sono richiesti ai partecipanti i requisiti richiesti dalla legge per l'ammissione ai contributi pubblici, godimento dei diritti civili e politici e assenza di condanne penali.
3. Termini e Modalità di presentazione della domanda di candidatura
Il gruppo informale che presenta la proposta progettuale dovrà descrivere e motivare la proposta stessa, dettagliare le modalità d'implementazione, le spese stimate necessarie e le relative fonti di finanziamento, utilizzando l'allegata domanda di candidatura che costituisce parte integrante e sostanziale del presente bando-concorso (allegato 1) ; potranno essere aggiunti, se necessario, sintetici elaborati tecnici. Il bando e la domanda di candidatura sono scaricabili dal sito www.governo.it. Nella domanda di candidatura dovrà, fra l'altro, essere indicato il valore complessivo del progetto, che comunque non dovrà superare il valore omnicomprensivo di euro 50.000; il contributo richiesto al Dipartimento non dovrà essere superiore al valore complessivo di euro 35.000.
La domanda di candidatura e gli eventuali elaborati dovranno pervenire in un plico chiuso, indirizzato al Dipartimento per le politiche giovanili e le attività sportive - Via della Mercede 9 - 00187 Roma, esclusivamente a mezzo lettera raccomandata A/R, entro il giorno 15 marzo 2007; farà fede la data del timbro di arrivo e non quella di spedizione, pena l'esclusione. Il plico dovrà essere controfirmato sui lembi di chiusura dal rappresentante del gruppo informale, vi dovranno essere indicati il mittente (nome del gruppo, indirizzo, telefono, e-mail), e la dicitura: NON APRIRE - Concorso "Giovani idee cambiano l'Italia".
4. Valutazione e Contributi
Sarà istituita una Commissione che valuterà le proposte progettuali, secondo quanto più specificatamente riportato nel modello di domanda di candidatura, sulla base dei seguenti criteri:
CRITERI DI VALUTAZIONE
PUNTEGGIO MASSIMO
La Commissione, qualora necessario, si riserva la possibilità di acquisire ulteriori elementi informativi dai gruppi informali partecipanti
Sono a disposizione del presente concorso 2.000.000 di euro, impegnati a valere sul Fondo nazionale per le politiche giovanili.
I fondi saranno assegnati sulla base dei seguenti criteri prioritari:
a) ai primi cinque progetti, determinati sulla base dei criteri di valutazione di cui alla tabella precedente, per ciascuna delle aree tematiche previste al punto 1;
b) agli ulteriori progetti, fino a esaurimento dei fondi stanziati, determinati sulla base dei criteri di valutazione di cui alla tabella precedente, indipendentemente dalla tipologia di area tematica prescelta.
A parità di punteggio ottenuto, prevarrà comunque il gruppo informale che per primo ha presentato la domanda di candidatura.
Non saranno in ogni caso finanziati i progetti che abbiano ricevuto un punteggio complessivo inferiore a 110/200.
Nel caso in cui l'ammontare dei contributi concessi sia inferiore al valore dei fondi a disposizione, l'importo rimanente potrà essere destinato al concorso successivo.
Il contributo verrà assegnato in due tranche: una prima tranche a titolo di anticipo, pari al 50% del totale, e dietro presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza fideiussoria assicurativa; il restante 50% verrà erogato a saldo, in seguito alla presentazione della relazione delle attività correttamente realizzate, alla verifica da parte del Dipartimento ed al controllo contabile della documentazione giustificativa delle spese effettivamente sostenute.
5. Tempi di esecuzione delle attività
I gruppi di giovani, i cui progetti saranno ammessi a contributo, dovranno costituirsi formalmente in associazione, società, cooperativa sociale, scegliendo la forma più idonea per la realizzazione e gestione dell'idea progettuale. L'organizzazione dovrà essere costituita dai medesimi giovani che hanno presentato la proposta.
Con l'organizzazione così costituita il Dipartimento stipulerà un'apposita convenzione che disciplinerà termini, condizioni e modalità di esecuzione e rendicontazione delle attività.
Prima della sottoscrizione della convenzione potrà essere richiesta ai gruppi informali aggiudicatari, da parte del Dipartimento, ulteriore documentazione tecnica o amministrativa; il Dipartimento metterà a disposizione degli stessi il supporto necessario al fine di facilitare la fase di avvio progettuale.
I gruppi informali vincitori avranno a disposizione fino a dodici mesi per la realizzazione dei progetti finanziati. L'inizio delle attività è da intendersi dalla data di sottoscrizione della convenzione. I progetti dovranno avere uno svolgimento continuativo, non essendo ammessa alcuna interruzione temporale.
Entro i due mesi successivi alla fine del periodo di realizzazione delle attività, l'organizzazione formalmente costituita dovrà presentare una relazione finale compilata in apposito modulo contenente la descrizione delle attività realizzate, nonché una rendicontazione delle spese effettivamente sostenute. La determinazione e il versamento del saldo verranno effettuati dopo l'esame e l'annullamento dei documenti giustificativi di spesa. Tutte le spese sostenute con l'utilizzo del contributo concesso nel periodo di realizzazione del progetto dovranno essere attestate da idonei documenti giustificativi di spesa (libri contabili, fatture, ricevute fiscali, quietanze di pagamento, ecc). Il contributo concesso dal Dipartimento non può coprire le spese sostenute per l'acquisto di beni durevoli, per i quali sono invece ammissibili le spese di leasing ed affitto.
Nel caso in cui, a consuntivo, il totale delle spese ammissibili sostenute risulti inferiore al contributo concesso, e la realizzazione del progetto preveda anche il ricorso a un cofinanziamento, la misura del contributo verrà proporzionalmente ridotta.
6. Informazioni supplementari
Ulteriori informazioni potranno essere richieste al Dipartimento per le politiche giovanili e le attività sportive, a mezzo fax al numero 06/67.79.68.52, o scrivendo all'indirizzo di posta elettronica giovanidee@governo.it.
Il responsabile del Dipartimento per le politiche giovanili e le attività sportive
(Roberto G. Marino)
Roma, 21 dicembre 2006
Il bando in formato .pdf
Errata corrige: "Si segnala che la versione dell'allegato 1 - domanda di candidatura, comparsa sul sito www.governo.it dal 2 gennaio fino alle ore 14.00 del 9 gennaio, era carente delle pagine 11 e 12 riguardanti la sezione d) del formulario."
Allegato 1: domanda di candidatura in formato .pdf
Allegato 1: domanda di candidatura in formato .rtf
La domanda di candidatura e gli eventuali elaborati dovranno pervenire in un plico chiuso, indirizzato al Dipartimento per le politiche giovanili e le attività sportive - Via della Mercede 9 - 00187 Roma, esclusivamente a mezzo lettera raccomandata A/R, entro il giorno 15 marzo 2007; farà fede la data del timbro di arrivo e non quella di spedizione, pena l'esclusione. Il plico dovrà essere controfirmato sui lembi di chiusura dal rappresentante del gruppo informale, vi dovranno essere indicati il mittente (nome del gruppo, indirizzo, telefono, e-mail), e la dicitura: NON APRIRE - Concorso "Giovani idee cambiano l'Italia".
Presidenza del Consiglio dei Ministri
Dipartimento per le politiche giovanili e le attività sportive
BANDO DI CONCORSO
PER L'ASSEGNAZIONE DI CONTRIBUTI A GIOVANI PER LA REALIZZAZIONE DI IDEE INNOVATIVE: "GIOVANI IDEE CAMBIANO L'ITALIA"
1. Descrizione dell'iniziativa
Il concorso "Giovani idee cambiano l'Italia" è promosso e coordinato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per le politiche giovanili e le attività sportive (che di seguito viene denominato "Dipartimento") ed ha lo scopo di promuovere e sostenere nei prossimi anni, attraverso l'erogazione di contributi per la realizzazione di progetti innovativi, la capacità progettuale e creativa dei giovani.
Nell'ambito di tale iniziativa, il presente bando intende finanziare le migliori idee progettuali riguardanti le seguenti aree tematiche:
a) innovazione tecnologica;
b) utilità sociale e impegno civile;
c) sviluppo sostenibile;
d) gestione di servizi urbani e territoriali per la qualità della vita dei giovani.
In particolare gli obiettivi specifici delle aree tematiche ammissibili sono i seguenti:
a) innovazione tecnologica:
Obiettivo di quest'area tematica è contribuire al rilancio di una cultura orientata alla scienza e alla tecnologia, con specifico riferimento allo sviluppo di software innovativi. Saranno quindi ammesse in questo ambito le invenzioni di processo e di comunicazione (e-content), che costituiscano soluzioni innovative di problemi individuali o collettivi.
b) utilità sociale e impegno civile;
Obiettivo di quest'area è premiare la creatività giovanile applicata ad obiettivi di solidarietà, volontariato, servizio alle comunità locali e impegno civile.
c) Sviluppo sostenibile;
Obiettivo di quest'area tematica è sostenere l'ideazione di soluzioni innovative che consentano di ridurre le pressioni sull'ambiente, anche con riferimento alla valorizzazione del patrimonio culturale e ambientale.
d) gestione di servizi urbani e territoriali per la qualità della vita dei giovani.
Obiettivo di quest'area è quello di premiare idee progettuali "di giovani per migliorare la vita dei giovani". Tale area raccoglie progetti che contribuiscano a risolvere problemi comuni ai giovani, come l'accesso alla casa, al credito, alle risorse per la formazione, alla conciliazione dei tempi di lavoro con i tempi della vita.
2. Partecipanti
Possono presentare le proposte progettuali i giovani cittadini italiani che, alla data di scadenza del bando, hanno un'età compresa fra i 18 e i 35 anni, organizzati in gruppi di lavoro informali composti da un minimo di quattro giovani. Ciascun componente del gruppo informale può partecipare alla presentazione di una sola domanda di candidatura. Non possono partecipare associazioni, enti, organizzazioni comunque denominate aziende già formalmente costituite. Sono richiesti ai partecipanti i requisiti richiesti dalla legge per l'ammissione ai contributi pubblici, godimento dei diritti civili e politici e assenza di condanne penali.
3. Termini e Modalità di presentazione della domanda di candidatura
Il gruppo informale che presenta la proposta progettuale dovrà descrivere e motivare la proposta stessa, dettagliare le modalità d'implementazione, le spese stimate necessarie e le relative fonti di finanziamento, utilizzando l'allegata domanda di candidatura che costituisce parte integrante e sostanziale del presente bando-concorso (allegato 1) ; potranno essere aggiunti, se necessario, sintetici elaborati tecnici. Il bando e la domanda di candidatura sono scaricabili dal sito www.governo.it. Nella domanda di candidatura dovrà, fra l'altro, essere indicato il valore complessivo del progetto, che comunque non dovrà superare il valore omnicomprensivo di euro 50.000; il contributo richiesto al Dipartimento non dovrà essere superiore al valore complessivo di euro 35.000.
La domanda di candidatura e gli eventuali elaborati dovranno pervenire in un plico chiuso, indirizzato al Dipartimento per le politiche giovanili e le attività sportive - Via della Mercede 9 - 00187 Roma, esclusivamente a mezzo lettera raccomandata A/R, entro il giorno 15 marzo 2007; farà fede la data del timbro di arrivo e non quella di spedizione, pena l'esclusione. Il plico dovrà essere controfirmato sui lembi di chiusura dal rappresentante del gruppo informale, vi dovranno essere indicati il mittente (nome del gruppo, indirizzo, telefono, e-mail), e la dicitura: NON APRIRE - Concorso "Giovani idee cambiano l'Italia".
4. Valutazione e Contributi
Sarà istituita una Commissione che valuterà le proposte progettuali, secondo quanto più specificatamente riportato nel modello di domanda di candidatura, sulla base dei seguenti criteri:
CRITERI DI VALUTAZIONE
PUNTEGGIO MASSIMO
a. | caratteristiche del gruppo informale e localizzazione del progetto | 10 |
b. | qualità dell'idea progettuale | 80 |
c. | fattibitlità | 45 |
d. | innovatività dell'idea progettuale | 35 |
e. | risultati attesi | 30 |
TOTALE | 200 |
La Commissione, qualora necessario, si riserva la possibilità di acquisire ulteriori elementi informativi dai gruppi informali partecipanti
Sono a disposizione del presente concorso 2.000.000 di euro, impegnati a valere sul Fondo nazionale per le politiche giovanili.
I fondi saranno assegnati sulla base dei seguenti criteri prioritari:
a) ai primi cinque progetti, determinati sulla base dei criteri di valutazione di cui alla tabella precedente, per ciascuna delle aree tematiche previste al punto 1;
b) agli ulteriori progetti, fino a esaurimento dei fondi stanziati, determinati sulla base dei criteri di valutazione di cui alla tabella precedente, indipendentemente dalla tipologia di area tematica prescelta.
A parità di punteggio ottenuto, prevarrà comunque il gruppo informale che per primo ha presentato la domanda di candidatura.
Non saranno in ogni caso finanziati i progetti che abbiano ricevuto un punteggio complessivo inferiore a 110/200.
Nel caso in cui l'ammontare dei contributi concessi sia inferiore al valore dei fondi a disposizione, l'importo rimanente potrà essere destinato al concorso successivo.
Il contributo verrà assegnato in due tranche: una prima tranche a titolo di anticipo, pari al 50% del totale, e dietro presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza fideiussoria assicurativa; il restante 50% verrà erogato a saldo, in seguito alla presentazione della relazione delle attività correttamente realizzate, alla verifica da parte del Dipartimento ed al controllo contabile della documentazione giustificativa delle spese effettivamente sostenute.
5. Tempi di esecuzione delle attività
I gruppi di giovani, i cui progetti saranno ammessi a contributo, dovranno costituirsi formalmente in associazione, società, cooperativa sociale, scegliendo la forma più idonea per la realizzazione e gestione dell'idea progettuale. L'organizzazione dovrà essere costituita dai medesimi giovani che hanno presentato la proposta.
Con l'organizzazione così costituita il Dipartimento stipulerà un'apposita convenzione che disciplinerà termini, condizioni e modalità di esecuzione e rendicontazione delle attività.
Prima della sottoscrizione della convenzione potrà essere richiesta ai gruppi informali aggiudicatari, da parte del Dipartimento, ulteriore documentazione tecnica o amministrativa; il Dipartimento metterà a disposizione degli stessi il supporto necessario al fine di facilitare la fase di avvio progettuale.
I gruppi informali vincitori avranno a disposizione fino a dodici mesi per la realizzazione dei progetti finanziati. L'inizio delle attività è da intendersi dalla data di sottoscrizione della convenzione. I progetti dovranno avere uno svolgimento continuativo, non essendo ammessa alcuna interruzione temporale.
Entro i due mesi successivi alla fine del periodo di realizzazione delle attività, l'organizzazione formalmente costituita dovrà presentare una relazione finale compilata in apposito modulo contenente la descrizione delle attività realizzate, nonché una rendicontazione delle spese effettivamente sostenute. La determinazione e il versamento del saldo verranno effettuati dopo l'esame e l'annullamento dei documenti giustificativi di spesa. Tutte le spese sostenute con l'utilizzo del contributo concesso nel periodo di realizzazione del progetto dovranno essere attestate da idonei documenti giustificativi di spesa (libri contabili, fatture, ricevute fiscali, quietanze di pagamento, ecc). Il contributo concesso dal Dipartimento non può coprire le spese sostenute per l'acquisto di beni durevoli, per i quali sono invece ammissibili le spese di leasing ed affitto.
Nel caso in cui, a consuntivo, il totale delle spese ammissibili sostenute risulti inferiore al contributo concesso, e la realizzazione del progetto preveda anche il ricorso a un cofinanziamento, la misura del contributo verrà proporzionalmente ridotta.
6. Informazioni supplementari
Ulteriori informazioni potranno essere richieste al Dipartimento per le politiche giovanili e le attività sportive, a mezzo fax al numero 06/67.79.68.52, o scrivendo all'indirizzo di posta elettronica giovanidee@governo.it.
Il responsabile del Dipartimento per le politiche giovanili e le attività sportive
(Roberto G. Marino)
Roma, 21 dicembre 2006
Il bando in formato .pdf
Errata corrige: "Si segnala che la versione dell'allegato 1 - domanda di candidatura, comparsa sul sito www.governo.it dal 2 gennaio fino alle ore 14.00 del 9 gennaio, era carente delle pagine 11 e 12 riguardanti la sezione d) del formulario."
Allegato 1: domanda di candidatura in formato .pdf
Allegato 1: domanda di candidatura in formato .rtf
La domanda di candidatura e gli eventuali elaborati dovranno pervenire in un plico chiuso, indirizzato al Dipartimento per le politiche giovanili e le attività sportive - Via della Mercede 9 - 00187 Roma, esclusivamente a mezzo lettera raccomandata A/R, entro il giorno 15 marzo 2007; farà fede la data del timbro di arrivo e non quella di spedizione, pena l'esclusione. Il plico dovrà essere controfirmato sui lembi di chiusura dal rappresentante del gruppo informale, vi dovranno essere indicati il mittente (nome del gruppo, indirizzo, telefono, e-mail), e la dicitura: NON APRIRE - Concorso "Giovani idee cambiano l'Italia".
16 gennaio 2007
TURBOGAS ANCHE A PONTINIA!
Oltre al video girato dalla Rete Cittadini Contro la Turbogas di Aprilia, che illustra la centrale turbogas di Termoli, identica a quella che sarà costruita a Campo di Carne, la Rete Cittadini di Pontinia (altra cittadina dove è in previsione la costruzione di un impianto del genere), illustra con un nuovo video gli effetti sui cittadini di Termoli, fa conoscere le loro storie prima e dopo la centrale.
Proprio per discutere di turbogas venerdì 2 febbraio al teatro Fellini di Pontinia avrà luogo un'assemblea pubblica sul tema "Turbogas a Pontinia: le ragioni del sì contro quelle del no".
Un appuntamento ancora più vicino nel tempo e nel luogo è quello del 24 gennaio presso "La Lucciola", sulla Via del Mare tra Pomezia e Torvaianica, quando sarà proiettato il video "APRILIA-TERMOLI" del quale è possibile vedere un'anteprima direttamente da questo sito selezionando l'immagine sottostante.
Comunicato Stampa
La Rete Cittadini di Pontinia, in collaborazione con la Rete Cittadini di Aprilia e di Anzio-Nettuno, ha organizzato un dibattito pubblico nella terza città di fondazione dal tema "Turbogas a Pontinia: le ragioni del sì contro quelle del no".
L'assemblea avrà luogo venerdì 2 febbraio presso il Teatro Fellini di Pontinia, a partire dalle 20.30.
Nel corso della serata il pubblico potrà assistere alla proiezione del NUOVO VIDEO DI TERMOLI, realizzato dai volontari di Pontinia, a cura di Paolo Cima.
Se il video della centrale turbogas di Termoli realizzato dalla Rete di Aprilia aveva lo scopo di far toccare con mano un impianto a ciclo combinato perfettamente identico a quello reso cantierabile a Campo di Carne per effetto del decreto Bersani del 2 ottobre 2006, il video girato dai ragazzi di Pontinia ha lo scopo di sensibilizzare l'opinione pubblica attraverso le immagini della gente di Termoli, la cui vita è stata sconvolta dall'arrivo della turbogas.
«E' stato un lavoro d'inchiesta - ha commentato Paolo Cima - duro e faticoso, ma anche esaltante. Abbiamo girato circa sei ore tra filmati e interviste. Abbiamo parlato con un sacco di gente. Gente di tutti i tipi: studenti, commercianti, pescatori, albergatori, amministratori. Abbiamo filmato la turbogas; pensate che abbiamo addirittura varcato (abusivamente) i cancelli inviolabili posti all'ingresso della centrale». E questo la dice lunga sui sistemi di sicurezza di un impianto alimentato a gas metano...
Al dibattito pubblico prenderanno parte volontari della Rete Cittadini di Aprilia, per portare a Pontinia l'esperienza di una città che da quattro mesi ormai è mobilitata per esiliare questo progetto da Campo di Carne, figlio di una politica energetica malsana, immatura e di fatto anti-europea.
"LA RETE CITTADINI NO ALLA TURBOGAS APRILIA ANZIO-NETTUNO PONTINIA"
Proprio per discutere di turbogas venerdì 2 febbraio al teatro Fellini di Pontinia avrà luogo un'assemblea pubblica sul tema "Turbogas a Pontinia: le ragioni del sì contro quelle del no".
Un appuntamento ancora più vicino nel tempo e nel luogo è quello del 24 gennaio presso "La Lucciola", sulla Via del Mare tra Pomezia e Torvaianica, quando sarà proiettato il video "APRILIA-TERMOLI" del quale è possibile vedere un'anteprima direttamente da questo sito selezionando l'immagine sottostante.
Comunicato Stampa
La Rete Cittadini di Pontinia, in collaborazione con la Rete Cittadini di Aprilia e di Anzio-Nettuno, ha organizzato un dibattito pubblico nella terza città di fondazione dal tema "Turbogas a Pontinia: le ragioni del sì contro quelle del no".
L'assemblea avrà luogo venerdì 2 febbraio presso il Teatro Fellini di Pontinia, a partire dalle 20.30.
Nel corso della serata il pubblico potrà assistere alla proiezione del NUOVO VIDEO DI TERMOLI, realizzato dai volontari di Pontinia, a cura di Paolo Cima.
Se il video della centrale turbogas di Termoli realizzato dalla Rete di Aprilia aveva lo scopo di far toccare con mano un impianto a ciclo combinato perfettamente identico a quello reso cantierabile a Campo di Carne per effetto del decreto Bersani del 2 ottobre 2006, il video girato dai ragazzi di Pontinia ha lo scopo di sensibilizzare l'opinione pubblica attraverso le immagini della gente di Termoli, la cui vita è stata sconvolta dall'arrivo della turbogas.
«E' stato un lavoro d'inchiesta - ha commentato Paolo Cima - duro e faticoso, ma anche esaltante. Abbiamo girato circa sei ore tra filmati e interviste. Abbiamo parlato con un sacco di gente. Gente di tutti i tipi: studenti, commercianti, pescatori, albergatori, amministratori. Abbiamo filmato la turbogas; pensate che abbiamo addirittura varcato (abusivamente) i cancelli inviolabili posti all'ingresso della centrale». E questo la dice lunga sui sistemi di sicurezza di un impianto alimentato a gas metano...
Al dibattito pubblico prenderanno parte volontari della Rete Cittadini di Aprilia, per portare a Pontinia l'esperienza di una città che da quattro mesi ormai è mobilitata per esiliare questo progetto da Campo di Carne, figlio di una politica energetica malsana, immatura e di fatto anti-europea.
"LA RETE CITTADINI NO ALLA TURBOGAS APRILIA ANZIO-NETTUNO PONTINIA"
UN SINCERO GRAZIE AL DOTTOR IACCARINO
La Rete Cittadini ha appreso a mezzo stampa dell'importante incarico spettato al dottor Luciano Iaccarino, vicequestore aggiunto di Latina, che lunedì scorso ha preso servizio presso l'ufficio della Digos di Verona.
Riteniamo di aver trovato nella sua figura professionale uno straordinario interprete della legge, una personalità moralmente e assolutamente super partes, che ha saputo garantire e difendere i diritti di tutti, assicurando l'incolumità fisica di tutti i manifestanti, tutelando ordine pubblico e correttezza delle manifestazioni di protesta. E questo, mescolandosi tra la folla e cercando il dialogo piuttosto che lo scontro.
Il fronte del no alla turbogas deve molto a chi, in questi mesi di cortei e manifestazioni, ha saputo con umiltà e con la forza del buon senso gestire ogni situazione di possibile attrito o di difficoltà. In bocca al lupo, pertanto, al dottor Iaccarino per il suo futuro professionale, mentre noi auguriamoci di trovare nel prossimo futuro interlocutori altrettanto onesti e coscienziosi.
"LA RETE CITTADINI NO ALLA TURBOGAS APRILIA ANZIO-NETTUNO PONTINIA"
Riteniamo di aver trovato nella sua figura professionale uno straordinario interprete della legge, una personalità moralmente e assolutamente super partes, che ha saputo garantire e difendere i diritti di tutti, assicurando l'incolumità fisica di tutti i manifestanti, tutelando ordine pubblico e correttezza delle manifestazioni di protesta. E questo, mescolandosi tra la folla e cercando il dialogo piuttosto che lo scontro.
Il fronte del no alla turbogas deve molto a chi, in questi mesi di cortei e manifestazioni, ha saputo con umiltà e con la forza del buon senso gestire ogni situazione di possibile attrito o di difficoltà. In bocca al lupo, pertanto, al dottor Iaccarino per il suo futuro professionale, mentre noi auguriamoci di trovare nel prossimo futuro interlocutori altrettanto onesti e coscienziosi.
"LA RETE CITTADINI NO ALLA TURBOGAS APRILIA ANZIO-NETTUNO PONTINIA"
13 gennaio 2007
ISTITUITA LA COMMISSIONE D'INDAGINE SULLA TURBOGAS
Durante il Consiglio Comunale svoltosi ad Aprilia il 10 Gennaio è stata approvata all'unanimità la delibera per l'istituzione della commissione interna d'indagine sulla Turbogas.
Si tratta di una commissione consiliare sull'attività dell'amministrazione, che si è resa necessaria per stabilire eventuali cause e responsabilità in merito alla sparizione di alcuni fax, inviati dal ministero al sindaco, che non hanno mai raggiunto il settore urbanistica, servizio ambiente del Comune di Aprilia.
Della commissione faranno parte undici consiglieri, cinque di maggioranza e cinque di opposizione più un presidente di opposizione (come da norma dettata dallo statuto comunale). In aula, tra l'altro, è stata approvata l'immediata esecutività della delibera votata, quindi entro cinque giorni saranno resi noti gli undici componenti, che eleggeranno al loro interno il presidente durante la prima seduta della commissione stessa.
Occorre chiarire che possono far parte della commissione esclusivamente i consiglieri comunali.
Alla domanda: potrà la Rete Cittadini interloquire con la commissione, porre questioni, presentare documentazione? La risposta è sì. L'articolo 30 dello statuto comunale, infatti, recita testualmente: "Le commissioni, permanenti o speciali, possono disporre l'audizione del segretario generale del comune dei dirigenti o dei responsabili degli uffici del comune, delle istituzioni o delle aziende speciali, nonché di esperti e di rappresentanti di associazioni, di enti
o di organizzazioni del volontariato". Naturalmente, proprio perché si tratta di una commissione consiliare, hanno diritto di voto finale solo i commissari, cioè gli undici consiglieri.
Durante il Consiglio, su emendamento presentato da Paolo Di Cesare (tra l'altro rimaneggiato da un successivo sub-emendamento presentato da Marco Moroni), è stato stabilito che la commissione d'indagine potrà disporre di tutti gli strumenti e i mezzi di cui necessita.
Come recita l'articolo 31 dello statuto comunale, "i poteri, la composizione ed il funzionamento delle suddette commissioni sono disciplinati dallo statuto e dal regolamento consiliare".
"Rete Cittadini Contro la Turbogas Aprilia"
Si tratta di una commissione consiliare sull'attività dell'amministrazione, che si è resa necessaria per stabilire eventuali cause e responsabilità in merito alla sparizione di alcuni fax, inviati dal ministero al sindaco, che non hanno mai raggiunto il settore urbanistica, servizio ambiente del Comune di Aprilia.
Della commissione faranno parte undici consiglieri, cinque di maggioranza e cinque di opposizione più un presidente di opposizione (come da norma dettata dallo statuto comunale). In aula, tra l'altro, è stata approvata l'immediata esecutività della delibera votata, quindi entro cinque giorni saranno resi noti gli undici componenti, che eleggeranno al loro interno il presidente durante la prima seduta della commissione stessa.
Occorre chiarire che possono far parte della commissione esclusivamente i consiglieri comunali.
Alla domanda: potrà la Rete Cittadini interloquire con la commissione, porre questioni, presentare documentazione? La risposta è sì. L'articolo 30 dello statuto comunale, infatti, recita testualmente: "Le commissioni, permanenti o speciali, possono disporre l'audizione del segretario generale del comune dei dirigenti o dei responsabili degli uffici del comune, delle istituzioni o delle aziende speciali, nonché di esperti e di rappresentanti di associazioni, di enti
o di organizzazioni del volontariato". Naturalmente, proprio perché si tratta di una commissione consiliare, hanno diritto di voto finale solo i commissari, cioè gli undici consiglieri.
Durante il Consiglio, su emendamento presentato da Paolo Di Cesare (tra l'altro rimaneggiato da un successivo sub-emendamento presentato da Marco Moroni), è stato stabilito che la commissione d'indagine potrà disporre di tutti gli strumenti e i mezzi di cui necessita.
Come recita l'articolo 31 dello statuto comunale, "i poteri, la composizione ed il funzionamento delle suddette commissioni sono disciplinati dallo statuto e dal regolamento consiliare".
"Rete Cittadini Contro la Turbogas Aprilia"
10 gennaio 2007
L'ORDINANZA DEL MINISTRO PECORARO SCANIO
Il 2006 si è chiuso con l'ordinanza del Ministero dell'Ambiente, firmata dal Ministro Pecoraro Scanio, che ha imposto la sospensione dei lavori del gasdotto marino-terrestre (2 Km di condotte marine e circa 10 Km di scavi) per l'ampliamento dello stabilimento di stoccaggio della Fiamma 2000 presente ad Ardea.
I giornali ( e questo stesso sito) hanno parlato di mancato rispetto delle "Legge Seveso" e di inosservanza delle verifiche di impatto ambientale, ma a leggere il documento originale, si scopre che: la Direzione Generale Salvaguardia Ambientale, sulla base degli esiti dei controlli effettuati dal Comando dei Carabinieri per la tutela dell'ambiente sul tracciato a terra e a mare del gasdotto in questione, ha trasmesso una relazione che evidenzia da parte della Società Fiamma 2000 S.p.A. comportamenti contrastanti con la pronuncia di compatibilità ambientale di cui al DEC/VIA/7580 del 03.09.2002, in particolare sono state riscontrate difformità tra le opere già realizzate relative al gasdotto marino e terrestre e quelle che sono state oggetto della detta pronuncia di compatibilità ambientale.
Ancora più interessante è l'obbligo al quale la Fiamma 2000 dovrà adempiere entro venti giorni dal ricevimento dell'ordinanza: trasmettere ... un dettagliato resoconto delle opere realizzate al fine di:
I giornali ( e questo stesso sito) hanno parlato di mancato rispetto delle "Legge Seveso" e di inosservanza delle verifiche di impatto ambientale, ma a leggere il documento originale, si scopre che: la Direzione Generale Salvaguardia Ambientale, sulla base degli esiti dei controlli effettuati dal Comando dei Carabinieri per la tutela dell'ambiente sul tracciato a terra e a mare del gasdotto in questione, ha trasmesso una relazione che evidenzia da parte della Società Fiamma 2000 S.p.A. comportamenti contrastanti con la pronuncia di compatibilità ambientale di cui al DEC/VIA/7580 del 03.09.2002, in particolare sono state riscontrate difformità tra le opere già realizzate relative al gasdotto marino e terrestre e quelle che sono state oggetto della detta pronuncia di compatibilità ambientale.
Ancora più interessante è l'obbligo al quale la Fiamma 2000 dovrà adempiere entro venti giorni dal ricevimento dell'ordinanza: trasmettere ... un dettagliato resoconto delle opere realizzate al fine di:
- verificare la sostanzialità o meno delle modifiche apportate nonché gli impatti aggiuntivi rispetto all'opera già valutata;
- determinare la necessità di assoggettamento a VIA delle opere realizzate in difformità;
- valutare la necessità del ripristino dei luoghi e/o la realizzazione di opere di mitigazione e/o ricompensazione ambientale;
- determinare al fine delle azioni previste dall'art. 18 della legge 349/1986 l'eventuale danno ambientale arrecato dalla realizzazione delle difformità in questione.
NUOVA CLASSIFICAZIONE DI ALCUNE STRADE
Nel Consiglio Comunale del 22 dicembre 2006, il resoconto stenografico del quale è disponibile nell'apposita sezione "In Consiglio comunale", è stata approvata una delibera che ha variato la classificazione di 27 strade trasformandole da "Privata Locale" a "Comunale".
La riclassificazione è stata motivata dalla possibilità di perdere alcuni finanziamenti. Pur se alcune delle strade riclassificate non rientreranno subito tra quelle che beneficeranno delle opere di riqualificazione, l'essere divenute comunali permetterà di poter avvantaggiarsi dei finanziamenti successivi.
Comunicato Stampa
Il Consiglio Comunale del 22 dicembre ha votato una nuova classificazione delle strade (in calce al comunicato), tale delibera si è potuta approvare grazie alla sensibilità dei Consiglieri Comunali del centro sinistra che pur rappresentando l'opposizione hanno garantito il numero legale ed espresso voto favorevole consentendo di non mandare perduti consistenti finanziamenti. A fronte di ciò abbiamo preteso la Convocazione della Commissione competente per discutere ed approvare i criteri di classificazione che stabiliscano regole certe per tutti i cittadini onde evitare che il territorio sia diviso in zone di "serie A" e zone di "serie B". Una prima riunione si è svolta il 9 gennaio, la commissione ha incaricato l'Assessore competente ai LL.PP. ad istruire una proposta con i criteri concordati per una rapida presentazione e approvazione del Consiglio Comunale.
Valtere Roviglioni
Capogruppo PRC
La riclassificazione è stata motivata dalla possibilità di perdere alcuni finanziamenti. Pur se alcune delle strade riclassificate non rientreranno subito tra quelle che beneficeranno delle opere di riqualificazione, l'essere divenute comunali permetterà di poter avvantaggiarsi dei finanziamenti successivi.
Comunicato Stampa
Il Consiglio Comunale del 22 dicembre ha votato una nuova classificazione delle strade (in calce al comunicato), tale delibera si è potuta approvare grazie alla sensibilità dei Consiglieri Comunali del centro sinistra che pur rappresentando l'opposizione hanno garantito il numero legale ed espresso voto favorevole consentendo di non mandare perduti consistenti finanziamenti. A fronte di ciò abbiamo preteso la Convocazione della Commissione competente per discutere ed approvare i criteri di classificazione che stabiliscano regole certe per tutti i cittadini onde evitare che il territorio sia diviso in zone di "serie A" e zone di "serie B". Una prima riunione si è svolta il 9 gennaio, la commissione ha incaricato l'Assessore competente ai LL.PP. ad istruire una proposta con i criteri concordati per una rapida presentazione e approvazione del Consiglio Comunale.
Valtere Roviglioni
Capogruppo PRC
Strade riclassificate da "private locali" a "comunali" | |
Via dell'Acqua Acetosa | Via Adda |
Via Agrigento | Via Alessandria |
Via Ascoli Piceno | Via Astura |
Via Bolzano | Via Dora Baltea |
Via Dora Riparia | Via Lambro |
Via Miseno | Via Olbia |
Via Ombrone | Via Pinerolo |
Via Pompei | Via Ponza |
Via Prato | Via Reggio Calabria |
Via Reggio Emilia | Via Rimini |
Via Romagna | Via Salerno |
Via Sassuolo | Via Toce |
Via Tronto | Via Viareggio |
Via Voghera |
09 gennaio 2007
TURBOGAS: AD APRILIA CONSIGLIO COMUNALE
Il 10 Gennaio alle ore 15:00 è confermato il Consiglio Comunale con l'istituzione della commissione d'indagine sulla turbogas (nota del webmaster: in particolare sull'iter amministrativo che ha permesso il rilascio delle autorizzazioni necessarie all'approvazione del progetto), ma non più al primo punto dell'ordine del giorno; questo è stato integrato con altri due punti, le comunicazioni del sindaco e le interrogazioni. Pertanto, il dibattito potrebbe subire (anzi subirà) un sostanziale "allungamento" dei tempi.
"Rete dei Cittadini Contro la Turbogas"
"Rete dei Cittadini Contro la Turbogas"
LA CAPORETTO DEL CENTRO DESTRA AD ARDEA SI CHIAMA CIRILLOPOLI
L'Amministrazione di Ardea sarà pure "certificata" per non essere infiltrata dalle organizzazioni mafiose, ma appare evidente (per farle un complimento) quanto essa sia inetta.
Adesso ci manca solo che le macerie di "Cirillopoli", la ex-baraccopoli, l'unico manufatto abbattuto in nome della lotta all'abusivismo, siano sequestrati come corpo del reato.
Se così fosse consigliamo di nominarne Carletto custode e depositare le macerie sulla sua scrivania (indifferentemente in Comune o nella Presidenza della scuola media) per facilitarne così la custodia...
Comunicato Stampa
La diffida del Prefetto nei confronti del Sindaco di Ardea è netta e perentoria. L'abusivismo va represso e il disastro urbanistico va ricondotto alla legalità.
Eufemi, di fronte a tale sollecitazione, si è armato di "follia ideologica" e si è accanito contro i soggetti più deboli, esposti da anni ai sopprusi per essersi opposti ai poteri forti che hanno disgovernato il territorio.
Il Sindaco ci voleva stupire con effetti speciali: "le ruspe contro una baraccopoli" abitata da extracomunitari, e ci è riuscito, anche i giornali nazionali hanno ripreso la notizia.
Peccato che Carletto non ci abbia ascoltato, così è finito nelle maglie del Tribunale Amministrativo Regionale che ha sospeso le ordinanze ritenendo i procedimenti pasticciati e l'Amministrazione Comunale latitante di fronte alla richiesta di chiarimenti e documentazione.
Ancora una volta questa maggioranza di Centro destra si dimostra inefficiente ed inefficace per governare il territorio ed espone il Comune a procedimenti di richieste di risarcimenti: una armata Brancaleone di cui il Prefetto di Roma dovrà prendere atto.
Valtere Roviglioni
Capogruppo PRC
Adesso ci manca solo che le macerie di "Cirillopoli", la ex-baraccopoli, l'unico manufatto abbattuto in nome della lotta all'abusivismo, siano sequestrati come corpo del reato.
Se così fosse consigliamo di nominarne Carletto custode e depositare le macerie sulla sua scrivania (indifferentemente in Comune o nella Presidenza della scuola media) per facilitarne così la custodia...
Comunicato Stampa
La diffida del Prefetto nei confronti del Sindaco di Ardea è netta e perentoria. L'abusivismo va represso e il disastro urbanistico va ricondotto alla legalità.
Eufemi, di fronte a tale sollecitazione, si è armato di "follia ideologica" e si è accanito contro i soggetti più deboli, esposti da anni ai sopprusi per essersi opposti ai poteri forti che hanno disgovernato il territorio.
Il Sindaco ci voleva stupire con effetti speciali: "le ruspe contro una baraccopoli" abitata da extracomunitari, e ci è riuscito, anche i giornali nazionali hanno ripreso la notizia.
Peccato che Carletto non ci abbia ascoltato, così è finito nelle maglie del Tribunale Amministrativo Regionale che ha sospeso le ordinanze ritenendo i procedimenti pasticciati e l'Amministrazione Comunale latitante di fronte alla richiesta di chiarimenti e documentazione.
Ancora una volta questa maggioranza di Centro destra si dimostra inefficiente ed inefficace per governare il territorio ed espone il Comune a procedimenti di richieste di risarcimenti: una armata Brancaleone di cui il Prefetto di Roma dovrà prendere atto.
Valtere Roviglioni
Capogruppo PRC
ADSL A SINGHIOZZO...
Aggiornamento 09/01/07 - 23:20
Un ulteriore contributo inserito sempre nelle "Opinioni dei cittadini" racconta le esperienze di un utente ADSL che si è visto costretto ad abbandonare il precedente provider per passare ad Alice Telecom. Purtroppo la rete di raccolta sembra trattare diversamente i clienti ADSL di provider diversi da Telecom.
Contrariamente a quanto affermato dall'autore del messaggio riteniamo non si tratti solo di negligenza, ma probabilmente di una precisa strategia tesa a penalizzare la concorrenza.
Un nuovo messaggio inserito nell'area "Opinioni dei cittadini" riporta l'attenzione sulla scarsissima qualità del collegamento ADSL da Ardea nelle ore serali...
Stavolta il problema sembra essere piuttosto grave e risiederebbe nella rete telefonica di Ardea, ormai vecchia ed insufficiente per l'aumento demografico esponenziale verificatosi negli ultimi anni nella cittadina.
Un ulteriore contributo inserito sempre nelle "Opinioni dei cittadini" racconta le esperienze di un utente ADSL che si è visto costretto ad abbandonare il precedente provider per passare ad Alice Telecom. Purtroppo la rete di raccolta sembra trattare diversamente i clienti ADSL di provider diversi da Telecom.
Contrariamente a quanto affermato dall'autore del messaggio riteniamo non si tratti solo di negligenza, ma probabilmente di una precisa strategia tesa a penalizzare la concorrenza.
Un nuovo messaggio inserito nell'area "Opinioni dei cittadini" riporta l'attenzione sulla scarsissima qualità del collegamento ADSL da Ardea nelle ore serali...
Stavolta il problema sembra essere piuttosto grave e risiederebbe nella rete telefonica di Ardea, ormai vecchia ed insufficiente per l'aumento demografico esponenziale verificatosi negli ultimi anni nella cittadina.
08 gennaio 2007
IN 3000 ALLA FIACCOLATA
COMUNICATO STAMPA
Più di tremila persone hanno sfidato freddo, umidità e il rischio pioggia per prendere parte alla fiaccolata e alla veglia di preghiera promossa dalla parrocchia dell'Annunciazione della Beata Vergine Maria di Campo di Carne per dire "no" alla turbogas e al falso progresso umano che essa rappresenta.
Il parroco, don Alessandro Tordeschi, ha guidato un lento corteo di uomini, donne e bambini che ha raggiunto via della Gogna in religioso silenzio meditativo.
La Rete Cittadini di Aprilia, Anzio-Nettuno e Pontinia ha preso parte all'iniziativa di veglia e di raccoglimento per ribadire ancora una volta il proprio dissenso nei confronti del decreto Bersani del 2 ottobre, che autorizza la realizzazione dell'impianto di Campo di Carne.
Al corteo hanno preso parte alcuni consiglieri comunali di Aprilia e il sindaco di Ardea Carlo Eufemi.
«Ho visto - ha detto il parroco don Alessandro Tordeschi che ha guidato il corteo portando in spalla per diversi metri un crocifisso - tanti uomini di buona volontà, tanti operatori di giustizia che hanno tracciato una strada di pace e indicato ai politici e a chi si vuole far carico del bene collettivo, la via migliore da seguire. E ringrazio per la sua presenza don Giuseppe Billi, che rappresenta l'intera vicaria di Aprilia, che oggi è con noi». E poi don Alessandro ha concluso la sua omelia leggendo il significativo passo del Vangelo secondo Matteo: lo stolto che si è costruito la casa sulla sabbia.
A margine, la Rete ringrazia per la grande collaborazione dimostrata tutti i volontari del proprio servizio d'ordine, la protezione civile (Alfa e Cb Rondine) e tutti gli agenti delle forze dell'ordine, che hanno splendidamente vigilato per una buona riuscita della manifestazione.
"Rete Cittadini No Turbogas Aprilia"
Più di tremila persone hanno sfidato freddo, umidità e il rischio pioggia per prendere parte alla fiaccolata e alla veglia di preghiera promossa dalla parrocchia dell'Annunciazione della Beata Vergine Maria di Campo di Carne per dire "no" alla turbogas e al falso progresso umano che essa rappresenta.
Il parroco, don Alessandro Tordeschi, ha guidato un lento corteo di uomini, donne e bambini che ha raggiunto via della Gogna in religioso silenzio meditativo.
La Rete Cittadini di Aprilia, Anzio-Nettuno e Pontinia ha preso parte all'iniziativa di veglia e di raccoglimento per ribadire ancora una volta il proprio dissenso nei confronti del decreto Bersani del 2 ottobre, che autorizza la realizzazione dell'impianto di Campo di Carne.
Al corteo hanno preso parte alcuni consiglieri comunali di Aprilia e il sindaco di Ardea Carlo Eufemi.
«Ho visto - ha detto il parroco don Alessandro Tordeschi che ha guidato il corteo portando in spalla per diversi metri un crocifisso - tanti uomini di buona volontà, tanti operatori di giustizia che hanno tracciato una strada di pace e indicato ai politici e a chi si vuole far carico del bene collettivo, la via migliore da seguire. E ringrazio per la sua presenza don Giuseppe Billi, che rappresenta l'intera vicaria di Aprilia, che oggi è con noi». E poi don Alessandro ha concluso la sua omelia leggendo il significativo passo del Vangelo secondo Matteo: lo stolto che si è costruito la casa sulla sabbia.
A margine, la Rete ringrazia per la grande collaborazione dimostrata tutti i volontari del proprio servizio d'ordine, la protezione civile (Alfa e Cb Rondine) e tutti gli agenti delle forze dell'ordine, che hanno splendidamente vigilato per una buona riuscita della manifestazione.
"Rete Cittadini No Turbogas Aprilia"
06 gennaio 2007
COMUNICATO STAMPA
Partecipazione della Rete Cittadini di Aprilia Anzio-Nettuno alla fiaccolata e veglia di preghiera organizzata dalla parrocchia di Campo di Carne.
La Parrocchia Annunciazione Beata Vergine Maria di Campo di Carne ha organizzato per il giorno 7 gennaio, dalle 17 alle 20, una fiaccolata e veglia di preghiera, con la partecipazione della cantante lirica Halyna Hromyk.
Raggiungeremo in processione via della Gogna, luogo adiacente al sito dove, in nome di un falso progresso, qualcuno ha scelto per noi l'inquinamento atmosferico, lo sfruttamento delle acque, la distruzione della nostra campagna e dei prodotti della sua terra, la crisi socio-ambientale.
"L'iniziativa - ha spiegato il parroco don Alessandro Tordesco - è un invito rivolto a tutti i cristiani, agli operatori di giustizia che operano per il rispetto dei diritti e della dignità dell'uomo e del suo ambiente vitale: per gli uomini di buona volontà che con l'esempio e la testimonianza indicano la via che conduce alla verità e alla pace; ai politici ed i responsabili di ogni settore pubblico e privato che, facendosi liberamente carico del bene collettivo, determinano il presente ed il futuro di ogni cittadino".
La Rete Cittadini no alla turbogas di Aprilia, Anzio-Nettuno parteciperà attivamente e con rispetto alla fiaccolata promossa dalla parrocchia.
Con soddisfazione apprendiamo dell'adesione di diverse amministrazioni comunali, prima fra tutte Ardea e Anzio, con i sindaci Carlo Eufemi e Candido De Angelis che hanno nobilmente aiutato a pubblicizzare l'evento e sensibilizzare l'opinione pubblica dei loro concittadini.
Altrettanto, la Rete osserva con vivo interesse e con orgoglio la nascita della Rete Cittadini di Pontinia. Il comune del sud pontino, anch'esso interessato da un progetto per un impianto di produzione di energia elettrica analogo a quello di Campo di Carne, intraprende oggi una battaglia comune e un cammino all'unisono con i cittadini di Aprilia e del litorale romano.
"Rete Cittadini No alla Turbogas Aprilia"
La Parrocchia Annunciazione Beata Vergine Maria di Campo di Carne ha organizzato per il giorno 7 gennaio, dalle 17 alle 20, una fiaccolata e veglia di preghiera, con la partecipazione della cantante lirica Halyna Hromyk.
Raggiungeremo in processione via della Gogna, luogo adiacente al sito dove, in nome di un falso progresso, qualcuno ha scelto per noi l'inquinamento atmosferico, lo sfruttamento delle acque, la distruzione della nostra campagna e dei prodotti della sua terra, la crisi socio-ambientale.
"L'iniziativa - ha spiegato il parroco don Alessandro Tordesco - è un invito rivolto a tutti i cristiani, agli operatori di giustizia che operano per il rispetto dei diritti e della dignità dell'uomo e del suo ambiente vitale: per gli uomini di buona volontà che con l'esempio e la testimonianza indicano la via che conduce alla verità e alla pace; ai politici ed i responsabili di ogni settore pubblico e privato che, facendosi liberamente carico del bene collettivo, determinano il presente ed il futuro di ogni cittadino".
La Rete Cittadini no alla turbogas di Aprilia, Anzio-Nettuno parteciperà attivamente e con rispetto alla fiaccolata promossa dalla parrocchia.
Con soddisfazione apprendiamo dell'adesione di diverse amministrazioni comunali, prima fra tutte Ardea e Anzio, con i sindaci Carlo Eufemi e Candido De Angelis che hanno nobilmente aiutato a pubblicizzare l'evento e sensibilizzare l'opinione pubblica dei loro concittadini.
Altrettanto, la Rete osserva con vivo interesse e con orgoglio la nascita della Rete Cittadini di Pontinia. Il comune del sud pontino, anch'esso interessato da un progetto per un impianto di produzione di energia elettrica analogo a quello di Campo di Carne, intraprende oggi una battaglia comune e un cammino all'unisono con i cittadini di Aprilia e del litorale romano.
"Rete Cittadini No alla Turbogas Aprilia"
04 gennaio 2007
OGNI OCCASIONE E' BUONA...
Che il sindaco Carletto Eufemi sia abituato a cogliere ogni occasione per poter presenziare sui mezzi di informazione (stampa, radio e televisione) è cosa risaputa. A volte afferma una cosa per poi ritrattarla e stravolgerla nell'intervista succesiva. Un modo di procedere che si accorda perfettamente con il volgere la banderuola in direzione del vento che spira, sia esso da destra che da sinistra...
Così, per farla breve, ci siamo abituati a leggere che, sempre secondo Carletto, la commissione di accesso che ha operato ad Ardea, voluta da Ministero dell'Interno e Prefettura, ha certificato l'assenza della malavita organizzata dal nostro territorio.
Negli ultimi giorni dell'anno scorso Carletto ha fatto sottindere che la decisione del Ministro dell'Ambiente Pecoraro Scanio in merito al gasdotto marino-terrestre che attraversa Ardea, giungeva quasi tardivamente perché la sospensione era solo merito suo per averla già proposta in consiglio comunale.
Chi segue le vicende politiche di Ardea, o si è preso la briga di assistere o anche solo leggere i resoconti dei Consigli Comunali, sa bene che Carletto Eufemi e la sua maggioranza hanno sempre tenuto un comportamento di completo disinteresse verso l'argomento: hanno votato contro, si sono astenuti o addirittura hanno abbandonato l'aula quando l'opposizione sollecitava la discussione sulle anomalie ed i numerosi lati oscuri dell'iter burocratico relativo al gasdotto (compresa la scomparsa e la magica riapparizione di alcuni faldoni subito prima e subito dopo un infuocato consiglio comunale).
Non ci si deve stupire se, nei prossimi giorni, Carletto cavalcherà un problema grave per apparire nuovamente sui mezzi di informazione, fare la sua "porca figura" e trarre in inganno gli sprovveduti che non lo conoscono a sufficienza. La ghiotta occasione gli è offerta dalla fiaccolata contro la turbogas organizzata a Campo di Carne dalla Rete dei Cittadini Contro la Turbogas che ha già diffuso un comunicato stampa.
Considerando la gravità della situazione ed il pericolo incombente di veder costruire una turbogas nel giardino di casa, anche se a malincuore, abbiamo deciso di pubblicare il comunicato per intero, ma ci sembrava obbligatorio spiegare che non è oro tutto quello che luccica!
A voi che leggete le dovute considerazioni.
Fiaccolata contro la turbogas
Il sindaco di Ardea, Carlo Eufemi, invita i suoi concittadini a partecipare alla fiaccolata e alla veglia di preghiera organizzata a Campo di Carne per domenica 7 gennaio. "E' un momento importante per continuare ad esprimere il nostro dissenso contro la centrale Turbogas che si ha intenzione di costruire sul nostro territorio" ha detto Eufemi. L'iniziativa, è della Parrocchia dell'Annunciazione della Beata Vergine Maria.
"Invito tutti i cittadini a partecipare alla manifestazione - aggiunge Eufemi - per far sentire in maniera forte la voce di un'intera comunità". "Spero che il Governo, con la stessa incisività dimostrata sul caso-gasdotto, possa dare una risposta ai cittadini in merito alla Turbogas di Aprilia, evitandone la costruzione", sottolinea poi il sindaco facendo così riferimento all'atto di sospensione dei lavori, firmato dal Ministro dell'ambiente Alfonso Pecoraro Scanio, del gasdotto marino-terrestre che coinvolge parte del territorio di Ardea.
Domenica 7 gennaio alle ore 17:00
Parrocchia Annunciazione della Beata Vergine Maria - Campo di Carne - Aprilia
Così, per farla breve, ci siamo abituati a leggere che, sempre secondo Carletto, la commissione di accesso che ha operato ad Ardea, voluta da Ministero dell'Interno e Prefettura, ha certificato l'assenza della malavita organizzata dal nostro territorio.
Negli ultimi giorni dell'anno scorso Carletto ha fatto sottindere che la decisione del Ministro dell'Ambiente Pecoraro Scanio in merito al gasdotto marino-terrestre che attraversa Ardea, giungeva quasi tardivamente perché la sospensione era solo merito suo per averla già proposta in consiglio comunale.
Chi segue le vicende politiche di Ardea, o si è preso la briga di assistere o anche solo leggere i resoconti dei Consigli Comunali, sa bene che Carletto Eufemi e la sua maggioranza hanno sempre tenuto un comportamento di completo disinteresse verso l'argomento: hanno votato contro, si sono astenuti o addirittura hanno abbandonato l'aula quando l'opposizione sollecitava la discussione sulle anomalie ed i numerosi lati oscuri dell'iter burocratico relativo al gasdotto (compresa la scomparsa e la magica riapparizione di alcuni faldoni subito prima e subito dopo un infuocato consiglio comunale).
Non ci si deve stupire se, nei prossimi giorni, Carletto cavalcherà un problema grave per apparire nuovamente sui mezzi di informazione, fare la sua "porca figura" e trarre in inganno gli sprovveduti che non lo conoscono a sufficienza. La ghiotta occasione gli è offerta dalla fiaccolata contro la turbogas organizzata a Campo di Carne dalla Rete dei Cittadini Contro la Turbogas che ha già diffuso un comunicato stampa.
Considerando la gravità della situazione ed il pericolo incombente di veder costruire una turbogas nel giardino di casa, anche se a malincuore, abbiamo deciso di pubblicare il comunicato per intero, ma ci sembrava obbligatorio spiegare che non è oro tutto quello che luccica!
A voi che leggete le dovute considerazioni.
Fiaccolata contro la turbogas
Il sindaco di Ardea, Carlo Eufemi, invita i suoi concittadini a partecipare alla fiaccolata e alla veglia di preghiera organizzata a Campo di Carne per domenica 7 gennaio. "E' un momento importante per continuare ad esprimere il nostro dissenso contro la centrale Turbogas che si ha intenzione di costruire sul nostro territorio" ha detto Eufemi. L'iniziativa, è della Parrocchia dell'Annunciazione della Beata Vergine Maria.
"Invito tutti i cittadini a partecipare alla manifestazione - aggiunge Eufemi - per far sentire in maniera forte la voce di un'intera comunità". "Spero che il Governo, con la stessa incisività dimostrata sul caso-gasdotto, possa dare una risposta ai cittadini in merito alla Turbogas di Aprilia, evitandone la costruzione", sottolinea poi il sindaco facendo così riferimento all'atto di sospensione dei lavori, firmato dal Ministro dell'ambiente Alfonso Pecoraro Scanio, del gasdotto marino-terrestre che coinvolge parte del territorio di Ardea.
Domenica 7 gennaio alle ore 17:00
Parrocchia Annunciazione della Beata Vergine Maria - Campo di Carne - Aprilia
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